Gli Spetsnaz
Gli Spetsnaz sono un gruppo di forze speciali russe e dei paesi ex sovietici, si dice create per contrastare i Berretti Verdi Usa ed i SAS inglesi, Queste unità possono operare in maniera autonoma e attualmente sotto il comando del FSB (il nuovo KGB). Sono dotate di armi molto sofisticate per gli standard russi e godono della fama di essere invincibili.
La Russia le utilizza anche per compiti inusuali come il controllo delle prigioni, dove ci sono i criminali più pericolosi, inoltre combattono la criminalità e i movimenti indipendentisti.. Questi reparti, fra cui il gruppo Alfa è il più noto, sono principalmente preferiti dai giovani essenzialmente per due motivi:
• Il mito degli invincibili reparti segreti
• Per la rigida disciplina che sperano dia un senso alle loro vite
Avvolte da un alone di mistero, le Spetsgruppa Alfa – acronicmo di Spetsialnago naznachenija, cioè Truppe d’impiego Speciale – furono create nel mese di giugno/luglio 1974, in piena Guerra Fredda, volute fortemente dall’allora direttore del KGB Yuri Andropov.
Quest’ultimo, impressionato dall'alta professionalità e efficacia dei GSG-9 tedesco-occidentale a cui s’ispirò, attribuì loro dei compiti di varia natura: antiterrorismo , liberazione d’ostaggi in qualsiasi scenario, in una prima fase – interventi all’estero.
Allo stato attuale, il gruppo Alfa fa parte dei reparti speciali del Servizio di Sicurezza Federale ,il suo effettivo è sconosciuto, ma è verosimilmente quantificabile in 500-1000 unità stanziate soprattutto nella capitale ed universalmente allenate, capaci dunque d’impiegare qualsiasi arma in qualsivoglia circostanza. A tale proposito, il numero esiguo di appartenenti alla squadra in questione sottintende una selezione ed una preparazione eccezionali.
In un contesto caratterizzato dalla massima segretezza, risulta estremamante arduo carpire degli elementi qualificabili di specificità formative. Senza alcun dubbio , l’aspetto più sorprendente ed impressionante è rappresentato dall’istruzione in materia di percezione dell’antagonista, fondata su teorie parapsicologiche e pratiche tendenti a sviluppare le potenzialità sensoriali del soggetto
Più in particolare, la dispersione del corpo nell’ambiente circostante costituisce una tecnica mimetica eletta a vero e proprio culto religioso, alla quale si affianca una tattica di combattimento basata sullo studio di particolari fenomeni fisiologici animali.
In merito, si reputa che lo spetsnaz sia un predatore(Un lupo a caccia) le cui straordinarie facoltà psico-fisiche gli consentono di intuire o captare la presenza del potenziale nemico in assenza di un contatto visivo, uditivo o olfattivo, fondata sul principio dell’osservazione nell’immobilità.
Occorre inoltre rilevare – da una parte – che gli elementi del gruppo Alfa seguono degli allenamenti specifici volti ad acuirne le capacità olfattive, a renderli estremamente sensibili alla presenza di feromoni – sostanze liberate in determinate circostanze da qualsiasi organismo animale – e a consentirgli così di reperire più facilmente l’antagonista.
Dall’altra, che gli spetsnaz sono in grado di ridurre improvvisamente e notevolmente la propria frequenza cardiaca – portandola a 40 battiti al minuto circa – al fine di limitare le emanazioni suscettibili di svelarne la presenza.
Si parte dal presupposto che le missioni affidate allle forze Alfa siano coperte dal segreto di stato e vengano pertanto classificate. Tuttavia, in circostanze eccezionali la loro partecipazione non ha potuto essere nascosta alla pubblica opinione.
Il 27 dicembre 1979, nel quadro di un disegno espansionistico teorizzato da Leonid Brezhnev, le truppe sovietiche occuparono il centro di Kabul e le Spetsgruppa A – in uniformi afghane –
s’impadronirono del palazzo presidenziale ed eliminarono Hafizullah Amin nonché approssimativamente 200 guardie d’élite: fu l’inizio della guerra.
La lealtà del gruppo Alfa nei confronti del vertice politico russo fu dimostrata il 21 agosto 1991 quando – nell’ambito del fallito colpo di Stato atto a rovesciare il governo Gorbachev ed iniziato tre giorni prima – esso rifiutò l’ordine dell’autorità da cui dipendeva, il KPG, di assaltare il Parlamento e di arrestare determinate personalità di spicco, fra le quali Boris Yeltsin.
A titolo prettamente informativo, il direttore del KGB Vladimir Kryuchkov venne imprigionato il giorno stesso ed il 24 ottobre seguente la storica istituzione difensiva da lui presieduta fu abolita.
Due anni dopo scoppiò la guerra civile ed il presidente Yeltsin diede l’ordine di bombardare la Casa Bianca al fine di sedare la rivolta dei deputati alla Duma, la camera bassa del Parlamento russo. Entrarono allora in scena gli spetsnaz A, i quali – volendo evitare ulteriori spargimenti di sangue – penetrarono nel palazzo sgomberando un piano dopo l’altro al solo grido di – secondo talune fonti giornalistiche – “Questo è il gruppo Alfa, arrendetevi o vi ammazzeremo tutti”.