<b>Barzellette</b> pregasi postarle qui senza aprire nuove discussioni...grazie
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CARABINIERI:
Giorno di paga, tutti riuniti in un aula per la distribuzione delle buste paga.
Il maresciallo incomincia a chiamare in ordine alfabetico tutti i colleghi…
ALVARI….
CANNARIELLO….
LOTULLO….
QUAGLIARELLA….
VICENZI….
E così via fino alla fine della lista, quando sussurra: “Ah!, e mo ci risiamo….”
Prende un bel respiro e grida:
TOTALE!!
TOTALEEEE!!!
TO-TA-LEEEEEE!!!!
Al terzo richiamo, spazientito esclama!
CANNARIELLO!
e Cannariello: “mi dica maresciallo!”
Ma si può sapere chi cavolo è questo TOTALE?!
Ogni mese prende più di tutti e non si presenta mai!!!
:asd) :asd) :asd)
Giorno di paga, tutti riuniti in un aula per la distribuzione delle buste paga.
Il maresciallo incomincia a chiamare in ordine alfabetico tutti i colleghi…
ALVARI….
CANNARIELLO….
LOTULLO….
QUAGLIARELLA….
VICENZI….
E così via fino alla fine della lista, quando sussurra: “Ah!, e mo ci risiamo….”
Prende un bel respiro e grida:
TOTALE!!
TOTALEEEE!!!
TO-TA-LEEEEEE!!!!
Al terzo richiamo, spazientito esclama!
CANNARIELLO!
e Cannariello: “mi dica maresciallo!”
Ma si può sapere chi cavolo è questo TOTALE?!
Ogni mese prende più di tutti e non si presenta mai!!!
:asd) :asd) :asd)
ld) ma sempre simpatica :OK)Gesu' dall'alto della croce vede Pietro in lontananza e lo chiama a gran voce: "Pietrooo... Pietrooo... vieni qui!". Pietro che stava salendo sul monte Calvario sente quelle parole ed urla: "Cosa c'e' Maestrooo?". "Pietrooo... corri... vieni qui!". Pietro corre ma un centurione lo intercetta e lo infilza con la lancia nel fianco. Pietro si accascia dolorante quando ode: "Pietrooo... corri, vieni qui!". L'apostolo si alza e ricomincia a correre. Poco dopo un altro centurione gli trapassa una coscia con un pugnale. Pietro cade in una pozza di sangue: "Pietrooo... vieni qui da me!". Pietro si rialza e riprende a correre verso la croce quando un centurione estrae la spada e gli amputa un braccio. Pietro cade a terra ormai agonizzante: "Pietro... corri... vieni qui... e' il tuo Maestro che ti chiama!". Pietro raccoglie le ultime forze e, sorretto dalla fede, corre fino alla croce. Giunto ai piedi della croce fa: "Che c'e' mio Signore?". E Gesu' dall'alto della croce: "Pietro...lo sai che da qui si vede casa tua?!".
Questa l'ho letta oggi x tv...
Un carabinere in caserma prende la pistola e comincia a sparare a gli orologi appesi al muro...Il comandante sente i colpi va lì e gli chiede:
Ma cosa fai?
E lui risponde: Ammazzo il tempo
Un carabinere in caserma prende la pistola e comincia a sparare a gli orologi appesi al muro...Il comandante sente i colpi va lì e gli chiede:
Ma cosa fai?
E lui risponde: Ammazzo il tempo
TRUFFA PARCHEGGI SUPERMERCATI:
Ecco come funziona la truffa: due bellissime ragazze sui 18 o 20 anni si avvicinano alla macchina
mentre stai collocando nel baule i tuoi acquisti.
Iniziano a pulirti il parabrezza con delle spugne, facendo quasi balzare fuori i seni dalle loro camicette
strettissime, mentre lavorano.
Quando alla fine le ringrazi e offri loro una mancia, declinano i soldi e chiedono invece un passaggio
fino al supermarket dall’altra parte della città.
Acconsenti, e salgono sul sedile posteriore. Mentre guidi, cominciano a lesbicare una con l’altra.
Quando poi arrivi al parcheggio dell’altro supermarket una di loro sale sul sedile anteriore e ti fa un pompino
micidiale, mentre l’altra, a tua insaputa, ti ruba il portafoglio.
Con questo biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio martedì, mercoledì, due volte giovedì,
ancora una volta sabato, poi ieri e, probabilmente, di nuovo stasera...
:asd) :asd) :asd)
Ecco come funziona la truffa: due bellissime ragazze sui 18 o 20 anni si avvicinano alla macchina
mentre stai collocando nel baule i tuoi acquisti.
Iniziano a pulirti il parabrezza con delle spugne, facendo quasi balzare fuori i seni dalle loro camicette
strettissime, mentre lavorano.
Quando alla fine le ringrazi e offri loro una mancia, declinano i soldi e chiedono invece un passaggio
fino al supermarket dall’altra parte della città.
Acconsenti, e salgono sul sedile posteriore. Mentre guidi, cominciano a lesbicare una con l’altra.
Quando poi arrivi al parcheggio dell’altro supermarket una di loro sale sul sedile anteriore e ti fa un pompino
micidiale, mentre l’altra, a tua insaputa, ti ruba il portafoglio.
Con questo biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio martedì, mercoledì, due volte giovedì,
ancora una volta sabato, poi ieri e, probabilmente, di nuovo stasera...
:asd) :asd) :asd)
:muaha) :muaha) :muaha)
anche io voglio essere rubato il portafogliooooo!!! :appa) :appa) :appa) :sbav)
anche io voglio essere rubato il portafogliooooo!!! :appa) :appa) :appa) :sbav)
nn so se è già stata skritta xkè nn ho letto tutte le pagine, cmq..
Un ragazzo ed una ragazza stanno facendo petting :fluffle) sul prato.
Ad un tartto lei dice - caro togliti l'okkiali ke mi stai strappando gli slip-
...poco dopo - caro rimettiti gli okkiali ke stai leccando l'erba...-
Un ragazzo ed una ragazza stanno facendo petting :fluffle) sul prato.
Ad un tartto lei dice - caro togliti l'okkiali ke mi stai strappando gli slip-
...poco dopo - caro rimettiti gli okkiali ke stai leccando l'erba...-
Il Maresciallo della caserma convoca l'appuntato a rapporto.
" Appuntato, dovrebbe controllarmi il tenente Droghetti, è un po' di tempo che lo vedo strano, lo segua e mi dica che cosa fa."
e l'appuntato esegue l'oridine, dopo una settimana si ripresenta dal maresciallo e gli dice:
" Marescia...il tenente ando a casa...mangiò..uscì con sua moglie..."
e il maresciallo:" tutto qui? seguilo ancora per un'altra settimana e poi fammi sapere" e così l'appuntato fece.
dopo una settimana si ripresenta dal maresciallo per fare rapporto e dice: "marescia...il tenentè uscì dalla caserma, andò a casa, mangiò con sua moglie, uscì al parco, si sedettero su una panchina e poi fecero l'amore..."
e il maresciallo gli rispose:" solo questo? questo uomo non mi convince, seguilo un'altra settimana e poi fammi rapporto"
come previsto l'appuntato ha seguito il tenente e dopo sette giorni si ripresenta dal maresciallo:
"marescia...il tenente Droghetti tutte le sere uscì dalla caserma alla stessa ora, andò a casa ...uscì con sua moglie, marescià posso darle del TU? ... Uscì con TUA moglie...andarono al parco..."
questa invece è del mitico Gino Bramieri:
due vecchietti al parco seduti su una panchina:
"gino scolta, cosa femo che me annoio..."
"bepi, cosa voto che femo alla notra età...orbi sordi e con le gambe che le fa le mate"
"scolta, mi na idea ghe l'ho..."
"Ah si" gli risponde bepi..." e cosa"
"Femo na gara?"
"na gara? e come...ma sito mato...te pare?"
"si femo la gara a che che fa la pipì più distante"
l'altro vecchietto acconsente e si recano in un posticino isolato.
"sito pronto Gino...dai..uno due...tre...via!!!!"
"gino scolta...elora cosa gheto fato..."
E Bepi risponde " Ah, mi me la son fatta in tei piè..."
"Allora gino a te ghe vinto ti..."
" Appuntato, dovrebbe controllarmi il tenente Droghetti, è un po' di tempo che lo vedo strano, lo segua e mi dica che cosa fa."
e l'appuntato esegue l'oridine, dopo una settimana si ripresenta dal maresciallo e gli dice:
" Marescia...il tenente ando a casa...mangiò..uscì con sua moglie..."
e il maresciallo:" tutto qui? seguilo ancora per un'altra settimana e poi fammi sapere" e così l'appuntato fece.
dopo una settimana si ripresenta dal maresciallo per fare rapporto e dice: "marescia...il tenentè uscì dalla caserma, andò a casa, mangiò con sua moglie, uscì al parco, si sedettero su una panchina e poi fecero l'amore..."
e il maresciallo gli rispose:" solo questo? questo uomo non mi convince, seguilo un'altra settimana e poi fammi rapporto"
come previsto l'appuntato ha seguito il tenente e dopo sette giorni si ripresenta dal maresciallo:
"marescia...il tenente Droghetti tutte le sere uscì dalla caserma alla stessa ora, andò a casa ...uscì con sua moglie, marescià posso darle del TU? ... Uscì con TUA moglie...andarono al parco..."
questa invece è del mitico Gino Bramieri:
due vecchietti al parco seduti su una panchina:
"gino scolta, cosa femo che me annoio..."
"bepi, cosa voto che femo alla notra età...orbi sordi e con le gambe che le fa le mate"
"scolta, mi na idea ghe l'ho..."
"Ah si" gli risponde bepi..." e cosa"
"Femo na gara?"
"na gara? e come...ma sito mato...te pare?"
"si femo la gara a che che fa la pipì più distante"
l'altro vecchietto acconsente e si recano in un posticino isolato.
"sito pronto Gino...dai..uno due...tre...via!!!!"
"gino scolta...elora cosa gheto fato..."
E Bepi risponde " Ah, mi me la son fatta in tei piè..."
"Allora gino a te ghe vinto ti..."
barza
Un tizio sta viaggiando per una via di Roma quando incontra una biga tutta
d'oro con quattro cavalli bianchi ed un signore in giacca e cravatta che la
conduce.
Ad un certo punto la biga prende una buca ed una vecchia lampada cade per
terra. Il tizio prontamente la raccoglie. Il conducente della biga si ferma
e scende di corsa pregandolo di non esprimere un desiderio:
- Il genio al suo interno è vecchio, troppo rimbambito e sordo. Lascia
perdere...
Il tizio, però, non credendo all'uomo in giacca e cravatta, strofina la
lampada. Da un nuvolone esce il genio e gli chiede di esprimere un
desiderio:
- Voglio dieci milioni!
A quel punto si ritrova di colpo con dieci maglioni addosso.
Il signore in giacca e cravatta gli dice:
- Ecco, che cosa ti dicevo? Tu credi davvero che io gli abbia chiesto la
biga più bella di Roma?!?
Un tizio sta viaggiando per una via di Roma quando incontra una biga tutta
d'oro con quattro cavalli bianchi ed un signore in giacca e cravatta che la
conduce.
Ad un certo punto la biga prende una buca ed una vecchia lampada cade per
terra. Il tizio prontamente la raccoglie. Il conducente della biga si ferma
e scende di corsa pregandolo di non esprimere un desiderio:
- Il genio al suo interno è vecchio, troppo rimbambito e sordo. Lascia
perdere...
Il tizio, però, non credendo all'uomo in giacca e cravatta, strofina la
lampada. Da un nuvolone esce il genio e gli chiede di esprimere un
desiderio:
- Voglio dieci milioni!
A quel punto si ritrova di colpo con dieci maglioni addosso.
Il signore in giacca e cravatta gli dice:
- Ecco, che cosa ti dicevo? Tu credi davvero che io gli abbia chiesto la
biga più bella di Roma?!?
Si stima che in media un uomo pronunci 5000 parole al giorno, mentre una donna 7000. Il problema è che al rientro dal lavoro quando io ho finito le mie 5000, mia moglie non ha ancora incominciato le sue 7000.
La segretaria
tratta dalla rubrica LETTERE AL DIRETTORE del "CORRIERE DELLA SERA"
Perché sono contrario all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori
Caro Direttore,
due settimane fa ho compiuto 42 anni.
La mattina del mio compleanno mi sono alzato ed ero un po' giù di morale. Sono andato a fare colazione sperando che mia moglie mi dicesse "Buon Compleanno!" e mi facesse una sorpresa dandomi un regalo. Invece mi ha detto solamente:"Buongiorno".
I miei figli si sono seduti a tavola e l'unica cosa che mi hanno detto è stata: "Abbiamo bisogno di un aumento della paghetta !". Così sono andato a lavorare ancora più depresso.
Appena entrato in ufficio, però, la mia segretaria (25enne e carina) mi è venuta incontro esclamando: "Buon Compleanno!".
Mi sono sentito subito meglio: per lo meno qualcuno se ne era ricordato!
Ho lavorato normalmente fino a mezzogiorno quando la segretaria mi ha chiamato proponendomi di andare a mangiare insieme; ho accettato dicendole che era la proposta migliore che potesse farmi. Abbiamo scelto un ristorante molto accogliente, abbiamo mangiato con calma e poi siamo andati da un'altra parte a bere un drink.
È stato tutto molto bello e mentre tornavamo in ufficio la segretaria mi ha detto: "Visto che oggi è un giorno speciale, perché anziché tornare subito al lavoro non andiamo a casa mia a rilassarci un po'?".
Le ho risposto allibito che era un'ottima idea.
Appena entrati nel suo appartamento, lei mi ha detto: "Se non le dispiace desidererei mettermi qualcosa di più comodo." Io le ho risposto che non c'era alcun problema... e così se ne è andata in camera sua.
Dopo tre minuti ne è uscita .... con una grande torta di compleanno, seguita da mia moglie, dai miei figli e dai miei amici con i quali cantava in coro: "Tanti auguri a te, tanti auguri a te!", mentre io ero in piedi in mezzo al salotto, nudo, con addosso solo un paio di calzini corti.
Adesso mi dica:
Le sembra giusto che io non abbia la possibilità di licenziare quella testa di ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! della mia segretaria?
:nod) :nod) :nod) :asd)
tratta dalla rubrica LETTERE AL DIRETTORE del "CORRIERE DELLA SERA"
Perché sono contrario all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori
Caro Direttore,
due settimane fa ho compiuto 42 anni.
La mattina del mio compleanno mi sono alzato ed ero un po' giù di morale. Sono andato a fare colazione sperando che mia moglie mi dicesse "Buon Compleanno!" e mi facesse una sorpresa dandomi un regalo. Invece mi ha detto solamente:"Buongiorno".
I miei figli si sono seduti a tavola e l'unica cosa che mi hanno detto è stata: "Abbiamo bisogno di un aumento della paghetta !". Così sono andato a lavorare ancora più depresso.
Appena entrato in ufficio, però, la mia segretaria (25enne e carina) mi è venuta incontro esclamando: "Buon Compleanno!".
Mi sono sentito subito meglio: per lo meno qualcuno se ne era ricordato!
Ho lavorato normalmente fino a mezzogiorno quando la segretaria mi ha chiamato proponendomi di andare a mangiare insieme; ho accettato dicendole che era la proposta migliore che potesse farmi. Abbiamo scelto un ristorante molto accogliente, abbiamo mangiato con calma e poi siamo andati da un'altra parte a bere un drink.
È stato tutto molto bello e mentre tornavamo in ufficio la segretaria mi ha detto: "Visto che oggi è un giorno speciale, perché anziché tornare subito al lavoro non andiamo a casa mia a rilassarci un po'?".
Le ho risposto allibito che era un'ottima idea.
Appena entrati nel suo appartamento, lei mi ha detto: "Se non le dispiace desidererei mettermi qualcosa di più comodo." Io le ho risposto che non c'era alcun problema... e così se ne è andata in camera sua.
Dopo tre minuti ne è uscita .... con una grande torta di compleanno, seguita da mia moglie, dai miei figli e dai miei amici con i quali cantava in coro: "Tanti auguri a te, tanti auguri a te!", mentre io ero in piedi in mezzo al salotto, nudo, con addosso solo un paio di calzini corti.
Adesso mi dica:
Le sembra giusto che io non abbia la possibilità di licenziare quella testa di ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! della mia segretaria?
:nod) :nod) :nod) :asd)
barza
Un milanese, un romano e un napoletano si incontrano in un bar e stanno bevendo qualcosa insieme.
All'improvviso il milanese dice agli altri due:
-Avete visto quello al tavolino di fronte al nostro? È Gesù Cristo.
- Ma che cosa dici, come fa ad essere Gesù Cristo.
- Ma sì, guardalo bene, è identico. Ha la barba, la tunica......È Gesù sicuramente!
Il milanese si alza, si dirige verso l'uomo al tavolino e insistentemente gli dice:
- Dimmi la verità, tu sei Gesù?
- Guarda, effettivamente sono Gesù, però per cortesia parla a bassa voce e
non dire a nessuno chi sono perché sennò succederebbe uno scandalo impressionante in questo bar. Se lo venisse a sapere qualcuno che sono qui.
Il milanese, folle di gioia, gli dice:
- Senti, ho una gravissima lesione al ginocchio che mi sono fatto da piccolo facendo sport. Per favore, curami.
Gesù gli mette la mano sul ginocchio e lo cura.
Il milanese torna al suo tavolo con gli altri amici e chiaramente racconta
tutto al romano e al napoletano.
Il romano si alza e correndo va al tavolo da Gesù e gli dice
- Ahò, m'ha detto er milanese che sei Gesù Cristo. Senti, io c'ho 'n occhio di cristallo e nun ce vedo. Per cortesia, curamelo.
Gesù gli mette la mano sull'occhio malato e lo guarisce.
Il romano torna al suo tavolo e racconta tutto ai suoi amici.
Gesù incomincia a pensare che in breve tempo si dirigerà da lui anche il napoletano volendo, come gli altri, che lo curi.
Ma il tempo passa e il napoletano non va.
Gesù, un po' pensieroso e incuriosito sul perché il napoletano non vada da
lui, si alza e si dirige verso il tavolo dei tre.
Mettendo una mano sulla spalla al napoletano gli dice:
- Amico, e tu perché non......?
Il napoletano si mette in piedi di scatto e in maniera brusca gli dice:
- UHÈ, UHÈ, UHÈEEEEE !!! NON MI TOCCARE CHE SONO A CASA IN MALATTIA!!!
Un milanese, un romano e un napoletano si incontrano in un bar e stanno bevendo qualcosa insieme.
All'improvviso il milanese dice agli altri due:
-Avete visto quello al tavolino di fronte al nostro? È Gesù Cristo.
- Ma che cosa dici, come fa ad essere Gesù Cristo.
- Ma sì, guardalo bene, è identico. Ha la barba, la tunica......È Gesù sicuramente!
Il milanese si alza, si dirige verso l'uomo al tavolino e insistentemente gli dice:
- Dimmi la verità, tu sei Gesù?
- Guarda, effettivamente sono Gesù, però per cortesia parla a bassa voce e
non dire a nessuno chi sono perché sennò succederebbe uno scandalo impressionante in questo bar. Se lo venisse a sapere qualcuno che sono qui.
Il milanese, folle di gioia, gli dice:
- Senti, ho una gravissima lesione al ginocchio che mi sono fatto da piccolo facendo sport. Per favore, curami.
Gesù gli mette la mano sul ginocchio e lo cura.
Il milanese torna al suo tavolo con gli altri amici e chiaramente racconta
tutto al romano e al napoletano.
Il romano si alza e correndo va al tavolo da Gesù e gli dice
- Ahò, m'ha detto er milanese che sei Gesù Cristo. Senti, io c'ho 'n occhio di cristallo e nun ce vedo. Per cortesia, curamelo.
Gesù gli mette la mano sull'occhio malato e lo guarisce.
Il romano torna al suo tavolo e racconta tutto ai suoi amici.
Gesù incomincia a pensare che in breve tempo si dirigerà da lui anche il napoletano volendo, come gli altri, che lo curi.
Ma il tempo passa e il napoletano non va.
Gesù, un po' pensieroso e incuriosito sul perché il napoletano non vada da
lui, si alza e si dirige verso il tavolo dei tre.
Mettendo una mano sulla spalla al napoletano gli dice:
- Amico, e tu perché non......?
Il napoletano si mette in piedi di scatto e in maniera brusca gli dice:
- UHÈ, UHÈ, UHÈEEEEE !!! NON MI TOCCARE CHE SONO A CASA IN MALATTIA!!!
JulianRoss
Nuovo Alfista
C'è un tizio tutto sudato che gira in un caldo pomeriggio d'agosto col suo
dayli quando sul ciglio della strada vede una giovane suorina che sta
facendo l'autostop.
Subito si ferma e si offre di darle un passaggio. Nel viaggio scopre che la
suoretta è pure bona e confortato dal caldo decide di provarci.
Allora la suora, capite le intenzioni del bruto, cerca una scusa per
divincolarsi e dice: "hei guarda che bel prato all'ombra, fermiamoci un po
per rinfrescarci"
Al camionista non dispiacerebbe fiondarsela sull'erbetta fresca, dunque
decide di fermarsi.
Una volta sul prato il giovane bruto continua con le sue advances tanto che
la suora imbarazzata si guarda intorno e, per distrarre il giovane, gli
dice: "guarda quel pozo! vediamo quant'è profondo..."
E vi tira dentro un sassolino.
Però non si riesce a sentire il momento in cui tocca il fondo, tant'è che la
suora decide di tirarne uno più grosso.
Niente rumore neanche questo.
Allora il tizio spazientito, tira un sassone più grande, ma neanche questo
da risultati.
Dunque passa a una pietra e ancora niente!
Ormai è una questione di principio... I due raccolgono un grosso masso e lo
lanciano facendo pure fatica ma ancora non si sente un *Censured* di rumore del
fondo!
Allora si guardano intorno e vedono un grosso palo di legno.... Decidono
così di sradicarlo per gettarlo nel pozzo. Lo gettano e mentre aspettano il
tonfo finale, vedono uscire da una siepe un asino di corsa!
L'asino con un balzo si getta nel pozzo lasciando di stucco la suora e il
camionetta.
In quel mentre arriva un contadino che dice "scusate, avete visto il mio
asino?"
E la suora perplessa: "guardi non ci crederà, ma da quella siepe è appena
uscito un'asino di corsa che si è tuffato nel pozo!"
E il contadino "ah grazie ma non può essere il mio perchè l'avevo legato ad
un palo!" :rotolo) :rotolo) :rotolo)
dayli quando sul ciglio della strada vede una giovane suorina che sta
facendo l'autostop.
Subito si ferma e si offre di darle un passaggio. Nel viaggio scopre che la
suoretta è pure bona e confortato dal caldo decide di provarci.
Allora la suora, capite le intenzioni del bruto, cerca una scusa per
divincolarsi e dice: "hei guarda che bel prato all'ombra, fermiamoci un po
per rinfrescarci"
Al camionista non dispiacerebbe fiondarsela sull'erbetta fresca, dunque
decide di fermarsi.
Una volta sul prato il giovane bruto continua con le sue advances tanto che
la suora imbarazzata si guarda intorno e, per distrarre il giovane, gli
dice: "guarda quel pozo! vediamo quant'è profondo..."
E vi tira dentro un sassolino.
Però non si riesce a sentire il momento in cui tocca il fondo, tant'è che la
suora decide di tirarne uno più grosso.
Niente rumore neanche questo.
Allora il tizio spazientito, tira un sassone più grande, ma neanche questo
da risultati.
Dunque passa a una pietra e ancora niente!
Ormai è una questione di principio... I due raccolgono un grosso masso e lo
lanciano facendo pure fatica ma ancora non si sente un *Censured* di rumore del
fondo!
Allora si guardano intorno e vedono un grosso palo di legno.... Decidono
così di sradicarlo per gettarlo nel pozzo. Lo gettano e mentre aspettano il
tonfo finale, vedono uscire da una siepe un asino di corsa!
L'asino con un balzo si getta nel pozzo lasciando di stucco la suora e il
camionetta.
In quel mentre arriva un contadino che dice "scusate, avete visto il mio
asino?"
E la suora perplessa: "guardi non ci crederà, ma da quella siepe è appena
uscito un'asino di corsa che si è tuffato nel pozo!"
E il contadino "ah grazie ma non può essere il mio perchè l'avevo legato ad
un palo!" :rotolo) :rotolo) :rotolo)