sono cambiati gli obbiettivi
ciò che era necessario ieri per l'evoluzione della "specie" oggi rapppresentano uno stupido modo per non vivere la vita.
Negli anni 60/70, gli anni dimaturazione dei nostri genitori, la cultura della società italiana era improntata sulla famiglia e sull'evoluzione e sul progresso di noi stessi basato sul nucleo familiare e sull'educazione dei figli che, un giorno, avrebbero avuto qualcosa in più....educazione formata dai nostri nonni che avevano nel nucleo familiare delle posizioni ben definite.
Le nostre mamme non lavoravano fuori casa, solo in certi casi, specie nelle grosse aree industriali ma il concetto di famiglia era sempre collocato al primissimo posto memori degli insegnamenti impartiti dai nostri nonni e i nostri esempi erano quelli di due genitori rispettosi e lavoratori che avevano un ruolo ben definito da cui non si discostavano quasi mai.
Anni 80/90, eccoci qui, noi figli, legati alla visione dei nostri genitori ma sempre più figli di una tecnologia e di una multimedialità che ci ha reso forse troppo liberi che non ci ha dato più modo di prendere come esempio i nostri genitori ma di vedere sempre troppo oltre regalandoci altri esempi.
Noi figli di "NON E' LA RAI", delle discoteche fino a tarda notte, del denaro sempre in tasca e della macchina nuova a 18 anni, del motorino a 14, del cinema tutti i sabato o della discoteca la domenica pomeriggio...cose che ci hanno reso si liberi ma che ci hanno regalato esempi e modi di essere completamente opposti a quelli avuti fino al decennio prima.
Quest'ultime cose c'hanno reso si liberi ma più poveri con la consapevolezza che l'evoluzione della specie sta nell'individualità e nella mercificazione di qualsiasi aspetto della vita...massimo guadagno individuale con minimo sforzo al posto di "l'unione fa la forza"...dove per unione si intende la famiglia, i figli e la voglia di stare insieme condividendo certi valori che ora rimangono seppelliti dalle coppertine patinate o da questi immani figoni che della moglie o della mamma hanno solo le potenzialità riproduttive che la specie regala.
ciò che era necessario ieri per l'evoluzione della "specie" oggi rapppresentano uno stupido modo per non vivere la vita.
Negli anni 60/70, gli anni dimaturazione dei nostri genitori, la cultura della società italiana era improntata sulla famiglia e sull'evoluzione e sul progresso di noi stessi basato sul nucleo familiare e sull'educazione dei figli che, un giorno, avrebbero avuto qualcosa in più....educazione formata dai nostri nonni che avevano nel nucleo familiare delle posizioni ben definite.
Le nostre mamme non lavoravano fuori casa, solo in certi casi, specie nelle grosse aree industriali ma il concetto di famiglia era sempre collocato al primissimo posto memori degli insegnamenti impartiti dai nostri nonni e i nostri esempi erano quelli di due genitori rispettosi e lavoratori che avevano un ruolo ben definito da cui non si discostavano quasi mai.
Anni 80/90, eccoci qui, noi figli, legati alla visione dei nostri genitori ma sempre più figli di una tecnologia e di una multimedialità che ci ha reso forse troppo liberi che non ci ha dato più modo di prendere come esempio i nostri genitori ma di vedere sempre troppo oltre regalandoci altri esempi.
Noi figli di "NON E' LA RAI", delle discoteche fino a tarda notte, del denaro sempre in tasca e della macchina nuova a 18 anni, del motorino a 14, del cinema tutti i sabato o della discoteca la domenica pomeriggio...cose che ci hanno reso si liberi ma che ci hanno regalato esempi e modi di essere completamente opposti a quelli avuti fino al decennio prima.
Quest'ultime cose c'hanno reso si liberi ma più poveri con la consapevolezza che l'evoluzione della specie sta nell'individualità e nella mercificazione di qualsiasi aspetto della vita...massimo guadagno individuale con minimo sforzo al posto di "l'unione fa la forza"...dove per unione si intende la famiglia, i figli e la voglia di stare insieme condividendo certi valori che ora rimangono seppelliti dalle coppertine patinate o da questi immani figoni che della moglie o della mamma hanno solo le potenzialità riproduttive che la specie regala.