ADAN":19507rz9 ha detto:
L'articolo di investireoggi però parla solo di 'Mitona', nulla a riguardo di E suv o giulia coupè
Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone
- Autore discussione cuoresportivo86
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L'articolo di investireoggi però parla solo di 'Mitona', nulla a riguardo di E suv o giulia coupè
ADAN
AlfaTistissimoMe
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:matto) ta ta ta taaa... pubblicità :matto)
Nuovo video della Stelvio Quadrifoglio guidato dal pilota Leclerc sul circuito di Montecarlo :drive) :elio)
:OK) https://www.youtube.com/watch?time_cont ... hpPg8vDguY :OK)
peccato andasse pian in mezzo al traffico. :mecry)
Nuovo video della Stelvio Quadrifoglio guidato dal pilota Leclerc sul circuito di Montecarlo :drive) :elio)
:OK) https://www.youtube.com/watch?time_cont ... hpPg8vDguY :OK)
peccato andasse pian in mezzo al traffico. :mecry)
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Ecco perchè i modelli Alfa Romeo sono in ritardo
Roberto Fedeli (ex responsabile tecnico di Alfa Romeo e Maserati, ora numero uno per l’innovazione per l’intero gruppo FCA) spiega che è stata ritardata l'uscita dei nuovi modelli Alfa Romeo sia a causa del livello di efficienza ed estensione della rete vendita non ancora sufficiente a livello globale, sia perché era necessario privilegiare in primo luogo lo sviluppo di tecnologie la cui mancanza, in parte, nella piattaforma D è scusabile mentre per le segmento E sarebbe imperdonabile.
Ora i nuovi modelli sarebbero in arrivo. A Cassino c'è una vettura già pronta, ed è identificata come "coupé 3 porte". Si parla di Alfa Romeo Giulia Coupè, ma per maggiori informazioni bisognerà aspettare ancora otto giorni. Presentazione del Piano Industriale FCA 2018 - 2022, 1 giugno 2018 al Centro Sperimentale FCA di Balocco (Vercelli).
:OK) https://www.passioneautoitaliane.com/20 ... .html#more :OK)
Roberto Fedeli (ex responsabile tecnico di Alfa Romeo e Maserati, ora numero uno per l’innovazione per l’intero gruppo FCA) spiega che è stata ritardata l'uscita dei nuovi modelli Alfa Romeo sia a causa del livello di efficienza ed estensione della rete vendita non ancora sufficiente a livello globale, sia perché era necessario privilegiare in primo luogo lo sviluppo di tecnologie la cui mancanza, in parte, nella piattaforma D è scusabile mentre per le segmento E sarebbe imperdonabile.
Ora i nuovi modelli sarebbero in arrivo. A Cassino c'è una vettura già pronta, ed è identificata come "coupé 3 porte". Si parla di Alfa Romeo Giulia Coupè, ma per maggiori informazioni bisognerà aspettare ancora otto giorni. Presentazione del Piano Industriale FCA 2018 - 2022, 1 giugno 2018 al Centro Sperimentale FCA di Balocco (Vercelli).
:OK) https://www.passioneautoitaliane.com/20 ... .html#more :OK)
Speriamo, speriamo!
Sto "restaurando" la mia serie 5 (che ormai ha 11 anni), in attesa dell'Alfetta, per non dover comprare un'altra BMW ...
San maglioncino pensaci tu
Inviato dal mio ASUS_X00ID utilizzando Tapatalk
Sto "restaurando" la mia serie 5 (che ormai ha 11 anni), in attesa dell'Alfetta, per non dover comprare un'altra BMW ...
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per oggi non ho scovato novità :matto) :worship) raga... :elio) manca poco :smokin)
:A) :A) :A) precisamente... 7 giorni :A) :A) :A)
:alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa)
I L . . . C O N T O . . . A L L A . . . R O V E S C I A . . . C O N T I N U A
1 settimana a venerdì 1 giugno
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:A) :A) :A) precisamente... 7 giorni :A) :A) :A)
:alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa)
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non è una news ma solo ipotesi...di certo piacevoli a leggersi :matto) :lol:
Nuove Alfa Romeo 6C e 4C tra le novità del prossimo 1 giugno?
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C potrebbero essere tra le novità che il prossimo 1 giugno Sergio Marchionne annuncerà
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C potrebbero essere tra le novità che il prossimo 1 giugno l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, annuncerà quando si parlerà dei nuovi modelli della casa automobilistica del Biscione. Le due vetture sportive arriverebbero per rinnovare la tradizione di Alfa Romeo nel settore delle auto sportive. Questi modelli sarebbero, in poche parole, la dimostrazione che lo storico marchio italiano nel futuro prossimo non intende puntare solo su Suv e Crossover.
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C potrebbero essere tra le novità che il prossimo 1 giugno Sergio Marchionne annuncerà
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C, se davvero dovessero essere annunciate il prossimo 1 giugno da Sergio Marchionne tra i modelli che arriveranno nei prossimi anni nella gamma del Biscione, rappresenterebbero il fiore all’occhiello del mitico brand milanese. Anche il noto magazine automobilistico italiano “Quattroruote” nel numero in edicola ipotizza la presenza di questi due modelli tra le novità previste per il brand di Arese.
Qualora fosse realmente annunciata, la 6C diventerebbe la vettura più estrema presente nella gamma del Biscione
Al momento si sa poco o nulla delle nuove Alfa Romeo 6C e 4C. I due veicoli sicuramente sarebbero accolti con grande gioia dai numerosi fan del Biscione. Questo è dimostrato dai numerosi render apparsi sul web a proposito delle due vetture. Questi disegni provano ad immaginare come sarebbero le due vetture se realmente arrivassero ad arricchire la gamma di Alfa Romeo. Per quanto riguarda la 6C, è facile ipotizzare un motore super potente per la vettura che qualora realmente arrivasse, diverrebbe l’auto più estrema presente nella gamma del brand italiano.
:OK) https://www.investireoggi.it/motori/nuo ... -1-giugno/ :OK)
Nuove Alfa Romeo 6C e 4C tra le novità del prossimo 1 giugno?
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C potrebbero essere tra le novità che il prossimo 1 giugno Sergio Marchionne annuncerà
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C potrebbero essere tra le novità che il prossimo 1 giugno l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, annuncerà quando si parlerà dei nuovi modelli della casa automobilistica del Biscione. Le due vetture sportive arriverebbero per rinnovare la tradizione di Alfa Romeo nel settore delle auto sportive. Questi modelli sarebbero, in poche parole, la dimostrazione che lo storico marchio italiano nel futuro prossimo non intende puntare solo su Suv e Crossover.
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C potrebbero essere tra le novità che il prossimo 1 giugno Sergio Marchionne annuncerà
Le nuove Alfa Romeo 6C e 4C, se davvero dovessero essere annunciate il prossimo 1 giugno da Sergio Marchionne tra i modelli che arriveranno nei prossimi anni nella gamma del Biscione, rappresenterebbero il fiore all’occhiello del mitico brand milanese. Anche il noto magazine automobilistico italiano “Quattroruote” nel numero in edicola ipotizza la presenza di questi due modelli tra le novità previste per il brand di Arese.
Qualora fosse realmente annunciata, la 6C diventerebbe la vettura più estrema presente nella gamma del Biscione
Al momento si sa poco o nulla delle nuove Alfa Romeo 6C e 4C. I due veicoli sicuramente sarebbero accolti con grande gioia dai numerosi fan del Biscione. Questo è dimostrato dai numerosi render apparsi sul web a proposito delle due vetture. Questi disegni provano ad immaginare come sarebbero le due vetture se realmente arrivassero ad arricchire la gamma di Alfa Romeo. Per quanto riguarda la 6C, è facile ipotizzare un motore super potente per la vettura che qualora realmente arrivasse, diverrebbe l’auto più estrema presente nella gamma del brand italiano.
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3° Alfa Romeo in arrivo...
Fca, arriva il terzo modello Alfa.
Si riaccende la speranza dei 532 interinali
Piedimonte San Germano
La conferma alle indiscrezioni è arrivata ieri, venerdì 25 maggio,
durante un convegno, dalla Fim Cisl.
Sale l’attesa per il primo giugno quando Marchionne illustrerà il piano
Il terzo modello Alfa in produzione a fine anno è alle porte dello stabilimento che potrebbero riaprirsi per i 532 interinali. Queste le indiscrezioni sul futuro dello stabilimento Alfa Romeo di Piedimonte San Germano che hanno trovato conferma ieri a Cassino durante il convegno di presentazione del libro "Gli impiegati della fiat dal 1955 al 1999 Dalla marcia dei 4000 a industry 4.0, un modello in evoluzione"organizzato della Fim Cisl.
Indiscrezioni che prendono sempre più corpo ma che resteranno tali fino al primo giugno quando l'amministratore delegato Fca, Sergio Marchionne, illustrerà i piani del gruppo automobilistico per il prossimo quadriennio 2018 2022. C'è bisogno di risposte per la fabbrica cassinate. Ora non resta che aspettare il primo giugno e le parole di Marchionne.
«Auspichiamo che ci siano risposte per tutto il gruppo -ha affermato segretario nazionale Fim Cisl, Marco Bentivogli- e ovviamente per questo stabilimento per consolidare la risalita produttiva che c'è stata e per fare in modo che tutti i lavoratori, comprese le assunzioni che ci sono state con contratti a somministrazione, siano confermate».
Infatti se dovesse essere confermata l'indiscrezione dell'arrivo terzo modello Alfa Romeo tra la fine dell'anno e l'inizio del 2019, potrebbero aprirsi le porte della fabbrica ai 532 interinali rimasti fuori a novembre.
«La speranza è tutta collegata all'accordo sottoscritto con Fca a novembre -ha commentato Fabio Bernardini, segretario Fim Cisl Frosinone- Tutto vincolato a quello che è il piano industriale che Fiat dovrà presentare in relazione all'applicazione di nuovi modelli. Se come indiscrezioni dicono Cassino dovrebbe produrre il terzo segmento che dovrebbe arrivare tra fine 2018 molto più probabilmente inizi 2019, ci sono buone speranze che i 532 possano tornare attivamente nel circuito produttivo dell'azienda».
:OK) https://www.ciociariaoggi.it/news/attua ... interinali :OK)
Fca, arriva il terzo modello Alfa.
Si riaccende la speranza dei 532 interinali
Piedimonte San Germano
La conferma alle indiscrezioni è arrivata ieri, venerdì 25 maggio,
durante un convegno, dalla Fim Cisl.
Sale l’attesa per il primo giugno quando Marchionne illustrerà il piano
Il terzo modello Alfa in produzione a fine anno è alle porte dello stabilimento che potrebbero riaprirsi per i 532 interinali. Queste le indiscrezioni sul futuro dello stabilimento Alfa Romeo di Piedimonte San Germano che hanno trovato conferma ieri a Cassino durante il convegno di presentazione del libro "Gli impiegati della fiat dal 1955 al 1999 Dalla marcia dei 4000 a industry 4.0, un modello in evoluzione"organizzato della Fim Cisl.
Indiscrezioni che prendono sempre più corpo ma che resteranno tali fino al primo giugno quando l'amministratore delegato Fca, Sergio Marchionne, illustrerà i piani del gruppo automobilistico per il prossimo quadriennio 2018 2022. C'è bisogno di risposte per la fabbrica cassinate. Ora non resta che aspettare il primo giugno e le parole di Marchionne.
«Auspichiamo che ci siano risposte per tutto il gruppo -ha affermato segretario nazionale Fim Cisl, Marco Bentivogli- e ovviamente per questo stabilimento per consolidare la risalita produttiva che c'è stata e per fare in modo che tutti i lavoratori, comprese le assunzioni che ci sono state con contratti a somministrazione, siano confermate».
Infatti se dovesse essere confermata l'indiscrezione dell'arrivo terzo modello Alfa Romeo tra la fine dell'anno e l'inizio del 2019, potrebbero aprirsi le porte della fabbrica ai 532 interinali rimasti fuori a novembre.
«La speranza è tutta collegata all'accordo sottoscritto con Fca a novembre -ha commentato Fabio Bernardini, segretario Fim Cisl Frosinone- Tutto vincolato a quello che è il piano industriale che Fiat dovrà presentare in relazione all'applicazione di nuovi modelli. Se come indiscrezioni dicono Cassino dovrebbe produrre il terzo segmento che dovrebbe arrivare tra fine 2018 molto più probabilmente inizi 2019, ci sono buone speranze che i 532 possano tornare attivamente nel circuito produttivo dell'azienda».
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interessante articolo sul futuro altrenativo dell'automobile (non solo elettrico) :nod) :nod) :nod)
io stò con quest'uomo. :OK)
:handclap) :handclap) :handclap)
:fiu)
https://www.economyup.it/automotive/cri ... el-futuro/
Cristiano Musi (Landi Renzo):
“Investiamo 11 milioni per il motore del futuro”
Il Ceo del gruppo che produce sistemi alimentazione a GPL e metano racconta le strategie di innovazione. «L’obiettivo principale è ridurre l’inquinamento e non si può raggiungere restando chiusi in azienda». «L’auto elettrica non è la soluzione di tutti i problemi. Sarà solo una parte del mercato».
“La mobilità del futuro non sarà solo elettrica, né solo a benzina o a gas. Ma sarà un mix di tutto ciò”. Cristiano Musi ne è convinto. Lui è il Ceo del Gruppo Landi Renzo, società con sede a Cavriago (Reggio Emilia) da 60 anni attiva nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Gpl e metano per autotrazione, che quest’anno investirà 11 milioni di euro per innovazione e smart manufacturing. E, proprio per il suo modo innovativo e visionario di gestione e per gli investimenti in ricerca e sviluppo, Musi è stato nominato tra le 17 Rising Stars del settore automotive per il 2018, il premio annuale promosso dalla rivista Automotive News Europe e giunto all’ottava edizione, che designa i manager più talentuosi e di successo del settore a livello europeo nelle diverse funzioni aziendali.
ecc...
Cos’altro dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?
Crescerà il numero di veicoli in circolazione: oggi a livello mondiale si contano circa un miliardo di autovetture, si prevede che diventeranno 1,5 fra qualche anno; riteniamo poi che aumenterà il numero di auto ibride da qui al 2025 e le macchine alimentate a gas naturale e gpl avranno un ruolo sempre più importante. Alcuni studi parlano di una crescita del 5 o del 10% a seconda delle aree geografiche.
Ci dia una mappa con le varie differenze in ambito automotive
Le differenze sono legate ai diversi contesti culturali: in Russia si sta puntando moltissimo su gas naturale e Gpl perché questo Paese è ricco di queste risorse e vuole sfruttarle per la mobilità. In Italia la mobilità a gas rappresenta circa il 7% del traffico circolante; in Sud America c’è più benzina; i Paesi nordici, soprattutto la Svezia, si stanno spostando sempre di più sull’elettrico, cosa che è impensabile ad esempio per l’India dove l’elettricità in generale rappresenta un problema.
A proposito di elettrico, tempo fa Marchionne ha definito l’auto elettrica una minaccia per il pianeta, facendo poi un passo indietro. Che cosa ne pensa?
Non credo che l’auto elettrica rappresenti una minaccia come ha detto Marchionne, ma credo che in alcuni momenti si sia esagerato nel considerare questo mezzo la soluzione a tanti problemi. L’auto elettrica ha certamente dei vantaggi ma anche degli svantaggi, e bisogna fare degli investimenti prima di arrivare a soluzioni che siano appetibili per il mercato. Perché bisogna capire come smaltire le batterie quando non sono più utilizzabili, come garantire la produzione di energia e molto altro. Ecco perché confermo che il futuro dell’auto sarà certamente più green, ma non sarà solo elettrico. Arriveremo a far convivere più soluzioni”.
io stò con quest'uomo. :OK)
:handclap) :handclap) :handclap)
:fiu)
https://www.economyup.it/automotive/cri ... el-futuro/
Cristiano Musi (Landi Renzo):
“Investiamo 11 milioni per il motore del futuro”
Il Ceo del gruppo che produce sistemi alimentazione a GPL e metano racconta le strategie di innovazione. «L’obiettivo principale è ridurre l’inquinamento e non si può raggiungere restando chiusi in azienda». «L’auto elettrica non è la soluzione di tutti i problemi. Sarà solo una parte del mercato».
“La mobilità del futuro non sarà solo elettrica, né solo a benzina o a gas. Ma sarà un mix di tutto ciò”. Cristiano Musi ne è convinto. Lui è il Ceo del Gruppo Landi Renzo, società con sede a Cavriago (Reggio Emilia) da 60 anni attiva nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Gpl e metano per autotrazione, che quest’anno investirà 11 milioni di euro per innovazione e smart manufacturing. E, proprio per il suo modo innovativo e visionario di gestione e per gli investimenti in ricerca e sviluppo, Musi è stato nominato tra le 17 Rising Stars del settore automotive per il 2018, il premio annuale promosso dalla rivista Automotive News Europe e giunto all’ottava edizione, che designa i manager più talentuosi e di successo del settore a livello europeo nelle diverse funzioni aziendali.
ecc...
Cos’altro dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?
Crescerà il numero di veicoli in circolazione: oggi a livello mondiale si contano circa un miliardo di autovetture, si prevede che diventeranno 1,5 fra qualche anno; riteniamo poi che aumenterà il numero di auto ibride da qui al 2025 e le macchine alimentate a gas naturale e gpl avranno un ruolo sempre più importante. Alcuni studi parlano di una crescita del 5 o del 10% a seconda delle aree geografiche.
Ci dia una mappa con le varie differenze in ambito automotive
Le differenze sono legate ai diversi contesti culturali: in Russia si sta puntando moltissimo su gas naturale e Gpl perché questo Paese è ricco di queste risorse e vuole sfruttarle per la mobilità. In Italia la mobilità a gas rappresenta circa il 7% del traffico circolante; in Sud America c’è più benzina; i Paesi nordici, soprattutto la Svezia, si stanno spostando sempre di più sull’elettrico, cosa che è impensabile ad esempio per l’India dove l’elettricità in generale rappresenta un problema.
A proposito di elettrico, tempo fa Marchionne ha definito l’auto elettrica una minaccia per il pianeta, facendo poi un passo indietro. Che cosa ne pensa?
Non credo che l’auto elettrica rappresenti una minaccia come ha detto Marchionne, ma credo che in alcuni momenti si sia esagerato nel considerare questo mezzo la soluzione a tanti problemi. L’auto elettrica ha certamente dei vantaggi ma anche degli svantaggi, e bisogna fare degli investimenti prima di arrivare a soluzioni che siano appetibili per il mercato. Perché bisogna capire come smaltire le batterie quando non sono più utilizzabili, come garantire la produzione di energia e molto altro. Ecco perché confermo che il futuro dell’auto sarà certamente più green, ma non sarà solo elettrico. Arriveremo a far convivere più soluzioni”.
Al di la' delle fantasticherie del ceo Landi Renzo i fatti sono che ad oggi nessuna giulia-stelvio é trasformabile, cosi come il 90% dei motori benzina di ultima generazione!
Alla faccia della ricerca e sviluppo!
Alla faccia della ricerca e sviluppo!
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AlfaTistissimoMe
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curiosità su venerdì 1 giugno...
Alla cascina Bella Luigina di Balocco Sergio Marchionne ha deciso di parlare soltanto lui,
il suo delfino (e chief financial officer di FiatChrysler) Richard Palmer e i responsabili dei brandi principali:
cioè Michael Manley, capo di Jeep e di Ram, e Timothy Kuniskis che guida Alfa Romeo e Maserati.
Rispetto al passato non è prevista,
alla kermesse di venerdì primo giugno 2018, la sfilata di prime linee, responsabili dei marchi minori e capi area.
Soprattutto non sono in programma le parole di Alfredo Altavilla,
capo delle attività europee designato da John Elkann a succedere a Marchionne,
senza il placet dell'attuale comandante in carica.
daiii che ci siamoooo :A) :A) :A)
Alla cascina Bella Luigina di Balocco Sergio Marchionne ha deciso di parlare soltanto lui,
il suo delfino (e chief financial officer di FiatChrysler) Richard Palmer e i responsabili dei brandi principali:
cioè Michael Manley, capo di Jeep e di Ram, e Timothy Kuniskis che guida Alfa Romeo e Maserati.
Rispetto al passato non è prevista,
alla kermesse di venerdì primo giugno 2018, la sfilata di prime linee, responsabili dei marchi minori e capi area.
Soprattutto non sono in programma le parole di Alfredo Altavilla,
capo delle attività europee designato da John Elkann a succedere a Marchionne,
senza il placet dell'attuale comandante in carica.
daiii che ci siamoooo :A) :A) :A)
ADAN
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ma che stà succedendo ai vari saloni internazionali dell'auto? :sgrat)
:eek13) :eek13) :eek13)
FCA: IL GRUPPO NON SARA' PRESENTE AL SALONE DELL'AUTO DI PARIGI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 mag - Il gruppo Fca, con i marchi Fiat, Abarth, Jeep e Alfa Romeo, non sara' al Salone dell'auto di Parigi in programma per il prossimo autunno (4-14 ottobre).
La casa automobilistica italo-statunitense si va ad aggiungere ad altri grandi nomi dell'industria che hanno deciso di non partecipare al Salone.
Il 16 maggio scorso era stata Volkswagen a dire che sarebbe stata assente come marchio, anche se altri brand del gruppo tedesco avranno il loro stand.
Tra gli assenti anche
Ford,
Opel,
Nissan,
Infiniti,
Volvo e
Mazda.
Il gruppo Fca non e' comunque escluso che possa essere presente con il brand Maserati.
significa che ad ottobre Alfa Romeo non avarà niente di nuovo di certo
:mecry)
:sadomaso)
:muaha)
:eek13) :eek13) :eek13)
FCA: IL GRUPPO NON SARA' PRESENTE AL SALONE DELL'AUTO DI PARIGI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 mag - Il gruppo Fca, con i marchi Fiat, Abarth, Jeep e Alfa Romeo, non sara' al Salone dell'auto di Parigi in programma per il prossimo autunno (4-14 ottobre).
La casa automobilistica italo-statunitense si va ad aggiungere ad altri grandi nomi dell'industria che hanno deciso di non partecipare al Salone.
Il 16 maggio scorso era stata Volkswagen a dire che sarebbe stata assente come marchio, anche se altri brand del gruppo tedesco avranno il loro stand.
Tra gli assenti anche
Ford,
Opel,
Nissan,
Infiniti,
Volvo e
Mazda.
Il gruppo Fca non e' comunque escluso che possa essere presente con il brand Maserati.
significa che ad ottobre Alfa Romeo non avarà niente di nuovo di certo
:mecry)
:sadomaso)
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ADAN":2zum5l74 ha detto:
Secondo il magazine francese AutoPlus il problema riguarda più Saloni e molti marchi.
Il motivo è l'eccessiva spesa per affittare lo spazio,
allestire lo stand e retribuire hostess e altri addetti,
rispetto ad altre forme di promozione del brand e della gamma.
Le fiere e in questo caso i saloni dell'auto non hanno più senso di esistere.
Troppo costosi per il ritorno di immagine che danno,ormai la gente sa dove vedere le novità stando comodamente seduti a casa...
Non mi sorprende la decisione di alcune case di rinunciare alla presenza a Parigi.
Troppo costosi per il ritorno di immagine che danno,ormai la gente sa dove vedere le novità stando comodamente seduti a casa...
Non mi sorprende la decisione di alcune case di rinunciare alla presenza a Parigi.