Riporto qui l'articolo de "il sole24ore"
Una foto "rubata" all'interno di un'officina del Gruppo Fiat e pubblicata dal sito britannico AutoExpress (
www.autoexpress.co.uk) toglie i veli alla Alfa Romeo Milano, la nuova berlina del segmento C che sarà presentata al prossimo Salone di Francoforte a settembre e che andrà a rimpiazzare la vecchia 147.
Le vendite inizieranno nel 2010. Le foto apparse online potrebbero anche essere una messa in scena. E sono in molti, nei forum, online a giurare che è tutto organizzato: si consente a qualcuno di "rubare" le prime foto del nuovo modello, magari con un telefonino, le immagini finiscono su You Tube e su qualche rivista, anche online, specializzata e così il popolo dei blog si scatena e l'azienda ottiene così, a costo zero, un primo sondaggio sul design del nuovo modello. Si tratta di pareri espressi da lontano, le prime sensazioni, quella impressione d'istinto che però gli stilisti delle case costruttrici generalmente non trascurano affatto. Così sta avvenendo con la nuova Alfa Romeo: prima alcune fotografie di un'uscita stradale in cui si intravedeva la "149" vistosamente camuffata; poi altre immagini molto più nitide, con vista tre quarti anteriore, cruscotto e posteriore.
E le case possono cosi fare un po' di test con quel popolo della rete che nei forum non risparmia critiche. Scrive scorpion86: «È uguale a quell'orrore della mito. Secondo me la 147 (una signora auto) è più elegante, più fluida nella linea e più accattivante di questo arnese». E tale Aduan non va davvero per il sottile: «Il peggiore degli incubi ha trovato conferma. Una bella bravo botulinata prende il posto della mitica 147, l' ultima auto ad avere un certo che di alfa nello spirito progettuale. siamo all'elogio della sproporzione e della goffaggine».
A qualcuno invece piace il "lato b": scrive Artemis: «Il posteriore è davvero molto bello, per il resto aspetto di vederla dal vivo. Chissà i prezzi, speriamo che non siano troppo distanti dalla Bravo.
Alla Milano, che riprende una denominazione già utilizzata dall'Alfa Romeo per una versione della 75 venduta negli Anni '80 anche negli Stati Uniti, spetterà il compito di avviare, probabilmente prima della Mito, le operazioni di rientro nel mercato Usa, attraverso la nuova alleanza con Chrysler. Nella nuova Milano si ritrova la caratteristica maniglia di apertura delle porte posteriori integrata nel montante (come nella 156) mentre, secondo AutoExpress, i cambiamenti più radicali riguarderanno l'abitacolo e la plancia, con una strumentazione completamente ridisegnata e una nuova consolle centrale. In coda, come nella MiTo, due soli gruppi ottici circolari. Sviluppata sul nuovo pianale medio del Gruppo Fiat, lo stesso che con diverse dimensioni servirà per la futura Alfa Romeo Giulia - che rimpiazzerà l'attuale 159 - la Milano monterà la nuova generazione dei motori MultiAir di Fiat Powertrain Technologies, tra cui il turbo 1,4 litri che verrà lanciato in settembre anche sulla MiTo. Per il mercato nordamericano verrà previsto anche un V6 a benzina di 3,2 litri, appartenente alla futura gamma dei V6 benzina e turbodiesel che il Gruppo Fiat utilizzerà a partire dai prossimi mesi sia sulle vetture con i marchi italiani, sia su quelle dell'alleanza con Chrysler. (M.Cia.)