Gruppo Fiat: accordo con Chrysler!!! (pag.7)

tutti mettono accanto alla 500 il marchio alfa romeo...

ma ci scommetto il collo che è solo un pretesto per far star buona la gente...

delle alfa romeo in america marpionne non gliene frega na mazza... (gli interessa la 500 perchè per ora è quella che fa moda e porta soldi)

il resto e tutta fuffa...

l'accordo per ora non commento.. aspetto sviluppi...
 
riporto anke alcune opinioni degli analisti
l'articolo è preso da finanza.com

MILANO (Finanza.com)

Accesso al mercato nordamericano e struttura non cash dell'operazione. Si esaurirebbero in questi punti, almeno secondo i primi commenti degli analisti, i benefici per Fiat dell'ipotizzata partnership con Chrysler che porterà il Lingotto al 35% del capitale della casa di Detroit. Molto più ricco invece il ventaglio dei possibili aspetti negativi proposti, che vanno dalle scarse sinergie di costo, a considerazioni sullo stato attuale di Chrysler, passando per i mancati benefici sui problemi finanziari di breve, fino ad arrivare all'escalation delle probabilità di un aumento di capitale per la casa torinese.

Un'operatore di una primaria banca italiana segnala che l'operazione dà sì accesso al mercato americano in vista del lancio del brand Alfa Romeo nel 2011 e consente lo scambio di piattaforme per nuovi modelli nel segmento D (Alfa Romeo 169 e Nuova Croma), ma non comporta particolari sinergie di costo nel breve termine, senza considerare i rischi legati alle attuali condizioni finanziarie di Chrysler e la possibilità che gli investitori che avevano iniziato a scommettere su una partnership con un operatore europeo potrebbero rimanere delusi.

Parere simile anche da Equita Sim, dove definiscono l'operazione positiva per il risparmio di costi, pur ritenendo che non sia il best case e che non risolva i problemi finanziari di breve. Gli stessi analisti non escludono tuttavia che l'operazione possa rappresentare un primo step di un'aggregazione più allargata, in considerazione del fatto che l'integrazione non raggiungerebbe i 6 milioni di veicoli indicati dall'a.d. Sergio Marchionne quale soglia di sopravvivenza per un global player. Da Equita considerano infine anche la possibilità del salvataggio statale di Chrysler (casa che ha già ricevuto aiuti per 4 miliardi di dollari). In questo caso - sottolineano - per la quota di Fiat esisterebbe un forte rischio di diluizione.

Pollice verso anche dagli analisti di Credit Suisse, per i quali una partnership con Chrysler non avrebbe la stessa logica industriale di un'alleanza tra produttori europei, che consentirebbe invece sinergie di costo grazie all'operatività su mix di prodotti e aree geografiche simili. Sembrano tuttavia ridursi le possibilità di un matrimonio con quello che fino a ieri era considerato il candidato più probabile, il gruppo Peugeot. Il Governo francese ha infatti promesso aiuti solo contro l'impegno a non ridurre la produzione sul territorio nazionale.

Da Akros rilevano infine che il rischio della scommessa sulle probabilità di sopravvivenza di Chrysler sia accettabile data l'assenza di impegno finanziario. Tuttavia proprio questa novità rafforzerebbe secondo gli analisti i ricorrenti rumor di un possibile aumento di capitale.
 
da autoblog

L’accordo tra Fiat e Chrysler sembra non essere piaciuto a tutti: il senatore democratico Robert Menendez ha chiesto al nuovo presidente Obama di rivedere l’operazione di finanziamento governativo nei confronti di Chrysler in caso di conferma dell’accordo. Secondo il senatore, infatti, l’arrivo al 35% di Fiat significherebbe “per i cotribuenti americani finanziare un costruttore straniero”.

Difficile valutare questa richiesta, dal momento che l’accordo con Fiat potrebbe consentire a Chrysler di recuperare in tempi davvero brevi competitività sul mercato interno, pur cedendo una grande fetta della proprietà. Per ora non sono state diffuse dichiarazioni ufficiali dalle case costruttrici, ma è certo che questo intervento farà “rumore” ai piani alti.


me lo aspettavo
cmq non penso ke bloccheranno gli aiuti
 
simo__87":3pjpv5tm ha detto:
da autoblog

L’accordo tra Fiat e Chrysler sembra non essere piaciuto a tutti: il senatore democratico Robert Menendez ha chiesto al nuovo presidente Obama di rivedere l’operazione di finanziamento governativo nei confronti di Chrysler in caso di conferma dell’accordo. Secondo il senatore, infatti, l’arrivo al 35% di Fiat significherebbe “per i cotribuenti americani finanziare un costruttore straniero”.

Difficile valutare questa richiesta, dal momento che l’accordo con Fiat potrebbe consentire a Chrysler di recuperare in tempi davvero brevi competitività sul mercato interno, pur cedendo una grande fetta della proprietà. Per ora non sono state diffuse dichiarazioni ufficiali dalle case costruttrici, ma è certo che questo intervento farà “rumore” ai piani alti.


me lo aspettavo
cmq non penso ke bloccheranno gli aiuti

han solo da far firmare a Chrysler una clausola di restituzione dilazionata degli aiuti quando tornerà a far utili.... :ka)
 
simo__87":1zb3uzch ha detto:
da autoblog

L’accordo tra Fiat e Chrysler sembra non essere piaciuto a tutti: il senatore democratico Robert Menendez ha chiesto al nuovo presidente Obama di rivedere l’operazione di finanziamento governativo nei confronti di Chrysler in caso di conferma dell’accordo. Secondo il senatore, infatti, l’arrivo al 35% di Fiat significherebbe “per i cotribuenti americani finanziare un costruttore straniero”.

Difficile valutare questa richiesta, dal momento che l’accordo con Fiat potrebbe consentire a Chrysler di recuperare in tempi davvero brevi competitività sul mercato interno, pur cedendo una grande fetta della proprietà. Per ora non sono state diffuse dichiarazioni ufficiali dalle case costruttrici, ma è certo che questo intervento farà “rumore” ai piani alti.


me lo aspettavo
cmq non penso ke bloccheranno gli aiuti

Ad ogni modo credo gli aiuti li avra' lo stesso
 
yugs":2f3srcmw ha detto:
han solo da far firmare a Chrysler una clausola di restituzione dilazionata degli aiuti quando tornerà a far utili.... :ka)

Bhè ma se Chrysler diventa "nostra".....l'ulile andrà a far cassa da noi....e questo agli americani non piace tanto.....ma o così oppure si possono anche buttar dalla finestra e far fallire la loro bella casa automobilistica..... :asd)
 
GioGT":36gxhs45 ha detto:
Bhè ma se Chrysler diventa "nostra".....l'ulile andrà a far cassa da noi....e questo agli americani non piace tanto

ma siamo sicuri ke faccia utili?
quanti anni è ke chrysler non chiude un anno in attivo? :asd)
 
simo__87":3ctym6oj ha detto:
ripeto per l'ennesima volta: il pianale della 300C è lo stesso della Mercedes classe E....è stato condiviso perchè Chrysler era nell'orbita Daimler, ma ora non lo è più e come è successo per la Crossfire.
La Daimler ha ancora quote in Chrysler. Quindi è ancora nella sua orbita e bisognerebbe vedere i contratti di fornitura. Potrebbe essere conveniente per la stessa Daimler continuare a fornire i propri pianali. Ad ogni modo, sono d'accordo che il passaggio di pianali da Chrysler a FIAT non è automatico.

PS: La Crossifire viene ancora prodotta ? Se sì con un pianale diverso da quello Daimler ?
 
SeldonAlfa":27wx6t87 ha detto:
PS: La Crossifire viene ancora prodotta ? Se sì con un pianale diverso da quello Daimler ?

mmm in America penso di sì.
In Europa era stata ritirata perchè non soddisfava le normative sull'uso dei metalli nocivi vigente qua nella UE.
 
SeldonAlfa":1e39s29l ha detto:
La Daimler ha ancora quote in Chrysler. Quindi è ancora nella sua orbita e bisognerebbe vedere i contratti di fornitura. Potrebbe essere conveniente per la stessa Daimler continuare a fornire i propri pianali. Ad ogni modo, sono d'accordo che il passaggio di pianali da Chrysler a FIAT non è automatico.

non è nelle sua orbita solo perchè Daimler ha ancora il 19%....ora a prendere le decisioni su Cherysler è Cerberus, non Daimler ke invece ha tutta l'intenzione di fregarsene visto ke potendo si libererebbe della quota residua oggi stesso....
mi sembra evidente ke Daimler consideri Chrysler un peso dal momento ke l'ha venduta per pochissimi soldi (relativamente parlando) e dal momento ke vorrebbe liberarsi anke della quota residua....

PS: La Crossifire viene ancora prodotta ? Se sì con un pianale diverso da quello Daimler ?

l'ho già scritto...ma mi ripeto:
la crossfire non è più in produzione da qualke anno ormai
e usava un pianale Daimler, cioè lo stesso della SLK

come ho già detto la 300C è destinata a fare la stessa fine della Crossfire se non viene rimpiazzata da un'auto nuova su un nuovo pianale
 
thranduil":5y8s4y7l ha detto:
imho una ottima iniziativa, almeno sulla carta.

si voleva sbarcare sul mercato americano ma frenava la mancanza di una rete di vendita?
ecco servita su un piatto d'argento la capillare rete chrysler.
si cercava quacuno che ambisse alle piattaforme piccole che da sempre sono il fiore all'occhiello di fiat?
ed ecco arrivare la fame di utilitarie made in usa.

i due gruppi sono quasi perfettamente complementari, sia dal punto di vista tecnologico che da quello geografico, quindi la sinergia è massima.
il rischio di bancarotta è poi diminuito dalla evidente intenzione dell'amministrazione obama di difendere i posti di lavoro americani in un settore tradizionalmente decisivo col l'automotive.

dal punto di vista economico-finanziario il diavolo come sempre è nascosto tra i cavilli dei contratti, e ben difficilmente potremo capire a breve se è stato/sarà un buon affare o un rischio eccessivo.

dunque complimenti alla dirigenza fiat quantomento per la spegiudicatezza e l'attivismo sul mercato.

...certo che ultimamente le alleanze "por la vida" cambiano da un giorno all'altro :asd)

PS: poi vuoi mettere il gusto di dare del fiattaro ad uno con la viper gts :derid)
quoto parola per parola!

yugs":5y8s4y7l ha detto:
se con la crisi gli americani cambiano finalmente mentalità verso auto piccole ed economiche, diventa una gallina dalle uova d'oro il loro mercato.
eh già!

Antoine":5y8s4y7l ha detto:
Negli states avevamo provato a portare il fiore della nostra produzione dell'epoca, la 164.
Ce ne hanno dette dietro di ogni.
erano davvero tempi in cui la qualità in Fiat non c'era.
Una delle modifiche che ricordo fu una batteria molto potenziata, perchè negli states sembra che parcheggino l' auto col clima acceso al supermercato :matto)
 
da yahoo.com:

CHRYSLER E' PRIMO PASSO, NO COMMENT SU PEUGEOT

"Nel processo di consolidamento l'operazione con Chrysler è il primo passo nella giusta direzione, ma non l'ultimo", ha detto Marchionne. "E' il tipo di attività che deve andare avanti in questo settore per consentirci di essere redditizi".

Marchionne non intende avere responsabilità gestionali dirette nel gruppo statunitense, di cui Fiat avrà il 35% del capitale se l'intesa va in porto.

Su Peugeot-Citroen resta la cautela anche se Fiat non smentisce. "Peugeot non ha fatto commenti e ha detto che prima di tutto pensa a uscire dalla crisi, noi siamo in linea", ha detto l'AD. "Non abbiamo nessun commento sulla questione".

"Abbiamo fatto un invito a discutere di consolidamento del settore con tutti gli operatori interessati", ha spiegato Marchionne facendo riferimento a sue dichiarazioni di alcune settimane fa sull'argomento. "La gente comincerà a guardarsi intorno per cercare delle opportunità. Senza voler incoraggiare nessun operatore in particolare siamo disponibili a dialogare con chiunque sia interessato".

"Ma è ancora troppo presto nel gioco. Bisogna dare il tempo per sviluppare il giusto livello di confort, di trovare il giusto indirizzo strategico", ha concluso.
 
Anticipo Cuoresportivo che sicuramente pubblicherà l'articolo di Autoblog appena lo leggerà... :lol:

Il giornale ha riportato delle note di Nardelli il quale ha precisato i modelli previsti entro il 2011 sottolineando che gli aiuti del governo americano non finiranno nelle casse della fiat (ovvio che no in forma diretta) e che parte delle fabbriche italiane saranno utilizzate per la produzione europea in sostituzione degli stabilimenti austriaci. Questa potrebbe essere un'ottima notizia se confermata per i dipendenti degli stabilimenti italiani che dovendo produrre una gamma prodotti più ampia probabilmente avranno qualche preoccupazione in meno...
 
Daprix":2m35g8n4 ha detto:
Anticipo Cuoresportivo che sicuramente pubblicherà l'articolo di Autoblog appena lo leggerà... :lol:

Il giornale ha riportato delle note di Nardelli il quale ha precisato i modelli previsti entro il 2011 sottolineando che gli aiuti del governo americano non finiranno nelle casse della fiat (ovvio che no in forma diretta) e che parte delle fabbriche italiane saranno utilizzate per la produzione europea in sostituzione degli stabilimenti austriaci. Questa potrebbe essere un'ottima notizia se confermata per i dipendenti degli stabilimenti italiani che dovendo produrre una gamma prodotti più ampia probabilmente avranno qualche preoccupazione in meno...

chrysler a pomigliano e 149 a Cassino? metterei già firma. :lol:
 
yugs":3052lipl ha detto:
Daprix":3052lipl ha detto:
Anticipo Cuoresportivo che sicuramente pubblicherà l'articolo di Autoblog appena lo leggerà... :lol:

Il giornale ha riportato delle note di Nardelli il quale ha precisato i modelli previsti entro il 2011 sottolineando che gli aiuti del governo americano non finiranno nelle casse della fiat (ovvio che no in forma diretta) e che parte delle fabbriche italiane saranno utilizzate per la produzione europea in sostituzione degli stabilimenti austriaci. Questa potrebbe essere un'ottima notizia se confermata per i dipendenti degli stabilimenti italiani che dovendo produrre una gamma prodotti più ampia probabilmente avranno qualche preoccupazione in meno...

chrysler a pomigliano e 149 a Cassino? metterei già firma. :lol:

hehe... si parla di Mirafiori su Autoblog :matto) ... Io aspetterei di saperne di più... Quasi certo è che Chrysler nel 2009 non rinnoverà l'accordo per gli stabilimenti di Graz...
 
vexator":1n1jnauq ha detto:
cuoresportivo86":1n1jnauq ha detto:
Non stiamo sempre a sparare merda sulla 159 ora che il peso è all'incirca in linea con le attuali concorrenti, eccetto serie3 che è anche la piu piccola però (come dimensioni) ;) .

:crepap) :crepap) :crepap) :muaha)

Informati invece di ridere :ka) :ka)
Antoine":1n1jnauq ha detto:
Io ho lavorato con un'americana (sono commercialista) ed era una rompipalle assurda per i miei standard


Ecco vedi..... :asd) :asd) :asd)
 
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