Gruppo Fiat: accordo con Chrysler!!! (pag.7)

Franzzz":3f5yehzb ha detto:
Era meglio sposarsi Toyota !

Toyota volva solo Alfa Romeo... ma tutta... perchè a loro manca un forte Brand Sportivo, guarda caso Alfa Romeo lo è stato e dovrebbe esserlo. Ma l'interessa sarebbe non solo per lo stemma, ma amì anche per il know-how su motori, telai, etc..

questo è un mio pensiero...
 
Veramente Toyota si comprava la Fiat, e non viceversa..... COMPRARE.
E nel "lotto" ipotizzato anni fa (la questione era + che una ciancia) i marchi sportivi (il cosiddetto polo del lusso) rimanevano fuori.
Toyota poi se ne sarebbe strafregata della produzione, gli interessavano solo i plessi.
 
Il FUSI":1o2fhnnh ha detto:
Felix7":1o2fhnnh ha detto:
ma che poi gioverà veramente a Fiat avere un doppione che fa la stessa tipologia di auto sotto comando? :sgrat)

Ma gli giova sì! Ipotizzando di poter pantografare su due gamme, senza mugugni (e quindi altalena di vendite etc. come invece l'esperienza dimostra succedere per i marchi premium che fiat ha da anni), le stesse vetture tu spalmi certi investimenti su "più venduto".

Per un attimo avevo avuto l'idea che FIat desiderasse un attimo diversificare i marchi. Vabbè, torno mesto mesto. :cry: :sic) avremo una cosa del tipo Renault e Citroen, insomma... :(
 
vexator":3tphj30j ha detto:
Ancora nn hanno fatto niente? :jaw) :jaw) :jaw)

caspita ma 20 anni di gestione alfa romeo dove la metti? quella lancia? :ka)
Se l'alfa oggi fa schifo è solo colpa di fiat. Opel farà la stessa fine :cesso)

ma hai soldi investiti in fiat? spero di sì altrimenti non si capisce come mai sei così illuso e cieco :splat)

Il fatto è che Alfa non fa schifo come tu credi :OK); scusa, ma sei paranoico :ka)
 
Mollan":3k3tv74l ha detto:
Mah oddio Fusi, la Insignia ha più tecnologia di tutte le auto del gruppo Fiat messe insieme, l'Astra è un'ottima vettura, la Corsa è la segmento B più veloce in pista (record al Nordschleife).... non stan messi così male dai.... :)

La Insignia è appena uscita pure eh, mentre la 159 è nata nel 2005. Un minimo di differenza ci deve essere per forza, anche se nel giudizio finale,non sono le cagatine elettroniche disponibili, che fanno prevalere l'opel sulla 159, ci deve essere ben altro; almeno secondo me.

mel":3k3tv74l ha detto:
su radio rai1 c'è una bela intervista a mauro coppini, proprio ora.
sostanzialmente ha analizzato gli effetti dell'accordo con chrysler e opel dal punto di vista dei modelli dando per certo che l prossima 159 sarebbe fatta su base insigna (1850kg in versione touring), e dicendo che pomigliano d'arco finirebbe senza produzione (il che mi pare strano visto che è stata appena risistemata).
altre cose rapide che mi vengono in mente sono la necessità di fare molto in fretta da parte di fiat a chiudere l'accordo o a lasciar perdere perchè di fatto hanno congelato l'ingegnerizzazione dei nuovi modelli in attesa dei nuovi sviluppi, per evitare di fare doppioni.

Credo sia una bufala il fatto di utilizzare il pianale della Insignia, perchè si è detto che sarà utilizzato il C-Evo anche per la Giulia. E poi sarebbero dagli stupidi,dato che la Insignia è praticamente piu pesante della 159.
 
Accordo Fiat-Chrysler: l'UAW intende cedere presto il suo 55%

Il sindacato americano United Auto Workers, entrato in possesso del 55% di Chrysler lo scorso 30 aprile, ha dichiarato oggi che presto inizierà a lavorare sulla cessione della propria quota azionaria. L’operazione “avverrà non appena saremo in grado di farlo”, ha dichiarato il presidente dell’unione.
L’UAW, lo ricordiamo, con l’accordo raggiunto tra le parti lo scorso giovedì è entrato in possesso del 55% dell’azionariato, ma tale quota non ha garantito l’accesso del sindacato al consiglio d’amministrazione. Fiat, al contrario, con il suo 20%, detiene tre seggi su nove, e quindi la maggioranza relativa dello stesso cda, con la possibilità di accrescere ulteriormente la propria influenza in seno ad esso.
Secondo Reuters infatti, Sergio Marchionne è destinato a ricoprire un ruolo sempre più centrale anche nei confronti di Chrysler, che attualmente è anche -in piccola parte- nelle mani dei governi statunitense (8%) e canadese (2%). Il riassetto proprietario di Auburn Hills potrebbe avvenire prima del previsto.

Fonte autoblog


Fiat e USA: da salvata a salvatrice

13 marzo 2000: viene firmato l’accordo tra Fiat Auto e General Motors. La Casa di Detroit entrò in possesso del 20% delle azioni del Lingotto; allo stesso tempo, il gruppo di Torino ricevette circa il 5% del capitale di GM. Il rispettivo scambio di pacchetti azionari servì per far nascere le due joint-venture “Fiat GM Powertrain” e “Fiat GM Purchasing”, finalizzate ad un abbattimento dei costi di progettazione e forniture per entrambi i gruppi automobilistici. Questo accordo fu benvenuto nell’ambiente finanziario perché, secondo gli analisti, Fiat si era assicurata così un futuro più certo: “l’America aveva salvato l’industria automobilistica italiana”, gridò qualcuno.
Poi, sappiamo tutti come andò: Fiat Auto, alcuni mesi dopo la sigla dell’intesa con GM, entrò in una grave crisi, una delle più forti che abbia mai colpito il Lingotto nel secondo dopoguerra. Quasi tutti davano la Fiat per spacciata e la famiglia Agnelli ormai propensa a cedere il settore auto, anche perché poteva essere esercitato un diritto di opzione per cedere il restante 80% a General Motors, tra il 24 gennaio 2004 e il 23 luglio 2009. Ma il matrimonio siglato qualche anno prima con gli americani cominciò a scricchiolare: nel 2003, GM decise di non sottoscrivere l’aumento di capitale di Fiat, riducendo così il proprio pacchetto azionario al 10%. Ma la clausola contenuta nell’accordo si rivelerà, poi, “un asso nella manica” per Fiat. Grazie all’abilità di Sergio Marchionne, il 14 febbraio 2005 Fiat riesce a “divorziare” da GM, ottenendo tra l’altro la restituzione della quota del 10%, lo scioglimento delle joint-venture e 1,55 miliardi di euro come controvalore del put.
30 aprile 2009: viene firmato l’accordo tra Fiat e Chrysler. La Casa torinese entra in possesso del 20% del gruppo di Auburn Hills - che in seguito salirà al 35% - in cambio di piattaforme e tecnologie utili a Chrysler per poter sviluppare auto a basso impatto ambientale, come espressamente chiesto dalla Casa Bianca per poter ottenere il prestito federale. E così, questa volta la situazione si è capovolta ed i ruoli si sono invertiti: “Fiat salva l’industria automobilistica americana”, dovremmo esclamare noi italiani. Ma non solo direttamente: infatti, se dovesse andare in porto anche il “Piano Opel” - negli ultimi giorni allargatosi all’acquisto anche di Saab e Vauxhall - ne beneficerebbe pure la General Motors, perché Fiat rileverebbe tutte le attività di GM Europe, filiale europea dell’ormai ex colosso di Detroit.
Al di là di tutti gli aspetti, qual è l’unica cosa che accomuna l’intesa con Chrysler e l’accordo siglato quasi dieci anni fa con GM? Per ogni appassionato di auto che si rispetti, la risposta è una sola: Alfa Romeo. Questa volta sembra l’occasione giusta per la Casa del Biscione: un ritorno dell’alto di gamma alla trazione posteriore per riallacciarsi alla propria tradizione e affrontare al meglio il ritorno sul mercato “a stelle e strisce”.
Molti si stanno chiedendo come farà Marchionne a trovare il giusto mix per quello che sarà un gruppo automobilistico da 80 miliardi di fatturato e una produzione mondiale di 6/7 milioni di veicoli all’anno. Un nuovo colosso composto da diversi brands: Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Jeep, Opel/Vauxhall e Saab e i veicoli commerciali. Il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, alcune settimane fa, ha annunciato che Fiat continuerà a cooperare con altri partner, ricoprendo un ruolo da protagonista.
Se in futuro nascerà il colosso Fiat, molto probabilmente sarà questo lo scenario a cui assisteremo: Fiat e Opel riprenderanno il discorso interrotto qualche anno fa e che portò allo sviluppo dei motori diesel MultiJet, della Grande Punto e dell’attuale Corsa. Della stessa partita saranno Lancia e Saab, le quali potrebbero ritornare allo sviluppo congiunto dell’alto di gamma, come quando negli anni ‘80 dettero vita alla Thema e alla 9000, grandi berline capaci di scalfire lo strapotere delle tedesche nel segmento E. Invece, Alfa Romeo beneficerà del know-how di Chrysler e Dodge nelle auto a trazione posteriore.
In questo grande scacchiere, potranno entrare in gioco anche le partnership che Fiat ha in piedi con Tata e PSA. La Casa indiana potrebbe fornire il supporto per le auto low cost del Lingotto, molto probabilmente griffate con il riesumato marchio Autobianchi; Jaguar e Land Rover sarebbero ideali, rispettivamente, per lo sviluppo di auto di lusso e per una joint-venture con Jeep. Un ruolo importante lo rivestirebbe anche PSA, con cui Fiat è alleata da più di trent’anni nel campo dei veicoli commerciali.
Potrebbe essere realizzata una variante Dodge del Fiat Ducato per sostituire il van Sprinter, realizzato ai tempi di DaimlerChrysler. Inoltre, anche Opel si includerebbe nella sinergia, qualora il matrimonio con Fiat incontrasse problemi con Renault e Nissan con cui realizza i veicoli Movano e Vivaro. Al momento, tutte queste ipotesi restano delle mere supposizioni. Solo il tempo dirà se Fiat diventerà uno dei più grandi gruppi automobilistici mondiali.

Fonte MitoAlfaRomeo.com


Accordo Fiat-Chrysler: ecco i modelli Alfa Romeo e Fiat che sbarcheranno negli USA

Grazie ai documenti che Chrysler ha consegnato ai tribunali statunitensi per avviare le pratiche di procedura fallimentare controllata secondo le norme di “Chapter 11″, sono stati scoperti i modelli Alfa Romeo e Fiat che a breve sbarcheranno negli Stati Uniti. Robert Manzo, Executive Director di Capstone Advisory Group, ha dichiarato ufficialmente che le Fiat 500, Panda, Grande Punto e le Alfa Romeo MiTo e Milano saranno le prime auto del Lingotto che verranno assemblate negli USA e rimetteranno in sesto le finanze di Chrysler.
Se MiTo, Milano e 500 sin da subito sono state indicate come vetture ideali per lo sbarco americano, una grande novità è rappresentata dalla decisione di esportare oltreoceano anche Grande Punto e Panda, anche se quest’ultima dovrebbe essere griffata con il brand Jeep e quindi disponibile solo nelle versioni 4×4, come anticipammo qualche giorno fa. Tom LaSorda, co-presidente dimissionario di Chrysler, ha aggiunto che verrà sviluppata una futura Chrysler basata sulla piattaforma C-Evo di Fiat.
Ma non finisce qui. Infatti, nelle documentazioni presentate alla Corte vengono menzionati anche motori e cambi che verranno costruiti in America: i propulsori prossimi al debutto sono il 1.4 T-Jet a quattro cilindri e il nuovo diesel 3.0 V6, mentre è prevista l’adozione del nuovo cambio sequenziale a doppia frizione DDC in sostituzione del cambio automatico Getrag, utilizzato attualmente su quasi tutte le vetture Chrysler.

Fonte Autoblog.com


Ragazzi in quest'ultimo articolo, si parla di V6 diesel prossimo al debutto, ma si parla del V6 JTDM secondo voi? Tra l'altro costruito in America? :scratch) :scratch) :scratch)
 
ma perchè ultimamente ti sei rimesso a fare 1000 post consecutivi?
ma usa i quote, usa il tasto modifica e fai un post unico invece di intasare la discussione di post a nastro :ka)
 
vexator":1x4mpxln ha detto:
simo__87":1x4mpxln ha detto:
ma perchè ultimamente ti sei rimesso a fare 1000 post consecutivi?
ma usa i quote, usa il tasto modifica e fai un post unico invece di intasare la discussione di post a nastro :ka)

infatti sta cosa è davvero fastidiosa.
potrebbe rispondere ad uno per tutti, tanto dice sempre le stesse cose :ka)
per non parlare quando sommerge i thread di domandine per le quali basterebbe fare una googlata per avere una risposta.
 
simo__87":1lvuyp7g ha detto:
ma perchè ultimamente ti sei rimesso a fare 1000 post consecutivi?
ma usa i quote, usa il tasto modifica e fai un post unico invece di intasare la discussione di post a nastro :ka)
Madonna che pignolo :splat) , per qualche volta che non lo faccio; tra l'altro ho proprio preferito separare le notizie, dalle risposte mie personali, ma invece no, c'è sempre da dire e da ridire :wall) :wall) :wall) Ma pensate alle cose serie...........

Felix7":1lvuyp7g ha detto:
infatti sta cosa è davvero fastidiosa.
potrebbe rispondere ad uno per tutti, tanto dice sempre le stesse cose :ka)
per non parlare quando sommerge i thread di domandine per le quali basterebbe fare una googlata per avere una risposta.[/quote]

Era inmancabile il tuo commento :OK); mi hai appena fatto vincere una scommessa, grazie ;)
 
cuoresportivo86":vj97d96r ha detto:
simo__87":vj97d96r ha detto:
ma perchè ultimamente ti sei rimesso a fare 1000 post consecutivi?
ma usa i quote, usa il tasto modifica e fai un post unico invece di intasare la discussione di post a nastro :ka)
Madonna che pignolo :splat) , per qualche volta che non lo faccio; tra l'altro ho proprio preferito separare le notizie, dalle risposte mie personali, ma invece no, c'è sempre da dire e da ridire :wall) :wall) :wall) Ma pensate alle cose serie...........

senti...non rigirare sempre la frittata come ti pare e fai poco la vittima
prendilo come un consiglio e piantala lì perchè è davvero fastidioso....se poi siamo in tanti a fartelo notare un motivo ci sarà, stai davvero esagerando ultimamente

dai un'occhiata in giro qui sul forum e guarda se gli altri fanno come fai tu e nella stessa quantità con cui lo fai tu...come minimo dovrebbe sorgerti un dubbio
 
L'accordo con Chrysler ci può anche stare,spero vivamente che Fiat non assorba Opel perchè sennò sarebbe la morte di Opel e si andrebbe a ritagliare un posto nel loculo "aziende sventrate e annientate da Fiat per non avere concorrenza diretta"...vedi (Lancia,Alfa,Innocenti)
 
per favore, se volete litigare ci sono i pvt
Se volete ignorarvi c'è il tasto ignore
 
simo__87":1rrwojp1 ha detto:
senti...non rigirare sempre la frittata come ti pare e fai poco la vittima
prendilo come un consiglio e piantala lì perchè è davvero fastidioso....se poi siamo in tanti a fartelo notare un motivo ci sarà, stai davvero esagerando ultimamente

dai un'occhiata in giro qui sul forum e guarda se gli altri fanno come fai tu e nella stessa quantità con cui lo fai tu...come minimo dovrebbe sorgerti un dubbio

Ok :asd) :asd) :asd) :asd)
 
Chrysler: ecco le fabbriche che chiuderanno prima del matrimonio industriale con Fiat

Chrysler LLC ha fornito oggi tutti i dettagli sui suoi piani di chiusura delle fabbriche che non avrebbero avuto più alcun ruolo produttivo in seno all’alleanza con Fiat. Auburn Hills non ha reso disponibili prima d’ora questi dettagli per un semplice motivo: prima le trattative per raggiungere l’accordo con l’UAW, poi l’ingresso nella fase di bancarotta controllata hanno assorbito tutta l’attenzione del management.
Alla chiusura andrà incontro la fabbrica che realizza la Chrysler Sebring, la Sebring Cabrio e la Dodge Avenger. Questo impianto, situato a Sterling Heights in Michigan, smetterà di funzionare entro dicembre 2010. Secondo impianto a chiudere i battenti sarà quello di Detroit che assembla la Dodge Viper, destinato a fermarsi prima di fine 2009. L’unica alternativa di sopravvivenza per questa fabbrica è che si faccia avanti qualcuno a rilevarla, ma “al momento non sono arrivate offerte concrete”, dichiara Chrysler.
Una terza fabbrica situata in Wisconsin chiuderà: si tratta di uno stabilimento dove vengono realizzati motori V6 di una generazione precedente all’ultimo Pentastar. Qui, le linee si fermeranno entro dicembre 2010. Quarto insediamento produttivo destinato alla chiusura (in totale sono sei) è quello di Twinsburg in Ohio, le cui attività verranno trasferite a Detroit entro marzo 2010. Un reset totale, o poco ci manca.

Fonte autoblog
 
GioGT":1dm953ci ha detto:
Torniamo al discorso nuovi V6 diesel.....che manano nella gamma e che dovrebbero debuttare per l'anno prossimo con in più ol nuovo cambio a doppia frizione......novità "dedicata" solo a Mito....... :asd) :asd)

Si infatti, secondo questo articolo che ho postato su:


Ma non finisce qui. Infatti, nelle documentazioni presentate alla Corte vengono menzionati anche motori e cambi che verranno costruiti in America: i propulsori prossimi al debutto sono il 1.4 T-Jet a quattro cilindri e il nuovo diesel 3.0 V6, mentre è prevista l’adozione del nuovo cambio sequenziale a doppia frizione DDC in sostituzione del cambio automatico Getrag, utilizzato attualmente su quasi tutte le vetture Chrysler.



ci sarebbero i nuovi V6: ma sono i JTDM finalmente??? :X) :X) :X) :X)
 
cuoresportivo86":1vybu5f7 ha detto:
147jtd-TI":1vybu5f7 ha detto:
OT: Su "Car" di Maggio a pag.18, parlando delle auto in uscita, si dice che la Mi.To. GTA arriverà a Primavera 2010... Dicono che si vedrà al Salone di Francoforte una versione di serie... Perchè aspettare più di un anno per commercializzare una versione tanto attesa e pubblicizzata? Non ne vedo il motivo... o forse c'è sotto qualcos'altro?
A parte che i giornali scrivono una marea di cazzate, e poi nel caso fosse vero, evidentemente hanno i loro motivi. Pure la bella Audi fa uscire i modelli RS (quindi il piu potente per il modello X) quasi a fine carriera ormai dell'auto :ka)

I giornali scrivono le cazzate quando fa comodo a te.... anche Autoblog scrive cazzate eppure tu lo citi sempre perchè è sponsorizzato alla grande da Fiat e scrive quello che tu vuoi leggere....
"Nel caso fosse vero..." non mi sembra di aver visto annunci circa una presentazione in concessionaria della Mi.To. GTA nè adesso nè fra un po'... tutto tace.... il motivo di questo "ritardo" è forse che la Mi.To. GTA rimarrà una concept e basta?

L'Audi fa uscire i suoi modelli RS quando l'auto è a metà della carriera circa... vedi RS6.... la A6 è stata presentata nel 2004 e l'RS6 è uscita nel 2008 dopo 4 anni... pensa che il ciclo di vita della A6 è di circa 7 o 8 anni e fai i tuoi conti... l'RS4 è effettivamente uscita a 2 anni dalla fine del ciclo della vecchia A4...
L'Audi però rende disponibili quasi subito le versioni S.... l'S6 è uscita nel 2006, l'S4 è uscita nel 2009 (A4 a fine 2007), S5 al debutto o quasi...
Per i clienti Audi è disponbile quasi subito una versione sportiva, non estrema come l'RS ma comunque sportiva e potente... a differenza di Alfa che, ogni tanto, fa una versione GTA su un modello e poi basta per anni...
 
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