DevilBoss86":nd4yzp70 ha detto:boh dopo ciò che è stato su detto mi verrebbe la voglia di prendere una curva a gomito, affrontarla a 70-80 km/h e vedere chi si ammazza prima tra 159 normale e 159 con assetto della casa :ka)
Se entrambe hanno una messa a punto fatta da Alfa, la prima con assetto normale e la seconda (ad esempio) con assetto TI, entro i limiti della fisica (che nessun assetto può valicare) su nessuna delle due ci si ammazza. Perché entrambe sono SICURE.
Questa è la differenza tra la messa a punto della casa e quella dell'assetto da scaffale: che con il secondo la dinamica della vettura sarà... a caso, peggio ancora donando un senso di falsa sicurezza per una maggiore rigidezza che illude il guidatore qualunque di essere ancora molto distante dal limite. Quando invece magari bastano due gradi extra di angolo volante per andare dritti.
cmq spostamento del punto di settaggio = abbassamento del baricentro = miglior tenuta, quindi non credo che gli assetti, seppur della casa, siano mosse acchiappacitrulli, IMHO.
Se fosse così facile basterebbe montare molle più corte (cosa che molti fanno convinti di fare del bene). Non è così. Il discorso sarebbe molto lungo e ci sono fior di discussioni che lo analizzano nel dettaglio (ad esempio accorciando le molle si cambiano i bracci a terra longitudinali e laterali, e questo modifica i trasferimenti di carico e una caterva di altri parametri... studiate, il materiale c'è!)
Come ho scritto, gli assetti sportivi "della casa" sono sì diversi da quelli standard ma certo non rivoluzionano il comportamento della vettura. Rappresentano un ulteriore, diverso, punto ottimale di messa a punto che rimane sicura pur garantendo una dinamica di marcia valida. Perché se da un lato è vero che non esiste un singolo, unico setup perfetto, dall'altra è altrettanto vero che le configurazioni ottimali sono FINITE e LIMITATE, e richiedono un sacco di lavoro per essere raggiunte - lavoro che negli assetti aftermarket da scaffale non ci potrà mai essere.
Se non altro perché tutti quelli che li montano si arrogano la libertà di scegliere i componenti: una premessa che garantisce la non omogeneità del risultato.
(dato che anche le accoppiate molla/ammortizzatore aftermarket non sono state certo studiate con la cura che solo le case possono riservare a questo processo, figuratevi che pasticcio risulta dai fantasiosi accoppiamenti frutto delle scelte teNNiche da bar Sport...)
ps. La prestigiosa rivista e i suoi accoliti... Elaborare ricava i soldi che gli servono per sopravvivere dagli inserzionisti, e questi sono per lo più venditori di componenti aftermarket.
Fatevi questa semplice domanda: quante volte Elaborare stronca un assetto (specie se ottenuto con componenti reclamizzate sulle sue pagine) anziché tesserne le lodi?
Riflettete.