Gruppo Fiat: accordo con Chrysler!!! (pag.7)

Ragà non so se sono state postate gia queste notizie, nel caso baste che lo dite perchè elimino subito ;)

Accordo Fiat-Chrysler: ecco i modelli adatti ad attraversare l'Atlantico

Non se ne stanno certo con le mani in mano Fiat e Chrysler, all’indomani dell’accordo raggiunto: già settimana prossima i manager dei due gruppi si incontreranno per stabilire quali modelli Fiat verranno commercializzati anche al di là dell’Atlantico, dopo i necessari adattamenti.
Ralph Gilles (vicedirettore del design Chrysler) ha dichiarato a questo riguardo ad Automotive News che il gruppo di Auburn Hills è molto interessato ai prodotti di segmento A, B e C del marchio Fiat. Non solo piattaforme, attenzione, ma anche “prodotti finiti”: Panda, Grande Punto e Bravo potrebbero fornire non i soli pianali, ma modelli completi da rimarchiare sotto i brand Chrysler o Dodge. Questa operazione di badge-engineering è ancora lontana da una conferma, ma è una delle ipotesi su cui si lavora.
Gilles ha poi espresso la propria ammirazione per la Fiat 500 e per l’operazione che l’ha portata in cima alle classifiche di vendita in tutta Europa: il modello verrà quasi certamente importato negli USA e a detta del manager avrà un grandissimo successo. Il vicedirettore del design ha poi dichiarato che tra i due contraenti c’è molta curiosità reciproca e voglia di scambiare esperienze. Una curiosità: Gilles ha posseduto in passato un’Alfa Romeo 1750 GTV del 1969 e si è definito “ancora rammaricato” per essersi separato da “un prodotto così pieno di passione”.


Parlano anche di prodotti finiti oltre che pianali ?? :sgrat) :sgrat)

simo__87":3ozy7n21 ha detto:
E cosa spetta invece a Fiat? Torino entrerà in possesso di una quota iniziale del 35% di Chrysler (esclusa Chrysler Financial), con un’opzione per acquistare un ulteriore 20% dopo dodici mesi pagando -sempre secondo il WSJ- una somma di 25 milioni di dollari, solo a condizione di aver migliorato la situazione del costruttore americano.
Per Torino comunque, l’accordo è a costo zero. Fiat non sosterrà alcun esborso verso Chrysler né ora né in futuro: l’onere di rimettere Chrysler in carreggiata ricadrà completamente sul Governo americano.


Non ho capito una cosa: dice che per Fiat non costerà niente questo accordo, ne ora ne in futuro, ma prima ha detto che per avere il 20% restante, pagherà dopo 12 mesi, 25 milioni di dollari? C'è qualcosa che non ho capito?
 
cuoresportivo86":gxy4dvvw ha detto:
Non ho capito una cosa: dice che per Fiat non costerà niente questo accordo, ne ora ne in futuro, ma prima ha detto che per avere il 20% restante, pagherà dopo 12 mesi, 25 milioni di dollari? C'è qualcosa che non ho capito?

Hanno regalato a FIAT il 35% di Chrysler, poi se FIAT vuole comprarsi totalmente la Chrysler deve solo rilevare un altro 20% pagandolo quella cifra e diventare de facto socio di maggioranza
 
mexico63":2vd66ynf ha detto:
Tanto per sapere come reagiscono all'accordo Chrysler/Fiat ecco alcuni link pubblicati sul sito crossfireforum.org americano:
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
ciao
Grazie per i link. :OK)
Notate come definiscono la versione Abarth della 5OO ! 'Idiot's version' ! :lol: . Magari corrisponde alla nostra espressione 'da tamarro'. :lol2) Leggendo altri post invece, la cosa che mi lascia perplesso è che molti utenti si dicono entusiasti per il possibile utilizzo di componenti Alfa-Romeo ! Allo stesso modo noi, abbiamo pensato a pianali Chrysler per trazione posteriore, o ai loro V10, etc... . Anche se la cosa può sembrar comica, paradossalmente e a pensarci bene... è un po' tragica.
 
SeldonAlfa":3l1v3wyz ha detto:
mexico63":3l1v3wyz ha detto:
Tanto per sapere come reagiscono all'accordo Chrysler/Fiat ecco alcuni link pubblicati sul sito crossfireforum.org americano:
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
ciao
Grazie per i link. :OK)
Notate come definiscono la versione Abarth della 5OO ! 'Idiot's version' ! :lol: . Magari corrisponde alla nostra espressione 'da tamarro'. :lol2) Leggendo altri post invece, la cosa che mi lascia perplesso è che molti utenti si dicono entusiasti per il possibile utilizzo di componenti Alfa-Romeo ! Allo stesso modo noi, abbiamo pensato a pianali Chrysler per trazione posteriore, o ai loro V10, etc... . Anche se la cosa può sembrar comica, paradossalmente e a pensarci bene... è un po' tragica.

Qualcuno spieghi a loro che i "componenti Alfa Romeo" non esistono. :lol:
 
Felix7":2mbevidu ha detto:
Qualcuno spieghi a loro che i "componenti Alfa Romeo" non esistono. :lol:

:lol:

oppure pure loro che di belle macchine ne hanno viste poche sanno che sarebbe ora che alfa tornasse a rifarsi "i componenti" da sè :lol:
 
SeldonAlfa":2aur5034 ha detto:
mexico63":2aur5034 ha detto:
Tanto per sapere come reagiscono all'accordo Chrysler/Fiat ecco alcuni link pubblicati sul sito crossfireforum.org americano:
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
http://www.crossfireforum.org/forum/sho ... light=FIAT
ciao
Grazie per i link. :OK)
Notate come definiscono la versione Abarth della 5OO ! 'Idiot's version' ! :lol: . Magari corrisponde alla nostra espressione 'da tamarro'. :lol2) Leggendo altri post invece, la cosa che mi lascia perplesso è che molti utenti si dicono entusiasti per il possibile utilizzo di componenti Alfa-Romeo ! Allo stesso modo noi, abbiamo pensato a pianali Chrysler per trazione posteriore, o ai loro V10, etc... . Anche se la cosa può sembrar comica, paradossalmente e a pensarci bene... è un po' tragica.

In tutta questo parlare di accordi Italo Americani bisogna tenere presente che alla base di tutto c'è uno scontro culturale molto forte. Il concetto di auto in Usa è notevolmente diverso da quello Europeo e nostro. E' poco tempo che anche in Usa iniziano a fare i conti con il caro benzina, per cui è normale che le nostre "piccole" auto vengano guardate con un occhio molto critico. In Usa le nostre Fiat/alfa/lancia sono assolutamente sconosciute. Ma da parte nostra cosa conosciamo della realtà automobilistica americana? Quelle poche auto che sono arrivate sui nostri mercati sono sempre state considerate di nicchia quando va bene. Io credo che l'accordo Fiat Chrysler potrebbe dare dei buoni frutti, anche perchè il nuovo presidente Obama ha deciso di dare una svolta ecologica al rilancio del settore auto. E noi europei in questo campo non siamo proprio agli inizi.
 
"In progetto ci sarebbe anche un anuova vettura basata sulla future generazione della Panda da assegnare ai marchi Dodge o Chrysler, nels egmento C sarebbe prevista la produzione in casa Chrysler di un nuovo veicolo basato sulla piattaforma C-Evo che sostituirà la Dodge Caliber. Sulla stess apiattaforma dovrebbe esser costruita anche la nuova 147 "americana" "
...da Il Gionale di oggi 27/01/2009

:scratch) curiosità: perchè la 147 e non la 149?

Daprix":2atsea82 ha detto:
Anticipo Cuoresportivo che sicuramente pubblicherà l'articolo di Autoblog appena lo leggerà... :lol:

Il giornale ha riportato delle note di Nardelli il quale ha precisato i modelli previsti entro il 2011 sottolineando che gli aiuti del governo americano non finiranno nelle casse della fiat (ovvio che no in forma diretta) e che parte delle fabbriche italiane saranno utilizzate per la produzione europea in sostituzione degli stabilimenti austriaci. Questa potrebbe essere un'ottima notizia se confermata per i dipendenti degli stabilimenti italiani che dovendo produrre una gamma prodotti più ampia probabilmente avranno qualche preoccupazione in meno...

son d'accordo, se nn ci saranno miglioramenti Fiat sarà costretta a tagliare entro fine anno e moltissime persone perderanno il lavoro.
Questo vale però per tutto il settore Auto europeo.
A questo proposito si svolgerà oggi a Roma un vertice tra ministri, l'obiettivo fondamentale non solo per gli italiani è quello di rilanciare il mercato e salvaguardare i posti di lavoro.
 
MIKI":wvk1h2x2 ha detto:
Sulla stess apiattaforma dovrebbe esser costruita anche la nuova 147 "americana" "
...da Il Gionale di oggi 27/01/2009

:scratch) curiosità: perchè la 147 e non la 149?

è la 149, ma il nome definitivo del modello non si sa ancora, quindi nell'articolo han citato più formalmente la sostituta della 147.
 
yugs":1sid4bg4 ha detto:
MIKI":1sid4bg4 ha detto:
Sulla stess apiattaforma dovrebbe esser costruita anche la nuova 147 "americana" "
...da Il Gionale di oggi 27/01/2009

:scratch) curiosità: perchè la 147 e non la 149?

è la 149, ma il nome definitivo del modello non si sa ancora, quindi nell'articolo han citato più formalmente la sostituta della 147.
aaahhhhh..ok...scusate...non lo sapevo.

comunque sullo sfondo dell'accordo viene a galla la nuova politica americana che ha come obiettivo il ridimensionare il consumo di carburante per le auto e diminuire l'importazione di petrolio dai Paesi arabi..da qui l'esigenza di portare in America la produzione di veicoli "made in Europa" e secondo loro da questo punto Fiat ne detiene la gamma più efficiente.
 
Marco22":2cmn18nd ha detto:
In conclusione,secondo voi quali reali benefici potrà portare a FIAT auto e Alfa Romeno questa acquisizione delle quote di Chrysler?

che si produce e si vende su suolo americano con pochi costi iniziali. (come già scritto)
 
Qix":aljou83o ha detto:
cuoresportivo86":aljou83o ha detto:
Non ho capito una cosa: dice che per Fiat non costerà niente questo accordo, ne ora ne in futuro, ma prima ha detto che per avere il 20% restante, pagherà dopo 12 mesi, 25 milioni di dollari? C'è qualcosa che non ho capito?

Hanno regalato a FIAT il 35% di Chrysler, poi se FIAT vuole comprarsi totalmente la Chrysler deve solo rilevare un altro 20% pagandolo quella cifra e diventare de facto socio di maggioranza

Ah quindi quel "non costerà niente ne ora ne in futuro" era riferito a questo 35%..... :OK)

cuoresportivo86":aljou83o ha detto:
Accordo Fiat-Chrysler: ecco i modelli adatti ad attraversare l'Atlantico

Non se ne stanno certo con le mani in mano Fiat e Chrysler, all’indomani dell’accordo raggiunto: già settimana prossima i manager dei due gruppi si incontreranno per stabilire quali modelli Fiat verranno commercializzati anche al di là dell’Atlantico, dopo i necessari adattamenti.
Ralph Gilles (vicedirettore del design Chrysler) ha dichiarato a questo riguardo ad Automotive News che il gruppo di Auburn Hills è molto interessato ai prodotti di segmento A, B e C del marchio Fiat. Non solo piattaforme, attenzione, ma anche “prodotti finiti”: Panda, Grande Punto e Bravo potrebbero fornire non i soli pianali, ma modelli completi da rimarchiare sotto i brand Chrysler o Dodge. Questa operazione di badge-engineering è ancora lontana da una conferma, ma è una delle ipotesi su cui si lavora.
Gilles ha poi espresso la propria ammirazione per la Fiat 500 e per l’operazione che l’ha portata in cima alle classifiche di vendita in tutta Europa: il modello verrà quasi certamente importato negli USA e a detta del manager avrà un grandissimo successo. Il vicedirettore del design ha poi dichiarato che tra i due contraenti c’è molta curiosità reciproca e voglia di scambiare esperienze. Una curiosità: Gilles ha posseduto in passato un’Alfa Romeo 1750 GTV del 1969 e si è definito “ancora rammaricato” per essersi separato da “un prodotto così pieno di passione”.


Parlano anche di prodotti finiti oltre che pianali ?? Nessuno ha notizie in piu al riguardo? :sgrat) :sgrat) :sgrat) :sgrat)
 
News:

Fiat-Chrysler: sette modelli in lavorazione

Parlandone in termini affettivi, è la più classica delle sbandate. Vero, è nata per convenienza, ma i due “amanti” attraversano momenti di pura frenesia: secondo quanto riporta Automotive News, Fiat e Chrysler lavorano per allestire una gamma di sette veicoli con cui presentarsi in nord-america.
Sempre che il Governo degli Stati Uniti, in data 31 marzo, non mandi tutto all’aria: se non verranno concessi gli aiuti di stato, definiti “imprescindibili” da Marchionne, la coppia dovrà superare la prima crisi; la quale potrebbe ripercuotersi a fine aprile, quando verrà formalizzato il matrimonio con la firma in calce all’accordo di partnership.
I piani per il futuro, con l’elaborazione di una gamma, mostrano con quanta eccitazione sia vissuto il rapporto. La Fiat 500, ad esempio, verrà prodotta nello stabilimento messicano di Toluca, oggi (e fino alla prossima estate) “casa” della Pt Cruiser. Proprio in centroamerica potrebbe nascere una utilitaria a cinque porte basata sulla prossima Panda, da contrapporre alla Chevrolet Spark.Anche la Mi.To fornirà la propria “ossatura” per dare origine ad una yankee medio-compatta. Prima, però, ad Auburn Hills dovranno risolvere la precedente partnership (uso dello stabilimento nipponico di Oppama e della piattaforma B) stipulata con Nissan. Nel segmento superiore, la piattaforma C-Evo verrà sfruttata da Dodge per rimpiazzare la Caliber. Ma non solo: da una versione allungata ed irrobustita, studiata per la prossima 159, potrebbero nascere le future Sebring ed Avenger.
Parlando di propulsori, invece, i dubbi permangono: i motori diesel e di cubatura limitata avranno origini italiche, mentre per i V6 traspare la possibilità di avere accesso alla nascitura famiglia Phoenix; anche se non è chiaro cosa ne sarà dei pari frazionati attualmente in lavorazione.
Ancora più complicato sciogliere i nodi relativi allo sbarco americano di Alfa, perché della gamma attuale nessun modello è predisposto per rispettare i loro requisiti. E poi, chi venderà le auto? E chi, soprattutto, si occuperà dei servizi post-vendita.


Ehm.........sono preoccupato per alcune cose:

1- dice da una versione allungata e irrobustita studiata per la prossima 159........Ma abbiamo un telaio in preparazione per la prossima 159, derivato dal C-Evo, ed è allungato ed irrobustito ancora?? Dite che si riferisce alla prossima 159 per il mercato europeo?? :jaw) :jaw) :jaw)

2- Ma mica vorranno montare i V6 americani nelle nostre auto destinate al nostro mercato vero??? :jaw) :jaw)
 
cuoresportivo86":6vr7l2mj ha detto:
News:

2- Ma mica vorranno montare i V6 americani nelle nostre auto destinate al nostro mercato vero??? :jaw) :jaw)

Non credo che dei V6 e V8 da mille mila di cilindrata con emissioni pari ai Boeing 747 in fase di decollo avrebbero molto successo in Europa! :D
 
Il primo pensiero che mi viene in mente è: ma agli americani piaceranno le nostre auto? :sgrat) Perchè anche un'Alfa MiTo o una 500 che da noi, con certe motorizzazioni, è sportiva per loro sarà sempre una city car.Il concetto americano di automobile è molto diverso dal nostro: là in diciottenn si comprano le auto con i V8 6000cc :jaw) allo stesso prezzo della MiTo.
 
Marco22":3pfkuwhx ha detto:
In conclusione,secondo voi quali reali benefici potrà portare a FIAT auto e Alfa Romeno questa acquisizione delle quote di Chrysler?

secondo me....
Alfa nulla di buono come al solito...se non la possibilità di essere venduta anke in america...ma poi bisogna chiedersi: in ke modo? con quale assistenza? con quali prodotti? il tutto sarà all'altezza della concorrenza europea (leggasi Audi, BMW, ecc...)? qui in europa sappiamo come vanno le cose....dubito ke attraversando l'oceano le cose cambino...

sembra ke vogliano tornarci con la Mito....dimmi te se è normale ke un marchio glorioso come Alfa debba ritornare negli USA prima con la 8C per pochi...poi con la grande punto....è come passare dalle stelle alle stalle, si cade nel ridicolo

per fiat (inteso come gruppo) invece i vantaggi saranno molti...spalmano i costi ed entrano in un nuovo mercato
e ci entrano con prodotti apprezzati come la 500
 
Felix7":1zuvj2d6 ha detto:
cuoresportivo86":1zuvj2d6 ha detto:
2- Ma mica vorranno montare i V6 americani nelle nostre auto destinate al nostro mercato vero??? :jaw) :jaw)

non vedo il problema se ora abbiamo i canguri modificati Alfa. Modificheranno pure questi, no? :ka)

Be al di la del fatto che i V6 odierni sono comunque ottimi motori, penso che tutti ora vogliamo dei motori italiani belli e sviluppati dalla fiat power train, specie questi maledeti v6 diesel. Anche se ottima, basta con i motori presi dagli altri. Poi se proprio è necessario per una questione di costi allora meglio un V6 preso e modificato che niente (specie se diesel che manca proprio).
 
Alex629":3rxbah5r ha detto:
Il primo pensiero che mi viene in mente è: ma agli americani piaceranno le nostre auto? :sgrat) Perchè anche un'Alfa MiTo o una 500 che da noi, con certe motorizzazioni, è sportiva per loro sarà sempre una city car.Il concetto americano di automobile è molto diverso dal nostro: là in diciottenn si comprano le auto con i V8 6000cc :jaw) allo stesso prezzo della MiTo.

se si fanno entrare in testa certi concetti (che le vacche grasse e il petrolio finirà anche per loro), grazie anche alle dichiarazioni del loro presidente che vuole autorizzare i singoli stati ad omologare solo più auto con un certo limite di CO2 (quindi che consumino poco), i prodotti del Gruppo Fiat potranno fare una certa breccia. Che poi il cliente americano usi una Mito 1.4 turbo per andare a lavoro e basta, son fatti suoi. L'importante è vendere, e offrire garanzie di affidabilità e assistenza valida, oltre che macchine assemblate bene, o l'inculata è assicurata.

Poi di certo non si mette l'alfa in produzione e vendita da qui a 6 mesi, si partirà dal 2011. Con le tempistiche attuali (e l'uso di un pianale condiviso) di sviluppo prodotto un margine c'è per proporre un paio di modelli nuovi oltre alla Mito e la prossima 149 (in Usa uno spider come il Duetto aveva appassionati, potrebbe essere un impulso in più per rivedere questo tipo di auto di nuovo nei saloni, anche da noi).
Ma ora è presto per tirare somme, stanno ancora definendo cosse teoriche, aspettiamo più avanti.
 
Chrysler: 24 nuovi modelli entro il 2011, possibile produzione anche in Italia

Ora che l’accordo con Fiat è stato svelato, Bob Nardelli di Chrysler ha diffuso una comunicazione in cui spiega quali saranno i progetti chiave del grande marchio Americano per il futuro: migliorare qualità e rapporto con i clienti, lanciare modelli in fasce di mercato inedite e consolidare la partnership con Fiat, con la quale si sta già parlando anche di eventuale produzione negli impianti Europei.
Saranno ben 24 i nuovi modelli previsti da qui al 2011, con una decisa rivoluzione dei listini. Se da una parte sono confermate le nuove generazioni di Jeep Grand Cherokee, Dodge Charger, Dodge Durango e Chrysler 300C, dall’altra prosegue il lavoro del reparto ENVI per la realizzazione di una vettura elettrica di grande serie per la fine del 2010, dopo le concept viste a Detroit.
La collaborazione con Fiat porterà invece nuova linfa nell’inedito settore delle piccole, per il quale ancora non sono stati svelati dettagli: Nardelli ha però assicurato, in risposta alle critiche venute dal mondo della politica, che i soldi dei contribuenti americani non finiranno nelle casse di Fiat, ma serviranno a creare prodotti intelligenti e adatti alle richieste del mercato.
Proprio da Fiat, per parola dello stesso Marchionne, giungono aperture anche in merito all’utilizzo delle fabbriche Europee per costruire modelli Chrysler destinati al mercato Europeo. Dagli stabilimenti del lingotto, a fine 2009 “dovranno” uscire circa 1,98 milioni di veicoli per mantenere i guadagni a livelli accettabili: visto che l’accordo austriaco con gli stabilimenti di Graz per Jeep Grand Cherokee, Jeep Commander e Chrysler 300C non è stato rinnovato, Mirafiori potrebbe prendere in carico le linee di produzione di questi modelli, nelle versioni destinate ai mercati Europei.
 
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