Diminuire il rollio influisce sulla tenuta??

Visto che se ne stanno sparando di tutti i colori, consiglio a tutti un paio di letture: "L'assetto" di F.L. Facchinelli, ed. Motor Books Tech e il capitolo sulla dinamica del veicolo di "Motori ad alta potenza specifica" di A. Pignone.
Così magari si potrà leggere cos'è il centro di rollio e perchè il rollio indide sul trasferimento di carico e sulla tenuta.
Io chiudo qui.
 
bigno72":2bwrakfz ha detto:
Centro di rollio? (mai sentito)
la rotazione della carrozza intorno la suo asse longitudinale che chiamiamo rollio avviene attorno ad un asse che viene chiamato anche centro di rollio

CdM? (ovvero?)
centro di massa o anche baricentro
non corrisponde necessariamente al centro di rollio

Forza centripeta? (la forza di gravita' e' centripeta, forse volevi dire centrifuga)
per prima cosa: la forza di gravità NON è centripeta, per favore!
in secundis: in una traiettoria curva l'accelerazione è centripeta; il comune modo di dire che parla di accelerazione o forza centrifuga è semplicemente errato
 
Diabolik":snf2vxmt ha detto:
per prima cosa: la forza di gravità NON è centripeta, per favore!
in secundis: in una traiettoria curva l'accelerazione è centripeta; il comune modo di dire che parla di accelerazione o forza centrifuga è semplicemente errato
:rotolo) :rotolo) :rotolo)

Centrifuga=direzionata distante dal centro
Centripeta=direzionata verso il centro

Sulla superfice terrestre siamo sottoposti a una forza centrifuga data dalla rotazione della Terra e ad una forza centripeta data dalla forza di gravita'.
Se queste due forze fossero uguali non avremmo peso.

http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_centripeta
 
bigno72":p52fb1mn ha detto:
Diabolik":p52fb1mn ha detto:
per prima cosa: la forza di gravità NON è centripeta, per favore!
in secundis: in una traiettoria curva l'accelerazione è centripeta; il comune modo di dire che parla di accelerazione o forza centrifuga è semplicemente errato
:rotolo) :rotolo) :rotolo)

Centrifuga=direzionata distante dal centro
Centripeta=direzionata verso il centro

Sulla superfice terrestre siamo sottoposti a una forza centrifuga data dalla rotazione della Terra e ad una forza centripeta data dalla forza di gravita'.
Se queste due forze fossero uguali non avremmo peso.

http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_centripeta
guarda, quello che c'è scritto su wikipedia va preso ben con le molle

la forza di gravità non è centripeta punto, prova un po' a dare un'occhiata all'equazione di Einstein e vedi che non c'è niente a simmetria centrale (non ha niente di simmetrico e basta :asd) )

l'attrazione gravitazionale generata da una distribuzione di massa a simmetria sferica (come è più o meno la terra) genera un campo di forza a simmetria centrale, che è una cosa ben diversa dalla forza centripeta in un moto circolare, che è quello che si discute quando si fanno le curve
 
Diabolik":37nxrgl9 ha detto:
bigno72":37nxrgl9 ha detto:
Centro di rollio? (mai sentito)
la rotazione della carrozza intorno la suo asse longitudinale che chiamiamo rollio avviene attorno ad un asse che viene chiamato anche centro di rollio

Piccola correzione: il centro di rollio si riferisce al punto attorno al quale ruota in fase di rollio ciascun asse del veicolo; l'asse di rollio è la retta che passa attraverso il centro di rollio dei due assi ed è appunto l'asse attorno al quale ruota il veicolo.
Il calcolo del centro di rollio è un dato puramente geometrico e si ricava geometricamente dalla geometria delle sospensioni di ciascun asse.
Salvo rare eccezioni il centro di rollio dei due assi non è posizionato alla stessa altezza (statisticamente si può dire che di solito all'asse posteriore è più in alto) e quindi di solito l'asse di rollio non è parallelo al suolo.
 
bigno72":3ig081ix ha detto:
cat147":3ig081ix ha detto:
Io chiudo qui.
Lasci intendere di saperne molto e poi ti tiri indietro? Cosi' non ci sei molto utile... :ka)

Scusa ma ritengo di aver dato una spiegazione abbastanza chiara (anche se ovviamente molto sintetica) dell'influenza del rollio sulla tenuta di strada illustrando anche le ragioni dei fenomeni in discussione.
Ho anche citato la fonte da cui ho appreso le certamente poche nozioni di dinamica del veicolo che posseggo.
Ovviamente rispetto le opinioni altrui anche se non posso condividerle e siccome non ho intenzione di fare polemica volendo per forza che gli altri mi diano ragione, non ho altro da aggiungere, almenoché non mi si chieda di trascrivere capitoli interi dei testi che ho citato per dare credibilità alle mie affermazioni.
Ovvio che se qualcuno mi dimostra che quanto ho scritto è sbagliato, sono pronto a riconoscerlo.

Una cosa posso però aggiungerla: un esempio per vedere se riesco a farmi capire meglio.
Il trasferimento di carico laterale in curva non è concettualmente diverso dal traferimento di carico longitudinale in fase di beccheggio (cioè in frenata). Anche tale movimento avviene attorno a un asse geometrico detto comunamente asse di beccheggio (in frenata) o di cabrata (in accelerazione). Anche in questo caso la forza (non quella centrifuga, bensì quella di inerzia) si scarica idealmente sul baricentro e a partità di forza il momento è tanto maggiore quanto più distanti sono il centro di beccheggio e il baricentro. Ciò avviene (e la cosa è intuitiva) perché tale distanza opera come un braccio di leva influcrato sul centro di beccheggio.
Andando sul pratico: tutti i test in pista dimostrano che anche su asfalto perfetto, se ho gli ammortizzatori scarichi (che quindi oppongono minore resistenza) la frenata peggiora. Ciò si giustifica perchè l'asse anteriore si carica maggiormente mentre quello posteriore si scarica troppo. Quindi, per evitare il bloccaggio delle ruote poteriori (per semplicità ipotiziamo un impianto senza abs) il ripartitore di frenata diminuisce la pressione alle pinze posteriori e quindi la forza frenante si concentrerà all'anteriore (dove peraltro è già fisiologicamente prevalente). Quindi, arrivati al limite di aderenza delle ruote anteriori queste arriveranno al blocaggio e poiché l'attrito radente è minore di quello volvente, la frenata si allunga. Le ruote posteriori contribuiranno pochissimo alla frenata perchè il ripartitore ha sottratto loro pressione. Se anche il ripartitore non ci fosse il contributo al posteriore sarebbe minimo perchè, scaricate, le ruote posteriori avrebbero poco grip e si blocherebbero subito.
Se invece ho gli ammortizzatori in ordine l'auto rimane più piatta e una maggiore percentuale del carico rimarrà al posteriore che quindi contribuirà maggiormente alla frenata.
Ricordiamo inoltre che in fisica (non sono un fisico e quindi perdonate qualche imprecisione) ad ogni azione corrisponde un'azione uguale e contraria, quindi al momento generato dall'applicazione della forza centrifuga o dalla forza d'inerzia al baricentro corrisponde una momento contrario determinato dalla restistenza opposta dalla sospensione che tenderà a ritrasmettere una parte del carico all'altra ruora dell'altro asse (in curva) o all'altro asse (in frenata).
 
Cat147, credo di doverti chiedere scusa, non avevo visto la tua spiegazione ed avevo frettolosamente risposto solo al tuo ultimo post.

Chiedo venia.
 
bigno72":2waagcrc ha detto:
Diabolik":2waagcrc ha detto:
prova un po' a dare un'occhiata all'equazione di Einstein
Ma non ci penso nemmeno! :?:
Preferisco fermarmi alla lingua italiana!

Come gia' detto: non complichiamo inutilmente le cose semplici:

http://www.etimo.it/?term=centripeto
http://www.etimo.it/?term=centrifugo
in fisica i termini in questione si usano con un significato ben preciso che non corrisponde necessariamente al senso comune
visto che stiamo facendo un discorso un po' serio (ma non tecnico :asd) ) è bene usare i termini secondo il loro significato specialistico, non per senso comune
 
cat147":1gy7ndax ha detto:
Diabolik":1gy7ndax ha detto:
bigno72":1gy7ndax ha detto:
Centro di rollio? (mai sentito)
la rotazione della carrozza intorno la suo asse longitudinale che chiamiamo rollio avviene attorno ad un asse che viene chiamato anche centro di rollio

Piccola correzione: il centro di rollio si riferisce al punto attorno al quale ruota in fase di rollio ciascun asse del veicolo; l'asse di rollio è la retta che passa attraverso il centro di rollio dei due assi ed è appunto l'asse attorno al quale ruota il veicolo.
Il calcolo del centro di rollio è un dato puramente geometrico e si ricava geometricamente dalla geometria delle sospensioni di ciascun asse.
Salvo rare eccezioni il centro di rollio dei due assi non è posizionato alla stessa altezza (statisticamente si può dire che di solito all'asse posteriore è più in alto) e quindi di solito l'asse di rollio non è parallelo al suolo.

altro che piccola: la correzione è più che dovuta e mi autofustigo per essere stato brutalmente impreciso

:OK)
 
cat147":3cn0nwoa ha detto:
tutti i test in pista dimostrano che anche su asfalto perfetto, se ho gli ammortizzatori scarichi (che quindi oppongono minore resistenza) la frenata peggiora. Ciò si giustifica
discordo su questa faccenda degli ammortizzatori
è sicuramente vero che un ammortizzatore scarico non favorisca una frenata efficace, ma la spiegazione è scorretta: un ammortizzatore è solo un elemento smorzante e non oppone di suo una resitenza al carico statico: quando inizio la frenata, l'ammortizzatore dissipa energia e quindi diminuisce la velocità con cui la macchina beccheggia, ma la quantità finale di beccheggio una volta stabilizzato l'assetto è indipendente da quanto sia smorzato l'ammortizzatore, dipende invece dagli elementi elastici (molle)
l'impatto positivo dell'ammortizzatore è dato dal fatto che esso smorza tutti i movimenti oscillatori (eventualmente anche risonanti) che si creano in un sistema elastico come la sospensione anche con asfalto perfetto (che per quanto bello non è mai veramente liscio perfetto) garantendo quindi un'aderenza del pneumatico la migliore possibile
 
Diabolik":1np78adg ha detto:
cat147":1np78adg ha detto:
tutti i test in pista dimostrano che anche su asfalto perfetto, se ho gli ammortizzatori scarichi (che quindi oppongono minore resistenza) la frenata peggiora. Ciò si giustifica
discordo su questa faccenda degli ammortizzatori
è sicuramente vero che un ammortizzatore scarico non favorisca una frenata efficace, ma la spiegazione è scorretta: un ammortizzatore è solo un elemento smorzante e non oppone di suo una resitenza al carico statico: quando inizio la frenata, l'ammortizzatore dissipa energia e quindi diminuisce la velocità con cui la macchina beccheggia, ma la quantità finale di beccheggio una volta stabilizzato l'assetto è indipendente da quanto sia smorzato l'ammortizzatore, dipende invece dagli elementi elastici (molle)
l'impatto positivo dell'ammortizzatore è dato dal fatto che esso smorza tutti i movimenti oscillatori (eventualmente anche risonanti) che si creano in un sistema elastico come la sospensione anche con asfalto perfetto (che per quanto bello non è mai veramente liscio perfetto) garantendo quindi un'aderenza del pneumatico la migliore possibile

Ho precisato che la storia degli ammortizzatori l'ho posta solamente come esempio partico e da molti conosciuto per spiegare il fenomeno del trasferimento di carico.
Oltretutto va considerato che nelle condizioni esposte è determinante il contributo degli ammortizzatori posteriori: davanti infatti la resistenza alla compressione è data dalla somma di molla e ammortizzatore, dietro invece la resistenza all'estensione è data dal solo ammortizzatore che deve contrastare sia la normale tendenza della molla a scaricarsi, sia la spinta data dall'applicazione dell'inerzia al baricentro. Non è casuale se un un ammortizzatore per uso stradale la taratura in estensione è normalmente circa 4 volte più rigida di quella in compressione.
Poi è certamente vero che la resistenza dell'ammortizzatore influisce solamente nella fase "dinamica" del trasferimento di carico.
Resta nondimeno confermato che l'irrigidimento delle molle riduce boccheggio e rollio, quello delle barre antirollio solo il rollio, e in con la riduzione dei movimenti della scocca si riduce il trasferimento di carico (per le ragioni che ho illustrato).
 
Diabolik":2cdfnr2p ha detto:
in fisica i termini in questione si usano con un significato ben preciso che non corrisponde necessariamente al senso comune
Ammesso e non concesso che sia vero, mi pare un po' una forzatura dire che il significato esatto di due termini tra loro contrari venga INVERTITO!

Ma non e' piu' semplice dire "uh, si, mi son confuso"?

http://www.arrigoamadori.com/lezioni/CorsiEConferenze/Astrofili1/ast-021-12-03-04-res.htm

O anche:
L’accelerazione di un oggetto che si muove su un percorso curvo a velocità costante si chiama accelerazione centripeta: l’accelerazione centripeta è diretta verso il centro dell’orbita circolare in cui si muove un corpo. La forza che provoca l’accelerazione centripeta si chiama forza centripeta: è la forza centripeta che fa in modo che un corpo che si muove a velocità costante curvi continuamente la sua traiettoria. La forza centripeta è diretta al centro della traiettoria lungo la quale un corpo sta muovendosi: nel caso di un satellite, la forza di gravità è la forza centripeta che lo mantiene in movimento attorno alla Terra.

Supponiamo ora di legare una pallina a una funicella e di farla ruotare sopra la testa. Finché si continua ad applicare una forza centripeta sulla pallina essa continuerà a muoversi in circolo, ma non appena la funicella si romperà, la pallina, non più sottoposta alla forza centripeta, non rimarrà sulla traiettoria circolare e volerà via in linea retta.



Ah, per inciso, son cose che vengono insegnate nelle lezioni di Fisica molto terra-terra che si seguono alle superiori e (anche se piu' raramente) alle medie!!!


So che siamo OT, ma non mi pare corretto che un post che potra' poi essere letto in futuro contenga conclusioni errate...
 
bigno72":340f2la9 ha detto:
Diabolik":340f2la9 ha detto:
in fisica i termini in questione si usano con un significato ben preciso che non corrisponde necessariamente al senso comune
Ammesso e non concesso che sia vero, mi pare un po' una forzatura dire che il significato esatto di due termini tra loro contrari venga INVERTITO!

Ma non e' piu' semplice dire "uh, si, mi son confuso"?

http://www.arrigoamadori.com/lezioni/CorsiEConferenze/Astrofili1/ast-021-12-03-04-res.htm

O anche:
L’accelerazione di un oggetto che si muove su un percorso curvo a velocità costante si chiama accelerazione centripeta: l’accelerazione centripeta è diretta verso il centro dell’orbita circolare in cui si muove un corpo. La forza che provoca l’accelerazione centripeta si chiama forza centripeta: è la forza centripeta che fa in modo che un corpo che si muove a velocità costante curvi continuamente la sua traiettoria. La forza centripeta è diretta al centro della traiettoria lungo la quale un corpo sta muovendosi: nel caso di un satellite, la forza di gravità è la forza centripeta che lo mantiene in movimento attorno alla Terra.

Supponiamo ora di legare una pallina a una funicella e di farla ruotare sopra la testa. Finché si continua ad applicare una forza centripeta sulla pallina essa continuerà a muoversi in circolo, ma non appena la funicella si romperà, la pallina, non più sottoposta alla forza centripeta, non rimarrà sulla traiettoria circolare e volerà via in linea retta.



Ah, per inciso, son cose che vengono insegnate nelle lezioni di Fisica molto terra-terra che si seguono alle superiori e (anche se piu' raramente) alle medie!!!


So che siamo OT, ma non mi pare corretto che un post che potra' poi essere letto in futuro contenga conclusioni errate...


Giusto per essere un po' praticoni: nel caso dell'auto che curva, l'accelerazione centripeta è data dal grip offerto dai pneumatici che si oppone alla forza centrifuca cui l'auto è sottoposta evitando che parta per la tangente.
 
Esattamente!
La forza centrifuga tira verso l'esterno e per il principio di azione/reazione si ha una forza centripeta verso l'interno e per questo la macchina non se ne va per la tangente.
 
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