Ma….se sto considerando una macchina vera? Se voglio una sterzatura VERAMENTE cinematica, so bene che devo considerare DUE angoli: quello della ruota interna e quello della ruota esterna. E questi due angoli NON sono uguali, ma diversi. Per farli uguali, DEVO commettere un errore. Ora, se mi riferisco alla ruota esterna (che è quella che “guida” di più in curva…..diciamo così, tanto per farci capire), mettere l’angolo della ruota interna uguale alla esterna significa farle commettere un errore….che si chiama….ACKERMANN….(guarda caso!!!). Ecco perché, questo DELTAvol0 prende anche il nome di….ANGOLO DI ACKERMANN!!!!!!!!!!!
In sostanza, però, qual è il significato fisico di ‘sto DELTAvol0?
Semplice. Se guardate la formula DELTAvol0 è pari al rapporto tra il passo L e il raggio di curvatura (chiaramente, tutto moltiplicato per il rapporto di demoltiplicazione dello sterzo TAU). Mi dice, in sostanza, che quanto più la macchina è lunga, tanto più dovrò girare le ruote per poter fare la curva di raggio R. pensate, tanto per fare un esempio ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, ad un pullmann e a una Panda. Per fare la STESSA CURVA, il pullmann che è molto ma molto più lungo, dovrà girare (sterzare) le ruote davanti di più della panda. Ma i due conducenti (quello del pullmann e quello della Panda) dovranno, in pratica far ruotare il volante dello stesso numero di giri? In teoria NO. In teoria. Basta infatti che il pullmann abbia un valore di TAU molto ma molto MINORE perché i due guidatori ruotino il volante dello stesso numero di giri (dello stesso angolo). Chiaro, però, che per un sacco di motivi questo non avvenga mai. Ma in teoria, si può fare.
Andiamo avanti e vediamo il secondo termine. Questo è composto dal prodotto di una parte “costante” (per così dire…), indicata da KUS, e da una parte variabile, l’accelerazione trasversale Ay. In pratica, è lo stesso del gradiente di assetto. Solo che qui, invece del gradiente di assetto KBETA, ho il KUS.
Il KUS prende il nome di GRADIENTE DI SOTTOSTERZO!!!
Attenti bene: il gradiente di sottosterzo NON è come il gradiente di assetto; cioè, se guardate l’espressione del gradiente di assetto, questo dipende SOLO dal rapporto tra la quota di peso (massa) al posteriore Mr divisa per la rigidezza di deriva del posteriore Cr. Qui, invece, è la DIFFERENZA tra la massa che compete all’anteriore (Mf) divisa per la rigidezza di deriva dell’anteriore (Cf) e la massa che compete al posteriore (Mr) divisa per la rigidezza di deriva del posteriore (Cr). In altre parole, è una formula che mi traduce il fatto che il comportamento dell’auto è conseguenza dell’equilibrio tra avantreno e retrotreno (ma guarda un po’…e chi l’avrebbe detto?).
Peraltro, vi prego di notare che quella parte di KUS che si riferisce al posteriore, ossia Mr/Cr, altro non è se non…..il gradiente di assetto!!!!!!!! Quindi, il mio KUS è –consentitemi la “licenza teNNica”, ma serve per farvi capire (spero che nessuno che conosce la dinamica del veicolo legga queste note)- la differenza tra un qualche “gradiente” che traduce la presenza dell’avantreno e il gradiente di assetto; l’interazione tra questi due, la loro reciproca influenza.
Ora, siccome il KUS è una differenza tra due cose, a seconda che uno dei due addendi (rispettivamente Mf/Cf e Mr/Cr) sia maggiore dell’altro (o, al limite, uguale all’altro), avrò che
KUS > 0
KUS < 0
KUS = 0
Adesso, se
KUS > 0 si dice che il veicolo è sottosterzante
se
KUS < 0 il veicolo sarà sovrasterzante
se
KUS = 0, allora il comportamento del veicolo è neutro.
Adesso, vorrei sapere da voi: rimanendo nel campo LINEARE del funzionamento del pneumatico, quale sarà l’andamento della “curva di sottosterzo” nei tre casi? Ossia, siccome l’espressione della “madre di tutte le formule” (la curva di sottosterzo) lega DELTA, cioè l’angolo volante, al valore dell’accelerazione trasversale Ay e di un coefficiente angolare (che abbiamo chiamato KUS e che abbiamo visto da cosa dipende), vorrei sapere: nei tre casi (>0, <0, =0) come sarà la curva (meglio, la retta)?
Per adesso, ci fermiamo qui.
Poi, andremo avanti