Calma e gesso. Il primo problema è se vendono o meno. Non dimentichiamoci che del centenario non gliene frega una sega a chi comanda per davvero. I piani Alfa non ci sono perché in questo Marchionne è cmq coerente. Chiunque pensi al momento a sviluppi Alfa non è allineato con la verità.
La vera figura che semmai può dar noia al grand visir (e di rimbalzo a lacca cadonett vento nei capelli) è semmai che si dimostrerebbe al mondo la loro insufficienza. La quale è peraltro molto conclamata presso chi sa e ragiona e per altri motivi a chi magari non sa ma ragiona su altri parametri.
Non ci sarebbe nulla di male a fare un bagno di umiltà a dire di non aver capacità o risorse a far crescere il bambino che da 26 anni è nell'incubatrice. Anzi, passando la mano con la scusa di avere altri progetti comunque sostanziosi a fronte di nessun progetto certo per Alfa, ne uscirebbero al meglio possibile. Per loro e per gli altri. I colpi di mano o di coda con esternazioni peggiori di quelle di un Cossiga di anni fa son onestamente da evitare fosse anche solo per decoro.
Tolto di torno il nodo decisione c'è da vedere chi offre chi offre meglio e chi alla fine compera. Da lì si può cianciare di tempistica. Non credo che avendo in casa due designer di pregio che portano da sempre Alfa nel cuore vag (nel caso) sia più lenta nel "ricarrozzare" di quanto fiat potrebbe fare partendo da una sebring quando decidesse. Per quanto ne sappiamo in Germania o agli antipodi del mondo stan già pensando e disegnando.
Le tempistiche sono quindi troppo variabili per essere ipotizzati adesso. Al momento credo che vi sia solo da avere un chiaro focus dello status Quo, dare per assodate le certezze per ottenere un quadro chiaro, e sperare che si faccia presto prima di eventuali moleste e pericolose smobilitazioni.