Buon giorno/sera a tutti
Ho letto con attenzione tutto quanto. Ho provato anche io a realizzare questa modifica, apportando delle migliorie a dei problemi che sorgono.
Cosa serve per fare tutto.
Se i braccetti sono in buone condizioni ovvero non hanno le testine distrutte e le boccole di gomma sono ancora accettabili si può procedere direttamente su quelli installati sull'auto, altrimenti conviene acquistare le boccole di ricambio MOOG.
Acquistare bracci nuovi e modificarli pure può essere un'alternativa ma il costo è maggiore.
Le boccole MOOG non sono del tutto identiche a quelle TRW originali. Dimensionalmente si, ma internamente no. Le boccole TRW hanno affogato nella gomma un cilindro di metallo, mentre le MOOG sembra di no; questa cosa la si può verificare picchiando una boccola su un tavolo. Si sente chiaramente rumorosità metallica.
Il ricambio MOOG costa circa 30,00 euro IVA compresa.
Bisogna procurarsi gli ingrassatori. Si trovano in ferramenta. I più piccoli hanno gambo filettato M6 e sono conici
Per effettuare il lavoro, serve almeno una certa manualità; se si è negati con certe cose, meglio non avventurarsi proprio.
Occorre per fare il lavoro:
- Punta da trapano 5 mm
- Serie maschi M6
- Ingrassatori (4)
- Set di riparazione MOOG
- Grasso
- Grani filettati M6*
- Barra filettata M10
- 4 o più dadi M10
- 4 o più rondelle M10
- Piastre forate 10 mm
A cosa servono i grani M6 lo spiegherò dopo.
Se si ha tutto a disposizione, la prima cosa da fare, è rimuovere le boccole dalle loro sedi. I meccanici vi diranno che serve la pressa, che non vale la pena, ci vuole tempo ecc...
A martellate...non escono e comunque il rischio di martellarsi le dita è elevatissimo (certezza).
La cosa più semplice è costruirsi un estrattore da due soldi; semplicemente infilando una barra filettata da 10 mm (M 10) munita di rondelle e dadi, si riesce facilmente a forzare e far uscire le boccole dalle loro sedi.
Semplice e indolore oltre che estremamente pulito come sistema.
Lo smontaggio è completato.
A questo punto si può iniziare il lavoro vero e proprio. Occorre forare i bracci in corrispondenza dell'alloggiamento delle boccole così come mostrato anche dagli altri e VEMA.
Serve una punta da 5 m e un trapano a colonna (per fare le cose fatte bene). Si passano in sequenza i tre maschi M6 e la filettatura è pronta.
Il foro deve essere passante e bucare la gomma della tazza; nel forare le boccole TRW ci si accorge della presenza del cilindro metallico; in apparenza sulle MOOG sembra non esserci, ma c'è ugualmente.
Avvitare gli ingrassatori è una cosa semplice; bisogna solo fare attenzione che sono conici e non dritti quindi si forzano da soli avvitando.
Ora a questo punto nulla di nuovo rispetto a quanto già detto e mostrato. La miglioria che ho apportato (e a cui qualcuno faceva menzione) è quella di aver realizzato delle gole radiali sulle boccole di ferro che si inseriscono nelle tazze di gomma. L'idea è quella di fare in modo che il grasso pompato "risieda" in una sede. Infatti, una delle gole che ho realizzato cade esattamente in posizione sotto l'ingrassatore; l'altra più distanziata viene raggiunta per "diffusione" e capillarità pompando il grasso con la pistola.
In questo modo ci si assicura che la distribuzione sia ottimale oltre ad avere una sorta di riserva di grasso.
Alcuni proiettili da pistola definiti "custom" in lega di piombo ternaria, hanno gole simili. Mi hanno ispirato proprio quelli.
Conviene effettuare un montaggio di prova.
Altra miglioria che ho apportato relativa ad un problema sollevato è l'anti-rotazione delle tazze. Per evitare che il posizionamento relativo della tazza di gomma e del foro vari nel tempo o si provvede ad un incollaggio forte oppure bisogna ancorarla in qualche modo.
Ho scelto la seconda via. In effetti se gli ingrassatori avessero la "coda lunga" il problema non si porrebbe proprio in quanto la stessa farebbe in modo da bloccare in sede la tazza.
Ho provveduto quindi a fare io la prolunga utilizzando 4 grani M6 (ecco a cosa servono).
Forando i grani con una buona punta da 3 mm si ottene una specie di "tappo forato" da inserire nel foro di ingrassaggio-alloggiamento.
A questo punto siamo pronti al rimontaggio del tutto.
Servirebbe la pressa...ma usando il sistema di prima al contrario si riesce a posizionare le boccole correttamente. A martellate...non entrano proprio.
Ora si procede all'ingrassaggio del tutto che è poi lo scopo di tutto il lavoro.
Io ho utilizzato un grasso prodotto dalla DOW Corming, il G 4700 adatto ad elevati carichi. Non è dilavabile, non contiene solventi, è al litio-molibdeno 8si chiama Molycote). Esiste in tubetti, cartucce e fusti.
Per l'ingrassaggio dall'esterno serve il "clistiere" apposito...la pistola per ingrassaggio.
Ne ho realizzate due serie (totale quattro) su base TRW.