yugs":27e6tcun ha detto:
io finchè non vedo attuare certe cose paventate non ci credo.
Qua sembra che si debbano fare le riunioni e i planning sui giornali anzichè negli uffici di lavoro. ogni minima parola va subito intepretata in peggio automaticamente.. un po' di positività nella vita no?
Anche questa volta sono d'accordo con Yugs.
Ripeto che Marchionne non mi è simpatico come personaggio, ma è un manager e mi pare che i numeri in qualche modo gli diano ragione volenti o nolenti.
Chiaramente ipotizzo, ma presumo che la sua strategia sia quella di risanare un marchio alla volta e farlo decisamente, se possibile. E' partito con il Marchio Fiat, quello principale e più importante per il Gruppo, visto che è la Casa Madre.
Vorrei ricordare cosa era Fiat prima dell'arrivo di Marchionne, e a parte gli aspetti economici drammatici che stavano portando alla cessione di tutto a GM ( e meno male che è saltato tutto, altrimenti a quest'ora Fiat, Alfa e Lancia, ammesso che esistessero ancora sarebbero conciate come Saab e Saturn che non si capisce se qualcuno le acquista o chiuderanno i battenti), a livello automobilistico faceva sorridere se non peggio (Alfa Romeo a parte in quel periodo).
Ora a volte si sente dire chè è un dilettante, ma non penso che sia questione di culo aver fatto crescere il Fiat negli ultimi anni costantemente (è uno dei pochi marchi che cresce anche in periodo di crisi, a parte una breve parentesi), avendo portato a un + 27% di vendite a novembre rispetto all'anno precedente. E non mi sembra poco, nè tanto meno una botta di c**o.
Io non sono uno che osanna Marchionne tutt'altro (anzi, quando è capitato ho criticato alcune sue scelte su questo forum), ma i numeri della sua gestione gli hanno dato ragione su come ha impostato Fiat. E fare una gestione di questo tipo su tre Marchi contemporaneamente penso sia praticamente impossibile almeno che uno non sia Mandrake.
Marchionne non mi pare con le sue dichiarazione abbia detto che Alfa chiuderà; se avesse voluto chiuderla non sviluppavano e non presentavano la Giulietta: l'avrebbe già chiusa da quel dì, suonando la campana a morto da tempo.
Marchionne intervistato ha detto
"Dobbiamo lavorare ancora di più su Alfa per prendere una decisione intelligente che mantenga realmente il valore più alto possibile per Fiat": dobbiamo lavorare, quindi impegnarci affinchè il marchio Alfa renda. Secondo me se avesse voluto chiuderla o smantellarla lo avrebbe già fatto, e non avrebbe continuato dicendo ''Il patrimonio dei brand Alfa e Dodge è completamente diverso, il loro Dna è del tutto differente. Alfa Romeo perderebbe molto del suo fascino se cercassimo di americanizzarla attraverso una fusione con Dodge'', avrebbe deciso di fare ciò che è verrà fatto tra Lancia e Chrysler.
Potrebbero venire congelati gli investimenti per nuovi modelli Alfa da parte di Fiat?
Certo che se i progetti portati avanti sono tutti alla stregua del Kamal (fortunatamente bocciato!) presentata nell'altro 3d sul forum (cioè questa per chi non l'avesse visto)
ovvio che Marchionne perda la pazienza e congeli tutti gli investimenti almeno fino a quando non viene presentato qualcosa di serio, valido e competitivo.
Certo che a produrre per esempio un SUV tipo quello non si sarebbe andati da nessuna parte, anzi ci si sarebbe fatti ridere in faccia alla presentazione: perchè quella cosa di Alfa ha semplicemente lo stemmino e i fari dietro della 147. Ho l'impressione che Marchionne si sia stufato di questa strategia alla 'io speriamo che me la cavo': ma sì, proponiamo 'sta macchina e speriamo che vada, intanto copriamo un segmento e magari ci va di c**o'.
Fiat in passato ha sbagliato con 145,146, 155, più di recente con 159,Brera e Spider e sappiamo perchè.
A mio parere L'AD Fiat non ha nessuna intenzione di fare come in passato, proporre nuovi prodotti tanto per riempire i segmenti, ma in maniera sconclusionata; bisogna rispolverare l'immagine ad Alfa, e mi pare che i numeri di MiTo stiano contribuendo a questo; mi auguro che Giulietta faccia lo stesso, e creare un zoccolo duro (come dice giustamente Yugs) di immagine da cui ripartire, che in passato Alfa aveva e oggi non ha, è inutile nasconderselo.
Poi si possono criticare le scelte fatte da Marchionne, e più di una volta anche io le ho trovate e le trovo non di mio gradimento, però credo non ci si debba fasciare la testapiù del dovuto al momento avendo paura che si faccia morire il Marchio Alfa chiudendo baracca e burattini o se ne voglia disfare alla ben e meglio; Marchionne ha suonato la sveglia e vuole una scelta oculata del prodotto: vuole investire solamente in prodotti validi e non a cappocchia come il prototipo di cui sopra.
Secondo me quello che ha detto va semplicemente tradotto in: ''Signori, bisogna rilanciare Alfa; per rilanciarla ci vogliono prodotti validi e che incontrino il gusto del pubblico, ergo ci vogliono prodotti validi e non a c***o (come quella 'cosa qui sopra...); per i prodotti validi i soldi ci sono, per quelli da 'l'importante è partecipare ed esserci' un po' meno, anzi zero, quindi sotto a lavorare per proporre qualcosa di realmente valido. Finora si è scherzato, ora ci si muove realmente perchè è vietato sbagliare".
Purtroppo questa decisione è figlia di anni scelte sbagliate, di modelli validi mai prodotti per paura di spendere, per aver modelli in economia o concettualmente non vicini a quello che il consumatore si aspettava.
Attenzione: non dico che va tutto bene, anzi tutt'altro; non dico che mi facciano piacere le parole di Marchionne, ma mi fanno inca**are perchè potrebbe anche voler dire che di nuovo si potrebbero avere in gestazione prodotti poco validi e in cui non si crede, ma non voglio fasciarmi lo stesso la testa su un'ipotetica imminente chiusura perchè non mi pare che Marchionne abbia detto questo.
Magari sono un illuso, magari sono uno poco esperto di auto e ancor meno di strategie aziendali, ma penso che al momento quello di puntare soprattutto su MiTo e Giulietta e poco alla volta allargare la gamma con modelli validi e competitivi soprattutto sia la cosa più sensata.