Mondiale Formula 1 2011 - 27 Novembre GP Brasile, San Paolo

denny1977

Nuovo Alfista
10 Agosto 2009
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Novara
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Auto da sogno, Ferrari, Formula 1, Motomondiale e tanti altri temi su mondocorse

Calendario GP di Formula1 2011
13 Marzo GP Bahrain, Sakhir, Manama
27 Marzo GP Australia, Melbourne
10 Aprile GP Malesia, Kuala Lumpur
17 Aprile GP Cina, Shangai *
08 Maggio GP Turchia, Istanbul
22 Maggio GP Spagna, Barcellona
29 Maggio GP Montecarlo
12 Giugno GP Canada, Montreal
26 Giugno GP Europa, Valencia
10 Luglio GP Gran Bretagna, Silverstone
24 Luglio GP Germania, Nurburgring
31 Luglio GP Ungheria, Budapest
28 Agosto GP Belgio, Spa
11 Settembre GP Italia, Monza
25 Settembre GP Singapore
09 Ottobre GP Giappone, Suzuka
16 Ottobre GP Korea Yeongam
30 Ottobre GP India, Nuova Dheli
13 Novembre GP Abu Dhabi
27 Novembre GP Brasile, San Paolo
 
A breve si parte con il Mondiale 2011 e cominciano a scaldarsi i motori! :spin)

Ecco quindi che le scuderie cominciano a presentare le vetture e a testarle a Valencia.

Ecco le prime vetture presentate.

Red Bull
Red_Bull_RB7_010.jpg


Mercedes GP
MGP_W02_004.jpg


Ferrari
Ferrai_F150_2011_019.jpg


Williams
Williams_FW33_004.jpg


Lotus Renault
Lotus_Renault_R31_033.jpg


Sauber
Sauber_C30_007.jpg


Lotus
Lotus_T128_004.jpg


Toro Rosso
Toro_Rosso_STR_2011_039.jpg


McLaren
Mclaren_MP4_26_042.jpg


All'appello mancano solo Force India, HRT e Virgin, e poi sapremo con che vetture tutti i team quest'anno si misureranno. :)
 
ma il calendario 2011 ancora non lo abbiamo ?

edit trovato:
Calendario GP di Formula1 2011
13 Marzo GP Bahrain, Sakhir, Manama
27 Marzo GP Australia, Melbourne
10 Aprile GP Malesia, Kuala Lumpur
17 Aprile GP Cina, Shangai *
08 Maggio GP Turchia, Istanbul
22 Maggio GP Spagna, Barcellona
29 Maggio GP Montecarlo
12 Giugno GP Canada, Montreal
26 Giugno GP Europa, Valencia
10 Luglio GP Gran Bretagna, Silverstone
24 Luglio GP Germania, Nurburgring
31 Luglio GP Ungheria, Budapest
28 Agosto GP Belgio, Spa
11 Settembre GP Italia, Monza
25 Settembre GP Singapore
09 Ottobre GP Giappone, Suzuka
16 Ottobre GP Korea Yeongam
30 Ottobre GP India, Nuova Dheli *
13 Novembre GP Abu Dhabi
27 Novembre GP Brasile, San Paolo

* circuiti in attesa di approvazione

edit riportato nel primo post :OK)
 
forse la più bella presentazione delle vetture è quella della Mclaren.. tra la gente.. :nod) la più brutta.. quella della Ferrari..

mi spiace per Kubica
 
Kubica rischia di perdere una mano

06-02-2011 12:44
Il pilota è stato sottoposto a tac: il polacco ha riportato diverse fratture nell'incidente stradale di questa mattina

Robert Kubica è stato sottoposto a tac all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. I medici stanno verificando l'entità delle fratture e la presenza di traumi interni. Tra le fratture riportate dal pilota nello schianto contro il muro della chiesetta, molto grave quella di una mano che secondo le prime indiscrezioni risulta praticamente spappolata. Per le 14 è atteso il primo bollettino medico.

Il pilota polacco di Formula 1 è rimasto gravemente ferito a causa di un incidente stradale nell'entroterra di Andora, in Liguria. Il 26enne si stava recando intorno alle 8.30 di domenica mattina alla partenza del secondo rally 'Ronde di Andora', nel savonese, quando la sua auto è uscita di strada ed è finita contro il muro di una chiesa.

Kubica era alla guida di una vettura della categoria Super2000 per la prima volta. Immediatamente si sono mobilitati i responsabili del rally, che hanno richiesto l'intervento del 118. Il pilota, rimasto sempre cosciente, è stato intubato e stabilizzato in attesa dell'arrivo dell'elicottero che l'ha trasportato d'urgenza all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Illeso Jakub Gerber, il navigatore seduto al fianco del polacco.

Redazione Datasport (AGM Datasport)

:mecry2) attendiamo ulteriori notizie.

forza robert!
 
Sentivo le ultime notizie e si diceva che fortunatamente non è in pericolo di vita e i medici hanno scongiurato l'amputazione della mano; il pericolo purtroppo rimane, soprattutto per ciò che riguarda la funzionalità della stessa.

I miei migliori auguri di prontissima guarigione a Robert!
 
21.20 PRIMA STIMA SUI­ TEMPI DI RECUPERO
Il dott. Igor Rossello, uno dei­ componenti delle due equipe, ha fatto sapere che­ "se l'operazione è andata bene, ci vorrà un­ anno di riabilitazione".

21.15 INTERVENTO­ CONCLUSO: E' DURATO 7 ORE
Conclusa l'operazione­ chirurgica a cui si è sottoposto Robert Kubica.­ L'intervento è durato 7 ore. All'operazione­ hanno lavorato due equipe di medici. Una si è occupata­ della mano destra, mentre l'altra si è preoccupata­ della fratture scomposte alla gamba sinistra.­ L'operazione è stata molto complessa e le due­ equipe hanno fatto sapere che la prognosi verrà sciolta­ fra 5/7 giorni. La mano del pilota, parzialmente­ tranciata, è stata rivascolarizzata e le fratture sono­ state ricomposte. Saranno necessari alcuni giorni per­ capire se l'arto, da un punto di vista neurologico­ e vascolare, sarà in grado di tornare ad una completa­ funzionalità.

:jaw) speriamo in bene...
 
EVITATA L'AMPUTAZIONE DELLA MANO DESTRA - Sono ancora gravi le condizioni di Robert Kubica dopo il tremendo incidente di cui è rimasto vittima domenica mattina durante le prove del Rally Ronde a San Lorenzo di Testico, un piccolo centro nell'entroterra di Andora. Sono ancora gravi, ma sembra che al pilota non sarà amputata la mano destra come ipotizzato inizialmente. Nel corso della giornata, il pilota Renault è stato sottoposto ad un intervento chirurgico proprio per cercare di recuperare la funzionalità dell'arto destro che potrebbe essere compromessa per le ferita riportate all'avambraccio e di contenere l'emorragia interna. Il suo manager Daniele Morelli è sicuro che"Robert è forte e ce la farà".

"L'operazione ha permesso di rivascolarizzare l'arto e riparare l'impianto osseo. Ora i medici devono affrontare la fase più difficile dell'intervento, quella di ripristinare le funzioni muscolari. Dobbiamo solo aspettare e sperare - ha fatto l'agente di Kubica che ha poi spiegato nuovamente quanto accaduto durante l'incidente -. E' stata una leggera sbandata ma poi il guardrail ha fatto rimbalzare la macchina che è andata a sbattere sempre sullo stesso guardrail in un punto in cui si interrompeva - spiega - e il guardail, anzichè fare da protezione, si è infilato dentro la macchina".

TRA UNA SETTIMANA SI SAPRA' SE L'ARTO DESTRO RECUPERERA' LA FUNZIONALITA' - "Bisogna aspettare almeno una settimana per verificare se la mano sopravvive", è stato il primo commento del professor Igor Rossello, specialista del centro chirurgia della mano del San Paolo di Savona, al termine dell’operazione condotta sulla mano. Se l'arto non perderà la funzionalità, il 26enne polacco potrà tornare ad usare il braccio destro tra un anno. L'arto, infatti, è rimasto tranciato in due punti e sono servite sette ore (questa la durata dell'intervento chirurgico) all'equipe del professor Rossello per evitare l’amputazione.

Nei prossimi giorni i medici valuteranno le condizioni di vascolarizzazione della mano e del braccio destro di Kubica. "Sono le lesioni nervose quelle che più di tutte ci lasciano un interrogativo sul recupero funzionale. Anche il percorso di riabilitazione sarà relativamente lungo, probabilmente un anno. Inoltre, è arrivato politraumatizzato, con molte lesioni associate. Non è necessario che sulla mano occorra intervenire nuovamente per apportare correttivi, qualora si ritenessero necessari", ha concluso Rossello fuori dalla sala operatoria.

ALONSO IN VISITA DA KUBICA - Intanto, all'ospedale "Santa Corona" di Pietra Ligure dov'è ricoverato il pilota polacco, è arrivato il ferrarista Fernando Alonso per far visita al collega.
 
In attesa di novità sullo stato di salute di Kubika, e augurandogli tutto il bene del mondo affichè guarisca e si riprenda il più preso possibile dai danni dell'incidente di ieri, ritorno ad aggiornare il 3d con le novità dal mondo F1.

Oggi è stata presentata la Virgin.
Virgin_MVR_02_014.jpg



Tra l'altro non si placano le polemiche attorno alla decisione della FIA di far utilizzare quest'anno l'ala mobile posteriore; ecco un articolo di f1grandprix.motorionline.com (lungo ma alquanto interessante) in cui si analizza questa discutibile soluzione, e come il regolamento permette di utilizzarla ( http://f1grandprix.motorionline.com/lal ... della-fia/ ).

'Con questo pezzo vogliamo fare da portavoce di un malcontento generale, che sta colpendo anno dopo anno i tifosi storici della Formula 1, che per l’ennesima volta sentono come questo sport stia perdendo la sua connotazione originale.

Speranze vane..
Francamente non se ne può più. La regola sull’ala mobile posteriore è la goccia che farà, probabilmente, traboccare un vaso già stracolmo e per qualcuno già traboccato da tempo.
Si sperava che, con il cambio alla Presidenza della Federazione tra Max Mosley e Jean Todt, qualcosa sarebbe cambiato. Invece la Formula 1 sembra ormai un giochino diretto verso una tangente pericolosa, contraria allo spirito stesso di questo sport, a regole di buon senso, e contraria a ciò che gli appassionati decennali hanno visto fino a qualche tempo fa.
Quello che non si riesce a capire è come i ‘grandi capi’ stiano continuando ad affrontare il tema della spettacolarità delle corse…senza affrontarlo. O meglio, prendendolo alla larga senza andare dritti al punto.
La standardizzazione imposta alle componenti, ai test, alle vetture in generale, ha creato un tale appiattimento delle prestazioni che, invece di aumentare lo spettacolo, l’ha diminuito drasticamente.
Il grande problema di questi ultimi anni, lo sappiamo, è quello dei sorpassi in pista. Se ne parla da tantissimo, eppure invece di andare alla radice del problema (le turbolenze lasciate dell’auto che precede quella in scia, la troppa elettronica, etc), si cercano artifici al fine di porre rimedio al tutto.
L’ala mobile segue, con questa filosofia, il Kers, introdotto nel 2009 e già inutile di suo. E, data la sua inutilità, tornato in voga nel 2011.
Perchè è quanto meno ovvio (non per tutti, pare) che se tutti si dotano dello stesso strumento, il vantaggio si annulla. A meno di essere delle piccole squadre, che il Kers non se lo possono permettere e, quindi, rimangono ancora più penalizzate di quanto già non lo siano. Oltretutto, non è più possibile testare, pertanto lo svantaggio diventa doppio.
Il Kers a quanto pare non bastava come idea rivoluzionaria, ed ecco che in questo 2011 viene introdotta l’ala mobile posteriore in sostituzione di quella anteriore del 2010. Quella dell’anno passato prevedeva la possibilità di regolare l’inclinazione dell’ala dal volante del pilota, per avere più o meno grip in curva. La stessa operazione (ma automatizzata) rispetto a quello che si faceva ai pit stop quando, con un cacciavite, si regolava direttamente il flap.

L’applicazione..
Partiamo subito dal meccanismo, visibile qui nella versione utilizzata nuova dalla Sauber C30'
(inserisco il video di Youtube allegato all'articolo)
[youtube]zYnUZHjl2Xs[/youtube]
'Il meccanismo è semplice quanto antisportivo. Si dà la possibilità a chi insegue di alzare il flap, in modo tale da guadagnare velocità e poter tentare più facilmente il sorpasso. Chi è davanti, invece, deve sottostare a questo handicap, senza quasi potersi difendere.
Il bello di tutto, però, è la possibilità di applicazione di questo strumento. La FIA, per rendere il tutto più ‘divertente’ (secondo lei), ha indicato le modalità di procedimento.
In qualifica il flap potrà essere regolato quante volte si vuole, senza limiti. In gara, sarà vietato nei primi due giri dalla partenza o nel giro successivo ad un ipotetico rientro della Safety car. E qui ci può anche stare. La disgrazia è l’applicazione negli altri giri, cioè nel normale svolgimento della corsa.
I paletti imposti sono: 1) Si potrà regolare il flap una sola volta a giro, se (2) si sarà a meno di un secondo dalla vettura che precede e (3) negli ultimi seicento metri del rettilineo più lungo (probabilmente quello del traguardo).
In tutto questo, si aggiunge anche il Kers, per non farci mancare niente.
La domanda è sorta spontaeamente: come fa il pilota che segue a sapere di essere a meno di un secondo da quello che precede? Risposta: si rileverà la distanza tra le due vetture all’ingresso dell’ultima curva prima del rettilineo.

Un esempio pratico
Vediamo di ipotizzare quindi una sequenza pratica. Abbiamo pilota A e pilota B. Siamo a Barcellona.
1) I due piloti imboccano l’ultima curva a destra con meno di un secondo di distacco tra di loro (immaginiamo 7/8 decimi).
2) Sul volante/display del pilota B compare un’indicazione che gli segnala la possibilità di utilizzare il flap mobile.
3) Il pilota A attiva il Kers in uscita di curva, e per l’effetto elastico si allontana 20/30 metri dal pilota che lo segue, il quale a sua volta ha attivato le batterie elettriche dalle quali non trarrà, quindi, alcun vantaggio (a meno che chi precede non abbia il Kers -> una vettura da doppiare).
4) Sappiamo che il rettilineo di Barcellona è abbastanza lungo. Il pilota che segue ha avuto l’indicazione di poter utilizzare il flap ma NON può ancora farlo. Perchè non ha ancora raggiunto la linea bianca oltre la quale, infatti, potrà utilizzare l’ala mobile. Grande intuizione, tra l’altro, una riga trasversale posta a 600 metri mentre si va a trecento all’ora.
5) Arriviamo ai fatidici 600 metri dall’ingresso della prima chicane veloce. Il pilota A e il pilota B hanno esaurito ormai da qualche secondo la spinta del Kers (circa 7 secondi). Il pilota B attiva l’ala mobile e inizia a guadagnare velocità. A 300 km/h si percorrono circa 80 metri al secondo. Ciò significa che, se vuole superare chi lo precede, il pilota B dispone di circa 7 secondi per avvicinarsi, tentare il sorpasso e impostare la frenata per la curva successiva. Toccando i freni, l’ala tornerà alla configurazione standard. Il suo utilizzo è, pertanto, limitato a circa 4/5 secondi massimo in piena accelerazione, nei quali difficilmente potrà avvicinarsi in modo concreto a chi è davanti, se questo è ad una distanza tra il mezzo secondo e il secondo.
Come si vede, pertanto, non è dato per certo che chi è dietro possa sfruttare un vantaggio così grosso come lo si vuole far credere. Noi abbiamo ipotizzato, tra l’altro, il rettilineo di Barcellona. Ma pensiamo ai cittadini: a Montecarlo significa utilizzare contemporaneamente Kers e ala in mezzo ai guard rail.

Se si forma un trenino?
Questa idea ‘rivoluzionaria’ porterà sicuramente a recriminazioni della serie ‘B ha attivato l’ala prima dei 600 metri’, ma a noi è venuto un altro dubbio.
Se invece di due vetture, si forma un trenino di 4/5 monoposto appaiate, tutte a meno di un secondo una dall’altra, chi valuterà correttamente l’utilizzo del dispositivo?
Mettiamo il caso dei piloti A, B, C.
A, povero, non può fare niente mentre B tenta di superarlo. Ma se C, contemporaneamente, tenta di superare B, il quale a sua volta sta superando A e quindi ha l’ala attiva? C potrebbe lamentarsi dicendo che B ha attivato l’ala per difendersi dal suo sorpasso, mentre B si difenderebbe dicendo che lui in realtà la stava utilizzando non per difendersi, ma per superare A. Un disastro simile non si ha neanche ai corsi di scuola guida quando insegnano la sequenza di passaggi negli incroci. Prepariamoci quindi ad una bella stagione di ricorsi e controricorsi.

E la sicurezza dov’è?
Da 15 anni la Federazione trapana le orecchie di tutto il circus con la questione della sicurezza. Gli standard sulle monoposto sono stati alzati a livelli altissimi (e qui siamo tutti d’accordo), si corre nel deserto, con vie di fuga chilometriche in asfalto ma senza spettatori sulle tribune. Paradossalmente, però, si va a correre a Montecarlo, Singapore e Valencia, dove vie di fuga non ce ne sono molte e si corre comunque a 2 centimetri dai guard rail. L’innovazione dell’F-duct è stata abolita perchè ritenuta troppo pericolosa. Il pilota doveva, infatti, lasciare la presa del volante con una mano per chiudere il condotto di stallo dell’ala posteriore. Peccato che ora la distrazione sia doppia, tra Kers e ala mobile seguita dalle sue indicazioni, led, righe bianche, eccetera. Se parliamo di riduzione dei costi, oltretutto, un F-duct automatico non sarebbe costato quanto lo sviluppo del Kers.
Sull’ala mobile posteriore vogliamo solo avanzare un’ipotesi che speriamo non si verifichi mai. Cioè quella che, in frenata, il flap non torni alla sua configurazione standard per un difetto o un problema. Non sarebbe forse un pericolo per chi è al volante, che crede di avere un certo carico in frenata e se lo ritroverebbe dimezzato? Con la probabilità, oltretutto, di finire fuori pista o peggio ancora creare involontariamente una collisione?
E attenzione, già in condizioni normali sarà difficile gestire una frenata con una monoposto che si riabbassa (per il carico tornato a livello ‘standard’) di colpo sul posteriore una volta toccati i freni. Magari durante un sorpasso.

Troppe contraddizioni
Insomma, più passa il tempo più la FIA pare non capirci più niente. Ogni anno viene rivisto il regolamento, vengono introdotte novità, ma la pista parla sempre chiaro di fronte a soluzioni artificiali che nulla hanno a che vedere con lo sport. L’ala mobile, poi, potrà portare anche dei vantaggi, ma è lo spirito con la quale è stata introdotta (quello dell’handicap per chi è inseguito) che non ha alcun senso sportivo. Se anche questa strada non dovesse portare vantaggi allo spettacolo, non vogliamo immaginare cosa ci riserverebbe il 2012.

Concludendo
Fortunatamente, per dei regolamenti tanto insulsi, questo inizio di 2011 ci ha svelato molte novità a livello tecnico. Giusto questa mattina la Mclaren non si è smentita, svelando una monoposto innovativa. Soluzioni inedite come ne abbiamo viste sulla Lotus-Renault, sulla Toro Rosso, sulla Williams. Un segno di risveglio delle squadre, che forse (come gli appassionati) non ne possono più di una standardizzazione inutile e di una FIA che continua ad intraprendere strade sbagliate. Speriamo regalino un GPS a Parigi.

Noi siamo garbati e non vogliamo esagerare, ma ricordate cosa disse il Rag. Fantozzi riguardo alla Corazzata Potëmkin? Ecco'.
 
per quanto riguarda kubica pare che oggi sia riuscito a muovere le dita e cio e un ottimo segno..
sperem ...certo per quest anno nisba ma almeno che si riprenda..non se lo merita e un bravo pilota e persona...
 
denny1977":25kee67g ha detto:
Tra l'altro non si placano le polemiche attorno alla decisione della FIA di far utilizzare quest'anno l'ala mobile posteriore;

[cut]

omammamia :wall)

fatemi pensare, tutto questo dovrebbe avere lo scopo di rendere le gare divertenti?

io ho una idea molto migliore: impianto di innaffiamento automatico obbligatorio su tutte le piste :ka)
 
thranduil":363zvnnl ha detto:
denny1977":363zvnnl ha detto:
Tra l'altro non si placano le polemiche attorno alla decisione della FIA di far utilizzare quest'anno l'ala mobile posteriore;

[cut]

omammamia :wall)
fatemi pensare, tutto questo dovrebbe avere lo scopo di rendere le gare divertenti?
Secondo me tutto questo creerà un'immane confusione in pista e fuori pista, con gli spettatori che non capiranno come diavolo funzioneranno i vari sorpassi. :eek13) :eek13) :eek13)
 
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