Comunicati Stampa
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Bari - E' stato ferito per difendere un commerciante
Comando Provinciale di Bari
31/05/2007 ore 15:30
E' finito in manette l'uomo che nel pomeriggio di ieri, a Barletta, ha accoltellato un 40enne intervenuto in difesa di un commerciante vittima di un estorsione. Si tratta di un 46enne, del luogo, noto alle forze dell'ordine, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Barletta con l'accusa di tentato omicidio, estorsione, lesioni e porto abusivo di arma bianca.
Tutto ha avuto inizio nella stessa mattinata, quando il titolare di un negozio di abbigliamento, sito nel centro della città, ha ricevuto la "visita" da parte di un uomo, noto al commerciante solo di vista, il quale gli ha intimato di preparargli un abito, completo di camicia e scarpe e di tenerlo pronto per il pomeriggio, in quanto sarebbe ripassato. Per dare maggiore credibilità a quanto richiesto, prima di lasciare il negozio, non solo lo ha minacciato di morte, ma lo ha anche schiaffeggiato.
Il commerciante, in virtù del suo delicato stato di salute e nella speranza che l'uomo non mantenesse fede alle minacce rivolte, ha preferito evitare qualsiasi reazione.
La smentita, però, è pervenuta puntuale. Infatti, nel pomeriggio, l'uomo si è nuovamente presentato nel negozio ed ha reclamato quanto richiesto, questa volta, però, brandendo un coltello a serramanico, rendendo così ancora più preoccupante la situazione per l'indifeso negoziante. L'intervento di un passante ha dato l'impressione che i toni si stessero placando, ma in realtà quest'ultimo ha subìto una serie di fendenti sferrati dal malvivente, la maggiorparte dei quali schivati grazie all'agilità dell'uomo, che nulla ha potuto fare quando un colpo secco gli ha trafitto, da parte a parte, l'avambraccio sinistro, a seguito del quale si è verificata la rottura del coltello, rivelatasi provvidenziale, perchè l'aggressore si è allontanato velocemente, facendo perdere inizialmente le proprie tracce, scongiurando conseguenze ancora più gravi. Per i carabinieri, giunti tempestivamente sul luogo, fondamentali sono state le descrizioni dell'individuo fornite dalle vittime, perchè hanno consentito di identificare l'uomo e di rintracciarlo presso la propria abitazione, davanti la quale i militari hanno raccolto ulteriori tracce dell'accaduto, non ancora cancellate dall'aggressore. All'esterno della porta d'ingresso, infatti, sono state rinvenute numerose macchie di sangue riconducibili alle ferite riportate dall'uomo durante la colluttazione.
Fatta irruzione all'interno della casa, l’uomo ha tentato goffamente di sottrarsi alla cattura nascondendosi sotto un letto, ma è stato subito scoperto ed ammanettato.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto presso il carcere di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
La vittima dell'aggressione, invece, se la caverà in una quindicina di giorni.