Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

Se mi citi la 33, che era un prodotto della gestione precedente........ e poi la 156....... manco che avesse venduto solo perchè correva (quella semmai era la 155 nel superturismo e nel DTM/ITC).
 
No dai, c'è una bella differenza tra 155 e 156.
La 156 ha corso, ha vinto e ha venduto molto anche per questo motivo.
La 155 ha corso, ha vinto e ha venduto poco nonostante questo.
 
Il FUSI":2jzlvfbe ha detto:
Se mi citi la 33, che era un prodotto della gestione precedente........ e poi la 156....... manco che avesse venduto solo perchè correva (quella semmai era la 155 nel superturismo e nel DTM/ITC).

No asp, forse non mi ero spiegato bene.

La 156 intendevo che rispecchiava qualche qualità alfa romeo perchè almeno, oltre che a piacere ed essere sportiva, riusciva a capeggiare nella ETCC, e talvolta anche nella successiva WTCC.
Non dicevo che ha venduto perchè correva ;)
Poi io sinceramente son certo che la fortuna dell'alfa negli ultimi 20 anni è stata la 156, manco la 147!
 
vexator":1ov9agme ha detto:
la 33 era alfa pura, poi la fiat c'ha messo le grinfie.
la 155 era una cagata pazzesca. la 156 ha dal lato una bellissima estetica, una meccanica leggermente più raffinata, ma rimane una fiat.

Ok, verissimo che c'è lo zampino di fiat anche li, ma a mio avviso resta una macchina che è riuscita a darle alle crucche ;)
E credo che attualmente e per gli anni a venire sarà anche l'ultima!
 
DevilBoss86":1eueey9j ha detto:
vexator":1eueey9j ha detto:
la 33 era alfa pura, poi la fiat c'ha messo le grinfie.
la 155 era una cagata pazzesca. la 156 ha dal lato una bellissima estetica, una meccanica leggermente più raffinata, ma rimane una fiat.

Ok, verissimo che c'è lo zampino di fiat anche li, ma a mio avviso resta una macchina che è riuscita a darle alle crucche ;)
E credo che attualmente e per gli anni a venire sarà anche l'ultima!
D'accordissimo anch'io.
 
marioddm":2znlzari ha detto:
DevilBoss86":2znlzari ha detto:
vexator":2znlzari ha detto:
la 33 era alfa pura, poi la fiat c'ha messo le grinfie.
la 155 era una cagata pazzesca. la 156 ha dal lato una bellissima estetica, una meccanica leggermente più raffinata, ma rimane una fiat.

Ok, verissimo che c'è lo zampino di fiat anche li, ma a mio avviso resta una macchina che è riuscita a darle alle crucche ;)
E credo che attualmente e per gli anni a venire sarà anche l'ultima!
D'accordissimo anch'io.

Ti dirò che se trovassi una 156 giugiaro delle ultime con gli optional che dico io, perfetta, e con pochi km quasi quasi me la prendo...
Mi sa che che per un bel po macchine così ce le sogniamo... (E come ha detto qualcuno era si una bella macchina, ma nulla di stratosferico).
 
Fiorenzo Magni

Scommetto che non sapete chi è.
Negli anni '40 - '50 c'erano Coppi e Bartali che si dividevano la scena, ma il terzo incomodo era Fiorenzo Magni. Uno che, nonostante quei due, ha vinto 3 giri d'Italia e non ha vinto il tour de France solo perchè nel 1950 la squadra italiana (si correva con la nazionale a quei tempi) si ritirò a seguito di un'aggressione subita da Bartali. Uno che, con la clavivola rotta, ha completato una cronoscalata al giro. Uno con le palle. Uno che, per primo in Italia, ha avuto il coreggio di (in treno) andare in trasferta al nord e vincere per 3 anni consecutivi il giro delle Fiandre (da cui il soprannome di Leone delle Fiandre).
Magni era un Lancista convinto, tanto che, smessa la carriera di ciclista, ha aperto una concessionaria Lancia a Monza. Era un Lancista perchè apprezzava la classe delle auto che guidava (Aurelia GT, non so se mi spiego); da concessionario vendeva più auto di quante la Lancia glie ne potesse consegnare.
Poi, con la crisi petrolifera del '73, Lancia è andata in crisi e dopo qualche vicissitudine è finita in mano a Fiat.
Ora, sentiamo cosa un Lancista d'antan come Fiorenzo Magni descrive quello che è successo (da 4R di marzo, pag. 181)
Durante la gestione Fiat, poi, il prodotto peggiorò verticalmente. Ve le ricordate le Beta? E le 2000? Non so quante volte rimasi in panne lungo l'autostrada... Chissà, se l'avesse comprata Ford forse le cose sarebbero andate meglio. Secondo me, ci fu un rifiuto preconcetto, come se quelli di Fiat abbiano voluto far pagare all'antica rivale l'antagonismo di Vincenzo Lancia. In ogni caso, decisi di rinuncuare al mandato (di concessionario, ndD), per passare a...

Domanda: ma non l'avevamo sentita anche da qualche altra parte questa storia?
 
Diabolik":2c2a550g ha detto:
Scommetto che non sapete chi è.
Negli anni '40 - '50 c'erano Coppi e Bartali che si dividevano la scena, ma il terzo incomodo era Fiorenzo Magni. Uno che, nonostante quei due, ha vinto 3 giri d'Italia e non ha vinto il tour de France solo perchè nel 1950 la squadra italiana (si correva con la nazionale a quei tempi) si ritirò a seguito di un'aggressione subita da Bartali. Uno che, con la clavivola rotta, ha completato una cronoscalata al giro. Uno con le palle. Uno che, per primo in Italia, ha avuto il coreggio di (in treno) andare in trasferta al nord e vincere per 3 anni consecutivi il giro delle Fiandre (da cui il soprannome di Leone delle Fiandre).
Magni era un Lancista convinto, tanto che, smessa la carriera di ciclista, ha aperto una concessionaria Lancia a Monza. Era un Lancista perchè apprezzava la classe delle auto che guidava (Aurelia GT, non so se mi spiego); da concessionario vendeva più auto di quante la Lancia glie ne potesse consegnare.
Poi, con la crisi petrolifera del '73, Lancia è andata in crisi e dopo qualche vicissitudine è finita in mano a Fiat.
Ora, sentiamo cosa un Lancista d'antan come Fiorenzo Magni descrive quello che è successo (da 4R di marzo, pag. 181)
Durante la gestione Fiat, poi, il prodotto peggiorò verticalmente. Ve le ricordate le Beta? E le 2000? Non so quante volte rimasi in panne lungo l'autostrada... Chissà, se l'avesse comprata Ford forse le cose sarebbero andate meglio. Secondo me, ci fu un rifiuto preconcetto, come se quelli di Fiat abbiano voluto far pagare all'antica rivale l'antagonismo di Vincenzo Lancia. In ogni caso, decisi di rinuncuare al mandato (di concessionario, ndD), per passare a...

Domanda: ma non l'avevamo sentita anche da qualche altra parte questa storia?

Sembra proprio anche a me di averla gia sentita sta storia...
 
Sono un appassionato di Lancia, quindi conosco la storia sia del marchio che di Magni.

Mah che dire, sotto Fiat, un po' come Alfa, Lancia ha avuto anche qualche momento di gloria..
penso a tutta l'epopea del Rally, 6 campionati del mondo, penso a quando le Integrali erano il TOP della tecnica automobilistica europea, ed erano le auto di vip e calciatori (non solo juventini), penso a tempi in cui una berlina Lancia come la Thema (a tutt'oggi la berlina italiana più venduta in assoluto in Europa) che poteva fregiarsi di un motore Ferrari per quanto rimaneggiato.. e tante altre cose. Poi dal 1994 più il nulla.. e addio Lancia.
Erano i tempi di Vittorio Ghidella, uno dei migliori dirigenti che Fiat abbia mai avuto, cacciato da Romiti, per l'affare Ford.
 
Dani_22":xkcbtb2t ha detto:
Erano i tempi di Vittorio Ghidella, uno dei migliori dirigenti che Fiat abbia mai avuto, cacciato da Romiti, per l'affare Ford.

Ghidella è stato cacciato per non averlo fra i piedi, non c'entra nulla nessun "errore" o "affare". Si è cercato un pretesto per sifonarlo, peraltro con congrua liquidazione, e di fatto lo si è bruciato dal settore auto.
La situazione di oggi, come tutte le situazioni che si pagano oggi partono da un l'altro ieri, è anche figlia di certe imbecillità e demenzialità in materia di scelte aziendali della holding. Così come oggi si stan facendo scelte "sbagliate", che nel futuro produrranno altri sviluppi (o sfracelli, a seconda......).
Ghidella aveva l'unico "difetto" di pensare che Fiat dovesse avere un CORE ben definito che si chiamasse auto, di modo da essere forte e via via evoluta quando si fosse creato lo sfracello che avrebbe portato alla chiusura di molti produttori o alla loro cessione ad altri...... Agnelli era dell'idea di Romiti (alias di Mediobanca, ovvero chi gli aveva suggerito Romiti e chi teneva de facto i cordoni della borsa) di diversificare.
Via via, in QUEL momento, Fiat ha quindi "scelto" di non essere un forte produttore di automobili, con tutte le conseguenti situazioni poco edificanti degli anni '90 e fino ad adesso.
 
Il FUSI":1idfqoqv ha detto:
Dani_22":1idfqoqv ha detto:
Erano i tempi di Vittorio Ghidella, uno dei migliori dirigenti che Fiat abbia mai avuto, cacciato da Romiti, per l'affare Ford.

Ghidella è stato cacciato per non averlo fra i piedi, non c'entra nulla nessun "errore" o "affare". Si è cercato un pretesto per sifonarlo, peraltro con congrua liquidazione, e di fatto lo si è bruciato dal settore auto.
La situazione di oggi, come tutte le situazioni che si pagano oggi partono da un l'altro ieri, è anche figlia di certe imbecillità e demenzialità in materia di scelte aziendali della holding. Così come oggi si stan facendo scelte "sbagliate", che nel futuro produrranno altri sviluppi (o sfracelli, a seconda......).
Ghidella aveva l'unico "difetto" di pensare che Fiat dovesse avere un CORE ben definito che si chiamasse auto, di modo da essere forte e via via evoluta quando si fosse creato lo sfracello che avrebbe portato alla chiusura di molti produttori o alla loro cessione ad altri...... Agnelli era dell'idea di Romiti (alias di Mediobanca, ovvero chi gli aveva suggerito Romiti e chi teneva de facto i cordoni della borsa) di diversificare.
Via via, in QUEL momento, Fiat ha quindi "scelto" di non essere un forte produttore di automobili, con tutte le conseguenti situazioni poco edificanti degli anni '90 e fino ad adesso.

Io Fusi, non sono dentro come te, ma ho letto il libro di Giorgio Garuzzo (anch'esso silurato) "Fiat i segreti di un'epoca" e da quel che dice, è vero che Ghidella iniziava ad essere un po' troppo ingombrante, aveva ottenuto successi e su quelli aveva l'autorità per imprimere la sua linea, ma comunque si riconduce la cacciata alle trattative con Ford, si forse come dici tu quelle furono il "casus".

Riporto qui un suo interessante articolo-intervista
http://www.fazieditore.it/pdf/garuzzo-riformista.pdf
 
Riporto da Repubblica.it

Marchionne: "Spin off fa parte delle ipotesi"
Sergio Marchionne, Ad Fiat, spiega che il tema della profonda riorganizzazione aziendale sarà affrontato il 21 aprile. Poi ha svelato i piani futuri del marchio Alfa e commentato il maxi richiamo Toyota

"Lo spin off? "Fa parte di un quadro di ipotesi che vanno analizzate attentamente. Aspettiamo fino al 21 aprile. E' un discorso molto complesso": così Marchionne, ad Fiat, è ritornato sul tema dello spin off dell'auto sottolineando che "il 2010 sarà un anno duro per l'auto, ma lo sappiamo affrontare".

Ribadendo il concetto espresso ieri dal presidente Fiat, Luca di Montezemolo (che ieri aveva detto che il Lingotto "saprà tener botta") poi l'Ad Sergio Marchionne si è dichiarato fiducioso: "L'importante - ha detto - è che la crisi sia passata: adesso bisogna gestire il futuro, prima si metteva in dubbio pure quello".

Svelati, in parte, anche i piani sull'Alfa: "Il progetto di portare questo marchio in America c'è, lo stiamo analizzando. Marchionne ha poi ha aggiunto: "il rilancio dell'Alfa è cominciato con la Mito, che è un grandissimo successo, e continuerà con la Giulietta che è proprio una gran bella macchina. Fiat non ha mai fatto un'auto simile". Marchionne ha poi osservato che "ormai il marchio Fiat, come marchio, non ha bisogno di niente altro. Può andare avanti da solo. Chi è veramente debole qui, e continuo a dirlo da tempo, è lo sviluppo del marchio Alfa Romeo, che per l'impegno che ha e nei mercati in cui si trova ha bisogno di essere rafforzato. Con Maserati, Alfa e Abarth assieme abbiamo creato tutte le capacità tecniche per sviluppare tutti e tre i marchi in maniera coerente".

Riguardo il caso Toyota Marchionne ha poi spiegato che "Quello che è successo alla Toyota speriamo non succeda mai nè alla Fiat nè alla Chrysler. Non fa bene all'industria dell'auto accusare queste mancanze. Non sono momenti facili per la Toyota - ha aggiunto - e dal punto di vista morale le do il massimo appoggio possibile.Spero che risolvano i problemi rapidamente".


Questo il link: http://www.repubblica.it/motori/attuali ... i-2492484/
 
amicog":vy8c3c5h ha detto:
Marchionne ha poi osservato che "ormai il marchio Fiat, come marchio, non ha bisogno di niente altro. Può andare avanti da solo. Chi è veramente debole qui, e continuo a dirlo da tempo, è lo sviluppo del marchio Alfa Romeo...


E quindi:

1) ha praticamente affermato che vogliono liberarsi dell'alfa

2) e grazie graziella e grazie al ca.... se si levassero dalle palle o se dessero qualche euro in più anzichè spenderlo a cazzate forse l'alfa volerebbe altro che sviluppo! :mad2)
 
DevilBoss86":1tsieftf ha detto:
amicog":1tsieftf ha detto:
Marchionne ha poi osservato che "ormai il marchio Fiat, come marchio, non ha bisogno di niente altro. Può andare avanti da solo. Chi è veramente debole qui, e continuo a dirlo da tempo, è lo sviluppo del marchio Alfa Romeo...


E quindi:

1) ha praticamente affermato che vogliono liberarsi dell'alfa

Non ha detto questo, ha aggiunto che va rafforzato, che è ben diverso da quello che aveva lasciato intendere poche settimane fa. Cmq è chiaro che i prossimi modelli che vedremo saranno un SUV e una derivata dalla 300C, prodotti negli USA, più in là la Giulia, sempre prodotta in USA. Qui in Italia si concentreranno su Mito, Giulietta e loro varianti (tipo una Giulietta SW e CC), più in là futura spider e futura coupè. Ad aprile vedremo.
 
in un articolo si dice di alfa in USA nel 2012 , probabilmente il 20 12 2012 :asd) il giorno dopo infatti sarà la fine del mondo ...
ops dell'Alfa :asd) pure i Maya lo spevano che finiva così :sic)
la triste realtà è che non hanno la minima ideadi cosa fare :KO)
 
Snupy":w36iz44j ha detto:
in un articolo si dice di alfa in USA nel 2012 , probabilmente il 20 12 2012 :asd) il giorno dopo infatti sarà la fine del mondo ...
ops dell'Alfa :asd) pure i Maya lo spevano che finiva così :sic)
la triste realtà è che non hanno la minima ideadi cosa fare :KO)

triste dirlo ma era una delle poche certezze che avevo :asd)
 
secondo me l'alfa dell'america manco si guarda la cartina geografica!

Inoltre se è vero che a dicembre 2012 van li significa che la prima nuova auto dopo la giulietta la vedremo a metà/fine 2012 inizio 2013...che amarezza!
 
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