mezzastordita":29o10jg6 ha detto:bisogna smetterla con l'omertà.
O almeno avere il buon gusto di accettarne le conseguenze e non lamentarsi dopo.
mezzastordita":29o10jg6 ha detto:bisogna smetterla con l'omertà.
DriftSK":3gkq1ccf ha detto:mezzastordita":3gkq1ccf ha detto:bisogna smetterla con l'omertà.
O almeno avere il buon gusto di accettarne le conseguenze e non lamentarsi dopo.
MAD147":1az8x8bi ha detto:Il discorso non é poi così immediato e semplice. Alla base di tutto c'é fondamantalmente l'intreccio strettissimo tra i governanti campani e la criminalità organizzata. Non é che puoi fare i picchetti anti camorra alle discariche. Non ci avrebbero pernsato due volte a sterminarti la famiglia. Molto più senso avrebbe avuto denunciare gli abusi, le disacariche et similia alle autotità. Prima a napoli, e via salendo fino a roma. In questo i campani hanno peccato e peccano tutt'ora. Battersi il petto ora perché "o criaturo mio respira a diossina", quando per 40 anni tutti sapevano ma nessuno ha mosso un dito non ha senso ed é un reclamo che non può essere accolto. Mettici anche differenziata zero, mentalità scaricabarile che, non me ne vogliate, ma fa parte della mentalità campana in primis, e meridionale in generale. Ostinazione immotivata a dire no a qualsiasi soluzione (vedi no diascarica, no inceneritore, no compattatore no immondizia campana in campania), clientelismo in politica, infiltrazione e connivenza pesanti tra camorra e politica ( c'é differenza poi? io non credo.). gente che nonostante sia acclarato che bassolino non vale una sega continua a votarlo ( ancora col clientelismo. Io ti voto, e tu sistemi o criaturo mio al comune...) ed ultimo ma non ultimo il business della raccolta e smaltimento. La munezza semplice é rifiuto ordinario e costa poco smaltirla. La munnezza incendiata diventa rifiuto speciale e costa 5 volte tanto smaltirla. O davvero pensate che siano i padri di famiglia che fanno i sit ina dar fuoco all'immondizia per strada? Dove si fa ? Presso le aziende in mano alla camorra. Tutti lo sanno ma nessuno indaga... Per far partire un'indagine basterebbe un semplice controllino fiscale da usare come cavallo di troia. E una volta che scoperchi la pentola inizi a rimestare e la mota sale a galla. Ma non si fa.. connivensta istituZZioni camorra ancora una volta... Se davvero in campania hanno voglia di risolvere il problema e non di nascondere la polvere sotto il tappeto, la piantino con le sceneggiate e lascino lavorare de gennaro. Se non inizi a creare le strutture per lo smaltimento non puoi nemmeno liberarti del pattume. Con i termovalorizzatori e la differenziata il pattume può diventare addirittuta una risorsa, come altre regioni italiane ed altri stati dimostrano. Con i picchetti alle discariche, i no irragionevoli ed ostinati a tutto, e con "i criarturi nostri che respireno a diossina nun é bbuono" non si va da nessuna parte...
Non voglio offendere nessuno, ho solo dato la mia visione dei fatti
Sandro":1owqio1e ha detto:anche qui hanno fatto un inceneritore anni addietro, gli abitanti dei quartieri vicini hanno protestato CIVILMENTE E NON COME BESTIE, hanno mediato e l'hanno fatto.
illustre":2ogowuo0 ha detto:DevilBoss86":2ogowuo0 ha detto:La spazzatura c'è, le discariche no e la differenziata tanto meno....che dobbiamo fare, trattenerci le feci e non mangiare più? chiuderci in casa?
poteva pensarci la campania a rivotare bassolino 3 anni fa..
DevilBoss86":2ogowuo0 ha detto:Una soluzione c'è, guerra civile, ma abbiamo visto che fin ora poco è servita, chiusa la discarica a pianura???ecco i problemi a marigliano :shrug03)
guerra civile?contro voi stessi in pratica?
non offenderti se ti dico che il problema dell'immondizia è e deve restare della campania..cosi come si dice che nn è giusto punire un comune virtuoso come marigliano nn mi semba giusto portare l'immondizia fuori regione..
spero che nn ti ferisca in alcun modo cio che ho detto.
Acerra - Un intoppo che rischia di andarsi a infilare, con conseguenze imprevedibili, nella road map che dovrebbe portare a tamponare l’emergenza rifiuti in Campania. Perché tutto - sia nel vecchio piano del prefetto Alessandro Pansa che nel nuovo del supercommissario Gianni De Gennaro - ruota intorno a un presupposto: che entro la fine di quest’anno divenga operativo il termovalorizzatore di Acerra, bloccato dallo scandalo a un passo dall’ultimazione. Si tratta di un passaggio che in realtà non è affatto scontato.
Per avviare il completamento dell’impianto è stata infatti necessaria una nuova gara d’appalto. Ma a questa gara non si è, finora, presentato nessuno. Il termine scadeva il 31 dicembre, poi - visto che nessuno si era fatto avanti - è stato prorogato al 28 gennaio. «Manifestazioni di interesse» erano state formulate da due imprese: l’Asm di Brescia e la francese Veolia, un colosso dello smaltimento dei rifiuti. Ma ad oggi, quando mancano dieci giorni alla scadenza dei termini, nessuna domanda è stata ufficialmente depositata. E non è detto che lo sia.
Perché? Da Brescia, Asm dice che ci sta ancora pensando. Più illuminante è quanto spiega Andrea Ramonda, direttore commerciale di Veolia in Italia: «La decisione la prenderemo solo il 24, in una riunione a Parigi. Ma è chiaro che per affrontare un appalto da un miliardo di euro come quello di Acerra questi tempi sono incredibilmente stretti. Ed è chiaro anche che per dare la nostra disponibilità servirebbero delle garanzie che ancora non sappiamo se verranno date. I problemi tecnici sappiamo di poterli affrontare, anche perché abbiamo visto Acerra e ci siamo resi conto che si tratta, checché se ne dica, di un impianto di alto livello, uno dei più avanzati d’Europa. Accusare Acerra di essere un impianto obsoleto e nocivo è, tecnicamente, un’eresia. Invece quello che ci preoccupa sono i problemi politici che sono sotto gli occhi di tutti».
Per esempio? «Ci sarà una percentuale di rifiuti che non potranno venire inceneriti nel termovalorizzatore. Si parla di circa 700mila tonnellate l’anno. Dove le mettiamo? In una discarica, ci dicono. Ma quale, e dove? Che garanzie abbiamo che al primo corteo di protesta la discarica non venga chiusa? Il nostro incubo è quello di ritrovarci con questa montagna di rifiuti sulla groppa. E non abbiamo nessun motivo di affrontare rischi illogici. Chiaro?».
illustre":m1uwft8i ha detto:Sandro":m1uwft8i ha detto:anche qui hanno fatto un inceneritore anni addietro, gli abitanti dei quartieri vicini hanno protestato CIVILMENTE E NON COME BESTIE, hanno mediato e l'hanno fatto.
qui dove scusa??
thranduil":3ksz5024 ha detto:è di oggi la notizia che la gara d'appalto per il completamento e la gestione del termovalorizzatore di acerra è andata deserta.
da ilgiornale.it di dieci giorni fa:
Acerra - Un intoppo che rischia di andarsi a infilare, con conseguenze imprevedibili, nella road map che dovrebbe portare a tamponare l’emergenza rifiuti in Campania. Perché tutto - sia nel vecchio piano del prefetto Alessandro Pansa che nel nuovo del supercommissario Gianni De Gennaro - ruota intorno a un presupposto: che entro la fine di quest’anno divenga operativo il termovalorizzatore di Acerra, bloccato dallo scandalo a un passo dall’ultimazione. Si tratta di un passaggio che in realtà non è affatto scontato.
Per avviare il completamento dell’impianto è stata infatti necessaria una nuova gara d’appalto. Ma a questa gara non si è, finora, presentato nessuno. Il termine scadeva il 31 dicembre, poi - visto che nessuno si era fatto avanti - è stato prorogato al 28 gennaio. «Manifestazioni di interesse» erano state formulate da due imprese: l’Asm di Brescia e la francese Veolia, un colosso dello smaltimento dei rifiuti. Ma ad oggi, quando mancano dieci giorni alla scadenza dei termini, nessuna domanda è stata ufficialmente depositata. E non è detto che lo sia.
Perché? Da Brescia, Asm dice che ci sta ancora pensando. Più illuminante è quanto spiega Andrea Ramonda, direttore commerciale di Veolia in Italia: «La decisione la prenderemo solo il 24, in una riunione a Parigi. Ma è chiaro che per affrontare un appalto da un miliardo di euro come quello di Acerra questi tempi sono incredibilmente stretti. Ed è chiaro anche che per dare la nostra disponibilità servirebbero delle garanzie che ancora non sappiamo se verranno date. I problemi tecnici sappiamo di poterli affrontare, anche perché abbiamo visto Acerra e ci siamo resi conto che si tratta, checché se ne dica, di un impianto di alto livello, uno dei più avanzati d’Europa. Accusare Acerra di essere un impianto obsoleto e nocivo è, tecnicamente, un’eresia. Invece quello che ci preoccupa sono i problemi politici che sono sotto gli occhi di tutti».
Per esempio? «Ci sarà una percentuale di rifiuti che non potranno venire inceneriti nel termovalorizzatore. Si parla di circa 700mila tonnellate l’anno. Dove le mettiamo? In una discarica, ci dicono. Ma quale, e dove? Che garanzie abbiamo che al primo corteo di protesta la discarica non venga chiusa? Il nostro incubo è quello di ritrovarci con questa montagna di rifiuti sulla groppa. E non abbiamo nessun motivo di affrontare rischi illogici. Chiaro?».
e intanto in germania coi rifiuti di napoli fanno i soldi.... :sic)
thranduil":3gnd15xy ha detto:è di oggi la notizia che la gara d'appalto per il completamento e la gestione del termovalorizzatore di acerra è andata deserta.
da ilgiornale.it di dieci giorni fa:
Acerra - Un intoppo che rischia di andarsi a infilare, con conseguenze imprevedibili, nella road map che dovrebbe portare a tamponare l’emergenza rifiuti in Campania. Perché tutto - sia nel vecchio piano del prefetto Alessandro Pansa che nel nuovo del supercommissario Gianni De Gennaro - ruota intorno a un presupposto: che entro la fine di quest’anno divenga operativo il termovalorizzatore di Acerra, bloccato dallo scandalo a un passo dall’ultimazione. Si tratta di un passaggio che in realtà non è affatto scontato.
Per avviare il completamento dell’impianto è stata infatti necessaria una nuova gara d’appalto. Ma a questa gara non si è, finora, presentato nessuno. Il termine scadeva il 31 dicembre, poi - visto che nessuno si era fatto avanti - è stato prorogato al 28 gennaio. «Manifestazioni di interesse» erano state formulate da due imprese: l’Asm di Brescia e la francese Veolia, un colosso dello smaltimento dei rifiuti. Ma ad oggi, quando mancano dieci giorni alla scadenza dei termini, nessuna domanda è stata ufficialmente depositata. E non è detto che lo sia.
Perché? Da Brescia, Asm dice che ci sta ancora pensando. Più illuminante è quanto spiega Andrea Ramonda, direttore commerciale di Veolia in Italia: «La decisione la prenderemo solo il 24, in una riunione a Parigi. Ma è chiaro che per affrontare un appalto da un miliardo di euro come quello di Acerra questi tempi sono incredibilmente stretti. Ed è chiaro anche che per dare la nostra disponibilità servirebbero delle garanzie che ancora non sappiamo se verranno date. I problemi tecnici sappiamo di poterli affrontare, anche perché abbiamo visto Acerra e ci siamo resi conto che si tratta, checché se ne dica, di un impianto di alto livello, uno dei più avanzati d’Europa. Accusare Acerra di essere un impianto obsoleto e nocivo è, tecnicamente, un’eresia. Invece quello che ci preoccupa sono i problemi politici che sono sotto gli occhi di tutti».
Per esempio? «Ci sarà una percentuale di rifiuti che non potranno venire inceneriti nel termovalorizzatore. Si parla di circa 700mila tonnellate l’anno. Dove le mettiamo? In una discarica, ci dicono. Ma quale, e dove? Che garanzie abbiamo che al primo corteo di protesta la discarica non venga chiusa? Il nostro incubo è quello di ritrovarci con questa montagna di rifiuti sulla groppa. E non abbiamo nessun motivo di affrontare rischi illogici. Chiaro?».
e intanto in germania coi rifiuti di napoli fanno i soldi.... :sic)
Per me invece è immediatissimo e semplicissimo.MAD147":1lprsk0m ha detto:Il discorso non é poi così immediato e semplice. (...)
cioè la coperta sotto quale si nasconde l'Assoluta Discrezionalità Dell'Azione Penale :sic)l'Obbligatorietà Dell'Azione Penale
illustre":69lihdw9 ha detto:non offenderti se ti dico che il problema dell'immondizia è e deve restare della campania..cosi come si dice che nn è giusto punire un comune virtuoso come marigliano nn mi semba giusto portare l'immondizia fuori regione..
e io quanto li invidio che NON hanno i PM ma dei "semplici" avvocati, mentre le indagini sono in mano alla polizia... :sic)thranduil":2899t9km ha detto:cioè la coperta sotto quale si nasconde l'Assoluta Discrezionalità Dell'Azione Penale :sic)l'Obbligatorietà Dell'Azione Penale
scusate l' OT, ma quanto invidio gli americani che eleggono i PM esattamente come i politici... :shrug03)
Scusa, e di chi è il problema?devil":2n3i2cq0 ha detto:(...)Hai ragione quando dici che il problema è della campania, ma non dei capani! sia ben chiaro!