la grande fiera dell'OT [era: Foto 149]

Il FUSI":3v4vjlam ha detto:
Dimmi che stai scherzando.
Con questa tua filosofia allora possiamo levarlo proprio e marchiare tutto Fiat.
Cioè dai per cortesia non pensiamo ai paradossi.
Quel marchio è da ANNI che rappresenta UNA CASA. BMW forse fa aerei nel 2009?
La milanesità di Alfa, ancorchè oramai quasi azzerata anche se un'inversione di tendenza c'è, non va messa in discussione.
Non è il marchio a dover cambiare perchè Alfa "non è milanese", è la gestione Fiat di Alfa che deve cambiare e far tornare l'Alfa + milanese eh.

:nod) ti ho voluto "stimolare" volutamente ( non ti arrabbiare xchè non ti sto prendendo in giro sia chiaro )
proprio perchè tu conosci moolto il marchio e sai di cosa parli e spieghi molto bene i pro e i contro :spin)
se stravolgono anche il marchio la storia è finita del tutto , questo è chiaro .
Credo che stà storia del marchio venga dal discorso Alfa in America ( le ultime che ho letto vogliono 500 , mito e poi Milano in vendita là )
x motivi che non conosco a qualcuno il marchio Alfa è "vecchio" e non vendibile là , questa è la mia supposizione
 
Daprix":2jmg6rjr ha detto:
secondo me si può marchiare tutte le vetture prodotte nel 2010 con un logo diverso, magari in bianco e nero, magari in rilievo, per celebrare il centenario. Per poi tornare al marchio classico. Così si darebbe ancora più risalto al fatto che questa casa è all'opera da 100 anni...


secondo me....

fammici pensare....

no dai!!
 
Daprix":1ntba3sm ha detto:
secondo me si può marchiare tutte le vetture prodotte nel 2010 con un logo diverso, magari in bianco e nero, magari in rilievo, per celebrare il centenario. Per poi tornare al marchio classico. Così si darebbe ancora più risalto al fatto che questa casa è all'opera da 100 anni...
Allora, se vogliono fare un marchio celebrativo dei cento anni, che sia identico anche nei olori all'attuale, ma che abbia magari il numero '100' sul fondo azzurro, sono d'accordo e posso anche accettarlo con un certo favore, e se vogliamo entusiasmo (e questa sarebbe l'unica piccolissima modifica che accetterei, e solo per il 2010 e unucamente per il 2010 visto che è il centenario); alla condizione che nel 2011 sparisca e ritorni quello attuale, e che i colori, il logo e tutte le caratteristiche dell'attuale stemma e marchio non si tocchino e rimangano sempre e comunque i medesimi.

Il FUSI":1ntba3sm ha detto:
denny1977":1ntba3sm ha detto:
Non si produce più a Milano? Già ai tempi dell'Alfasud si è ovviato a questa situazione togliendo dallo stemma la parola 'Milano', tra l'altro è una cosa che si può accettare anche di buon grado, dato che appunto era stata una modifica atta a far capire che non si produceva più solo a Milano. Ma il marchio è rimasto quello che era.

La vuoi sapere la vera presa in giro quale sarebbe? Che il marchio viene ridisegnato, perde i colori, la sua identità cromatica di cento anni... e ci riappioppano Milano.
In barba a tutti i discorsi + o - validi inerenti il "significato" di un marchio.

Milano nel marchio è una presa in giro al momento. Per poi farlo inaugurare a una macchina che si chiama Milano magari........ Milano di quà, Milano di quà, tutta fuffa, sostanza zero, centro stile a Torino, dirigenza a Torino e casa Alfa "in fieri".
A volte mi domando se sono io che penso male o se c'è gente che pensa troppo ad un livello di aria fritta.
Non voglio nemmeno pensarci. :cry:
 
Daprix":2i17l5kp ha detto:
secondo me si può marchiare tutte le vetture prodotte nel 2010 con un logo diverso, magari in bianco e nero, magari in rilievo, per celebrare il centenario. Per poi tornare al marchio classico. Così si darebbe ancora più risalto al fatto che questa casa è all'opera da 100 anni...
non servirebbero questi sotterfugi cose se un marchio fosse gestito a dovere. Marchio=identità. Cambiamento del marchio presuppone cambiamento di identità. Altro non è che il rispecchiare la realtà corrente. :(
 
Felix7":a9gi1drm ha detto:
non servirebbero questi sotterfugi cose se un marchio fosse gestito a dovere. Marchio=identità. Cambiamento del marchio presuppone cambiamento di identità. Altro non è che il rispecchiare la realtà corrente. :(

beh dovendo rispecchiare la realtà corrente dovrebbero farlo giallo allora... :asd)
l'ideale sarebbe avere una gamma completa e soddisfacente, fatta a milano, magari tutta colorata di rosso... anche in quel caso troverei accettabile voler organizzare qualcosa di diverso sul marchio solo per il centenario.... a patto che sia una cosa sobria e provvisoria! (tra l'altro di futuro interesse per i collezionisti)

Oppure, come hanno fatto quasi tutte le case, si potrebbe rendere un po' più tridimensionale il marchio attuale, ma senza cambiare assolutamente stilemi e colori!
 
Snupy":3udaq8p6 ha detto:
x motivi che non conosco a qualcuno il marchio Alfa è "vecchio" e non vendibile là , questa è la mia supposizione

Motivi veri non ne esistono, se non le pippe mentali (in altro modo non si possono definire) di qualcuno.

Riguardo la proposta di cambiarlo, tridimensionarlo, un anno solo etc........

1. ci rendiamo conto che ogni pezzo è anche un qualcosa che devi tenere a magazzino? Ci dicono che è poco gestibile avere diversi particolari per PERSONALIZZARE le vetture NUOVE DA VENDERE e la gestione per due stemmi diversi invece è "facile"?
2. si cita sempre Ferrari quando fa comodo....... abbiamo forse notato un cambio di marchio di Ferrari? MI PARE DI NO.
 
Felix7":4crjxywk ha detto:
Daprix":4crjxywk ha detto:
secondo me si può marchiare tutte le vetture prodotte nel 2010 con un logo diverso, magari in bianco e nero, magari in rilievo, per celebrare il centenario. Per poi tornare al marchio classico. Così si darebbe ancora più risalto al fatto che questa casa è all'opera da 100 anni...
non servirebbero questi sotterfugi cose se un marchio fosse gestito a dovere. Marchio=identità. Cambiamento del marchio presuppone cambiamento di identità. Altro non è che il rispecchiare la realtà corrente. :(

Perfetta sintesi..... con aggiunta di CHIARO MESSAGGIO DI SCARSO RISPETTO PER CENTO ANNI DI STORIA (che evidentemente non si conoscono) di un marchio passionale (che evidentemente non si percepisce).
 
Il FUSI":3aaqz9e5 ha detto:
Perfetta sintesi..... con aggiunta di CHIARO MESSAGGIO DI SCARSO RISPETTO PER CENTO ANNI DI STORIA (che evidentemente non si conoscono) di un marchio passionale (che evidentemente non si percepisce).

sono d'accordo con voi ma volevo fare un ragionamento in più: la storia non vuol dire immobilismo... Sappiamo che le alfa di un tempo erano più desiderate delle alfa d'oggi ma non vuol dire che nulla deve cambiare... se per anni sono stati fatti scempi secondo me la soluzione non è tornare o fermarsi all'antico ma ritrovare una certa coerenza storica nell' innovare
 
Daprix":2xsy5cz0 ha detto:
sono d'accordo con voi ma volevo fare un ragionamento in più: la storia non vuol dire immobilismo... Sappiamo che le alfa di un tempo erano più desiderate delle alfa d'oggi ma non vuol dire che nulla deve cambiare... se per anni sono stati fatti scempi secondo me la soluzione non è tornare o fermarsi all'antico ma ritrovare una certa coerenza storica nell' innovare

Innovare nel marchio? Ma innovassero col prodotto. La vera classe è lì....... ti pare + di classe e premium una casa del '600 con wi-fi in ogni stanza o un palazzo moderno con le prese tripolari UNA in ogni corridoio di ogni appartamento?
Se poi l'Alfa già trent'anni fa era avanti e poi è andata indietro, PER FORZA DI COSE anche certe innovazioni potrebbero essere "vecchie".
Ma a quel punto le si definisce "classiche" non sono vecchie.
Cambiare un marchio con l'innovazione del prodotto c'entra come i cavoli a merenda.
Si cambiassero il marchio Ferrari, vah, se son in vena di cambiamenti.
L'Alfa non deve essere nè la Fiat, che in dieci anni ha cambiato due stemmi, nè la Lancia, che è morta e ancora non lo sa.
 
Il FUSI":1pz87mjq ha detto:
L'Alfa non deve essere nè la Fiat, che in dieci anni ha cambiato due stemmi, nè la Lancia, che è morta e ancora non lo sa.
Quest'ultima frase io la vado dicendo da anni (ovviamente non su questo forum) e tutti pensano che io sia esagerato... :sic)
 
Daprix":3582z1mo ha detto:
Il FUSI":3582z1mo ha detto:
Perfetta sintesi..... con aggiunta di CHIARO MESSAGGIO DI SCARSO RISPETTO PER CENTO ANNI DI STORIA (che evidentemente non si conoscono) di un marchio passionale (che evidentemente non si percepisce).

sono d'accordo con voi ma volevo fare un ragionamento in più: la storia non vuol dire immobilismo... Sappiamo che le alfa di un tempo erano più desiderate delle alfa d'oggi ma non vuol dire che nulla deve cambiare... se per anni sono stati fatti scempi secondo me la soluzione non è tornare o fermarsi all'antico ma ritrovare una certa coerenza storica nell' innovare

Giuseppe Verdi disse: "Torniamo all'antico e sarà un progresso" questo nell'ottica del ricupero di una tradizione che al suo tempo andava via via perdendosi (non entro di più nello specifico perché non serve in questo contesto). Recuperare la tradizione attraverso le caratteristiche basilari e peculiari del prodotto è un ottimo punto di partenza per poi porre le innovazioni a MIGLIORIA di ciò da cui si parte. Ci vuole una base solida. Uno che entra in BMW sa che da 20 anni a questa parte trova il 6 cilindri longitudinale. 20 anni fa non trovava x6 o x5gt o altre amenità di questo tipo ma metti che gli salti la scimmia, il suo 6 in linea cascasse il mondo è sempre lì ed è longitudinale. TRADIZIONE, COERENZA INNOVAZIONE. Coerenza e tradizione per la verità sembra smarrirla pure BMW in questi tempi, ma questa è un'altra storia. :(
 
Il FUSI":11na774b ha detto:
Innovare nel marchio? Ma innovassero col prodotto. La vera classe è lì....... ti pare + di classe e premium una casa del '600 con wi-fi in ogni stanza o un palazzo moderno con le prese tripolari UNA in ogni corridoio di ogni appartamento?
Se poi l'Alfa già trent'anni fa era avanti e poi è andata indietro, PER FORZA DI COSE anche certe innovazioni potrebbero essere "vecchie".
Ma a quel punto le si definisce "classiche" non sono vecchie.
Cambiare un marchio con l'innovazione del prodotto c'entra come i cavoli a merenda.
Si cambiassero il marchio Ferrari, vah, se son in vena di cambiamenti.
L'Alfa non deve essere nè la Fiat, che in dieci anni ha cambiato due stemmi, nè la Lancia, che è morta e ancora non lo sa.

e chi ha parlato solo di marchio? dico che una tradizione antica sopravvive se in ogni suo elemento è in grado di adeguarsi ai tempi che cambiano e innovarsi senza perdere la sua identità storica. Per cui che sia un marchio, il prodotto, la filosofia costruttiva o quant'altro, il rinnovamento fatto coerentemente con la propria mission aziendale storica non può lasciare indifferente il cliente ed è la chiave per sopravvivere con successo.
Ovvio che noi non vediamo di buon occhio questa modifica al marchio... i prodotti sono molto distanti dalla filosofia storica dell'alfa e se ci viene prospettato un cambio di marchio non c'è la fiducia che questo venga fatto seguendo la storia del marchio stesso (che fino agli anni 80 è stato modificato eccome).
Io non voglio vedere snaturato il marchio, ma trovo che fermarsi ad un ideale di alfa fermo a 30 anni fa sia penalizzante... purtroppo la cattiva gestione degli ultimi decenni costringe a rifondare la storia traslandola al futuro... il che costa molta più fatica, perchè la base solida a cui accennava felix noi non ce l'abbiamo
 
Daprix":2i8kjp8m ha detto:
Ovvio che noi non vediamo di buon occhio questa modifica al marchio... i prodotti sono molto distanti dalla filosofia storica dell'alfa e se ci viene prospettato un cambio di marchio non c'è la fiducia che questo venga fatto seguendo la storia del marchio stesso (che fino agli anni 80 è stato modificato eccome).
Io non voglio vedere snaturato il marchio, ma trovo che fermarsi ad un ideale di alfa fermo a 30 anni fa sia penalizzante... purtroppo la cattiva gestione degli ultimi decenni costringe a rifondare la storia traslandola al futuro... il che costa molta più fatica, perchè la base solida a cui accennava felix noi non ce l'abbiamo

Cerchiamo di capire......... il marchio NON HA AVUTO modifiche sostanziali di colori e grafica. Non ha perso colori, non si è messa una cosa al posto di un'altra, si è aggiunto o tolto per motivi politici/sociali e di "coerenza".
Il prodotto cmq poteva, tranne forse il caso Alfasud nuova ma con Alfanord attiva, "controbilanciare": nessuno si sognava di pensare che un'Alfa senza scritto Milano non fosse un'Alfa Romeo.
I tempi cambiano, e i marchi sono appetiti. Non assistiamo a modifiche di marchio da parte di costruttori premium da anni e non credo sia per nostalgia o immobilismo ma per mandare un messaggio: siamo sempre noi.
Lo eravamo, e lo siamo, così come vogliamo esserlo.
Il problema su Alfa è complesso: 30 anni fa si era ad un livello, si è scesi moltissimo. Forse in sede di "svilimento" era il marchio ad essere "eccessivo" rispetto alla rumenta o non rumenta che veniva prodotta.
Nel tempo il marchio solido è stato apprezzato come garanzia di stabilità o cmq come "facciata" di garanzia di stabilità.
Dietro non avevamo sicuramente il rispetto ad una filosofia. Se questa filosofia la si vuol riprendere, non vedo l'esigenza di cambiare il marchio, ANZI.....
Se la filosofia deve invece andare in direzioni + terra terra, bene, il marchio lo cambiassero pure, MA danno il segnale di NON voler rispettare una marca di cent'anni, di voler CAMBIARE la filosofia che c'è dietro.
Non mi pare il momento.
I vari mugugni che non son solo di 4 sgarruppati (a giro c'è una serie di opinioni critiche e negative che erano impensabili, in questo volume, anche solo 4 anni fa) suggerirebbero di proporre una filosofia ADERENTE al marchio e l'ultima cosa da cambiare è proprio il marchio. La cosa da fare è rendere il prodotto e la filosofia d'azienda coerente con quel marchio.
Questo è quanto mi pare si sia sempre detto essere necessario per essere "premium per davvero".
Se invece, mi ripeto, si vuole andare a far il marchio commerciale, tanto al chilo, invece di cambiare il marchio lo si può anche far scomparire, attaccando dell'altro o facendo vetture sportive di Fiat con un loghino iso le Ford di lusso che erano Ghia.
Anche se alla forma ho sempre preferito la sostanza, credo che alcuni valori in quanto tali debbano essere considerati SACRI ed immutabili e, con il rispetto derivante dalla sacralità, si lavori per "rendere onore" a certe cose.
Se uno cambia il marchio significa che NON HA nè sacralità nè ha intenzione, o possibilità, di rendere onore a quello stemma.
 
Il FUSI":1dp9j70b ha detto:
Cerchiamo di capire......... il marchio NON HA AVUTO modifiche sostanziali di colori e grafica. Non ha perso colori, non si è messa una cosa al posto di un'altra, si è aggiunto o tolto per motivi politici/sociali e di "coerenza".

eh mi pare che stiamo sulla lunghezza d'onda magari con vedute da angolazioni diverse ma una cosa noto: la mia apertura ipotetica ad una modifica del marchio si scontra con la tua totale negazione forse perchè a differenza mia tu sai già cosa hanno in mente di fare e sai che si tratta di qualcosa di terribile! :eek:hmamma) :asd)

p.s. ma tutto questo casino venuto fuori con la storia del giallo sta suscitando qualche ripensamento o no?
 
nota per i naviganti: il tag youtube va usato così

(youtube)id del video(/youtube) (ovviamente con le [])

esempio

(youtube)vemDNDZEbpU(/youtube)
 
considerazioni interessanti, e mi rendo conto che ormai questo topic è quello dello sfogo a ruota libera...

...però abbiamo un topic apposito, intitolato Alfa Romeo: azienda e programmi futuri nel quale questi ragionamenti sarebbero al posto giusto :thk)

ogni tanto mi dico "adesso faccio pulizia nel topic della 149", poi vedo le 300 pagine e mi viene il magone :cry:
 
thranduil":2omdx3og ha detto:
ogni tanto mi dico "adesso faccio pulizia nel topic della 149", poi vedo le 300 pagine e mi viene il magone :cry:

siamo ai livelli della mito un anno e pussa fa, topic di 300 pagine chiuso per aprirne un altro con il sunto (redatto da friendevil mi pare) di cosa si sapeva di Mito..

finchè non escono cose davvero sostanziose e circostanziate del nuovo modello non dovrebbe manco essere uppato questo thread.
 
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