gulliver":2r0ykpfo ha detto:
un centrocampista "alla Pirlo" io li prenderei..
non esiste un sostituto di Pirlo, il ruolo che si/gli è stato creato è unico. nessun altro gioca così a centrocampo attualmente. Sono favorevole ad una maggiore crescita e inserimento di Gourcuff per esempio (ricordiamoci che a metà anni '90 avevamo preso Vieira diciannovenne per poi mandarlo via dopo neanche due anni di scarso praticandato, col senno di poi verrebbe da pensare ad una cazzata immane, è stata una scelta che ha pagato poco per noi ma non preventivabile, quindi meglio far crescere il francese e vedere a che punto può rendere prima di spendere e spandere).
A centrocampo io sarei più per un'ala, uno dal cross facile. insomma un Cristiano Ronaldo (da svezzare a livello tatico).
In difesa penserei a Barzagli (almeno per rimanere sul mercato italiano) da affiancare a bonera come nell'under21 di un paio di stagioni fa, addestrati da Nesta potrebbero rendere parecchio, con la possibilità di avere una coppia giovane di centrali per i prossimi anni e coprirsi le spalle come si deve. O se non lui un altro ma bisogna osare sulla linea giovane, le doti di gestione e crescita personale all'interno del club sono ai vertici e si potrebbero avere risultati inaspettati (cioè allungare ulteriormente il ciclo Berlusconi di successi).
La certezza assoluta per ora riguarda proprio Ancelotti, dalle parole dei dirigenti c'è un rapporto particolare con Carletto, potrebbe davvero diventare il Ferguson italiano, quindi con una lunga militanza in panca da noi. E la cosa da un altro spunto di riflessione: quando una squadra non "gira" è proprio necessario far fuori l'allenatore? L'abitudine è quella, però forse non è proprio così a livello gestionale (cioè lo si fa perchè licenzi una persona sola e non mezza squadra).
alk147":2r0ykpfo ha detto:
Ma siamo già stati scottati su questo argomento, evidentemente ad un certo punto più ne hai e più ne vuoi.
Adesso io direi che la cosa non mi toccherebbe, però non è detto che al loro posto non farei lo stesso.
Nei confronti di una persona normale, quando si sente dire che la carriera è breve verrebbe da prenderli a testate, un giocatore di serie A di fascia mediobassa in 1 anno si fa su quanto un impiegato fa in tutta la vita (un impiegato ben pagato).
infatti.. a parte Andriy (poi pentito si capisce da molte indiscrezioni), vedi un Cannavaro che per non andare in B è scappato al Real giustificandosi con "ho ancora 2 anni di carriera voglio vincere altro".. ok, però sei campione del mondo, hai vinto 2 scudetti (a parte la revoca), la Champions per vincerla dovresti venire a Milanello, fatti furbo e resta con la juve come ha fatto Buffon che è stato esemplare nell'atteggiamento avuto l'anno scorso. Ecco perchè parlavo di ingordigia economica.
non escludo anch'io che potrei fare lo stesso, ma giocando a quei livelli se mi trovo nella società che preferisco e posso coniugare molti soldi alla soddisfazione sportiva, a quel punto guardo agli Esempi storici di quella società.
Magari non posso puntare ad avere il ritiro del numero di maglia a fine carriera, ma la soddisfazione di entrare nella cerchia degli "immortali" soprtivi di quella società me la toglierei. eì una questione di morale sportiva, non so come spiegarla.
alk147":2r0ykpfo ha detto:
E quando non stanno bene, visto che è impossibile girare al meglio per 50-60 partite?
anche li, si lamentano tutti che ci vogliono decine di giocatori in rosa perchè ci son troppe competizioni ecc.. riducessero le partite sarebbe meglio.
Invece la cazzata di qualche stagione fa susseguente al caso Catania ha portato ad aumentare la serie A a 20 squadre quando era da ridurre a 16. Galliani l'ha fatta grossa (e si capisce anche tra tutti i dirigenti di Lega il motivo: diritti TV, più partite più soldi).
Il risultato è che si gioca troppo per le squadre impegnate anche in Europa.
La soluzione ideale sarebbe: Serie A a 16 squadre, serie B in due gironi (centronord e centrosud), con l'effetto di mandare sempre in serie A squadre di ogni parte d'Italia, ridurre i costi delle trasferte a tutti (squadre e tifosi), meno traffico.
con le 8 giornate di campionato in meno rispetto ad ora si liberano 2 mesi in pratica da usare per la coppa italia e la nazionale.
La coppa italia quindi diventerebbe un torneo stile mondiale con partite secche (la serie A scende in campo dagli ottavi contro le migliori rimaste della B). La si organizzza a livello regionale per un paio di settimane (cioè ogni anno una regione utilizza gli stadi del suo territorio per giocare le partite della fase finale, gestendo l'evento). La vincente oltre alla coppa va in Champions (preliminari). Il periodo in cui giocare potrebbe essere maggio (a campionato finito quindi) o aprile per quanto riguarda la fase finale, mentre le Eliminatorie per le serie B si farebbero a fine agosto (invece di 2000 amichevoli del ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! sponsorizzate).
Restano quindi nel calendario tradizionale le coppe europee in settimana e la nazionale (credo sia cmq impossibile mettere tutti gli impegni della nazionale in un mese specifico come auspicava Sacchi anni fa).
A quel punto riducendo di molto le partite giocate non avremo più defezioni in nazionale per motivi fisici come Totti e Nesta. (tanto per trovare un altro vantaggio).