lucaok02":2t1ilp4l ha detto:
eh si...i primi giri dev'essere un trauma
comunque il mio coopilota è un veterano del mugello...in moto però....
Questo e' gia' buono.. penso che pero' i riferimenti auto/moto siano MOLTO diversi, quindi vacci abbastanza con i piedi di piombo.
sul traumatico, penso di no... principalmente perche' sei nel turno riservato (e questa e' la grande cosa dei turni riservati).. in un turno normale ti trovi in pista con tutti gli altri, e "tutti gli altri" in questo caso vuol dire quasi sempre circondato da GT3 RS, Lamborghini e altri missili terra terra che ti passano a 70/80 Km/h piu' di quanto vai.. questo ovviamente nel turno riservato non succede, perche' comunque tutte le macchine sono abbastanza simili.
Ti puoi tranquillamente mettere con un passo calmo (tanto non ti rompe nessuno, mettiti fuori traiettoria e segnala in modo da far capire a chi hai dietro che lo hai visto e lo fai passare) e vederti la pista al primo giro, aumentare un po' il ritmo al secondo giro, fare un terzo piu' lanciato, farti un giro di raffreddamento e poi ripartire.. io con la Spider ho sempre intervallato un giro piu' allegro con uno di riposo e non ho mai avuto problemi ( il rischio maggiore con auto come le nostre e' che ti vadano in crisi i freni, cosa che peraltro non mi e' mai capitata, nonostante la preoccupazione).
Cerca di capire come ti senti la macchina in una situazione molto diversa dalla strada.
Controlla bene gli specchietti e quello che hai intorno, il primo segnale che stai andando troppo veloce rispetto a quanto sei ancora abituato a gestire e' proprio che non riesci ad avere il pieno controllo di quello che ti succede intorno... poi dopo qualche giro ci prendi mano, e anzi vedrai che quell'attenzione che impari ad avere in pista rispetto a quello che hai intorno te la porti dietro anche su strada, con i relativi vantaggi.
Se ci prendi gusto, mi spiace dovertelo dire, e' una droga