yugs":3c3v4s0u ha detto:
è corretta l'idea di tassare il "di più" (chi è disagiato di certo ha un'auto ben al di sotto dei 125 kW e non ha da preoccuparsi) e il fatto di appoggiarla su base potenza e non cilindrata o altre amenità.
io ci avrei aggiunto (o meglio fatto in alternativa) un rincaro dell'iva sulle auto nuove sopra i 35000 € (che secondo me diventano auto di lusso).
e chi prende un auto usata?
di fatto questa misura ammazza il mercato dell'usato premium: i ricchi non comprano certo usato, e certe macchine, come la gatta 3.2, sono in vendita con ancora moltissima vita utile al prezzo di una panda.
è vero che è giusto tassare di più chi ha di più, per fornire i servizi essenziali a chi non può permetterseli. ma le tasse dovrebbero rimanere in qualche modo legate al denaro circolante e non al denaro immobilizzato:, mentre il bollo è come una tassa patrimoniale, mentre l'accisa sulla benza è la classica tassa proporzionale; il bollo tassa un capitale investito (nell'auto) e immobilizzato, di fando creando un uscita ricorrente non legata all'utilizzo del bene ma al solo possesso.
sul perchè le tasse di tipo patrimoniale siano sbagliate a priori non mi dilungo, c'è molto in rete al riguardo scritto da pensatori ben più preparati di me.
l'effetto tipico però è appunto scambiare la causa con l'effetto, come yugs dice: "i ricchi possono permettersi i macchinoni quindi sono tassati di più"
è completamente sbagliato: le macchinone sono tassate di e quindi solo i ricchi possono permettersele!
se la tassa fosse legata al consumo un appassionato potrebbe semplicemente risparmiare, prenderle una M3 usata e usarla con parsimonia, solo in pista e solo secondo le sue possibilità. nulla vieta a un risparmiatore di togliersi un sogno...
a parte le tasse patrimoniali
(che poi in questo caso è ancora peggio perchè colpiscono un bene e non un patrimonio liquido)