falconero79":2k3a9333 ha detto:
			
		
	
	
		
		
			:crepap)  :crepap)  :crepap) 
se sono forti ed indipendenti perchè andare a rompere le balls in giro per fusioni?
		
		
	 
FCA è in grado da sola di costruire le auto del futuro senza alleanze,
l'alleanza o acquisizione serviva (serve) per far abbassare il costo di tali auto.
Es:
Se costruisci un SUVetto ibrido da solo sei costretto a venderlo a... ipotesi: 30.000€ per guadagnarci
perché ne vendi max 100.000 all'anno.
Se invece condividi piattaforma, batterie, fornitori i pz. anno salgono a 500.000 e oltre e
la stessa auto la puoi vendere a 26000€/27000€.
La tua auto esclusiva fai fatica a venderla perché più cara della concorrenza,
oppure abbassi il prezzo e non ci guadagni. (esempio se la Punto la fan da soli)
La tua auto condivisa la vendi con facilità perché ha prezzo concorrenziale e ci guadagni anche bene.
La guerra delle auto elettriche e ibride è appena iniziata e durerà tutti gli anni 20
Nel 2030 vedrete cosa resterà sul mercato e quanti morti (operai licenziati) lascerà sul campo.
Case come Renault ma anche le tedesche potrebbero far la fine di Nokia e Motorola 
quando sul mercato si rivoluzionò tutto.
Da padroni assoluti del mercato a falliti in pochissimi anni.
 :ciao)
allego dichiarazione di guerra... :fechten2) 
 :asd) 
Nei prossimi dieci anni dimostreremo ancora una volta al mondo chi siamo”. 
Parola dell’amministratore delegato di FCA, 
Mike Manley, 
che dà un messaggio di fiducia e di orgoglio agli oltre duecento dipendenti del gruppo 
riuniti presso l’Heritage Hub Fiat a Torino, 
a poche ore dalla rottura della trattativa con Renault. 
“Non abbiamo deciso di ritirarci dall’operazione perché non consideriamo Renault un buon partner
 - spiega il manager, poi ripartito per gli Usa - 
ma perché non c’erano le giuste circostanze. 
La priorità mia e di John Elkann è quella di non mettere mai a repentaglio la società e i nostri colleghi. 
A volte è difficile ritirarsi, 
ma a volte è davvero la cosa giusta da fare”. 
Manley invita 
“a cercare di superare le sfide”: 
“Tutti gli occhi ora saranno puntati su di noi. 
E va bene così. 
Abbiamo l’opportunità di far vedere due cose. 
La prima è che siamo una società speciale. 
La seconda, ancora più importante, quanto sono speciali le nostre persone”.
e il popolo esclamò:
AL...FA
AL...FA
AL...FA
AL...FA
 :alfa)  :alfa)  :alfa)  :alfa)  :alfa)  :alfa)  :alfa)