denny1977":hw1orx16 ha detto:
Credo che ci sarà più confusione in pista e tra i commissari, gli spettatori interessa vedere i sorpassi..
Comunque sarebbe piu interessante con l'idea di Thranduil.
Mondiale Formula 1 2011 - 27 Novembre GP Brasile, San Paolo
- Autore discussione denny1977
- Data d'inizio
Credo che ci sarà più confusione in pista e tra i commissari, gli spettatori interessa vedere i sorpassi..
Comunque sarebbe piu interessante con l'idea di Thranduil.
più che altro ho idea che se prosegue questo andazzo la ferrari farà bene a sostituire Domenicali con l'avvocato Ghedini :asd)
seriamente, che senso ha tutto ciò?
non conviene allora un campionato monomarca (come le Moto2) o come il campionato Indy, dove tutti usano lo stesso telaio (Dallara), con motore Honda e gomme Firestone?
seriamente, che senso ha tutto ciò?
non conviene allora un campionato monomarca (come le Moto2) o come il campionato Indy, dove tutti usano lo stesso telaio (Dallara), con motore Honda e gomme Firestone?
Oggi presentazione della HRT.
Adesso inoltre, e aggiungerei inevitabilmente, comincia il totoprevisioni per chi prenderà il posto dell'infortunato Kubika.
Buollier, team manager del team Lotus Renault, con molta umanità e tatto a mio vedere ha detto che è ancora presto per parlare di un sostituto del pilota polacco, ma inevitabilmente prima dell'inizio del Mondiale questa questione dovrà essere affrontata e risolta. In teoria la Lotus Renault ha come terzo pilota Bruno Senna, ma rumors danno come potenziali e eventuali opzioni Trulli, Hulkemberg, De La Rosa, Heidfeld e Liuzzi (rumors sembra dicano che ci sia nel mazzo dei papabili anche Raikkonen, ma secondo me è un'eventulità poco probabile dato che mi pare che non abbia tutta questa voglia di tornare in F1, almeno dalle varie dichiarazioni del recente passato...). Soprattutto il fatto che non sia automatica la scelta di Senna potrebbe in effetti essere giustificata dal fatto di non avere in squadra entrambi i piloti con un'esperienza piuttosto limitata rispetto ai piloti di altri team. Vedremo che accadrà, intanto vi linko a riguardo l'articolo di f1grandprix.motorionline.com: http://f1grandprix.motorionline.com/bou ... di-kubica/
Nel frattempo oggi è stata presentata anche la Force India.
Quindi sono state finalmente svelate tutte le vetture con le quali i team quest'anno si sfideranno per tutto il Mondiale.
E' tra l'altro interessante notare come alcune squadre quest'anno abbiano deciso di utlizzare e in alcuni casi evolvere la soluzione di airscoop provata l'anno scorso dalla Mercedes GP, che quest'anno tra l'altro ha abbandonato.
Adesso inoltre, e aggiungerei inevitabilmente, comincia il totoprevisioni per chi prenderà il posto dell'infortunato Kubika.
Buollier, team manager del team Lotus Renault, con molta umanità e tatto a mio vedere ha detto che è ancora presto per parlare di un sostituto del pilota polacco, ma inevitabilmente prima dell'inizio del Mondiale questa questione dovrà essere affrontata e risolta. In teoria la Lotus Renault ha come terzo pilota Bruno Senna, ma rumors danno come potenziali e eventuali opzioni Trulli, Hulkemberg, De La Rosa, Heidfeld e Liuzzi (rumors sembra dicano che ci sia nel mazzo dei papabili anche Raikkonen, ma secondo me è un'eventulità poco probabile dato che mi pare che non abbia tutta questa voglia di tornare in F1, almeno dalle varie dichiarazioni del recente passato...). Soprattutto il fatto che non sia automatica la scelta di Senna potrebbe in effetti essere giustificata dal fatto di non avere in squadra entrambi i piloti con un'esperienza piuttosto limitata rispetto ai piloti di altri team. Vedremo che accadrà, intanto vi linko a riguardo l'articolo di f1grandprix.motorionline.com: http://f1grandprix.motorionline.com/bou ... di-kubica/
Nel frattempo oggi è stata presentata anche la Force India.
Quindi sono state finalmente svelate tutte le vetture con le quali i team quest'anno si sfideranno per tutto il Mondiale.
E' tra l'altro interessante notare come alcune squadre quest'anno abbiano deciso di utlizzare e in alcuni casi evolvere la soluzione di airscoop provata l'anno scorso dalla Mercedes GP, che quest'anno tra l'altro ha abbandonato.
dai danni riportati (gamba e braccio dx) e da quel poco che si era scritto avevo già capito che il guardrail si era infilato al centro dell' auto di Kubica...
Non avevo capito che l' ha attraversata del tutto da davanti a dietro, come si vede in questa foto pubblicata su Autosprint:
c'è anche un' animazione... : http://www.auto.it/autosprint/rally/201 ... +di+Kubica
sembra di capire che il g.rail non fosse proprio in buone condizioni
Non avevo capito che l' ha attraversata del tutto da davanti a dietro, come si vede in questa foto pubblicata su Autosprint:
c'è anche un' animazione... : http://www.auto.it/autosprint/rally/201 ... +di+Kubica
sembra di capire che il g.rail non fosse proprio in buone condizioni
E' incredibile!
Una toccatina tutto sommato innocua si è trasformata in una tragedia perchè un cosiddetto dispositivo di sicurezza ha fatto esattamente il contrario di quello che dovava fare... un rail in queste condizioni è un pericolo!
Una toccatina tutto sommato innocua si è trasformata in una tragedia perchè un cosiddetto dispositivo di sicurezza ha fatto esattamente il contrario di quello che dovava fare... un rail in queste condizioni è un pericolo!
In questo dramma sfiorato, la cosa molto positiva è che Kubica (da ciò che si legge sulla stampa) muove le dita della mano, i medici dicono che la mano è calda (quindi la circolazione sanguigna ha ripreso a dovere) e Robert è cosciente. Ovviamente la situazione è ancora seria, ma i miglioramente dalla situazione apparsa domenica fortunatamente ci sono.
Ecco un artcolo di auto.it in merito ai miglioramenti di Kubica ( http://www.auto.it/autosprint/formula_1 ... lioramento ).
'Il pilota polacco dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico alla spalle e al piede. Continuano intanto le manifestazioni d’affetto del mondo delle corse
Robert Kubica è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove si accede solo con protezioni asettiche. Per questo le visite degli amici e dei colleghi del pilota polacco sono centellinate: uno alla volta, mai più di 15 minuti. Robert parla, si alimenta da solo, scherza con chi lo viene a trovare. L'umore è ottimo, ma i medici lo lasciamo spesso riposare per fargli smaltire gli ultimi postumi delle anestesie.
Kubica è già stato informato della sua situazione clinica, sebbene in via generale, ma non conosce i dettagli. Quindi non sa che ha rischiato l'amputazione della mano destra, ma sa che ha fratture varie perché si vede il tutore sulla gamba e ha dolori un po' ovunque. Dell’incidente di domenica, durante il rally Ronde di Andora, non ricorda nulla.
La situazione clinica del polacco è buona: la mano destra, maciullata nell’incidente, è vascolarizzata, quindi la circolazione funziona. I medici hanno riscontrato che fa piccoli movimenti. Con la mano sinistra, Robert continua a toccarsi la destra che è completamente fasciata fino all'avambraccio e lascia scoperta solo la punta delle dita. Per venerdì è previsto l’intervento chirurgico alla spalla e al piede. Per quello all’avambraccio e al gomito ci sarà da aspettare: per operarlo Kubica dovrà essere messo a pancia in giù e al momento non è possibile quella postura a causa di una piccola perforazione a un polmone. Se il decorso proseguirà bene dopo il nuovo intervento, Kubica potrebbe essere dimesso entro tre settimane e trasferito in un’altra struttura ospedaliera per la convalescenza.
Continuano, intanto, le manifestazioni di affetto neo confronti del pilota polacco. Oggi a fargli visita sarà la volta di Giancarlo Fisichella. Fernando Alonso, che già nella serata di domenica si era recato a Pietra Ligure, ha affermato: “Robert ha una grande forza dentro di sé e sono sicuro che ce la farà anche questa volta. Sono con lui con il pensiero e con il cuore”. Parole di incoraggiamento sono arrivate anche dal suo ex team, la BMW Motorsport. Mario Theissen, capo delle attività sportive del marchio bavarese, ha detto che è stato molto scosso dalla notizia dell’incidente di Kubica: “Noi tutti siamo vicini a Robert e pensiamo a lui”'.
Intanto nei prossimi giorni probabilmente Heidfeld proverà la Renault (ma ancora ovviamente non è deciso che sia lui il sostituto).
Ecco un artcolo di auto.it in merito ai miglioramenti di Kubica ( http://www.auto.it/autosprint/formula_1 ... lioramento ).
'Il pilota polacco dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico alla spalle e al piede. Continuano intanto le manifestazioni d’affetto del mondo delle corse
Robert Kubica è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove si accede solo con protezioni asettiche. Per questo le visite degli amici e dei colleghi del pilota polacco sono centellinate: uno alla volta, mai più di 15 minuti. Robert parla, si alimenta da solo, scherza con chi lo viene a trovare. L'umore è ottimo, ma i medici lo lasciamo spesso riposare per fargli smaltire gli ultimi postumi delle anestesie.
Kubica è già stato informato della sua situazione clinica, sebbene in via generale, ma non conosce i dettagli. Quindi non sa che ha rischiato l'amputazione della mano destra, ma sa che ha fratture varie perché si vede il tutore sulla gamba e ha dolori un po' ovunque. Dell’incidente di domenica, durante il rally Ronde di Andora, non ricorda nulla.
La situazione clinica del polacco è buona: la mano destra, maciullata nell’incidente, è vascolarizzata, quindi la circolazione funziona. I medici hanno riscontrato che fa piccoli movimenti. Con la mano sinistra, Robert continua a toccarsi la destra che è completamente fasciata fino all'avambraccio e lascia scoperta solo la punta delle dita. Per venerdì è previsto l’intervento chirurgico alla spalla e al piede. Per quello all’avambraccio e al gomito ci sarà da aspettare: per operarlo Kubica dovrà essere messo a pancia in giù e al momento non è possibile quella postura a causa di una piccola perforazione a un polmone. Se il decorso proseguirà bene dopo il nuovo intervento, Kubica potrebbe essere dimesso entro tre settimane e trasferito in un’altra struttura ospedaliera per la convalescenza.
Continuano, intanto, le manifestazioni di affetto neo confronti del pilota polacco. Oggi a fargli visita sarà la volta di Giancarlo Fisichella. Fernando Alonso, che già nella serata di domenica si era recato a Pietra Ligure, ha affermato: “Robert ha una grande forza dentro di sé e sono sicuro che ce la farà anche questa volta. Sono con lui con il pensiero e con il cuore”. Parole di incoraggiamento sono arrivate anche dal suo ex team, la BMW Motorsport. Mario Theissen, capo delle attività sportive del marchio bavarese, ha detto che è stato molto scosso dalla notizia dell’incidente di Kubica: “Noi tutti siamo vicini a Robert e pensiamo a lui”'.
Intanto nei prossimi giorni probabilmente Heidfeld proverà la Renault (ma ancora ovviamente non è deciso che sia lui il sostituto).
esce) Mah, questa poi è proprio da ridere.
Capisco avessero anche in Ford una monoposto chiamata F150, ma qui parliamo di un pick-up; è anche vero che oramai le aziende non registrano solo tutto ma anche di più, quindi alla fine mi stupisco di questa storia ma poi fino ad un certo punto.
Capisco avessero anche in Ford una monoposto chiamata F150, ma qui parliamo di un pick-up; è anche vero che oramai le aziende non registrano solo tutto ma anche di più, quindi alla fine mi stupisco di questa storia ma poi fino ad un certo punto.
Lotus Renault e McLaren sono dotate di scarichi anteriori, posizionati poco davanti alle pance (sembra una soluzione studiata per recuperare effetto suolo grazie alla velocità dei gas di scarico)... chissà se questa soluzione funzionerà o meno. :scratch) :scratch) :scratch)
E' arrivato Heidfeld a provare la Renault e nei test di venerdì a castigato tutti! :?: :?: :?:
Da auto.it ( http://www.auto.it/autosprint/formula_1 ... a+Red+Bull ).
'Il pilota tedesco prende in mano la Renault R31 al posto di Kubica e fa il giro più veloce. Nella terza giornata di test a Jerez, il secondo tempo è di Alonso, ma Vettel deve preoccupare
Nella terza giornata dei test invernali della Formula 1 sul circuito di Jerez de la Frontera (che abbiamo seguito integralmente qui) Nick Heidfeld ha concentrato l'attenzione su di sé: in primo luogo perché arrivava alla Renault quale possibile sostituto dell'infortunato Robert Kubica, dovendo dimostrare non certo di essere pari al polacco, ma almeno all'altezza del ruolo; in secondo luogo perché è arrivato a... strafare, insidiando e poi superando Fernando Alonso nel ruolo di autore del giro più veloce nella sessione odierna (e il secondo della settimana, dopo quello di ieri di Michael Schumacher).
È pur vero che "Quick Nick" ha stabilito quel tempo con le più soffici delle Pirelli a disposizione, mentre Alonso (che sul casco portava un richiamo a quello di Kubica) si è per lo più concentrato su turni lunghi in assetto gara, ma questo vale in tutti i test e anche per gli altri presenti. In ogni caso crediamo di poter affermare con poche probabilità di smentita che questo miglior tempo di oggi gli valga ormai il posto da titolare nel team Renault, se poi questo era ancora in dubbio. Teoricamente a Bruno Senna doveva essere data già da ieri la possibilità di effettuare qualche giro al volante della R31, ma ciò non si è verificato.
Prove mirate alla distanza anche per il plurititolato Schumacher, che infatti si è scocciato per le ultime tre bandiere rosse del pomeriggio (che a suo dire avrebbero compromesso il programma di sviluppo della W02) e comunque si piazza terzo nel computo dei tempi, per pochi centesimi davanti a Lewis Hamilton. A 2 decimi dai due troviamo Kamui Kobayashi, anche lui autore dunque di una buona prestazione con la sua Sauber, ottenuta oltretutto nel corso di una serie di 18 giri consecutivi (quindi con gomme non certo morbide e un sufficiente carico di benzina). Pure Sebastian Vettel non si è fatto prendere dalla foga e ha lavorato sullo sviluppo della Red Bull RB7, con turni di 7-8 giri nei quali ha peraltro tenuto un buon passo, simile se non migliore di quello di Alonso. Prove finalizzate alle esigenze di squadra e ingegneri anche quelle di Sebastien Buemi, Heikki Kovalainen e Rubens Barrichello. In particolare la Williams di quest'ultimo è riuscita a superare solo in parte i problemi, soprattutto al Kers, che avevano fermato in precedenza Pastor Maldonado. A sua volta Paul Di Resta ha lottato tutta la giornata con i freni della sua Force India, che lo hanno portato a compiere anche alcuni "dritti". Prove di routine anche per l'ultimo del gruppo, Jerome D'Ambrosio al volante della Virgin.
Insomma, qualcosa si inizia a capire, dai test di Jerez, pur nella confusione dei carichi di benzina e di gomme anche troppo diverse fra loro nelle prestazioni. Ferrari e Red Bull sono le squadre a cui tutti guardano con più attenzione: ma se la Rossa continua a essere fra le protagoniste del giro veloce, la RB7 ha un passo invidiabile sulla distanza. Lo si è visto anche questo sabato, pur se la miglior prestazione assoluta è andata alla Renault di Nick Heidfeld: con piena soddisfazione di pilota e squadra, che ora possono tranquillamente annunciare chi sarà il sostituto di Kubica. Fernando ha fermato i cronometri su 1’20”493, ovvero a 0”132 dalla Renault, al quarantesimo di una maratona di ben 131 giri. Nessun altro gira come la Ferrari, che nel pomeriggio si è dedicata a un test di durata con tre mescole di pneumatico diverse. I tempi sul giro, a seconda della gomma usata, variano anche di due secondi.
Vettel, intanto, si è concentrato su una serie di giri quasi sempre su un ritmo impressionante per tutti, 1’22”-1’23”. «E non ho usato mai le gomme super-soft», diceva alla fine il campione del mondo. La Mercedes continua a tenere un buon ritmo con Schumacher, che a volte sorprende persino se stesso. La W02 sembra avere un passo di gara non distante da quello Ferrari ma non altrettanto buono di quello della Red Bull.
Meno si capisce della McLaren, sempre impegnata in cervellotiche prove sui diversi tipi di scarico e oggi - guidava Hamilton - trattenuta a lungo ai box “da una mancanza di parti di ricambio”, secondo le fonti ufficiali (è nella pausa pranzo che vengono cambiati i terminali, e ci sono tre configurazioni diverse: convenzionale, avanzata e centrale nello sfogo posteriore).
Questi i migliori tempi della giornata:
1 Nick Heidfeld (Renault R31) 1'20"361
2 Fernando Alonso (Ferrari F150th) 1'20"493 a 0"132
3 Michael Schumacher (Mercedes W02) 1'21"054 a 0"693
4 Lewis Hamilton (McLaren MP4-26) 1'21"099 a 0"738
5 Kamui Kobayashi (Sauber C30) 1'21"242 a 0"881
6 Sebastian Vettel (Red Bull RB7) 1'21"574 a 1"213
7 Sebastien Buemi (Toro Rosso Str6) 1'21"681 a 1"320
8 Heikki Kovalainen (Lotus T128) 1'21"711 a 1"350
9 Rubens Barrichello (Williams FW33) 1'22"227 a 1"866
10 Paul Di Resta (Force India VJM04) 1'22"945 a 2"584
11 Jerome D'Ambrosio (Virgin MVR-02) 1'25"471 a 5"110'
E' vero che i tempi invernali lasciano in qualche modo il tempo che trovano ma penso che Heidfeld con queste prestazioni abbia messo una bella ipoteca sull'eventuale decisione di sceglierlo come sostituto di Kubica. E la Lotus Renault mi sa che quest'anno sarà una vettura che farà parlare di se non soltanto per gli scariche all'anteriore...
Da auto.it ( http://www.auto.it/autosprint/formula_1 ... a+Red+Bull ).
'Il pilota tedesco prende in mano la Renault R31 al posto di Kubica e fa il giro più veloce. Nella terza giornata di test a Jerez, il secondo tempo è di Alonso, ma Vettel deve preoccupare
Nella terza giornata dei test invernali della Formula 1 sul circuito di Jerez de la Frontera (che abbiamo seguito integralmente qui) Nick Heidfeld ha concentrato l'attenzione su di sé: in primo luogo perché arrivava alla Renault quale possibile sostituto dell'infortunato Robert Kubica, dovendo dimostrare non certo di essere pari al polacco, ma almeno all'altezza del ruolo; in secondo luogo perché è arrivato a... strafare, insidiando e poi superando Fernando Alonso nel ruolo di autore del giro più veloce nella sessione odierna (e il secondo della settimana, dopo quello di ieri di Michael Schumacher).
È pur vero che "Quick Nick" ha stabilito quel tempo con le più soffici delle Pirelli a disposizione, mentre Alonso (che sul casco portava un richiamo a quello di Kubica) si è per lo più concentrato su turni lunghi in assetto gara, ma questo vale in tutti i test e anche per gli altri presenti. In ogni caso crediamo di poter affermare con poche probabilità di smentita che questo miglior tempo di oggi gli valga ormai il posto da titolare nel team Renault, se poi questo era ancora in dubbio. Teoricamente a Bruno Senna doveva essere data già da ieri la possibilità di effettuare qualche giro al volante della R31, ma ciò non si è verificato.
Prove mirate alla distanza anche per il plurititolato Schumacher, che infatti si è scocciato per le ultime tre bandiere rosse del pomeriggio (che a suo dire avrebbero compromesso il programma di sviluppo della W02) e comunque si piazza terzo nel computo dei tempi, per pochi centesimi davanti a Lewis Hamilton. A 2 decimi dai due troviamo Kamui Kobayashi, anche lui autore dunque di una buona prestazione con la sua Sauber, ottenuta oltretutto nel corso di una serie di 18 giri consecutivi (quindi con gomme non certo morbide e un sufficiente carico di benzina). Pure Sebastian Vettel non si è fatto prendere dalla foga e ha lavorato sullo sviluppo della Red Bull RB7, con turni di 7-8 giri nei quali ha peraltro tenuto un buon passo, simile se non migliore di quello di Alonso. Prove finalizzate alle esigenze di squadra e ingegneri anche quelle di Sebastien Buemi, Heikki Kovalainen e Rubens Barrichello. In particolare la Williams di quest'ultimo è riuscita a superare solo in parte i problemi, soprattutto al Kers, che avevano fermato in precedenza Pastor Maldonado. A sua volta Paul Di Resta ha lottato tutta la giornata con i freni della sua Force India, che lo hanno portato a compiere anche alcuni "dritti". Prove di routine anche per l'ultimo del gruppo, Jerome D'Ambrosio al volante della Virgin.
Insomma, qualcosa si inizia a capire, dai test di Jerez, pur nella confusione dei carichi di benzina e di gomme anche troppo diverse fra loro nelle prestazioni. Ferrari e Red Bull sono le squadre a cui tutti guardano con più attenzione: ma se la Rossa continua a essere fra le protagoniste del giro veloce, la RB7 ha un passo invidiabile sulla distanza. Lo si è visto anche questo sabato, pur se la miglior prestazione assoluta è andata alla Renault di Nick Heidfeld: con piena soddisfazione di pilota e squadra, che ora possono tranquillamente annunciare chi sarà il sostituto di Kubica. Fernando ha fermato i cronometri su 1’20”493, ovvero a 0”132 dalla Renault, al quarantesimo di una maratona di ben 131 giri. Nessun altro gira come la Ferrari, che nel pomeriggio si è dedicata a un test di durata con tre mescole di pneumatico diverse. I tempi sul giro, a seconda della gomma usata, variano anche di due secondi.
Vettel, intanto, si è concentrato su una serie di giri quasi sempre su un ritmo impressionante per tutti, 1’22”-1’23”. «E non ho usato mai le gomme super-soft», diceva alla fine il campione del mondo. La Mercedes continua a tenere un buon ritmo con Schumacher, che a volte sorprende persino se stesso. La W02 sembra avere un passo di gara non distante da quello Ferrari ma non altrettanto buono di quello della Red Bull.
Meno si capisce della McLaren, sempre impegnata in cervellotiche prove sui diversi tipi di scarico e oggi - guidava Hamilton - trattenuta a lungo ai box “da una mancanza di parti di ricambio”, secondo le fonti ufficiali (è nella pausa pranzo che vengono cambiati i terminali, e ci sono tre configurazioni diverse: convenzionale, avanzata e centrale nello sfogo posteriore).
Questi i migliori tempi della giornata:
1 Nick Heidfeld (Renault R31) 1'20"361
2 Fernando Alonso (Ferrari F150th) 1'20"493 a 0"132
3 Michael Schumacher (Mercedes W02) 1'21"054 a 0"693
4 Lewis Hamilton (McLaren MP4-26) 1'21"099 a 0"738
5 Kamui Kobayashi (Sauber C30) 1'21"242 a 0"881
6 Sebastian Vettel (Red Bull RB7) 1'21"574 a 1"213
7 Sebastien Buemi (Toro Rosso Str6) 1'21"681 a 1"320
8 Heikki Kovalainen (Lotus T128) 1'21"711 a 1"350
9 Rubens Barrichello (Williams FW33) 1'22"227 a 1"866
10 Paul Di Resta (Force India VJM04) 1'22"945 a 2"584
11 Jerome D'Ambrosio (Virgin MVR-02) 1'25"471 a 5"110'
E' vero che i tempi invernali lasciano in qualche modo il tempo che trovano ma penso che Heidfeld con queste prestazioni abbia messo una bella ipoteca sull'eventuale decisione di sceglierlo come sostituto di Kubica. E la Lotus Renault mi sa che quest'anno sarà una vettura che farà parlare di se non soltanto per gli scariche all'anteriore...
Come si temeva la gara iniziale del Bahrein è saltata, anche se Ecclestone sembra intenzionato a provare a recuperarla alla fine della stagione; diciamo che in ogni caso non mi pare che i team e i piloti si stiano strappando i capelli, soprattutto per il motivo che a quanto pare alcuni team sono piuttosto indietro nella preparazione (soprattutto McLaren e Mercedes Gp) e quindi avrebbero un po' più di tempo per preparare la vettura. Anche perchè, a quanto pare, dato che è saltato il GP, si organizzeranno altre sessioni di test prestagionali (forse a Barcellona).
ho letto che è saltata... e mi spiace per quanto sta accedendo in medio oriente e in africa... :sic) :sic) :sic)
spero che questa occasione faccia ravvedere Ecclestone da organizzare GP in posti esotici solo per il mero guadagno e che ci sono tanti circuiti storici pronti e credo disponibili... (es. Imola)
spero che questa occasione faccia ravvedere Ecclestone da organizzare GP in posti esotici solo per il mero guadagno e che ci sono tanti circuiti storici pronti e credo disponibili... (es. Imola)
