Jtdstyle":quay889r ha detto:
Bè pure secondo me Stam andava espulso(sono milanista),ma x fortuna nostra così non è stato. . . .
A termini di regolamento, no. Non andava espulso.
Vedi, la regola dice: "Un giocatore va espulso se (...) commette un fallo punibile con un calcio di punizione diretto o indiretto su un giocatore che ha una evidente occasione di segnare una rete".
Nella guida pratica del regolamento, poiche' la regola in se' si presta ad una interpretazione piuttosto aperta, e' chiarito cosa si intende per evidente occasione da rete.
Ci si basa sulla dinamica dell'azione. Una condizione NECESSARIA e imprescindibile, e' che il calciatore che subisce il fallo abbia una traiettoria che rientra in un ipotetico cono il cui vertice e' la porta avversaria e la cui base e' una parallela del lato piu' lungo dell'area di rigore, diciamo un 10 metri indietro ad essa.
Se un calciatore, al momento del fallo, sta correndo con una traiettoria compatibile che questo cono, in altri termini se sta andando direttamente verso la porta avversaria, allora un fallo si configura come condotta gravemente sleale (impedire una chiara occasione da rete) e c'e' l'espulsione.
Al contrario, se un giocatore ha una traiettoria diversa... ad esempio corre lungo il lato dell'area di rigore, quindi perpendicolarmente alla linea di fondo ma NON verso la porta avversaria, oppure addirittura dal centro dell'area si dirige verso l'esterno dell'area, in tal caso non si considera una chiara occasione da rete in quanto il giocatore non sarebbe in grado di segnare senza un deciso cambio di direzione e/o la collaborazione di un altro calciatore. Poiche' questi eventi hanno un risultato non prevedibile, l'occasione evidente non sussiste.
Un fallo intenzionale su un giocatore, in questa situazione, comporta l'ammonizione per l'intenzionalita' del fallo (intesa anche come "prendersi il rischio di fare fallo") e per aver impedito un'importante azione di gioco. Infatti, nel caso specifico, Stam e' stato correttamente ammonito (benche' su indicazione dell'assistente, perche' l'arbitro preso dal rigore non ci aveva pensato).
E chi, in televisione, continua a chiamarla ULTIMO UOMO e' un imbecille che non sa neppure il regolamento.