La sospensione dell'autoveicolo - approfondimenti

alfistavero":14psojr0 ha detto:
quanti gradi di libertà ha la ruota di scorta nel suo alloggiamento?

Dipende dal sistema di riferimento: nessuno se la osserviamo stando seduti in vettura perchè è solidale con essa (la assumo fissata con un perno a vite), tutti quelli della vettura (in quanto rigidamente collegata al telaio) se la osserviamo dalla strada.
 
Sono daccordo con (espressione arcaica che significa "quoto") Driftsk.

Ma fin qui abbiamo parlato di movimenti della ruota (rotolamento, movimento verticale, rotazione rispetto all'asse di sterzo) rispetto all'auto, quindi direi che la ruota di scorta non ha nessun grado di liberta'.
 
ok leggo tutta questa pagina solo ora.

aspetto la seconda parte del pomeriggio. :D
 
Friendevil":34obffhd ha detto:
Teoricamente nessuna rotazione, forse le 3 traslazioni.
Ma la ruota nel suo alloggiamento è bloccata?

(vediamo quanta :cesso) mi prendo :asd) )

e dimmi: come fa a traslare se è nel suo alloggiamento?
****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, MA POSSIBILE CHE DOVETE SEMPRE COMPLICARE LE COSE SEMPLICI?

LA RISPOSTA E' 0 (ZERO)

Z E R O!!!!!!!!!!

MINKIA, E' NELLA SUA VASCA!!!!
NON PUO' MUOVERSI!!!!!!!!!
E NEANCHE RUOTARE ATTORNO AL PROPRIO ASSE, PERCHE' C'E' L'ATTRITO!!!!
 
bigno72":wnpb8pyy ha detto:
Sono daccordo con (espressione arcaica che significa "quoto") Driftsk.

Ma fin qui abbiamo parlato di movimenti della ruota (rotolamento, movimento verticale, rotazione rispetto all'asse di sterzo) rispetto all'auto, quindi direi che la ruota di scorta non ha nessun grado di liberta'.


:OK) ma solo perchè Driftsk ti ha aiutato
 
andiamo avanti

per semplicictà, proporrei di dividere le sospensioni in ANTERIORI e POSTERIORI. così, magari facciamo meno casini
allora, abbiamo visto che ci sono delle funzioni che la sospensione deve svolgere. e il progettista deve, sempre e in ogni caso, progettare delle sospensioni che tengano conto di queste esigenze funzionali (sennò, che cavolo di progettista sarebbe?). e può farlo con grande libertà (almeno teoricamente). unico vincolo, ripeto ancora perchè vi entri in mente, rimane il soddifacimento delle 3 funzioni principali. però questo non basta.
bisogna soddisfare le 3 funzioni principali ma bisogna soddisfarle
1 nella maniera più affidabile (sennò poi ci troviamo dei cagacazzi come voi che rompono le balle perchè ogni volta che saltano da un ponte sentono gnek gnek del tampone di fine corsa :D )
2 nella maniera più semplice per la fabbricazione (sennò come farebbe il costruttore a guadagnarci :D :D )
3 con il minimo peso (sennò, i soliti cagacazzi di cui sopra, che sareste voi, si lamentano perchè la macchina pesa troppo), con il minimo costo (sennò come fanno a darci l'aumento di stipendio?), con il minimo ingombro (sennò facciamo un carroarmato, non una macchina)
4 in modo da non penalizzare gli organi a cui ci si attacca (la scocca) e
5 offrendo il massimo delle prestazioni tecniche richieste dalla vettura che si sta progettando

ora, i tipi di sospensione ANTERIORE che si sono salvati a questa serie di VINCOLI (ho fatto apposta ad usare questa parola) importanti e che li soddisfano al meglio, almeno allo stato attuale delle cose, sono 2

a) sospensione a quadrilatero (e qui ci mettiamo anche il quadrilatero alto della 156/147, perchè tecnicamente concettualmente analoga)
b) Mc Pherson

ora, questo non significa che non possano essere adottati differenti schemi sospensivi per l'avantreno: per esempio, moltissime fuoristrada, di quelle vere (mica quelle cagate di SUV), hanno un bel ponte rigido, di cui parleremo più avanti (ricordatemelo, se mi dimentico). L'unimog (Mercedes) ha ponti (davanti e dietro) del tipo a U (di cui poi parleremo, dopo il ponte rigido; sempre che me ne ricordi).

cominciamo dalla sospensione a quadrilatero

però qui ho bisogno che qualcuno mi metta una bella foto di una sospensione a quadrilatero, che poi io riprenderò, modificherò e spiegherò.
chi mi aiuta?

p.s. potete mettere anche quella della 147, così è più bello
e preparate una foto di un McPherson

DENGHIU
 
Anteriore destra, vista di fronte
156restyling_306.jpg


Anteriore sinistra, illustrazione di tre quarti posteriore lato esterno
156GTA_10.JPG
 
Vedo qualche problemino anche su gdl e vincoli.
Sono decisamente dubbioso se mettere qualcosa oppure no, faccio sempre tempo a toglierlo
(o a farlo qualcun altro).
Per i curiosi... dato un sistema di riferimento la posizione di una dC si identifica con
il vettore q(t) (attenzione è un vettore).
Se non ci sono cazzi il corpuscolo è libero, sennò è vincolato.
Se consideriamo l'insieme dei vettori q(t) abbiamo identificato il corpo
in ogni istante.

Di vincoli ce ne sono diversi; in particolare di due tipologie principali, ma prendiamo
la prima, ossia quelli esprimibili in quella che diventerà la forma lagrangiana,
in pratica f(q1,q2,q3...qk...qn-1,qn,t)=0
(per inciso sono estremamente interessanti anche quelli di tipo diverso...
uno a caso... una ruota su un piano... ma lasciamo stare...)

I gradi di libertà, alla grossa, per n corpuscoli sono chiaramente n vettori q(t).
Se lo spazio è per ingegneri (ossia 3) allora saranno 3n gradi di libertà per un corpo
senza cazzi e mazzi.

Se invece ci sono dei vincoli la questione di complica parecchi, a seconda del tipo
di vincolo. Prendendo quelli bovini e supponiamo che ci siano k vincoli allora
il numero di gradi di libertà diventa 3N-k.
Per inciso, tipicamente, si introducono qui le 3N-k coordinate lagrangiane,
in pratica è come prima, solo che ora si hanno coordinate (quindi scalari) e non vettori,
e sono pure meno.

il vettorino i-esimo precedente diventa qi(coordinata1,coordinata2...coordinata 3N-k,t)
Qui la cosa sarebbe particolarmente importante (anzi fondamentale), ma ancora non sono
arrivato alla relativa pagina di topolino e penso possa bastare.
---
Vabbè torniamo a noi.
Se il corpo che consideriamo è perfettamente rigido allora le distanze tra i suoi
corpuscoli rimarranno invariate, e quindi [con una metrica banale] (vettorinocorpuscolo1-vettorinocorpuscolo2)^2=costante (in generale diversa per ogni coppia corpuscolo1-corpuscolo2)
(nota: norma2 che va bene per gli ingegneri per tanti motivi ma non ci interessa).
Ossia (e mi pare comprensibile) la distanza tra uno specchietto ed il sedile (ad esempio) rimane sempre la stessa (in realtà no, ma facciamo finta di sì)

Bene ci siamo quasi: in realtà tutte le descrizioni dei corpuscoli NON sono slegate; basta
prendere 3 corpuscoli "base" (non in fila) e dare le distanze per determinare le posizioni.
Un po' come un sistema polare.
Dato poi che supponiamo che il corpo sia rigido le distanze dei 3 corpuscoli "base" (ogni riferimento alle basi di uno spazio vettoriale è ovviamente voluto) non cambiano.

Risultato netto: i gradi di libertà di un corpo rigido sono
3 coordinate spaziali x 3 corpuscoli "base" -3 (le 3 distanze vincolate) =6

Ecco quindi che ci vorranno 6 coordinate lagrangiane o, a seconda di come si vuol
rendere al volgo, 6 coordinate "qualsiasi".

In altre parole 3 coordinate lagrangiane individuano la posizione (distanza) dell'origine lagrangiana rispetto alla cartesiana, le altre 3 rappresentano (alla grossa) l'orientamento.
 
alfistavero":198ovyv7 ha detto:
p.s. potete mettere anche quella della 147, così è più bello
e preparate una foto di un McPherson
In questa mia vecchia FAQ:
https://forum.alfavirtualclub.it/viewtopic.php?f=26&t=68217

Avevo messo questo disegno (e ci sono un po' di altre foto, se servono le copio qui).
Sospensioni.jpg


Se il disegno (o la FAQ) non va bene o se pensi che linkarli qui possa creare casino, dimmelo che cancello questo post!
 
InterNik":2lwtqjq6 ha detto:
I gradi di libertà, alla grossa, per n corpuscoli sono chiaramente n vettori q(t).
Se lo spazio è per ingegneri (ossia 3) allora saranno 3n gradi di libertà per un corpo
senza cazzi e mazzi.

bella lì

p.s. hai incasinato anche me con le coordinate lagrangiane...

noi, per fortuna, utilizziamo quelle cartesiane: siamo ingegneri mica per niente...
 
InterNik":27zgiyw1 ha detto:
...Per i curiosi... dato un sistema di riferimento....

c'era un mio professore che all'esame bocciava tutti coloro che, nel rispondere a un problema, introducevano come prima cosa un sistema di riferimento...
"lei vede sistemi di riferimento in questa stanza?" :asd) :asd)

ah parole sante!!! :OK) :OK)

molto più semplicemente:
GDL: minimo numero di SCALARI necessari a definire la posizione di ogni punto di un corpo in uno spazio vettoriale (se definito su un campo scalare, ovviamente)
 
ecco qua (giusto in tempo che sto uscendo da lavoro):
 

Allegati

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    susp.JPG
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InterNik":w0deo0g2 ha detto:
I gradi di libertà, alla grossa, per n corpuscoli sono chiaramente n vettori q(t).
Se lo spazio è per ingegneri (ossia 3) allora saranno 3n gradi di libertà per un corpo
senza cazzi e mazzi.

sì, ma qui stiamo parlando di un corpo, mica di un punto materiale (così si chiama, in termine ingegneristico -e anche fisico- il tuo "corpuscolo") che non può ruotare...
quindi....
 
ohh
allora:
come si vede la ruota è calettata su un montante (quello che viene descritto con hub) tramite cuscinetti. e qui abbiamo il primo grado di libertà
il montante, a sua volta, è collegato ai bracci oscillanti (C e D) tramite snodi.
quindi, il complesso ruota-montante può ruotare attorno ad un asse passante per i due snodi (l'asse di sterzo, tratteggiato e passante per C e D): e qui abbiamo il secondo grado di libertà.
Il complessivo ruota-montante è anche collegato alla scocca tramite attacchi collegati alla scocca stessa (A e B) e quindi può ruotare attorno a quegli attacchi (terzo grado di libertà).

quelli descritti sono TUTTI organi portanti.
mancano gli organi dissipatori e quelli elastici (cioè, ripettivamente, ammortizzatori e molle).

ghe sèm?
 

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alfistavero":1oov7p0q ha detto:
InterNik":1oov7p0q ha detto:
I gradi di libertà, alla grossa, per n corpuscoli sono chiaramente n vettori q(t).
Se lo spazio è per ingegneri (ossia 3) allora saranno 3n gradi di libertà per un corpo
senza cazzi e mazzi.

sì, ma qui stiamo parlando di un corpo, mica di un punto materiale (così si chiama, in termine ingegneristico -e anche fisico- il tuo "corpuscolo") che non può ruotare...
quindi....
"corpuscolo" è un dc, o un elemento infinitesimo di corpo. Se vuoi il "corpo" intero basta integrare su tutti i corpuscoli. Non mi sto quindi riferendo a banali sistemi di punti (che poi banali in realtà non sono).
Anche "integrare" significa poco scritto così, ma volendo non ho grandi problemi ad approfondire a qualsiasi livello, anche se la cosa non è interessante in questo caso.

peter2":1oov7p0q ha detto:
InterNik":1oov7p0q ha detto:
...Per i curiosi... dato un sistema di riferimento....

c'era un mio professore che all'esame bocciava tutti coloro che, nel rispondere a un problema, introducevano come prima cosa un sistema di riferimento...
"lei vede sistemi di riferimento in questa stanza?" :asd) :asd)
Io avrei risposto "sì, quanti ne vuole". Dal momento che il baricentro è un concetto ben definito, lo è anche un sistema di riferimento ivi centrato. Anche in un qualsiasi luogo fisico sottoposto ad un campo gravitazionale tra corpi di massa diversissima è facile definire una direzione (ambito di fisica classica). Se vogliamo invece discutere anche di relatività generale possiamo divertirci un bel po', ma dubito che sia qualcosa di interessante per la meccanica razionale. Come vedi lo avrei bocciato senza problemi.
molto più semplicemente:
GDL: minimo numero di SCALARI necessari a definire la posizione di ogni punto di un corpo in uno spazio vettoriale (se definito su un campo scalare, ovviamente)
no, per niente, ma direi di lasciar stare.
 
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