Buono lo spunto Yugs. Ne si discuteva nel topic rossonero, ma vale la pena approfondire anche (soprattutto) qui.
Ormai cosa muove il calcio?
Punto numero uno: basti pensare che il posticipo (ma anche l'anticipo di campionato, in parte) è un'invenzione piuttosto attuale nata per l'esigenza delle TV commerciali che lo trasmettono. Esempio lampante di quanto comandino i soldi è anche l'ennesima "prova" fatta sulla pelle dei tifosi come l'"aperitivino" delle 13 giocato questa domenica apposta per testare lo share ed il gradimento del match trasmesso. L'anticipo è utile anche ai fini delle competizioni con turno infrasettimanale ma, apriti cielo, SKY ha scoperto che la Juve viene vista meglio e più volentieri dagli italiani, quindi la Juve si inchina e gioca sabato sera più di tutte le avversarie messe assieme. Con buona pace di chi vuole raggiungere Torino e rinunciare alla serata al Cinema o in Discoteca (saranno tutti single quelli allo stadio presumo) o di chi se ne passa parte della serata sul divano con la scusa che la recessione impone la pizzeria una volta al mese (quando non c'è il posticipo o quando finisce la Champions è chiaro) salvo poi, invece, alimentare l'enorme controsenso che l'abbonamento a Sky o Mediaset Premium scatena (costando più che la pizzeria mensile). Concorrenza sleale (calcio vs reale economia), impari nevvero.
Le TV controllano di fatto il calcio, impossibile a rendersi autonomo con i soli incassi di stadi e, per chi può, merchandising.
Punto numero due: sottobanco i cari dirigenti hanno fatto negli anni quello che volevano, fino a quando il sistema è scoppiato. Qualcuno è volato alto nell'esplosione, così ha "pagato" (chi paga è sempre il tifoso: due casi su due per ora) per manifesta evidenza, mentre qualcuno ha continuato a fare i cazzacci suoi, generando così un ulteriore enorme controsenso (v. il tifoso che ha Sky ma che rinuncia alla pizzeria, tanto il sabato sera c'è il posticipo): c'è chi paga 15mln Tiago e si brucia il budget perché la società è già "avanti" nella crisi e chi si può permettere di pagare 50mln Quaresma e Mancini, sottoutilizzati (bontà loro) e decidere di continuare la campagna acquisti come se nulla fosse, archiviando alla panchina il costo sobbarcato. Alla finestra qualcuno si è cagato sotto, così ha deciso di portare in Italia solo giocatori a parametro 0 (che si trovano solo di una certa età e non sempre si fa l'affarone... ma aumenta l'ingaggio!) o di puntare su giocatori di medio livello (alcuni anche di talento, per carità), non troppo costosi ma che permettono almeno di completare la rosa (si gioca ogni 3 fottuti giorni, guai a rimanere senza un centrale o un regista). Intanto i giovani stanno ad ammuffire in panchina mentre i più fortunati ancora sgambettano nelle file dei primavera. Anche a 20 anni suonati.
Prestiti, comproprietà, cessioni "politiche", dispetti, rincari per brocchi senza futuro. Si è visto di tutto al calcio mercato e poi quando si è riproposto in "riparazione", lo stesso calciomercato è diventato la caccia al capro espiatorio perché i presidenti sudavano freddo ad aprire il portafoglio. Meglio eliminare le mele marce che comprare quello che manca. Così partono i più giovani soprattutto (22-23 anni) non adatti a trascinare la squadra ma desiderosi di mordere l'erba verde di campi più sani. Il sistema attuale sta implodendo, non impalpabilmente (abbiamo visto tutti che sta succedendo in CL e come si è livellato il campionato di Serie A: se avete occasione guardate come giocano in B, ci sono ottime squadre che una volta però non avrebbero avuto confronto ma oggi offrono uno spettacolo paragonabile a molte partite di A) ma inesorabilmente. I talenti famosi non arrivano più a frotte, i giovani scappano o arrancano, gli ingaggi si alzano sempre di più e prima o poi qualcuno non riuscirà a pagare nuovamente gli stipendi. Condono? Lega Pro? Ma va, tutto è partito da "calciopoli", fatta solo a metà. Più dannosa che altro. Perché da quegli anni si è cominciato a spendere, chi poteva, e spandere. Gli altri, che non potevano, stanno esaurendo il loro vecchio patrimonio tecnico, lasciando un vuoto incolmabile (finiti i soldi, finiti i giocatori... ). E sono la maggioranza (livellamento Serie A, basse prestazioni a confronto di Serie B ed Europa dove non c'è QUESTA crisi)...