Il differenziale per l'autoveicolo - approfondimenti

designferrara":28q2ry15 ha detto:
.......... personalmente vedo un forum come confronto e crescita e non insulti e offese! Scusate l'OT

confronto: presuppone persone di pari livello
crescita: presuppone silenzio quando non si sanno le cose.

quindi: le due cose sono in contraddizione....
 
lorenzino":6wdjjlat ha detto:
mi butto anche io:

la coppia conica si usa per poter mettere gli ingranaggi .........

adesso, dopo aver copiato da internet, mi dici per favore (dopo aver guardato i disegni), COME devono stare le direttrici?

p.s. l'angolo, se parliamo di differenziale per portare il moto ad un ponte posteriore quando ho un motore longitudinale, è di 90°
 
davemad":23fj97lg ha detto:
il differenziale serve per trasmettere il modo dall'albero motore alle ruote consentendo alle ruote appunto di girare a velocità diverse , ad esempio in curva.

diciamo che ripartisce il moto tra i due assi al quale è collegato in uscita. In condizioni di marcia rettilinea delle ruote ad esso collegate e con pari aderenza (e altre condizioni), il differenziale non "lavora" specificamente, ma ruota trasmettendo su ciascun asse la metà di quanto riceve in ingresso.
Quando invece le ruote affrontano una curva, dovendo quella esterna girare più dell'interna, allora il differenziale ripartisce una parte di coppia in più verso la ruota esterna per consentirle di recuperare la maggior distanza da percorrere rispetto alla ruota interna alla curva. Oppure allo stesso modo, se una ruota si trova in condizioni di minor aderenza rispetto all'altra, tenderà a girare di più, quindi il differenziale "toglie" coppia alla suddetta trasmettendola all'altra.
Queste condizioni si verificano grazie alla sua struttura interna. Come sottolineato da alfistavero, abbiamo un portatreno esterno sul quale è montata la corona dentata (che riceve il moto dall'albero di trasmissione). Al suo interno troviamo gli ingranaggi collegati ai semiassi, definiti Planetari, accoppiati tra loro per mezzo di una coppia di ingranaggi con asse ortogonale ai due semiassi, che si definiscono Satelliti, perchè ruotano intorno ai planetari. L'asse dei satelliti è vincolato al portatreno.
Il differenziale schematicamente si definisce rotismo epicicloidale.

(spero sia di aiuto ai più pigri questa sintesi e di non aver fatto errori, altrimenti mi metto a mangiare le trofie col bigno).
 
alfistavero":yel67d7e ha detto:
semplicemente, prima di cazziare gli altri (thran, nello specifico) dovresti essere sicuro di dire (scrivere) cose giuste e non minkiate....

Non ho "cazziato" nessuno, me ne guardo bene, allego uno schizzetto per far capire quello che intendevo, per ortogonalità intendevo la perpendicolarietà degli assi di rotazione, nel primo caso il rapporto di trasmissione sarà definito dai diametri degli ingranaggi indipendentemente se sono elicoidali o dritti (che causano maggiore o inferiore rumorosità e superficie d'appoggio) nel secondo caso estremo si parla di vite senza fine, ora il mio ragionamento è che tra la prima e l'ultima ipotesi vi sono infinite variabili che determinano anche un rapporto di trasmissione diverso oltre al diametro degli ingranaggi.
In ogni caso ho insegnato per qualche anno, non motoristica, ma mi sono sempre confrontato con gli allievi, soprattutto non ho mai detto loro di non sparare caz..te ma ho sempre cercato di spiegare, è quello che mi aspetto da te :)
 
veramente l'ho presa da qui:
http://www.google.it/images?q=coppia+co ... d=0CA0QpwU

scusa se ho preso la più chiara che ho trovato, mi sembrava che lo scopo fosse chiarire, non complicare

:ka) pace. qui invece di parlare del differenziale si parla di quanto è bello e bravo alfistavero, che per quanto non metto in dubbio (è sicuramente la persona più esperta che io abbia sentito parlare su questo argomento) non suscita il mio interesse.
 
allora, lasciamo perdere le (molte) minkiate già sparate fin qui dai numerosi teNNici che si ostinano a ritenere di essere tecnici e andiamo avanti:
il differenziale serve perchè la macchina non va solo su strade diritte (rettilineee) ma fa anche le curve. e quando fa le curve, le 4 ruote hanno 4 velocità differenti.
ora, che le velocità delle ruote "libere" (cioè senza trazione) siano differenti, poco importa; al contrario, che siano differenti quelle delle ruote motrici (anteriori o posteriori non importa), invece, importa parecchio perchè deve essere rispettata la condizione cinematica tale da assicurare la percorrenza della curva (quindi sono legate dal fatto che la velocità angolare è unica...).
ora, se la macchina ha 2 sole ruote motici, avrò bisogno di 1 differenziale. se ne ha 4, avrò bisogno di 3 differenziali: 1 perchè le ruote motrici posteriori sono difefrenti TRA LORO; un altro perchè anche quelle anteriori sono differenti TRA LORO. il terzo (centrale) perchè anche la velocità del "portatreno" (che è poi quella del ponte -anteriore e/o posteriore, non importa- che è legata, come vedremo alle velocità delle singole ruote dello stesso asse) è differente.
quindi, in curva:
il differenziale posteriore gestisce la differenza di velocità tra le 2 ruote posteriori
il differenziale anteriore gestisce la differenza di velocità tra le 2 ruote anteriori
il differenziale centrale gestisce la differenza di velocità tra i due assi (anteriore e posteriore).
ghe sèm?
 
yugs":2yu58u6u ha detto:
diciamo che ripartisce il moto tra i due assi al quale è collegato in uscita. In condizioni di marcia rettilinea delle ruote ad esso collegate e con pari aderenza (e altre condizioni), il differenziale non "lavora" specificamente, ma ruota trasmettendo su ciascun asse la metà di quanto riceve in ingresso.
Quando invece le ruote affrontano una curva, dovendo quella esterna girare più dell'interna, allora il differenziale ripartisce una parte di coppia in più verso la ruota esterna per consentirle di recuperare la maggior distanza da percorrere rispetto alla ruota interna alla curva. Oppure allo stesso modo, se una ruota si trova in condizioni di minor aderenza rispetto all'altra, tenderà a girare di più, quindi il differenziale "toglie" coppia alla suddetta trasmettendola all'altra.
Queste condizioni si verificano grazie alla sua struttura interna. Come sottolineato da alfistavero, abbiamo un portatreno esterno sul quale è montata la corona dentata (che riceve il moto dall'albero di trasmissione). Al suo interno troviamo gli ingranaggi collegati ai semiassi, definiti Planetari, accoppiati tra loro per mezzo di una coppia di ingranaggi con asse ortogonale ai due semiassi, che si definiscono Satelliti, perchè ruotano intorno ai planetari. L'asse dei satelliti è vincolato al portatreno.
Il differenziale schematicamente si definisce rotismo epicicloidale.

(spero sia di aiuto ai più pigri questa sintesi e di non aver fatto errori, altrimenti mi metto a mangiare le trofie col bigno).

diciamo che stai semplificando....per esempio: un differenziale centrale non è detto che ripartisca la coppia " a meta' "....
quindi, direi che ti sei incasinato....

parliamo SOLO di cinematica, per ora....

sarà il caso che ordini le troffie.... :D
 
alfistavero, mantieniti più politically correct che ci son utenti nuovi in questa discussione e non conoscono i tuoi modi di fare (che invece gli altri del topic delle sospensioni già sanno).

Per gli altri: questo topic come il precedente sulle sospensioni è nient'altro che la rappresentazione di una lezione scolastica, con alfistavero che dispensa le sue conoscenze coinvolgendo gli utenti interessati secondo il metodo della maieutica. Il suo carattere e le sue terminologie spiccie lo rendono come quei professori che tutti abbiamo trovato almeno una volta nella vita, pronti a bacchettare al minimo errore. Il tenore dei suoi interventi non è assolutamente da prendere come insulto o altro di personale (altrimenti il Bigno, che potrebbe essere il classico scolaro discolo seduto vicino alla cattedra, si sarebbe già radiato da tempo :asd) ).

Buon proseguimento con il differenziale quindi. :OK)
 
alfistavero":2sx1y6xs ha detto:
diciamo che stai semplificando....per esempio: un differenziale centrale non è detto che ripartisca la coppia " a meta' "....
quindi, direi che ti sei incasinato....

parliamo SOLO di cinematica, per ora....

sarà il caso che ordini le troffie.... :D

sì sì, proprio una base-base di introduzione e stop. Per il resto domani chiedo le trofie in mensa. :asd)
 
35isz11.jpg


bel disegno :OK) si capisce che c'è un bel punto O nel quale convergono tutte le linee, se le linee non convergono gli ingranaggi conici non si accoppiano.

ragazzi vi avverto: il professore è un pò scorbutico, e soprattutto all'inizio dell'anno scolastico tende a scremare i veri fedeli (quelli disposti a prendere del bischero tre volte per pagina pur di capire qualcosa) dagli improvvisati (quelli che invece no).

personalmente mi sono preso del minchione (minkione, per la verità) un numero spaventoso di volte (bigno di più però :D ) ma ho tenuto duro perchè la discussione sulle sospensioni mi incuriosiva non poco.

fare paragoni coi professori di scuola non ha molto senso: questi sono pagati, alfistavero lo fa aggratis (anche se secondo me il piacere di sminkionare allegramente il prossimo è un pagamento in sè :lol: ).
 
yugs":2csygppj ha detto:
alfistavero":2csygppj ha detto:
diciamo che stai semplificando....per esempio: un differenziale centrale non è detto che ripartisca la coppia " a meta' "....
quindi, direi che ti sei incasinato....

parliamo SOLO di cinematica, per ora....

sarà il caso che ordini le troffie.... :D

sì sì, proprio una base-base di introduzione e stop. Per il resto domani chiedo le trofie in mensa. :asd)

no, anche perchè nel resto del tuo intervento hai detto delle.....minkiate (me lo permetti? senza offesa!! :fluffle) )
 
Scusate...mi vorrei aggiungere a voi per poter seguire quest'argomento....premetto che non farò interventi patetici, volgari, inutili e invasivi...me ne starò nel mio angolino e qualche volta vi porrò qualche piccola domandina...premetto che sono termotecnico, ho poche conoscenze sulla formazione tecnologica e meccanica dei materiali, ma conosco bene SOLO il moto essendo quaesto una macchina endotermica alternativa a ciclo 8 o diesel...quindi mi piacerebbe espandere le me conoscenze soprattutto in ambiti e materie a me sconosciute, se non è un problema per voi! Vi ringrazio e complimenti per la cura e l'utilizzo di termini ed esempi più che curati! :OK)
 
riassumo:
coppia conica per motori longitudinali
coppia cilindrica per motori trasversali (anche la Miura, eh) e per motori longitudinali + 4x4 (sul diff centrale)

e magari ci saranno altre applicazioni, che adesso non ricordo.

poi, è chiaro: gestisco anche i momenti motori....cioè la coppia che fluisce (tra un po' vediamo come).

rimane da dire, tanto per fare gli sboroni, della coppia conica IPOIDE.
che minkia è?

ah, dimenticavo: dentatura dritta = maggiore semplicità e "immediatezza" e capacità di trasmettere coppie
dentatura elicoidale = maggiore silenziosità.
 
alfistavero":11fhpnmt ha detto:
COME devono stare le direttrici?
visto che parliamo di differenziali automobilistici, abbiamo l'angolo a 90° e quindi possiamo dire che gli angoli alla base dei due semiconi devono essere complementari
 
ah, dimenticavo:

di differenziali ce ne sono una infinità:

LIBERI
A BASSO RENDIMENTO INTERNO
CON PRECARICO (PRE-LOADED)
AUTOBLOCCANTI (TORSEN E QUANT'ALTRO, ES LAMELLE)
ETC ETC
 
Diabolik":3teshvec ha detto:
alfistavero":3teshvec ha detto:
COME devono stare le direttrici?
visto che parliamo di differenziali automobilistici, abbiamo l'angolo a 90° e quindi possiamo dire che gli angoli alla base dei due semiconi devono essere complementari

ok. ma volevo farvi vedere che le direttrici s'incontrano in O nel disegno di Thrand....
 
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