Fonzie444":38pusdec ha detto:
ciao gasauti :sarcastic) :ciao)
che mi dite delle 147 1.6 a metano e delle 156 1.8 sempre a metano?
diventano dei chiodi? è vero che i motori si rovinano col tempo? :grazie)
A quanto pare sembra di si :scratch) , personalmente sono contrario, specie per chi acquista auto tipo 3.2 a benzina e poi non le puo mantenere, ma è ottimo per fare il figo il sabato. Comunque leggete qui, fonte 4ruote:
Con l'aumento della benzina e del gasolio, il metano e il Gpl sono rimasti l'ultima speranza. Fanno risparmiare sia chi percorre abbastanza strada da ammortizzare l'eventuale maggior costo dell'impianto o delle vettura bifuel sia chi percorre pochi chilometri, ma proprio per questo tiene per tanti anni l'automobile.
Al contrario di quanto avviene con le auto a benzina e, ancor più, con le diesel, sarà meno probabile che le amministrazioni locali decidano di impedire la circolazione alle vecchie vetture a gas per questioni di inquinamento ambientale. Di fatto, acquistando un'auto a metano o gpl si può avere la ragionevole certezza di poter circolare per tanti anni senza essere costretti ad acquistare un'auto nuova.
Tutto bene, allora? Non proprio. C'è ancora poca trasparenza attorno alle auto a gas. A partire dal fatto che acquistando un'auto bifuel nuova di fabbrica, quindi messa regolarmente a listino dai concessionari, si sia discriminati in base al tipo d'omologazione della vettura. Si ha diritto all'incentivo, sostanzioso (1500 o 2000 euro) e certo (almeno fino a quando un Governo non deciderà altrimenti, come, è già avvenuto in Francia, dove la richiesta delle auto a gas è crollata con la fine degli incentivi…) solamente se la vettura risulta omologata direttamente dal costruttore. Se, invece, per la burocrazia italiana la vettura a gas che avete acquistato nuova risulta nata a benzina e soltanto successivamente trasformata, correte il rischio di non prendere un euro di incentivo. O, se riuscite ad accedervi prima che i fondi annuali siano esauriti, di avere diritto a uno decisamente inferiore. Gli incentivi 2008 per le auto trasformate a gas sono terminati a metà maggio.
Poca trasparenza anche a proposito dell'effettiva durata di un motore a benzina trasformato a gas: pur di vendere un'auto in più c'è chi (sia tra i concessionari sia tra gli installatori) tace l'inadeguatezza delle valvole del motore e delle relative sedi. Motori che se alimentati a benzina durano 250.000 km richiedono invece la revisione della testa dopo 50.000 km se alimentati a gas. E se questo accade una volta scaduta la garanzia sarete voi a mettere mano al portafogli. Se poi non avete le punterie idrauliche (che regolano automaticamente il gioco) dovrete pagare di tasca vostra anche i controlli e le eventuali regolazioni del gioco valvole. Ben più frequenti rispetto alle auto che vanno a benzina.
Ci sono aziende che fabbricano impianti a gas che pubblicano una lista nera di modelli sconsigliati, altre che trasformano qualsiasi motore, ma soltanto a patto di utilizzare un additivo speciale o di effettuare una manutenzione più frequente. Per fare luce in questa giungla abbiamo pubblicato sia l'elenco delle vetture omologate bifuel dall'origine (che hanno comunque diritto all'incentivo statale di 1500 o 2000 euro, anche se i fondi sono esauriti) sia l'elenco dei modelli che da alcuni produttori di impianti sono considerate a rischio. Tuttavia, va fatta chiarezza e trasparenza a monte, sia dalle Case, sia dalle maggiori aziende produttrici di impianti.
Tabella:
http://put.edidomus.it/auto/mondoauto/a ... la_gas.pdf