Siamo appena all'inizio della stagione, ma il matrimonio con la Rossa sembra già
in crisi e all'orizzonte si profila la Verdona di Akashi
La crisi di Melandri sta facendo muovere in anticipo il mercato piloti. Sembra
che il pilota si sia offerto alla Kawasaki, addirittura a partire da questa
stagione, per prendere il posto di West, altro pilota che non sta convincendo e
di cui la Kawasaki non sa molto che farsene. Sarebbe un cambio di casacca
clamoroso a metà campionato, ma che ha molti ostacoli nella posizione
contrattuale dei due piloti che sono legati per tutta la stagione alle
rispettive squadre. E in caso di divorzio le penali da pagare sarebbero molto
salate. Non si sa ancora se la Ducati ha già cercato un sostituto a Melandri nel
caso in cui il ravennate abbandoni la squadra per passare alla Kawasaki. E,
sempre restando alla Kawasaki, si è scoperto che West ha la certezza solo di
correre il prossimo GP a Shanghai, poi si vedrà. Può sembrare ragionevole la
sostituzione con Makoto Tamada, che è contrattualizzato per in Superbike, ma i
dirigenti giapponesi vogliono un top rider, e a questo punto Melandri farebbe
gola.
Dalla Spagna intanto arrivano notizie che la Ducati stia cercando di ingaggiare
Alvaro Bautista per la prossima stagione per girarlo al team D'Antin,
invogliandolo a continuare il rapporto che lo vede legato alla Casa Italiana.
Sullo stesso fronte, però, si scopre che la Ducati da tempo (noi lo abbiamo
scritto a Jerez, dopo il Gp di Spagna) offre in giro il suo team satellite, ad
esempio alla squadra JiR Scot. Insomma, anno di mercato, anche per i team, con
la Suzuki che sta definendo la sua squadra satellite per il prossimo anno, con
lo spagnolo Martinez in pole per avere la terza Suzuki.
Altra notizia che gira riguarda l'accordo tra Rossi e Ducati per ingaggiare Rossi nella stagione 2009, mentre la Yamaha si concentrerebbe (con investimenti robusti), come la Honda del resto, soprattutto su Pedrosa."
Sembrerebbe infatti caduta la coltre di ostracismo verso il dottore e il suo staff, ai quali verra' garantita una moto ufficiale ma con un team esterno interamente finanziato dagli sponsor che formano il trio Fiat-Imatra-Diesel. A cio' si aggiunge l'ampia disponibilita' della Bridgestone ad aumentare la produzione degli pneumatici per garantire a tre top driver il miglior materiale possibile.
Ora resta da chiedersi cosa ne penseranno il neo campione del mondo Stoner tornato ai suoi livelli e il neoacquisto Melandri ,che,come sembra dovrebbe accasarsi eventualmente altrove , visto che l'arrivo quasi sicuro del dottore spostera' in maniera decisa gli equilibri interni a favore dello stesso.
Di sicuro una mossa azzeccatissima da parte di Ducati che con la sola associazione del brand con il nome Rossi vedra' schizzare alle stelle il proprio fatturato."