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AlfaTistissimoMe
- 21 Luglio 2006
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- Alfa Romeo 147 2.000 Twin Spark Selespeed Super Body
qui Cassino...news di sabato 24 febbraio
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Il segretario della Uilm (Francesco Giangrande):
«Nel 2019 con il terzo modello potrebbe arrivare la vera svolta per la fabbrica»
«Lo stabilimento Fca di Cassino è in attesa di un terzo modello che darà sicuramente la continuità lavorativa a chi oggi ha un lavoro, ma darà una importante risposta anche per l'occupazione aggiuntiva».
Parole e musica di Francesco Giangrande che ieri, dal XVI congresso della Uilm, è stato confermato ai vertici del sindacato.
E, nel corso della sua relazione, si è soffermato ovviamente a lungo sulla situazione dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano e delle fabbriche dell'indotto.
Il segretario si è mostrato ottimista, e ha spiegato:
«Purtroppo appare difficile che il terzo modello dell'Alfa Romeo possa arrivare sulle linee già dall'autunno del 2018 ma,
con molta probabilità, sarà in produzione nel 2019.
La nuova vettura - ha chiosato il segretario - sarà il vero "colpo" per lo stabilimento che, in tal modo,
potrà avere anche la possibilità di assorbire altro personale anche se, ovviamente, tutto dipende dal mercato».
E, a tal proposito, il segretario ha aggiunto:
«Già a partire dal mese di aprile potrebbero iniziare a vedersi dei miglioramenti, certamente non a marzo».
Gli stessi concetti saranno ribaditi stamane nel corso dell'incontro con gli ex 532 interinali che hanno lavorato circa dieci mesi nel 2017 da precari e poi, il 31 ottobre, sono stati messi alla porta con un sms.
Sembrava la fine di un sogno.
Un incubo.
Poi, però, lo scorso mese di gennaio sono stati stabilizzati con contratto a tempo indeterminato gli altri 300 interinali che erano rimasti in fabbrica.
Una bella notizia per il territorio che, inevitabilmente, ha aperto nuovi scenari per Fca e per tutto l'indotto.
Sempre il segretario Giangrande, nel corso del congresso che ha visto la partecipazione - tra gli altri - del sindaco di Piedimonte San Germano Ferdinandi e del sindaco di Cassino D'Alessandro - ha infatti spiegato:
«Visto che il territorio del Cassinate vive di Fca e del suo indotto, io credo che oltre quello che è accaduto con la non riconferma degli interinali e con il calo delle vendite, noi a breve riusciremo a mettere in atto quello che è necessario: ovvero maggiore vendite che garantiscono una maggiore occupazione».
Ma tra dieci giorni l'Italia è però chiamata alle urne per eleggere un nuovo Parlamento e non è affatto certo che si riesca a formare un Governo.
La stabilità è a forte rischio e il caso preoccupa non poco i metalmeccanici della Uil:
«Noi - conclude Giangrande - ci auguriamo che un Governo si formerà perchè altrimenti, senza una guida del Paese, c'è il rischio dell'instabilità e della crisi per tutti, a partire dall'industria e quindi dal Cassinate».
:OK) https://www.ciociariaoggi.it/amp/news/a ... ccupazione :OK)
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Il segretario della Uilm (Francesco Giangrande):
«Nel 2019 con il terzo modello potrebbe arrivare la vera svolta per la fabbrica»
«Lo stabilimento Fca di Cassino è in attesa di un terzo modello che darà sicuramente la continuità lavorativa a chi oggi ha un lavoro, ma darà una importante risposta anche per l'occupazione aggiuntiva».
Parole e musica di Francesco Giangrande che ieri, dal XVI congresso della Uilm, è stato confermato ai vertici del sindacato.
E, nel corso della sua relazione, si è soffermato ovviamente a lungo sulla situazione dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano e delle fabbriche dell'indotto.
Il segretario si è mostrato ottimista, e ha spiegato:
«Purtroppo appare difficile che il terzo modello dell'Alfa Romeo possa arrivare sulle linee già dall'autunno del 2018 ma,
con molta probabilità, sarà in produzione nel 2019.
La nuova vettura - ha chiosato il segretario - sarà il vero "colpo" per lo stabilimento che, in tal modo,
potrà avere anche la possibilità di assorbire altro personale anche se, ovviamente, tutto dipende dal mercato».
E, a tal proposito, il segretario ha aggiunto:
«Già a partire dal mese di aprile potrebbero iniziare a vedersi dei miglioramenti, certamente non a marzo».
Gli stessi concetti saranno ribaditi stamane nel corso dell'incontro con gli ex 532 interinali che hanno lavorato circa dieci mesi nel 2017 da precari e poi, il 31 ottobre, sono stati messi alla porta con un sms.
Sembrava la fine di un sogno.
Un incubo.
Poi, però, lo scorso mese di gennaio sono stati stabilizzati con contratto a tempo indeterminato gli altri 300 interinali che erano rimasti in fabbrica.
Una bella notizia per il territorio che, inevitabilmente, ha aperto nuovi scenari per Fca e per tutto l'indotto.
Sempre il segretario Giangrande, nel corso del congresso che ha visto la partecipazione - tra gli altri - del sindaco di Piedimonte San Germano Ferdinandi e del sindaco di Cassino D'Alessandro - ha infatti spiegato:
«Visto che il territorio del Cassinate vive di Fca e del suo indotto, io credo che oltre quello che è accaduto con la non riconferma degli interinali e con il calo delle vendite, noi a breve riusciremo a mettere in atto quello che è necessario: ovvero maggiore vendite che garantiscono una maggiore occupazione».
Ma tra dieci giorni l'Italia è però chiamata alle urne per eleggere un nuovo Parlamento e non è affatto certo che si riesca a formare un Governo.
La stabilità è a forte rischio e il caso preoccupa non poco i metalmeccanici della Uil:
«Noi - conclude Giangrande - ci auguriamo che un Governo si formerà perchè altrimenti, senza una guida del Paese, c'è il rischio dell'instabilità e della crisi per tutti, a partire dall'industria e quindi dal Cassinate».
:OK) https://www.ciociariaoggi.it/amp/news/a ... ccupazione :OK)