Tratto dall'articolo postato da yugs: "D'altra parte già il vecchio matrimonio Fiat-GM fece intravedere quali vantaggi può avere una singola marca: il colosso di Detroit - allora carente di motori diesel - riuscì a lanciare una lunga serie di modelli con il fantastico MultiJet Fiat, mentre la marca del Lingotto in poco tempo riuscì a ridare un'ammiraglia alla Fiat grazie al pianale americano."
Ma si riferiscono al pianale premium della 159? Già era ottimo perchè in alluminio.............se solo non avessero cambiato la struttura da alluminio in acciaio in Fiat :mad2)
Difficoltà impreviste per Fiat: Daimler non vuole svendere la sua quota in Chrysler
Avevamo scritto ieri delle dichiarazioni dell’amministratore delegato del Gruppo Daimler relative alla volontà di ridurre le spese, ma non gli investimenti. Ma le parole di Zetsche, durante l’assemblea generale del Gruppo, hanno riguardato indirettamente anche il tema della recente ipotesi di accordo fra Fiat e Chrysler.
E’ importante ricordare che quando nel 2007 il Gruppo DaimlerChrysler si sciolse, il controllo di Chrysler passò alla Cerberus Capital Management per l’80.1% del capitale, ma Mercedes tenne per se un significativo 19,9% di cui al momento è ancora proprietaria e che è molto di più di quello che le varie ipotesi di accordo riconoscerebbero a Fiat. Ovviamente l’attuale situazione non ha alcun senso e nessuno sbocco e quel 19,9% che fino a qualche mese fa era quasi solo un peso e un vincolo per i tedeschi, adesso ha assunto una rilevanza strategica notevolissima.
Cerberus preme per acquistare la quota di Mercedes, per facilitare e rendere operativo l’accordo con Fiat, ma ora a Stoccarda il prezzo dell’offerta è considerato inaccettabile: “Le richieste di Cerberus stanno rendendo difficile il raggiungimento di un accordo” ha detto, lapidario, Zetsche. La sensazione è che celebrando il matrimonio con Fiat si siano sottovalutate le implicazioni del matrimonio precedente di Chrysler, tutt’altro che finito. Non ci resta che attendere nuovi sviluppi di questa vicenda a metà strada fra le finanza e il settore automobilistico.
Fonte Milanofinanza.it
Chrysler Pentastar: un nuovo V6 pensando ad Alfa Romeo
Chrysler ha presentato sulla nuova Jeep Grand Cherokee l’inedito V6 Pentastar 3,6 litri da 280 cavalli e 353Nm di coppia, che qualcuno sta già immaginando sotto al cofano delle prossime Alfa Romeo. Se infatti l’accordo con Fiat sarà confermato, lo scambio di tecnologia e know how potrebbe effettivamente aiutare Alfa Romeo a trovare un sostituto agli attuali 3.2 jts di origini Australiane ed Americane.
Questo nuovo propulsore, decisamente più efficente rispetto ai modelli che sostituisce, propone una architettura con V a 60 gradi, doppio variatore di fase ed una erogazione della coppia molto corposa: il 90% è disponibile da 1600 a 6400 giri, nonostante l’assenza del turbocompressore. Progettato per funzionare con benzine povere di ottani, è già compatibile con il bioetanolo E85. Scopriremo il futuro se davvero sarà questo il “nuovo corso” dei modelli prestigiosi di Arese, a cominciare da Giulia e 169, magari con trazione posteriore ed una attenzione particolare al peso complessivo, così da non aver bisogno di ancor più cavalli per poter lottare ad armi pari con la concorrenza tedesca.
Fonte Italiaspeed
Eh no scusate eh........ma nemmeno in futuro avremo V6 nostri? Ma Fiat Power Train ? Sbaglio o erano a lavoro i nuovi V6 3.2 e 3.5 da montare su Giulia e 169? Saranno pure buoni motori questi di Chrysler, ma ora che FPT stava sfornando un po di robette, ricominciamo a montare motori di altri? :mad2) :mad2) :mad2) :mad2)