Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

amabile":2op8j7jo ha detto:
Tornando al topic, riflettevo sulla mossa a sorpresa (per noi) riguardante la nomina del nuovo AD di Alfa.
Sono andato un pò a scavare per conoscere il sig. Harald Wester. Sembra che oltre a essere forte nei reparti tecnici, quindi pianali, sospensioni, cambi, etc, gli abbiano affibbiato un nick: "ricarrozziere". Si, il suo motto è "condivisione", o se volete ricarrozzare. Vabè che c'è di nuovo, tutti sanno oggi che bisogna condividere il più possibile per contenere i costi, economie di scala, bla bla bla.
Per farla breve io la vedo così:
Alfa condivide (non so in che %) con Maserati per quanto riguarda i modelli medio alti (o solo alti).
Alfa condivide (non so in che %) con Abarth per quanto riguarda i modelli medio bassi (o solo bassi).
Non mi spiego altrimenti questa operazione ad incastro dell'Alfa.
il problema è proprio quello
mai nessuno che si ponga dal versante opposto: maserati prende da alfa, abarth prende da alfa, chrysler prende da alfa... chiaramente dopo aver lasciato fare liberamente ad alfa il suo mestiere
siamo sempre noi a dover riciclare la monnezza altrui
 
amabile":3czaxoz5 ha detto:
Tornando al topic, riflettevo sulla mossa a sorpresa (per noi) riguardante la nomina del nuovo AD di Alfa.
Sono andato un pò a scavare per conoscere il sig. Harald Wester. Sembra che oltre a essere forte nei reparti tecnici, quindi pianali, sospensioni, cambi, etc, gli abbiano affibbiato un nick: "ricarrozziere". Si, il suo motto è "condivisione", o se volete ricarrozzare. Vabè che c'è di nuovo, tutti sanno oggi che bisogna condividere il più possibile per contenere i costi, economie di scala, bla bla bla.
Per farla breve io la vedo così:
Alfa condivide (non so in che %) con Maserati per quanto riguarda i modelli medio alti (o solo alti).
Alfa condivide (non so in che %) con Abarth per quanto riguarda i modelli medio bassi (o solo bassi).
Non mi spiego altrimenti questa operazione ad incastro dell'Alfa.
Ti vedo entusiasta di questa cosa!!!


beh se è così io spero che alfa chiuda e venga svenduta al più presto!!!
 
amabile":3t6ys4b8 ha detto:
Per farla breve io la vedo così:
Alfa condivide (non so in che %) con Maserati per quanto riguarda i modelli medio alti (o solo alti).
Alfa condivide (non so in che %) con Abarth per quanto riguarda i modelli medio bassi (o solo bassi).
Non mi spiego altrimenti questa operazione ad incastro dell'Alfa.
Anche se fosse, ed è ancora tutto da dimostrare che sarà cosi, quel "condivide" va letto ricicla, reutilizza.
Che bello! :splat)

Anche io mi auguro che falliscano e vendano a gente seria. :evil:
 
siamo all'ennessimo cambio...

mi spiace per Cravero.. lo stimo molto.. anche se non lo conosco..

non sono contento che ora arrivi Western... il "mago del carry-over"...
qui si rischia seriamente di avere delle alfa fatte con pianali fiat/chrysler con marmitte (e adesivi) abarth..

alfa che racimola quello che passano (e scartano) abarth e maserati...
che schifo!

Abarth... considerato il marchio di prestigio... del lusso.... ma dicono sul serio o cosa?
che nausea
 
amabile":1nlao023 ha detto:
volete ricarrozzare. Vabè che c'è di nuovo, tutti sanno oggi che bisogna condividere il più possibile per contenere i costi, economie di scala, bla bla bla.
Per farla breve io la vedo così:
Alfa condivide (non so in che %) con Maserati per quanto riguarda i modelli medio alti (o solo alti).
Alfa condivide (non so in che %) con Abarth per quanto riguarda i modelli medio bassi (o solo bassi).

che fantasia che hai. :matto)
 
sento molti utilizzare il termine "prendere". Ma da Alfa che cosa c'è da portar via? I motori ? I telai? La componentistica? Non esiste più nulla di Alfa. Passa tutto la mamma Fiat. Qui noi stiamo sognando,ritorni sul mercato con super modelli,soldi da investire,condivisioni. Per me questa mossa è l'ulteriore passo verso la fine del marchio.
 
Cervantes":2tsho3lr ha detto:
sento molti utilizzare il termine "prendere". Ma da Alfa che cosa c'è da portar via? I motori ? I telai? La componentistica? Non esiste più nulla di Alfa. Passa tutto la mamma Fiat. Qui noi stiamo sognando,ritorni sul mercato con super modelli,soldi da investire,condivisioni. Per me questa mossa è l'ulteriore passo verso la fine del marchio.

:nod) è rimasto solo il marchio , null'altro . Mi sa che stiamo discutendo sul nulla :sic)
 
Snupy":2fvirje0 ha detto:
:nod) è rimasto solo il marchio , null'altro . Mi sa che stiamo discutendo sul nulla :sic)
ecco marchio e aria fritta....niente di più.
Guardando in listino i motori della 159:
1.8 mpi della GM,
gli altri benzina JTS sono un mischiume di "etnie" diverse, anche se qualche pezzo è Alfa (o mi sbaglio?).
il 1750 è fiat, nuovo e prestante.
il 1910 jtd ha quasi 15 anni,
il 1956 multijet è lo stesso fiat, anche lui nuovo.
Lasciamo stare la mito,perchè i motori multiair e quelli di piccola cilindrata diesel mi sembrano ottimi.
Il commento che mi viene in mente è:
i modelli di auto di categoria superiore non montano più motori alfa;l'italianità è rimasta sempre grazie a fiat (molto parziale)...ma non esiste altro che quel marchio.
Nel paese dei motori, dover scegliere una solo motorizzazione seria e competitiva con le altre case (tedesche in primis) per il benzina, e al massimo 2 per il gasolio, mi sembra alquanto riduttivo, per l'unica berlina italiana.Di segmento D che rimane in Italia?
Però forse sono io che sbaglio e questi motori, queste macchine, questa italianità, è migliore della concorrenza.... :sgrat)
 
Abarth marchio di lusso???? :eek13) :eek13) :eek13) :eek13)
Sportività in comune con Alfa??? :eek13) :eek13)
Alfa era auto da gentleman, abarth da tamarri marmittari... :mad2) :mad2) :mad2) :wall)
 
Il FUSI":17dbbr0c ha detto:
Consiglierei tutti coloro che han sostenuto toni, e argomenti, seri in questa discussione di continuare a farlo senza dar spago a quelle che paiono provocazioni......

Ad ogni buon conto nessuno degli AD di Alfa poteva fare alcunchè data la loro "limitata" possibilità di manovra.
Diverso è per questo uomo di fiducia di Marchionne, attento alla sinergia, e che ha sempre curato e vezzeggiato Abarth dotandola di una snella e giovane organizzazione. Ma non prescindiamo mai dal prodotto che viene realizzato.
Ma scusate, riflettiamo...... Marchionne esordisce che 159 "è costata un miliardo"...... della serie "robe così mai + nella vita".
Wester è il fautore delle sinergie verticali, orizzontali, diagonali, trasversali.
Con Abarth ha realizzato delle fiat tamarrizzate, di fatto "soffiando" fino ad oggi il ruolo di declinazione sportiva comperabile di auto del gruppo fiat, soffiandola ad Alfa.
De Meo voleva prodotti...... li vedo i prodotti. Difatti se ne è andato.
Dopo la sfuriata di Marchionne che dice "bisogna abbassare le aspettative" toh.... arriva la carta Wester.
Basta seguire la logica.....

Il resto mi paiono baggianate di chi ciancia a vanvera.

Nel mio ideale di gruppo di aziende ci deve essere ovviamente un ragionevole filo conduttore ma per il resto dirigenze nettamente separate e singolarmente indirizzate alla competitività del singolo marchio.... Invece in fiat piazzano "fantasmi" tanto perfino le scelte di stile le fa un uomo solo. Il problema dei centri decisionali è uno dei problemi più grandi delle PMI italiane (dove impera il cosiddetto super-io imprenditoriale), la cosa allucinante è che la fiat non è affatto una PMI.... :wall)
Poi altro erroraccio a mio avviso: gli affari vanno male? diamo la colpa alla crisi, alle banche, alle mutevoli condizioni di mercato, ma MAI dire di aver buttato i soldi per un prodotto mal concepito... Perchè nn è mica colpa di nessun'altro se non la dirigenza se i soldi sono stati mal gestiti... Notiamo bene, dato che nel mondo c'è gente che le auto le vende, se io investo e nn ho risultati è perchè investo male e nessun altro motivo.
 
da 4ruote:

Super-Wester
DIVENTA CAPO ANCHE DELL'ALFA ROMEO


Tanto tuonò che piovve: dopo le critiche rivolte dal grande capo del gruppo Fiat, Segio Marchionne, alla conduzione del marchio Alfa Romeo, è arrivata la ventilata sostituzione al vertice del Biscione: Harald Wester prende il posto di Sergio Cravero con l'incarico di "esaltare e valorizzare le caratteristiche comuni ai tre brand Alfa Romeo, Maserati e Abarth, in termini di vocazione sportiva e prestazioni motoristiche".
Parole e musica sono di Marchionne, secondo il quale Wester "lavorando su più fronti sta ottenendo ottimi risultati e apporterà a questo progetto la sua capacità di leadership, insieme a un solido bagaglio di conoscenze e competenze tecnologiche". In effetti con questa nomina Wester assume un notevole rilievo all'interno della galassia automobilistica della Fiat e diventa un candidato molto credibile per il ruolo di amministratore delegato, nel momento in cui Marchionne dovesse decidere di abbandonare il doppio incarico che attualmente lo impegna al Lingotto e a Mirafiori.
L'Alfa, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, esce da un 2009 molto difficile, con vendite attorno alle 110 mila unità e un futuro reso incerto dalla complessa integrazione nel gruppo che sta nascendo attorno all'alleanza Fiat-Chrysler. Se infatti il ruolo di Fiat e Lancia appare molto chiaro nell'integrazione italo-americana, il futuro di Alfa è tutto da costruire: Marchionne da Detroit ha detto di esser stanco di perdere soldi con il marchio sportivo del gruppo e di ritenere che un grande passato non sia sufficiente per fare concorrenza alle migliori marche tedesche. Da Milano, due giorni fa, il capo della Fiat aveva poi corretto lievemente il tiro dichiarando che l'Alfa "è un bambino da cullare, il marchio più difficile di tutto il gruppo, con un grandissimo potenziale che però, anche per colpa nostra, non è riuscito a fruttare risultati concreti".
Come si diceva, Wester sostituisce Sergio Cravero, che seguirà lo sviluppo dei prodotti, come capo del Product Portfolio Planning & Product Concept: in pochi anni, è l'ennesimo avvicendamento all'Alfa, su una poltrona molto difficile. Prima di lui, senza successo, avevano provato a rimettere in carreggiata l'Alfa Antonio Baravalle e Luca De Meo.


Io dico che prima di tutto è uno schifo per l'immagine, il fatto che viene cambiato continuamente l'Ad proprio ci fa fare una pessima figura......Per quanto riguarda quello che farà quest'uomo non dico nulla, vedremo e spero finalmente di vedere qualcosa all'altezza del marchio.......

Per quanto riguarda Marchionne, ma quando se ne va a casa??? :KO) :KO) :KO) Ma non c'è un tempo massimo per certe "cariche" industriali? :mad2) :mad2) :mad2)
 
...non è mica eletto dal popolo :asd)

in ogni caso, come già fatto notare sopra, il fatto di non avere più neanche un management realmente distinto da altre parti del gruppo è un'altro passo sulla via verso la completa dissoluzione del marchio. :sic)
 
Molte critiche sono giuste, ed io sono il primo. Però, a volte accusiamo la Fiat di fare cose sbaglaite quando invece per le stesse scelte tecniche cose fatte dai tedeschi non ci permettiamo mai di criticarle. Anzi, spesso si cerca di metterle in buona luce.
Penso ai motori VW utilizzati da cani e porci nel gruppo Vag, idem per le trasmissioni, idem per la componentistica e per gran parte delle soluzioni tecniche. Troviamo le stesse cose sia su una Skoda che su un'Audi. Ora, se lo fanno loro va bene, se lo fa Fiat ci si arrabbia in malo modo.
Insomma, con le stesse porcate che fa la Fiat in germania sono invece riusciti a farci credere che hanno fato un marchio Premium.


P.S. A COSTO DI ESSERE PARANOICO, MA QUELLO CHE ATTUALMENTE ROVINA L'IMMAGINE DEL MARCHIO E' LO STILE DA PESCE BOLLITO ADOTTATO.


Saluti.
 
Gioshua81":3lbabxqe ha detto:
Molte critiche sono giuste, ed io sono il primo. Però, a volte accusiamo la Fiat di fare cose sbaglaite quando invece per le stesse scelte tecniche cose fatte dai tedeschi non ci permettiamo mai di criticarle. Anzi, spesso si cerca di metterle in buona luce.
Penso ai motori VW utilizzati da cani e porci nel gruppo Vag, idem per le trasmissioni, idem per la componentistica e per gran parte delle soluzioni tecniche. Troviamo le stesse cose sia su una Skoda che su un'Audi. Ora, se lo fanno loro va bene, se lo fa Fiat ci si arrabbia in malo modo.
Insomma, con le stesse porcate che fa la Fiat in germania sono invece riusciti a farci credere che hanno fato un marchio Premium.


P.S. A COSTO DI ESSERE PARANOICO, MA QUELLO CHE ATTUALMENTE ROVINA L'IMMAGINE DEL MARCHIO E' LO STILE DA PESCE BOLLITO ADOTTATO.


Saluti.

io ad esempio ho sempre ignorato audi come marchio proprio per questo motivo. Però c'è da dire che pure in condivisione di tecnologie la gamma vag è molto più ampia di quella della fiat, per cui ciò che è stato criticato ampiamente negli ultimi tempi non è tanto la condivisione ma è la ovvia "utilitarizzazione" di alfa dato che fiat il massimo che è in grado di fare al momento è il segmento C. E sempre in declinazione "tanto al chilo" (e non per forza deve essere preso negativamente: è una fascia di mercato che fiat copre tra l'altro piuttosto bene). Condivisione poi nn dovrebbe essere portare il pianale della panda fino al segmento E (è un riassunto ironico, tale concetto è già stato ampiamente esplicato precedentemente) ma dividere le risorse tecniche in modo equlibrato all'interno di una gamma ampia. cosa che nn mi risulta che sia stata fatta a differenza del gruppo vag.
 
Top