Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

Direi che è un tantino tardi per accorgersene. :mad2) Soprattutto dopo che un altro collega di moderazione per ben due volte vi ha chiesto di piantarla ed è stato bellamente ignorato. Sono due pagine che andate avanti ed al di là di noi è decisamente poco rispettoso nei confronti di chi non ha interesse in queste baruffette stupide.
Rimanete sintonizzati, avremo modo di tornare in argomento. Nel frattempo per il terzo richiamo alziamo di un semitono: DATECI UN TAGLIO!!! :mad2) :mad2)
 
yugs":ufmo3c04 ha detto:
lorenzino":ufmo3c04 ha detto:
Alex75mi":ufmo3c04 ha detto:
Essere al livello delle migliori della classe, significa avere livelli simili, giocarsela, non essere la migliore. Questo rappresenta il grande miglioramento che ha fatto Alfa con Giulietta; partiva molto molto indietro, dal momento che si arrivava da 159.

veramente si è passati da giocarsela con serie 1 a giocarsela con golf.

eh ma è un grande miglioramento, che vuoi di più? :asd)

Ripetete con me; "less is betterrrrrrrr
oooooommmmmm"

LESS IS MORE ! Era il precetto del minimalismo in architettura, ( Mies Van Der Rohe)
poi ciclicamente rispolverato dai designer per giustificare roba bianca e sempliciotta :asd) :OK)
 
Il FUSI":11j9kw3o ha detto:
Ma daltronde quando Marchionne dice che Alfa GT è la vettura che MENO di tutto ha incarnato lo spirito di un'Alfa Romeo, quando semmai è quella che lo ha incarnato di più negli anni dalla gestione Fiat in quà......

guarda, non ricordarmelo che mi viene un travaso di bile... questo la dice lunga sulla scarsissima preparazione tecnica di questo top manager.
La prima cosa che uno fa quando entra a dirigere un'azienda è (o dovrebbe essere) quella di informarsi bene di cosa produce quest'azienda, cosa produceva in passato, a chi vuole vendere e quale immagine si è costruita negli anni presso la clientela. e non c'è bisogno di fare dei master o chissà che altro, semplicemente comprarsi due libri (ce ne sono tanti) che riassumono la storia dell'azienda e dei suoi prodotti. Se poi l'azienda gestisce più nomi (o Brand) allora il tutto si moltiplica per ciascun brand.
Da qui poi ha le basi per pianificare con i suoi sottoposti un'adeguata strategia di prodotto e raggiungere lo scopo principe di un'impresa: crearsi un bacino di consumatori, consolidarlo (con la filosofia di brand applicata e mutuata dal passato) e ottenerne utili.
 
uhe ragazzi, leggo sempre, ma rileggo le solite cose.... ma sti programmi futuri di cui dice il topic dove stanno...?
per il resto solite paturnie su julietta, 147... e panzane varie....
ce le siam ridette 100inaia di volte la julietta non e' sto gran che,(ci farei un pensierino sulla QV ma non certo a prezzo di listino!) e il resto fa' semplicemente pena!

speriamo in tempi migliori!
 
dalle ultime non notizie direi che il suv alfa è bello che andato :KO)
x la cronaca adesso anche la consob sta chiedendo che programmi ha fiat , non siamo i soli quindi che ci sentiamo presi x i fondelli :member)
 
E come si fa a discutere dei piani futuri se sono tutti rimandati al 2013-2014? Chiudiamo il topic e ci rivediamo tra 2 anni? :asd)
 
Piani Maserati

Su Automotive News c'è una interessante intervista a Marchionne, su Ferrari e Maserati.
Mentre bene o male non ci sono novità sostanziali per la prima, che si vuole limitare a 10000 unità annue, si parla di grossi investimenti per Maserati, che a breve sfornerà due berline: una più piccola ed una più grande dell'attuale Quattroporte. La prima monterà nuove unità diesel e benzina, mentre la grossa monterà i V8 di derivazione Ferrari. In arrivo anche il SUV su base della concept Kubang. L'obiettivo è di arrivare a 55-60000 unità annue per Maserati, diventando la sfidante di Bentley e Porsche.
 
Il Kubang non era propriamente un Suv.. era un crossover.

Comunque se lo fanno senza v6 diesel sono tonti.. ok l'esclusivita' ma per battere il cayenne in cafoneria bisogna affilare le armi :D
2003_maserati_kubang-1.jpg
 
RossoAlfa76":1k80a9y8 ha detto:
Maserati... a breve sfornerà due berline: una più piccola ed una più grande dell'attuale Quattroporte. La prima monterà nuove unità diesel e benzina

Di questa "maseratina" si parla da un anno e mezzo ("clamoroso!" http://www.quattroruote.it/notizie/auto ... -clamoroso ) e a quanto pare i capisaldi sono una bella piattaforma derivata (clamoroso!) dalla Chrysler 300, un benzina V6 derivato (clamoroso!) dal Pentastar e un diesel di origine VM.
LESS IS MORE, chiaramente, e non c'e' dubbio che basare (anche) una nuova baby Maserati su componenti progettati oltre 16 anni fa da Mercedes sia garanzia di qualita', in fondo i tedeschi sanno progettare le automobili no?

Ma c'e' di piu'! Numerose fonti (riprese e confermate dalla stessa Quattroruote, http://www.quattroruote.it/notizie/auto ... enerazione ) asseriscono che la nuova Quattroporte adottera' una piattaforma che si basa... esatto, sulla Chrysler 300! Proprio come il porco, non si butta via niente :lol:
(pare poi che sempre in area 4R circolino anche voci erranti secondo cui la nuova Quattroporte si dovrebbe basare sul pianale dell'Alfa 166. preferisco far finta di non averle viste.)

Ma in fondo questo topic non si intitola "Maserati, azienda e programmi futuri".
 
DriftSK":1mtu4rxl ha detto:
Ma in fondo questo topic non si intitola "Maserati, azienda e programmi futuri".
Infatti, non vedo cosa c'entri Maserati con Alfa Romeo e con il 3d.

Ergo per cortesia evitiamo in questo 3d di parlare dei piani di Maserati, Lancia, Ferrari, Fiat, ecc. ecc. , ma torniamo IT e torniamo a parlare di Alfa Romeo, dell'azienda e dei suoi programmi futuri.

Grazie.
 
dai diciamocelo....non esistono piani futuri...
si prenderà un modello Usa, e si mette il biscione sopra.
Stop :cry:
 
yugs":361w9iez ha detto:
Il FUSI":361w9iez ha detto:
Ma daltronde quando Marchionne dice che Alfa GT è la vettura che MENO di tutto ha incarnato lo spirito di un'Alfa Romeo, quando semmai è quella che lo ha incarnato di più negli anni dalla gestione Fiat in quà......

guarda, non ricordarmelo che mi viene un travaso di bile... questo la dice lunga sulla scarsissima preparazione tecnica di questo top manager.
La prima cosa che uno fa quando entra a dirigere un'azienda è (o dovrebbe essere) quella di informarsi bene di cosa produce quest'azienda, cosa produceva in passato, a chi vuole vendere e quale immagine si è costruita negli anni presso la clientela. e non c'è bisogno di fare dei master o chissà che altro, semplicemente comprarsi due libri (ce ne sono tanti) che riassumono la storia dell'azienda e dei suoi prodotti. Se poi l'azienda gestisce più nomi (o Brand) allora il tutto si moltiplica per ciascun brand.
Da qui poi ha le basi per pianificare con i suoi sottoposti un'adeguata strategia di prodotto e raggiungere lo scopo principe di un'impresa: crearsi un bacino di consumatori, consolidarlo (con la filosofia di brand applicata e mutuata dal passato) e ottenerne utili.
ma lui gestisce il gruppo intero, quindi ha interessi per il gruppo, non per l' Alfa o per la Lancia.
 
concordo pienamente, imho il successo di 156 e 147 é da attribuirsi almeno per il 50% allo stile impareggiabile rispetto alla concorrenza. Oggi: Mito risulta più goffa dell'originale gpunto da cui deriva e Giulietta non é peggio di Bravo ma neanche tanto meglio di megane astra serie1 e compagnia.. sulle luci posteriori a ricciolo, stendiamo u velo pietoso
 
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