Oltre a queste nuove foto spia, che mettono a nudo la forma della nuova calandra doppio rene in stile CS, trapelano nuove ed interessanti informazioni sulla nuova generazione della serie 5 (di cui vi proponiamo 2 render), attesa per il debutto alla fine del 2009/inizio 2010.
Iniziamo a parlare di cosa troveremo sotto al cofano della nuova serie 5. La gamma si articolerà fra motori a 4,6,8 e 10 cilindri tutti con basamento in alluminio o magnesio. Dato il riscoperto amore di BMW per la turbocompressione, oltre alle classiche unità aspirate a benzina, sono attese le nuove versioni del 3.0 Twin-turbo e il nuovo V8 4.4 che ha appena debuttato sulla X6. Ma è anche possibile l’arrivo del chiacchierato 2.0 a 4 cilindri biturbo. Anche sul versante dei motori diesel ci saranno succulente novità: sembra infatti che BMW abbia quasi finito lo sviluppo della seconda generazione di motori common-rail; Questi ultimi opereranno a pressioni di esercizio più alte con un conseguente abbassamento dei consumi ed incremento della potenza erogata.
3 tipi di trasmissioni disponibili: manuale 6 marce, automatico-sequenziale Steptronic e, per il top di gamma, il nuovo cambio ZF ad 8 rapporti. La maggior parte delle motorizzazioni saranno abbinabili alla trazione integrale X-drive che verrà arricchita del modulo DPC per una migliore distribuzione della coppia motrice all’assale posteriore. Tale dispositivo dovrebbe essere disponibile anche per le versioni TP.
Il tardo 2010 sarà l’anno della nuova M5. Sono molto controverse le informazioni e le ipotesi circa il nuovo modello. Se da un lato la dirigenza BMW ha espresso la volontà di tornare ai vecchi frazionamenti per i motori siglati M, dall’altro sono numerose le voci che vorrebbero la nuova M5 dotata dell’attuale V10. Non è ben chiaro nemmeno se quest’ultimo subirà un aumento di cilindrata di 500cc o beneficerà di una coppia di turbocompressori da istallarsi in mezzo alle due bancate. L’unica certezza è l’arrivo dell’iniezione diretta, sufficiente, già da sola ad incrementare notevolmente la cavalleria. Tuttavia non è da escludersi il ritorno al V8. Ed il nuovo 4.4i biturbo potrebbe essere una eccellente base di partenza. La M5 dovrebbe inoltre beneficiare di un nuovo tetto in fibra di carbonio per abbassare il baricentro, di pannelli della carrozzeria nel medesimo materiale e di componenti specifici dell’autotelaio in alluminio.
Proprio questo pregiato materiale, come sulla nuova A6, sarà uno dei componenti base del nuovo telaio. La nuova piattaforma sarà infatti costruito con materiali misti per garantire una eccellente distribuzione dei pesi ed un’ulteriore spostamento degli stessi dall’assale anteriore a quello posteriore per assicurare doti stradali sensibilmente migliori. Nello specifico sarà l’intero avantreno ad essere “forgiato” con l’ alluminio con una tecnica che si preannuncia molto simili allo Space-frame di Audi. La cellula passeggeri dovrebbe rimanere costruita in acciaio proprio come la parte posteriore. Per le sospensioni anteriori la fonte da cui è tratto il post parla di MacPherson. Forse però, vedendo quanto accaduto con la X5, ad essere rivoluzionate saranno probabilmente anche le sospensioni anteriori che dovrebbero abbandonare il suddetto schema in favore di uno layout a quadrilateri trasversali . Invariata invece l’architettura posteriore che continuerà ad avere un multilink a 5 bracci. Atteso anche un nuovo sistema frenante elettroidraulico per incrementare potenza frenante e stabilità nelle forti decelerazioni.
All’interno ovviamente crescerà lo spazio per tutti i passeggeri (specie quelli posteriori) e la console di comando sarà nuovamente più orientata al guidatore, che potrà anche divertirsi a smanettare col nuovo I-drive di seconda generazione. Il vano bagagli dovrebbe invece arrivare ad una capacità di 550 litri.