probabilemte avrà anche il pulsante di accensione....dono di supersportiva
Nuovo corso per l'Alfa Romeo che dopo la Brera presenta in anteprima la nuova 156, una macchina talmente simile alla coupé da sembrare per certi aspetti la sua versione a 4 porte. In realtà non è così, le macchine sono diversissimi, anche i richiami stilistici sono tanti.
Disegnata da Giugiaro e battezzata 159, la nuova media Alfa sarà in vendita a partire dalla prossima estate, con un listino praticamente invariato, e propone subito una grande novità: dimensioni maxi.
La lunghezza passa infatti da 4,43 metri a 4,66. Un soffio sotto la 166 che arriva a 4,72. Chi siede dietro, quindi, non avrà più le "ginocchia in bocca", ma finalmente a disposizione uno spazio decente. Ma non è tutto: la larghezza è di 1.828 mm e l'altezza di 1.417, mentre il passo è 2.700 millimetri.
Ci troviamo quindi davanti a una macchina più importante, che stavolta rinuncia al vezzo si sembrare una coupé con le porte posteriori mascherate e senza maniglie in vista. Si punta poi molto sul concetto di sportività apparente. Ecco quindi fiancate "mosse" da parafanghi allargati e il grande montante posteriore che si raccorda come sulle coupé alla curvatura del lunotto, proprio in corrispondenza dell'asse della ruota.
Finezze stilistiche che si trovano anche all'interno con plancia e consolle centrale orientati verso il conducente. Rimangono - per fortuna - il tachimetro, il contagiri e gli altri indicatori, tutti rigorosamente di tipo analogico. Gli alfisti ringraziano.
A proposito di alfisti... E i motori? Ci sono tre nuovi JTS con doppio variatore di fase continuo (aspirazione e scarico): il 3.2 V6 24v da 191 kW (260 CV), il 2.2 da 136 kW (185 CV) e il 1.9 da 118 kW (160 CV) quindi con una potenza specifica compresa tra 81 e 85 CV/l. I tre propulsori offrono eccellenti valori di coppia di cui l'88% già disponibile a 2.000 giri/mim: 322 Nm (32,8 kgm) a 4.500 giri/min per il 3.2 V6 JTS; 230 Nm (23,4 kgm) a 4.500 giri/min per il 2.2 JTS; e, infine, 190 Nm (19,4 kgm) a 4.500 giri/min per il 1.9 JTS.
Sul fronte dei diesel ci sono poi il 2.4 JTDm 5 cilindri 20v da 147 kW (200 CV a 4.000 giri/min) e 400 Nm (40,8 kgm a 2.000 giri/min) di coppia e i due 1.9 JTDm: il primo è un "16v" da 110 kW (150 CV a 4.000 giri/min) e coppia 320 Nm (32,6 kgm a 2.000 giri/min), il secondo è un "8v" da 88 kW (120 CV a 4.000 giri/min) e coppia 280 Nm (28,6 kgm a 2.000 giri/min).
Non manca poi l'evoluzione della trazione 4x4 permanente con tre differenziali (quello centrale di tipo autobloccante Torsen C) che gestisce la coppia motrice nella maniera più idonea ripartendo il 57% alle ruote posteriori e il 43% alle ruote anteriori. Il sistema, inoltre, assicura ottima motricità in qualsiasi condizione di aderenza grazie al controllo automatico di qualunque slittamento. Ma, probabilmente, quello che piacerà di più ai tifosi della marca sarà un piccolo particolare: per avviare il motore c'è un bel pulsante. Proprio come sulle Alfa da corsa di una volta.