Gioshua81":36z3mnqc ha detto:
Però è innegabile che a salire su una A4 la puzza di Passat è innegabile, e come qualità e come design generico, quello che accade appunto su MiTo.
Insomma, fanno le stesse cose che fa la Fiat, a volte ci riescono a volte no. Solo che quando non ci riescono importa poco o niente.
Anche nei contenuti e nelle cose non appariscenti, come hai ben fato notare, spesso una Skoda o un'Audi sono la stessa cosa. Però lo fanno bene ultimamente, per questo presero de Silva. :crepap)
Fessi a Torino che invee di continuare la collaborazione con Giugiaro si sono affidati a gente inesperta.
Ciao.
lo avremmo già detto migliaia di volte
la condivisione di pianali fra Audi e il resto del gruppo si ferma al segmento C con A3-Golf
andando oltre solo la Q7 condivide il pianale della Tuareg (e anche della cayenne)....ma per il resto non c'è niente...
quindi tutti quei discorsi: "un'Audi e una Skoda sono la stessa cosa" lasciamoli al bar perchè il 90% della gamma Audi non è costruita su piattaforme condivise anche da Skoda
come fai poi a dire che salendo su una A4 senti odore di passat?
lo senti tu perchè sei prevenuto...A4 e Passat non hanno lo stesso pianale...
anzi non hanno nemmeno il motore girato per lo stesso verso :ka)
poi ovvio che ci sia una condivisione di cambi, trasmissioni e parte della componentistica che non si vede...non possono mica a mettersi a fare tutto ad hoc per ogni brand, sarebbe stupido oltre che antieconomico...
e comunque Audi monta sempre i motori migliori, ha sempre gamme molto più ampie e complete, usa le tecnologie più nuove prima degli altri e anche a livello di qualità percepita è al di sopra del resto del gruppo.....la cosa importante dal punto di vista dell'immagine sta in questi accorgimenti...
che il 2.0 TSI lo trovi sia su Audi che VW poco importa al cliente perchè resta un motore ottimo e la percezione è che venga dall'alto, non dal basso...
nel gruppo VAG sono più bravi nel fare questo....e lo fanno attraverso tante operazioni mirate di marketing (nel senso più completo del termine: dall'impostazione del prodotto alla vendita)
io sono il primo a dire che bisogna discuterne in maniera costruttiva, ma almeno partiamo da basi che rispecchiano la realtà della situazione....
Gioshua81":36z3mnqc ha detto:
. Per avere i diesel a norma hanno dovuto abbandonare il loro iniettore pompa per accettare il common rail. E questa è una sconfitta storica.
anche questo è vero solo in parte...
è vero che l'iniettore pompa era arrivato a un punto morto....migliorarlo sarebbe diventato troppo costoso, soprattutto perchè l'intero onere doveva sorbirselo da solo il gruppo vag (essendo l'unico ad utilizzarlo)
ma VAG ha da sempre usato il common rail....dal 2.7 in su i TDI sono sempre stati common rail
quindi non ha mai negato l'efficienza e la bontà del common rail
al di sotto di queste cilindrate sono stati obbligati a cercarsi una soluzione alternativa (l'IP è stato pensato dallo stesso Piech) perchè quando Fiat ha venduto il brevetto a Bosch ha imposto che per un certo numero di anni il gruppo vag (all'epoca sui diretto e principale concorrente in italia e in europa) non avrebbe potuto usufruire di quella tecnologia sui motori dai 2000cc in giù....
scaduto questo "veto" hanno iniziato a mettere il common rail anche sui piccoli TDI
chiedo scusa per l'OT, ma ogni volta saltano fuori questi discorso e si scrivono sempre le solite inesattezze
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detto questo se proprio vogliamo fare un parallelismo fra le 2 gestioni non si può non tenere conto di una cosa
con Audi sono dovuti partire da quasi zero....
il che ha uno svantaggio non trascurabile: devi convincere il cliente che quel marchio è allo stesso livello di altri che però hanno una immagine già consolidata da tempo....decine di anni...e questo costa tempo, ma soprattutto denaro, molto denaro...
Audi c'è riuscita molto bene in Europa, un po' meno negli USA, ma nel giro di qualche anno probabilmente sfonderà anche là...
Toyota con Lexus stesso discorso, ma ribaltato nei continenti....
ma partire da quasi zero ha anche un vantaggio: puoi fondarlo su delle basi per te convenienti e che ti consentono una maggiore economia di scala con il resto del gruppo...
per esempio nessuno chiede un'Audi a trazione posteriore...e nessuno storce il naso nel vedere una A3 o una A1 a trazione anteriore come la Golf o la Polo...
un'Alfa a trazione anteriore invece fa storcere il naso ai "puristi" del marchio che automaticamente iniziano a guardare altrove...
una trazione posteriore sono anni e anni che la si chiede...ma ovviamente in fiat non ci hanno mai accontentato perchè fare una piattaforma ad hoc per 2 o 3 modelli Alfa è antieconomico per l'intero gruppo
morale della storia....ed è qui il nocciolo della questione al quale volevo arrivare
non puoi trattare un marchio storico dalla forte identità (come Alfa Romeo) allo stesso modo con cui tratteresti un marchio plasmato a piacimento negli anni...
perchè se tu vai a rinnegare la storia per questioni di economie di scala fai perdere identità al marchio e ti dai la zappa sui piedi da solo...
devi ripescare dalla sua storia gli elementi che lo hanno contraddistinto, riproporli in maniera costante e quindi "ricrearti" una identità di marca....