Gruppo Fiat: accordo con Chrysler!!! (pag.7)

Accordo Fiat-Chrysler: al governo americano l'ultima parola

Al Salone di Chicago attualmente in corso, Frank Klegon, il responsabile sviluppo prodotto di Chrysler LLC, ha dichiarato al Detroit Free Press che il gruppo presenterà due piani di risanamento al governo americano; uno contempla l’alleanza con Fiat, l’altro no.
Il manager ha precisato che si sta preparando “un piano che mostra cosa Chrysler potrebbe fare da sola ed un altro che mostra come i risultati potrebbero migliorare con l’alleanza con Fiat”.
Attualmente ad Auburn Hills stanno lavorando sodo due task force: una che sta mettendo a punto il piano da sottoporre al Tesoro, l’altro sta lavorando con Fiat sulle piattaforme comuni, entrando nel dettaglio di cosa ogni compagnia potrebbe costruire e vendere. Al momento però “non c’è ancora niente di deciso nè a livello di prodotti, nè di marchi”.


Repubblica
 
cuoresportivo86":78dfgilx ha detto:
Ragà aggiungo questa notizia qui, giusto per non aprire un'altro topic, se da fastidio tolgo subito :hail)

Fiat: a Gennaio è il quarto costruttore europeo


Le immatricolazioni decrescono, Torino sale: tutto merito dei tonfi altrui. Secondo una stima dell’istituto Global Insight, diffusa quale “antipasto” in attesa dei dati ufficiali, Fiat avrebbe sopravanzato Renault e General Motors nella top ten europea delle immatricolazioni, balzando in quarta posizione.
Il Lingotto ha infatti concluso il primo mese dell’anno con una flessione del 26,4% (da 107.355 vetture alle attuali 79.040), limitando i danni visto il quasi analogo decremento (26.1 punti percentuali) registrato dal mercato. La quota di mercato, invece, scende dall’8,9% del Gennaio 2008 al 8,8% attuale.

viewtopic.php?p=2303614#p2303614

se ne parla già nel topic della crisi auto... usa il Cer... no tanto è inutile.
 
Yugs giusto per chiarezza, ho cercato prima di postare :ka) .........ma visto il titolo del topic che mi hai linkato, non immaginavo che la notizia fosse stata riportata li :ka) :ka) Nel "cerca" come facevo a trovare quella notizia in quel topic ? :eek13) Comunque come non detto, lo tolgo subito di qua ;)
 
Marchionne in Usa
"Ecco come la Fiat rilancerà Chrysler"


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Sergio Marchionne ha passato mezza mattinata di ieri ad illustrare la potenziale alleanza Fiat-Chrysler ai vertici della task force che supervisiona la ristrutturazione dell’auto Usa. «Fiat può rilanciare e rivitalizzare Chrysler», ha detto l’ad del Lingotto, dopo aver dettagliato i termini del patto che darebbe alla casa torinese il 35% del gruppo americano in cambio di tecnologie e non di denaro contante. Una presentazione che il gruppo di otto esperti ha giudicato «molto attenta e costruttiva». L’incontro, al ministero del Tesoro di Washington, è seguito a quello di qualche giorno fa tra i componenti della task force e la Chrysler, in cui vertici della casa di Detroit avevano ribadito che la migliore chance di rilancio per la società automobilistica Usa è l’alleanza con Fiat. E sempre ieri, in un’intervista all’edizione tedesca del Financial Times, il presidente della Chrysler, Jim Press, ha ipotizzato che la crisi possa non esaurirsi prima di quattro anni, con le vendite di auto negli States ferme ai livelli attuali. Press ha però detto che Chrysler «riuscirà a sopravvivere» grazie alla cura da cavallo con cui ha eliminato 35.000 posti, ridotto di 3,8 miliardi di dollari i costi fissi e a 1,3 milioni di vetture la capacità produttiva. Misure draconiane con cui il gruppo intende convincere il governo americano di voler applicare ogni possibile soluzione per tagliare il tagliabile e ottenere i 5 miliardi di dollari di aiuti supplementari richiesti all’amministrazione federale.

Intanto in Europa i ministri responsabili della Competitività si appellano alla Commissione e alla Bei perchè presentino al vertice Ue di primavera nuove opzioni per limitare la mancanza di credito e migliorare l’accesso ai finanziamenti per l’industria. Nel testo si chiede anche alla Commissione di «incoraggiare il rinnovo del parco auto, compresi gli incentivi alla rottamazione, in modo coordinato e il più presto possibile». Da parte italiana il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha annunciato una buona notizia: «Secondo i dati provvisori Anfia, gli ordini raccolti in Italia a febbraio sono in aumento del 4% sullo stesso mese 2008. Anche la richiesta di preventivi è salita sino al 70%». Insomma gli incentivi alla rottamazione funzionano.
 
Se gli incentivi li facevano ad inizio d'anno era molto meglio , si evitavano questi 2 mesi disastrosi
Fiat mi dà l'impressione che potenzialmente può approfittare della situazione in quanto il mercato punta a macchine piccole ed economiche
e in questo campo viene riconosciuta da tutti l'esperienza fiat
 
Il commento di Scajola l'avevo sentito in diretta su Rai1; a quanto pare molti sono corsi a fare preventivi, ora bisogna vedere quanti di questi si trasformano in ordini.

Scusate, nella stessa serata su rai1, in cui parlava Scajola, hanno parlato della situazione di Pomigliano, posso chiedere una cosetta qui, visto che comunque sono in cassa integrazione in quello stabilimento e rientra nel topic "crisi" ?
 
Snupy":zlyz79of ha detto:
Se gli incentivi li facevano ad inizio d'anno era molto meglio , si evitavano questi 2 mesi disastrosi
Fiat mi dà l'impressione che potenzialmente può approfittare della situazione in quanto il mercato punta a macchine piccole ed economiche
e in questo campo viene riconosciuta da tutti l'esperienza fiat

infatti alfa è la casa che meno sta beneficiando degli ecoincentivi... e pomigliano rischia di chiudere
 
Daprix":ilbzm2m4 ha detto:
infatti alfa è la casa che meno sta beneficiando degli ecoincentivi... e pomigliano rischia di chiudere

come fai a incentivare auto di segmento C-D?? :ka)
 
yugs":xlu4arpp ha detto:
Daprix":xlu4arpp ha detto:
infatti alfa è la casa che meno sta beneficiando degli ecoincentivi... e pomigliano rischia di chiudere

come fai a incentivare auto di segmento C-D?? :ka)


eh appunto.... c'è poco da fare... :OK)

forse in ottica generale un ripensamento per riproporre nel 2009 la 149 non sarebbe male... Qualche motore ecoincentivato dovrebbe esserci di sicuro no?
 
Chrysler: "Il know-how Fiat vale 10 miliardi di dollari"

Dopo la sigla dell’accordo tra Fiat e Chrysler, molti si sono chiesti quanto fosse il suo valore “in soldoni”. Ebbene, secondo quanto affermato dal big boss di Chrysler Bob Nardelli, il know-how che Fiat concederà alla Casa di Detroit vale intorno ai 10 miliardi di dollari. In cambio, come già sappiamo, la Casa torinese riceverà il 35% delle azioni del costruttore americano.
Inoltre, con una e-mail indirizzata ai propri dipendenti, Nardelli ha definito “costruttivo” il confronto con la task force inviata dal Presidente USA Barack Obama per supervisionare il piano di ristrutturazione messo in piedi dalla società. Sempre secondo Nardelli, grazie agli aiuti del governo americano, Chrysler potrà continuare ad operare nel mercato come “Stand Alone”, vale a dire come azienda indipendente.

Fonte IlSole24Ore
 
da borsaitaliana.it
Auto, Fiat assumerà 35% debito con governo Usa di Chrysler
DETROIT (Reuters) - Chrysler ha fatto sapere che Fiat assumerà il 35% del debito che la casa automobilistica americana avrà nei confronti del governo di Washington.

La casa di Detroit, inoltre, ha comunicato che la partnership con il Lingotto porterà a un budget annuale per gli acquisti di 80 miliardi di dollari.

Chrysler ha ribadito che "non un centesimo" dei soldi dei contribuenti americani andrà a Fiat attraverso il piano di salvataggio del settore auto e ha anticipato che i veicoli prodotti in partnership con la casa di Torino saranno più efficienti dal punto di vista dei consumi energetici del 26% rispetto ai modelli che Chrysler metterà sul mercato nel 2010.
 
Riporto la notizia:

Fiat: 35% del debito Chrysler? No grazie!

Il video rilasciato da Chrysler è stato chiaro: se il costruttore americano si alleerà con Fiat Group e il matrimonio avrà la benedizione del governo USA (attraverso lo stanziamento di nuovi aiuti economici), la casa italiana prenderà sulle sue spalle il 35% del debito con i contribuenti statunitensi; un fattore che dovrebbe determinare l’estinzione di quest’ultimo in tempi ancora più brevi.
Tuttavia la casa torinese non ci pensa minimamente a sobbarcarsi questo onere economico e afferma che quello con Chrysler è un “accordo in discussione (Fiat riceverà il 35% delle azioni Chrysler in cambio del suo know-how tecnologico) che non comporta alcuna assunzione da parte del gruppo Fiat del debito attuale o futuro della Casa americana”.
Alla base della questione c’è probabilmente un malinteso durante i colloqui fra le due case o una superficiale ragionamento di Chrysler: ha dedotto che per Fiat essere titolare del 35% dell’azienda (e dei suoi potenziali utili) equivale ad essere anche debitori al 35% nei confronti degli aiuti erogati dal governo USA alla casa americana.
Attendiamo quindi gli sviluppi della vicenda dopo quest’ennesimo colpo alla casa americana che si trova ad un passo dal fallimento nonché smontata nei suoi piani economici proprio dal partner in cui ripone maggiori speranze. Dal canto suo Fiat deve preoccuparsi dei recenti contraccolpi in Borsa e della scelta di tendere la mano ad un costruttore che sembra sempre più spacciato.

Fonte 4ruote


Ce stanno a provà gli americani :KO)
 
Beh ma mi sembrava abbastanza scontato, sono tutti rincoglioniti in chrysler? Prima continuano a rassicurare gli amerivani dicendo che la fiat non riceverà un soldo degli stanziamenti USA come se noi fossimo dei ladri anche se quelli nella m..... fino al collo sono loro; e adesso pensano pure che la fiat si prenda il 35% dei loro debiti?
Sono matti :matto)
 
Accordo Fiat-Chrysler: approfondimenti sui futuri frutti dell'alleanza

Sei nuovi modelli per Chrysler nel giro dei prossimi anni: questo prevede il ruolino di marcia messo a punto con Fiat per arrivare al risanamento dell’azienda. Praticamente tutte le novità per gli americani, si concentreranno nel basso di gamma, dove il gruppo di Auburn Hills è al giorno d’oggi completamente sguarnito.
Nel caso in cui l’alleanza tra Fiat e Chrysler dovesse consolidarsi, molto probabilmente alcuni degli stabilimenti del gruppo statunitense si convertiranno parzialmente alla produzione delle piccole italiane. Tre, essenzialmente saranno i modelli destinati alle linee USA; la 500, la MiTo e la prossima Milano. Queste auto prodotte in terra americana, saranno distribuite Oltreoceano dalla rete di vendita e assistenza Chrysler.
Per quanto riguarda invece i nuovi prodotti che Chrysler svilupperà partendo dalle basi tecniche e dal know-how di Torino, emergono ulteriori novità. Automotive News, ad esempio, menziona la possibilità che Jeep partorisca una piccola offroad sulla base della Fiat Panda 4×4 e che la Grande Punto possa fornire il suo pianale per la creazione di una inedita segmento C da commercializzare con il marchio Chrysler. E per Fiat?
Per Fiat sembra avvicinarsi la possibilità di sfruttare la tecnologia ENVI messa a punto dagli americani per le loro ibride ed elettriche, cosa che del resto anticipavamo già a fine gennaio. Ora rimane da vedere quali prodotti la sfrutteranno.

Fonte autoblog
 
Alex629":1c7raqdq ha detto:
Beh ma mi sembrava abbastanza scontato, sono tutti rincoglioniti in chrysler? Prima continuano a rassicurare gli amerivani dicendo che la fiat non riceverà un soldo degli stanziamenti USA come se noi fossimo dei ladri anche se quelli nella m..... fino al collo sono loro; e adesso pensano pure che la fiat si prenda il 35% dei loro debiti?
Sono matti :matto)

quotone, adesso fiat non prende una "lira" e paga pure i debiti alla chrysler.... ridicoli

secondo me chi scrive queste notizie non sta molto bene di testa :OK)
 
Top