Qix":1v3blz6q ha detto:
non mi piace molto, a quel punto andrei su Cayman, ma penso che la gestione di una Porsche sia ancora più onerosa
Ne ho provata una ieri, per un brevissimo tratto: era la versione S con il 3.4 da 295 cv.
Premettendo che sono andato a velocità piuttosto basse e ho "tirato" parzialmente solo la seconda, giusto per sentire la spinta del motore (comunque notevole), penso che sia un mezzo interessante.
Sterzo, cambio e freni mi sono parsi ottimi. Il primo è molto preciso e progressivo, mentre il cambio ha una corsa piuttosto corta (almeno per i miei canoni) e le marce si inseriscono senza il minimo impuntamento (la frizione richiede una certa assuefazione, ma probabilmente il limite era in chi conduceva
). Mi ha sopreso molto la risposta del pedale del freno: talvolta, provando per la prima volta un'auto, capita di doversi "abituare" all'azione del servofreno, in modo da modulare correttamente la frenata. Qui, invece, è risultato tutto naturale (almeno per me): il comando richiede un certo sforzo, per l'azionamento, ma la modulabilità mi è parsa davvero ottima (mi ha ricordato le auto prive di servofreno, anche se qui lo sforzo da esercitare è comunque molto inferiore).
Il motore è un 6 cilindri boxer, 4 valvole per cilindro, distribuzione a catena e sistema di fasatura variabile variocam plus: è montato in posizione posteriore centrale. Ha un impianto di iniezione (indiretta) Bosch motronic 7.8 che gestisce anche l'accensione e una bobina per cilindro: la farfalla è a controllo elettronico (come oramai su tutti i motori, o almeno quelli che ne sono dotati...).
Mi ha stupito la prontezza di risposta del motore al pedale dell'acceleratore: sembrava quasi di guidare un mezzo non catalizzato (eppure ha la farfalla a controllo elettronico: c'è da complimentarsi per la messa a punto fatta dai tecnici della casa). Decisamente "pieno" a basso numero di giri, il boxer ha un rumore piuttosto gradevole, che diventa coinvolgente quando lo si inizia a sfruttare: tra l'altro il motore è collocato dietro le spalle del conducente, quindi la sua presenza "sonora" è decisamente avvertibile
Chiaramente, non ho saggiato se non in modo minimo le potenzialità dell'auto (d'altro canto, su strade aperte al traffico non sarebbe stato né saggio, né legale farlo...), tuttavia un appunto lo avrei: su un mezzo del genere avrebbero anche potuto fare lo sforzo di aggiungere il termometro dell'olio, alla strumentazione (che, peraltro, ha buona leggibilità)
Diciamo che è un mezzo sicuramente meno versatile, rispetto ad una m3 o gta, dato che qui i posti sono solamente due: per il discorso del divertimento di guida ti suggerisco di provarne una. Comunque, anche se usata in modalità "auto da passeggio", risulta assai gradevole.
Per i costi di gestione, l'auto prevede interventi di manutenzione ogni due anni o 30000 km (mi riferisco alle serie fino al 2007): chiaramente, in condizioni gravose d'uso la frequenza va aumentata.
Dipende poi a chi ci si rivolge: alcuni centri porsche lavorano a cifre accettabili (per il tipo di auto). Questo, fino a che si tratta di manutenzione ordinaria: se gli interventi sono più consistenti, la cosa diventa sicuramente più impegnativa. Ad esempio, l'unica parte accessibile del motore, dall'interno della vettura, sono i bocchettoni di rifornimento per olio e acqua (in realtà anche la cinghia servizi, smontando una paratia dietro i sedili, ma già richiede un certo lavoro): per il resto si deve mettere l'auto sul ponte e, se non basta, smontare il motore dall'auto (per i cambi d'olio e filtri presumo non sia necessario, per altri interventi non so), con costi conseguenti.