Il famoso segno col gessetto bianco vicino la valvola che i gommisti fanno quando smonti una gomma x la foratura ad esempio...
Non proprio.°maCHo°":2gpzsgnb ha detto:perchè la gomma si sforma in base al cerchio e per non perdere l'equi la risbatti su ma nella posizione di smontaggio segnando un punto (valvola )
Gentleman_Driver":3aak34b7 ha detto:Dal gommista dove vado io, il montaggio delle invernali/estive sullo stesso cerchio costa 50 euro e nel prezzo è compresa l'equilibratura dei cerchioni.
Se invece porti le gomme già montate su altri cerchi, allora il pit - stop ti costa 30 euro ma nel prezzo non è compresa l'equilibratura e se la vuoi fare, guarda caso ti costa 20 euro. Ora quanto sia "intelligente" girare con cerchi non equilibrati non saprei :asd)
Bella domanda. A cui nessuno ti darà mai risposta.°maCHo°":2vt4spkd ha detto:ma in caso di neve e dove c'è obbligo di catene a che altezza neve o condizioni devo montarle ? c'è scritto ?
e poi dove le monto ? piazzola -parcheggio ?
o come fanno tutti in mezzo alla strada !?
e se passa lo spala neve le posso togliere ? o devo macinare macchina e asfalto ? :asd)
Poi la casistica sarà immensa però...maxxx147":3k2sffy9 ha detto:Niente,così... Ho notato sta cosa... Che molti già si sono fatti suggestionare,o per lo meno hanno seguito la moda... Boh... O semplicemente servono a chi viaggia... Io x dire le ho montate perché l'anno scorso e anche quest'anno viaggiando ho voluto evitare multe e comunque anche evitare di rimanere fermo in autostrada... E poi perché sono contrario alle catene...bigno72":3k2sffy9 ha detto:Quindi?
Non ho capito che vuoi dire, Maxxx
per due auto ? 8 lattoni e 2 treni ? ....no mai :tiè) preferisco la multa ,spendo meno per due giorni di merda di neve :asd)boxer17":zifqkdk3 ha detto:Bella domanda. A cui nessuno ti darà mai risposta.°maCHo°":zifqkdk3 ha detto:ma in caso di neve e dove c'è obbligo di catene a che altezza neve o condizioni devo montarle ? c'è scritto ?
e poi dove le monto ? piazzola -parcheggio ?
o come fanno tutti in mezzo alla strada !?
e se passa lo spala neve le posso togliere ? o devo macinare macchina e asfalto ? :asd)
Compra le invernali
anche il petrolio non ha colpe .. :asd)boxer17":k4imqiqt ha detto::asd)
...non ha colpe la neve...
bigno72":kwlj84ip ha detto:EDIT:
Caso limite: potrei avere un cerchio squilibrato in un dato modo, una gomma squilibrata in un dato modo, ed andandoli a mettere insieme potrei trovarmi con un insieme perfettamente equilibrato.
E' una situazione quasi impossibile, ed ovviamente anche qui spostando (ruotando) la gomma rispetto al cerchio perderei l'equilibratura.
bigno72":kwlj84ip ha detto:Insomma, un vero e proprio circo. Il problema sono le persone, non le dotazioni.
parole sante. il problema è l'imbecillità dell'uomo medio.bigno72":18dk2lp1 ha detto:Il problema sono le persone, non le dotazioni.
In fase di approvazione
Il maxiemendamento al cosiddetto decreto sviluppo è ancora in studio e in fase di approvazione da parte del Senato ed è molto probabile che venga approvato.
A causa di questo è facile che arrivi il conseguente obbligo di equipaggiare la vettura con pneumatici invernali nel caso in cui vi siano delle “manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità”. Questa è la dicitura riportata all’interno di tale emendamento.
Ma non è tutto! Poco più avanti infatti vi è scritto che in poche parole è obbligatorio montare le gomme termiche persino nel caso in cui si circoli in strade dove i centri metereologici hanno previsto forti nevicate!
Quindi anche se la neve è stata solamente prevista ed in realtà vi è una giornata splendida con il sole alto, si sarebbe a rischio di contravvenzione anche avendo le catene da neve a bordo! Al limite dell’incredibile!
Vi ricordiamo che questo maxiemendamento deve ancora passare attraverso la Camera dei Deputati quindi c’è una piccola speranza che non venga approvato.
Modifiche all’articolo 6 del CdS
Come anticipato dal titoletto qui sopra, il provvedimento contenuto nel maxiemendamento in fase di approvazione va a modificare l’articolo 6 del Codice della Strada aggiungendovi un periodo.
Per la precisione si parla della lettera “g” al comma 4 del suddetto articolo, il quale afferma che:
“l’ente proprietario della strada può prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative“.
Sarà quindi compito dell’ente proprietario della strada (ad esempio il Comune o la Provincia) decidere di imporre quest’obbligo, sempre nel caso di previsioni di precipitazioni atmosferiche nevose di intensità rilevante.
Questo altro non è che un’ulteriore provvedimento per permettere a gommisti, produttori di pneumatici e tutti gli altri che vi stanno dietro, di fare cassa!
Ma le catene?
Molti di voi si staranno appunto chiedendo: “Ma le catene appena comprate? A cosa servono?” La risposta purtroppo è semplice: le catene appena comprate diventano praticamente inutili!
Soldi buttati in poche parole, visto che in questo periodo le famiglie italiane ne hanno tanti…
A molti toccherà comprare anche un treno di gomme invernali per evitare di incappare in multe salate che partono da un minimo di 80 euro e arrivano fino ad un massimo di 318 (sempre se non ci aumentano pure quelle..).
Il capo dell’ufficio periferico dell’Anas (società autostrade) per le strade e autostrade statali, il concessionario nel caso di autostrade poste in concessione a terzi, il governatore nel caso di strade regionali, il presidente della provincia per le strade provinciali ed infine il sindaco per le strade comunali sono coloro che avranno il compito di disporre la circolazione esclusiva con gomme termiche durante il periodo che inizia il 15 novembre e finisce il 15 marzo.
Bella stangata anche questa volta..
AGGIORNAMENTO
Quello che avevamo scritto qui sopra potrebbe non essere vero. Il 6 dicembre scorso è giunta notizia dell’approvazione al Senato dell’emendamento 8.17 del Decreto Legge 18 ottobre 2012 n. 179 che dà all’Ente proprietario o gestore della strada la possibilità di prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative.
A tal proposito l’Audizione Commissione Riunite il 10 dicembre 2012 ha dichiarato che tale emendamento era stato studiato per evitare i disservizi che si verificarono in alcune regioni durante l’inverno scorso sono in presenza di precipitazioni di particolare intensità, senza che si fosse riuscito a stabilire una precisa imputazione di responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti.
Pensato per nevicate eccezionali
Il Senatore Antonio Paravia (Pdl, membro della decima Commissione permanente per l’industria, il commercio e il turismo) in relazione a questo emendamento ha affermato ciò che segue.
“ Ho ritenuto e ritengo da tanti anni necessaria questa misura dopo aver subito più di una esperienza negativa tra Firenze e Bologna e tra la Campania e la Basilicata, per nevicate eccezionali che hanno determinato ingorghi paurosi a causa di automobilisti e autisti di tir che si fermavano per montare le catene per altro spesso senza riuscirci stante appunto le eccezionali nevicate. Quindi esclusivamente ragioni di sicurezza e prudenza hanno spinto me e Ghigo (un collega, ndr) ad affrontare tale problematica all’interno del cosiddetto Decreto Crescita“.
Tra l’altro il rappresentante del Governo era in possesso di dati circa gli incidenti, in particolare quelli mortali, che consigliavano l’approvazione di questa norma appunto nei casi citati.
In seguito aggiunge: “Ho rappresentato gli esatti termini della questione per cui è falso tutto ciò che è stato detto e scritto sull’argomento circa la cancellazione dell’uso delle catene per favorire le società produttrici di pneumatici. Viviamo in un Paese dove se la politica ha raggiunto i minimi, in termini di credibilità, ciò è dipeso anche da un sistema dell’informazione che, a mio personale avviso, è ancora più scadente. In futuro laddove dovessi avere ancora l’opportunità di svolgere funzioni legislative mi adopererò affinché le case automobilistiche possano dotare i mezzi già con i doppi pneumatici per le aree geografiche dove le condizioni lo richiedano“.
Sarebbe quindi applicabile in alcuni casi limite
Un esempio pratico che aiuta a capite meglio le affermazioni qui sopra citate è quello della Superstrada di grande Comunicazione Firenze – Pisa – Livorno, nota come FI-PI-LI, in particolare dell’evento accaduto l’anno scorso durante un fenomeno di precipitazione atmosferica nevosa di straordinaria entità. Questa strada ad alto scorrimento ha due corsie per ogni senso di marcia con una corsia per la sosta di soli 80 cm di larghezza che risultano quindi insufficienti per la sosta di qualsiasi veicolo (moto escluse). Uno specifico cartello stradale inoltre impone il divieto di accesso sulla corsia di sinistra in caso di neve, al fine di consentire lo sgombero della neve dalla strada. Di conseguenza in questa strada ed in altre simili l’automobilista, in caso di precipitazioni nevose, sarebbe costretto ad ostruire completamente l’unica corsia di transito se dovesse montare dispositivi di aderenza (per l’appunto le catene da neve) creando, non solo un intralcio alla circolazione, ma anche un rischio per la sua stessa incolumità.
In riferimento a ciò il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti ha dichiarato che “La portata dell’emendamento in parola, è del tutto limitata ed ha il chiaro obiettivo di favorire la circolazione e la mobilità in situazioni del tutto critiche e per periodi di tempo strettamente limitati” – che in seguito aggiunge – “Ci riserveremo un approfondimento ulteriore quando la norma sarà approvata, fermo restando che non c’è dubbio che la stessa abbia una finalità di sicurezza stradale in situazioni di estrema emergenza, aspetti che meritano una attenzione particolare”.
Non elimina le catene da neve
Questo provvedimento, approvato appunto il 6 dicembre scorso ma non ancora entrato ufficialmente nel Codice della Strada, non sostituisce il comma e) dell’emendamento sugli pneumatici invernali e sulle catene da neve (identificate come dispositivi che aumentano l’aderenza del veicolo in caso di precipitazioni nevose di rilevante intensità).
Quindi è ancora possibile usare le catene da neve (o tenerle a bordo della vettura se non è necessario montarle) come sostitute delle gomme termiche, fatta eccezione per i casi sopraindicati.
L’emendamento riportato qui sopra ha quindi valenza preventiva nel senso che potrà essere applicato solamente in casi limite in cui vi saranno delle precipitazioni atmosferiche di carattere nevoso di eccezionale intensità che creeranno notevoli disagi nelle strade in cui non è possibile intervenire in tempi brevi per sgombrare la carreggiata dalla neve.
Potrebbe quindi venire applicato solamente per qualche ora.
In conclusione
In conclusione, l’emendamento che da poco è stato approvato al Senato troverà raramente applicazione quindi le catene da neve potranno essere usate tranquillamente come alternativa degli pneumatici invernali, salvo appunto comunicazioni dell’Ente proprietario o gestore della strada che si va percorrendo.