Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

Ma in effetti su Alfa possiamo pure chiuderlo il topic. GIulia chissà quando arriva, con stile da rifare. Daltronde recentemente è stata chiesta "consulenza" al Museo di Arese per far capire ai designer di Torino "cosa sia un'Alfa Romeo". Non v'è che dire: smantellare un centro stile per paturnia, annientare una esperienza e professionalità pluriennale, far disegnare alla stessa gente una mattina il trilobo Alfa e il pome il portellone di un Doblò, e poi fargli ascoltare, manco fosse una panacea, un sermoncino a cura del Museo (CHIUSO!).
Ottima gestione aziendale!!!
Perchè Egger che almeno un'ora al giorno andava dallo Stile al Museo per vedersi le auto e "vivere" l'essenza Alfa era TROPPO DI LUSSO per la mentalità odierna di Fiat per Alfa.
Ah riguardo i pianali 300c e le Alfa, Maserati quel che vi pare. Intanto si mettessero daccordo, perchè il pianale 300c non viene considerato adatto alla sportività Alfa (per cesso che sia, Mercedes su quel pianale ci faceva pure le AMG che son qualcosa di diverso dalle marmittare Abarth... ma si sa, perle ai porci); fra l'altro non sarei così sicuro che questa piattaforma lunga (300c) o corta (Challenger) venga poi adottata visto che Marchionne l'ha bollata come troppo costosa!
 
giangirm":3dloy5bo ha detto:
ma lui gestisce il gruppo intero, quindi ha interessi per il gruppo, non per l' Alfa o per la Lancia.

Esatto, ma attenzione. Quello che molti sembrano stentare a mettere a fuoco e' che lui ha si' interessi per il gruppo, non per Alfa o Lancia o... Fiat. Perche' il gruppo come tale e' ben piu' esteso e la componente italiana e' (di fatto) una "bad company".

Certo che Marchionne fa gli interessi del gruppo: difatti Chrysler sta beneficiando di numerosi interventi, e gli Agnelli probabilmente beneficeranno della cessione di Fiat Auto Group, e Marchionne probabilmente beneficera' di una poltrona di lusso ad Auburn Hills.
 
DriftSK":1rc811ze ha detto:
giangirm":1rc811ze ha detto:
ma lui gestisce il gruppo intero, quindi ha interessi per il gruppo, non per l' Alfa o per la Lancia.

Esatto, ma attenzione. Quello che molti sembrano stentare a mettere a fuoco e' che lui ha si' interessi per il gruppo, non per Alfa o Lancia o... Fiat. Perche' il gruppo come tale e' ben piu' esteso e la componente italiana e' (di fatto) una "bad company".

Certo che Marchionne fa gli interessi del gruppo: difatti Chrysler sta beneficiando di numerosi interventi, e gli Agnelli probabilmente beneficeranno della cessione di Fiat Auto Group, e Marchionne probabilmente beneficera' di una poltrona di lusso ad Auburn Hills.
proprio questo intendevo :OK)
Ovvero non può avere interesse per la crescita dei marchi italiani.
 
è anche giusto. la fiat non è un ente assistenziale.

il problema per quel che riguarda alfa è che è uno spreco gettare alle ortiche il valore del marchio e che più il marchio verrà vituperato meno probabile sarà un intervento di capitali esteri per rivitalizzarlo una volta che si saranno calmate le acque (il blasone ha valore solo finchè resta italiano, Marchionne non potrà portarselo appresso in fiat brasile)

il problema per quel che riguarda l'italia e le fabbriche ma soprattutto i lavoratori non è fiat che guarda il suo interesse, è lo stato che non sta tutelando/agendo negli interessi dei lavoratori. (intendo tutta la catena: da chi fa le leggi a favore dell'apprendistato continuo ai sindacati che si mettono le fettone sugli occhi ignorando gli effetti delle loro boutade ai lavoratori che si piegano a contratti capestro e condizioni disumane)
 
RIPORTO il marchionne-pensiero:

COME SI GESTISCE IL BUSINESS NEL MODO "GIUSTO"
Secondo Marchionne "gestire questo business nel modo giusto significa prendere coscienza di due verità fondamentali che governano la nostra industria": si tratta di un settore ad alto impiego di capitale e che è molto sensibile alla leva operativa. In pratica, l'ad ha ricordato che per sviluppare una nuova vettura occorrono miliardi di euro, pertanto il margine di errore deve essere ridotto al minimo, e che "è molto facile fare ampi profitti quando la leva operativa è alta. E' relativamente facile perdere grandi quantità di denaro se il break-even si trova al punto sbagliato della curva". Per questo, secondo Marchionne, c'è bisogno di raggiungere grandi economie di scala, che permettano ai costruttori di investire nello sviluppo di nuove architetture e prodotti. Come aveva già detto in passato per garantire un buon ritorno economico bisogna arrivare a sei milioni di vetture annue, con almeno un milione di auto derivate dalla stessa piattaforma. "I costruttori di massa come Fiat - ha concluso - devono prendere coscienza che il modello di business al quale eravamo abituati non può più funzionare". Il settore richiede una completa trasformazione, dice, e se teniamo conto di queste premesse in futuro assisteremo all'eliminazione dei costruttori marginali. Così si legge, ancora una volta, l'Alleanza Fiat-Chrysler.


mi chiedo: in tutto questo, alfa che ci azzecca? :lol: :lol: :?:
 
166V6TBGPL":xma4dcdi ha detto:
RIPORTO il marchionne-pensiero:

COME SI GESTISCE IL BUSINESS NEL MODO "GIUSTO"
Secondo Marchionne "gestire questo business nel modo giusto significa prendere coscienza di due verità fondamentali che governano la nostra industria": si tratta di un settore ad alto impiego di capitale e che è molto sensibile alla leva operativa.
onestamente pensavo che fosse capace di qualcosa di più che fare affermazioni di livello scolastico
sono deluso
sapevo che non è un uomo di industria ma di finanza, ma lo reputavo comunque un personaggio piuttosto intelligente, ma uscite come questa lo squalificano
 
Il Marchionnismo è il simbolo della deriva italiana in campo politico/economico: grandi proclami (la fantomatica "Fabbrica Italia"), intervento statale, abolizione delle garanzie sociali, delocalizzazione...devo continuare? I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e travolgono anche il lavoro fatto da chi ha passione e competenze (in Fiat ce ne sono a volontà).
 
166V6TBGPL":1emb8cpt ha detto:
l'ad ha ricordato che per sviluppare una nuova vettura occorrono miliardi di euro,

costa così tanto modificare un paraurto e degli stemmini? :?: :lol:

166V6TBGPL":1emb8cpt ha detto:
pertanto il margine di errore deve essere ridotto al minimo

tipo attaccare i suddetti stemmini storti, che sfacelo! :asd)
 
Snupy":2qj85ymc ha detto:
ot spero che non hai avuto problemi con il disastro di questi giorni :?:

OT: io no, ma la situazione è realmente apocalittica. Il mio collega è il Sindaco di Borghetto Vara.... credo di aver detto tutto.
La nostra provincia, così come la zona confinante toscana (Aulla - lunigiana) sono peraltro province non ricche. Non credo che, data l'entità del disastro, rivedremo il tutto come era prima o meglio.
Se posso permettermi, io che non chiedo mai, donate anche solo magari i 2 euro dei messaggi SMS. C'è realmente bisogno.
 
Il FUSI":teotong3 ha detto:
Snupy":teotong3 ha detto:
ot spero che non hai avuto problemi con il disastro di questi giorni :?:

OT: io no, ma la situazione è realmente apocalittica. Il mio collega è il Sindaco di Borghetto Vara.... credo di aver detto tutto.
La nostra provincia, così come la zona confinante toscana (Aulla - lunigiana) sono peraltro province non ricche. Non credo che, data l'entità del disastro, rivedremo il tutto come era prima o meglio.
Se posso permettermi, io che non chiedo mai, donate anche solo magari i 2 euro dei messaggi SMS. C'è realmente bisogno.

:?: mamma mia che disastro.... :(
 
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