Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

squalettoge":3qfkwc6n ha detto:
a ok in pratica, quindi, il tz3 in versione meno racing sara' esposto a ginevra ;)


Ah ok, insomma un'altra 8c per pochissimi intimi....Esercizi di stile ne abbiam già visti troppi e anche di sogni infranti...
 
nei progetti vw si parla di due berline-ammiraglie alto di gamma e un crossover....nessun progetto di portare avanti le eredi di 147 e mito? troppa concorrenza a golf e polo? e una concorrente dell' Audi A4? Non mi piace questo piano VW di rendere l'Alfa Romeo quasi "inarrivabile" a molti che oggi invece se la possono permettere.
 
puoi sempre comprarla usata
invece di pigliare un' utilitaria nuova a 25.000 euro ti piglieresti a 15.000 euro una super alfa di 5 anni :elio)

certo se ti puzzano le auto usate corri in concessionaria a pigliare il nuovo !!
 
auto usate forever :nod)

...ma aggiungo: un sentito grazie a tutti gli early adopters. il vostro contributo nel collaudare su strada i dischi da 305 non sarà dimenticato :marameo)
 
STILEITALIA":cjqmgm1w ha detto:
nei progetti vw si parla di due berline-ammiraglie alto di gamma e un crossover....nessun progetto di portare avanti le eredi di 147 e mito? troppa concorrenza a golf e polo? e una concorrente dell' Audi A4? Non mi piace questo piano VW di rendere l'Alfa Romeo quasi "inarrivabile" a molti che oggi invece se la possono permettere.
Beh, diciamo che ammesso e non concesso che VAG acquisti Alfa Romeo in un futuro non ancora definito (perchè ancora non si sa se e quando lo farà), mi pare un po' presto per riuscire a capire che tipo di 'oggetto' diventerà Alfa e che progetti potrebbero fare dopo l'eventuale passaggio di proprietà. :)

Quello che c'è di certo è che con Fiat, ad oggi 22 dicembre, Alfa Romeo è MiTo, Giulietta e molto molto molto poco di più (parlo ovviamente dell'oggi andando in concessionaria e sfogliando un listino, non dei più o meno probabili programmi futuri di Fiat per Alfa :) ). :ka)
 
Beh,certo certo...tutto sommato pero'se si pensa Skoda e Seat , rospi trasformati in principi dalla supervisione di Vag,che si riescono pure a guardare ed acquistare,beh,se solo si fantastica un po con la mente... Alfa in mano a Vag sarebbe una buona base per un dolce"squisito",soprattutto visti i molti "sogni"gia'in cassetto,pronti per esser cotti :D
 
Il FUSI":17isq8ex ha detto:
Vw sta pensando a una gamma. Non a "un crossover" che onestamente se è sulla falsariga di kamal (prima maniera cioè piccola) mi parrebbe anche molto adatta ai tempi.

Il SUV su base C-Evo dovrebbe essere altrettanto.

Io l'unica differenza che vedo rispetto al piano Fiat sono le due segmento E/F a Tp (fermo restando che se Alfa rimanesse in Fiat son convinto che il pianale LX lo riserverebbero anche a lei per una E a Tp), e la volontà di piazzarla a prezzi premium.
 
Chiedo scusa e in fiat dove sarebbe il V6 ? Dove sarebbe la coupè dove sarebbe la spyder di cui parlano in VAG ? Come si fa a sperare di fare una gamma alla pari di quella ideata da VAG usando solo il pianale ormai vecchio della 300C e quello C Evo ?
 
al140":l0hj770x ha detto:
Chiedo scusa e in fiat dove sarebbe il V6 ? Dove sarebbe la coupè dove sarebbe la spyder di cui parlano in VAG ? Come si fa a sperare di fare una gamma alla pari di quella ideata da VAG usando solo il pianale ormai vecchio della 300C e quello C Evo ?

uomo di poca fede non immagini quanti gioiellini si posson tirar fuori dal panda e dal gpunto :asd) :lol2)
 
Forse non si è capita l'ironia che c'era dietro quel "UN crossover"...... nel senso di un mezzo di quel tipo all'interno di una gamma globale.
Personalmente ritengo che, dati i "fulgidi esempi" di regresso e di cambio di mentalità, anche a parità di prodotto (scarso, migliore, strafigo) Fiat sia inferiore a VAG come "realizzazione". Per realizzazione intendo il fare un prodotto confezionato in un certo modo, sia esso di qualunque categoria e originante da qualsiasi base si voglia prendere.
Poi non comprendo onestamente (o meglio, capisco che si sia solo fiat oriented, ma si chiama fiattismo, non elucubrazione e speculazione razionale o passionale) perchè - non solo quà - si stiano adesso pretendendo "tutte le cose al loro posto e al meglio" quando si parla di VAG mentre l'attuale proprietà in anni 24 non lo ha mai fatto, nè pare essere neppure lei stessa al livello che è pur stata ma più basso: non ha realizzato prima, e realizzerebbe adesso?
Mi pare poi oltremodo chiaro che, se leggiamo bene l'articolo, si stia parlando di vetture flagship NON presenti nè che saranno presenti. La razionalità cozza con la vision di una gamma "solo alta" fatta di Panamera declinate Alfa eccetera eccetera. Poi ci si metta daccordo: vi è chi, per difendere l'Alfa in mano a fiat chrysler, paventa seattume di bassa lega con rimarchiamenti di vetture similari che manca poco ci cambiano il logo e basta, e vi è chi invece pensa che diverranno troppo costose e incomprabili.
Francamente, penso che la verità stia nel mezzo, e cioè che con un brand sotto la direzione di Audi si possa ragionevolmente pensare alla "derivazione" di vetture Audi, la cui gamma sappiamo andare dalla A1 in su. E parecchio in su e "in là" con varie specialties belle o non belle.
Tanto è che il quid è proprio quello: premesso che Alfa da sola non vive, e non ci vive difatti dal 1986, uno guarda il meno peggio. Fra i due, anche se parlassimo di un mero rimarchiamento di roba "di altri", VAG ha una banca organi "interna" ben + vasta di quella di fiat e chrysler messe insieme. Oltre a una filosofia aziendale (con Fiat e Chrysler parliamo di due case una claudicante l'altra decotta) e realizzativa un tantinello diversa. Personalmente mi infastidisce quella che trovo essere una certa incoerenza, ovvero si mugugna (ma si perdona e si preferisce) all'indirizzo di Fiat la mancanza di prodotto (e la sua realizzazione) ma se "calasse lo straniero" si pretende la "perfezione", l'unica cosa che sappiamo NON ESSERE il fine ultimo di Torino come ci ha rappresentato e ci rappresenterà per lunghi anni.
 
STILEITALIA":iodq8tae ha detto:
nei progetti vw si parla di due berline-ammiraglie alto di gamma e un crossover....nessun progetto di portare avanti le eredi di 147 e mito? troppa concorrenza a golf e polo? e una concorrente dell' Audi A4? Non mi piace questo piano VW di rendere l'Alfa Romeo quasi "inarrivabile" a molti che oggi invece se la possono permettere.

E chi te l'ha detto?
Su quattroruote di qualch mese fa è stato pubblicato un interessante articolo sulla gamma che VW avrebbe studiato per Alfa, ed è decisamente completa.
Parecchi post fa l'avevo riportata integralmente, ora vado a memoria:

Nuova Mito su base Polo
Nuova 147 su base nuova A3
Nuova 156 su base A4/A5
Nuova 166 su base nuova A6
Nuova GT/GTC su base A5
Nuova coupè a trazione posteriore su base VW bluesport
Nuova 8C Competizione in 5000 semplari su base R8
 
al140":31r8izis ha detto:
Chiedo scusa e in fiat dove sarebbe il V6 ? Dove sarebbe la coupè dove sarebbe la spyder di cui parlano in VAG ? Come si fa a sperare di fare una gamma alla pari di quella ideata da VAG usando solo il pianale ormai vecchio della 300C e quello C Evo ?

Nel piano Fiat c'è sia il V6 che la Spider.
 
Senza offesa eh, ma il pentastar mi sembra sempre di più un fantasma, come già detto da molti il multiair su motori grossi serve a ben poco. Per quanto riguarda la spyder se è l'ennesimo prodotto su base C-Evo preferisco di gran lunga una derivata della concept blue sport. Ma poi che stiamo quì a parlare ? Aprite gli occhi ragazzi! la gamma in questo momento non c'è, come si fa a difendere fiat ? Tutto ciò che ci rifilano sono solo macchinazioni e congetture che non si sono mai realizzate. Di questi V6 si parla da una vita, che poi da un motore di concezione americana (sarà che ho pregiudizi) non ci si può aspettare chissà che ne a livello di consumi ne a livello di potenza/litro. I telai non ci sono, cosa ancora vi fa difendere fiat ?
 
al140":1vke113m ha detto:
Senza offesa eh, ma il pentastar mi sembra sempre di più un fantasma, come già detto da molti il multiair su motori grossi serve a ben poco. Per quanto riguarda la spyder se è l'ennesimo prodotto su base C-Evo preferisco di gran lunga una derivata della concept blue sport. Ma poi che stiamo quì a parlare ? Aprite gli occhi ragazzi! la gamma in questo momento non c'è, come si fa a difendere fiat ? Tutto ciò che ci rifilano sono solo macchinazioni e congetture che non si sono mai realizzate. Di questi V6 si parla da una vita, che poi da un motore di concezione americana (sarà che ho pregiudizi) non ci si può aspettare chissà che ne a livello di consumi ne a livello di potenza/litro. I telai non ci sono, cosa ancora vi fa difendere fiat ?

verissimo.. il Pentastar ha una coppia da paura, e pure a potenza e' messo bene, quello che mi lascia dubbioso sara' il feeling del motore, non vorrei che poi sotto il piede destro tanta coppia tanta potenza, ma con l'erogazione di un motore marino :asd) con inerzie interne che da quando lasci il gas ora che scende il contagiri fai in tempo a fare un figlio :matto) . Commercialmente un 3 litri in Italia su segmento E lo vendi pure, un 3.6 ho qualche dubbio..

Detto cio' la gamma del gruppo Fiat e' un grosso patchwork imbastito alla meglio ora con troppa ora con troppo poca coerenza interna.
E' un casino totale con tante pecche anche a livello di qualita' e un gap tecnico rispetto alla concorrenza sempre piu' elevato.
Pochi modelli, tanti dei quali floppati rinnegati o precocemente decotti, pochi allestimenti.. dove si vuole andare.
 
Dani_22":7lbpjp7j ha detto:
il Pentastar ha una coppia da paura, e pure a potenza e' messo bene
:sgrat)

quello sulla 200c fa a 283cv e 350Nm di coppia, non mi pare tantissimo, considerando che è il 3.6

il grande anziano faceva mica 250/330 a 3.2?
 
non ci sono le curve del pentastar in giro? (anche dell'alfa se cerchi ci sono solo quelle dei 'tuners' che si vantano di aver guadagnato qui e la, mai l'originale...)
 
Il FUSI":2zhchlhf ha detto:
Forse non si è capita l'ironia che c'era dietro quel "UN crossover"...... nel senso di un mezzo di quel tipo all'interno di una gamma globale.
Personalmente ritengo che, dati i "fulgidi esempi" di regresso e di cambio di mentalità, anche a parità di prodotto (scarso, migliore, strafigo) Fiat sia inferiore a VAG come "realizzazione". Per realizzazione intendo il fare un prodotto confezionato in un certo modo, sia esso di qualunque categoria e originante da qualsiasi base si voglia prendere.
Poi non comprendo onestamente (o meglio, capisco che si sia solo fiat oriented, ma si chiama fiattismo, non elucubrazione e speculazione razionale o passionale) perchè - non solo quà - si stiano adesso pretendendo "tutte le cose al loro posto e al meglio" quando si parla di VAG mentre l'attuale proprietà in anni 24 non lo ha mai fatto, nè pare essere neppure lei stessa al livello che è pur stata ma più basso: non ha realizzato prima, e realizzerebbe adesso?
Mi pare poi oltremodo chiaro che, se leggiamo bene l'articolo, si stia parlando di vetture flagship NON presenti nè che saranno presenti. La razionalità cozza con la vision di una gamma "solo alta" fatta di Panamera declinate Alfa eccetera eccetera. Poi ci si metta daccordo: vi è chi, per difendere l'Alfa in mano a fiat chrysler, paventa seattume di bassa lega con rimarchiamenti di vetture similari che manca poco ci cambiano il logo e basta, e vi è chi invece pensa che diverranno troppo costose e incomprabili.
Francamente, penso che la verità stia nel mezzo, e cioè che con un brand sotto la direzione di Audi si possa ragionevolmente pensare alla "derivazione" di vetture Audi, la cui gamma sappiamo andare dalla A1 in su. E parecchio in su e "in là" con varie specialties belle o non belle.
Tanto è che il quid è proprio quello: premesso che Alfa da sola non vive, e non ci vive difatti dal 1986, uno guarda il meno peggio. Fra i due, anche se parlassimo di un mero rimarchiamento di roba "di altri", VAG ha una banca organi "interna" ben + vasta di quella di fiat e chrysler messe insieme. Oltre a una filosofia aziendale (con Fiat e Chrysler parliamo di due case una claudicante l'altra decotta) e realizzativa un tantinello diversa. Personalmente mi infastidisce quella che trovo essere una certa incoerenza, ovvero si mugugna (ma si perdona e si preferisce) all'indirizzo di Fiat la mancanza di prodotto (e la sua realizzazione) ma se "calasse lo straniero" si pretende la "perfezione", l'unica cosa che sappiamo NON ESSERE il fine ultimo di Torino come ci ha rappresentato e ci rappresenterà per lunghi anni.

Non posso che essere d'accordo! :OK)
 
Visto che tocca in parte anche un possibile futuro di Alfa Romeo, metto qui questo interessante articolo di auto.it.
( http://www.auto.it/anteprime/fiat/2010/ ... i+tre+assi )

'Marchionne si gioca i suoi tre assi
Tutti i retroscena dietro il piano dell’amministratore delegato Fiat che vuol puntare tutto sulla Chrysler. Ma per fare cassa occorre vendere l’Alfa alla VW o mettere sul piatto una quota della Ferrari

Alfa Romeo diventerà tedesca? Marchionne venderà una parte della Ferrari e acquisirà la maggioranza della Chrysler? E che futuro attende Montezemolo? Per settimane sui giornali economici non si è sussurrato d’altro. Pettegolezzi, rivelazioni, smentite. Ma come spesso accade, le voci non nascono mai per caso. La rivoluzione è veramente dietro l’angolo. E tutte queste grandi manovre sotterranee intorno al mondo dell’automobile sono strettamente connesse fra loro. Cerchiamo di capire fino in fondo qual è la strategia che ha in mente Marchionne per il futuro dell’auto. Un futuro che condiziona mezza Italia: dagli operai di Mirafiori e Pomigliano, a chi acquista le Alfa Romeo, a chi tifa per la Ferrari in F.1, fino a chi opera in borsa. Tutte queste insospettabili persone saranno in qualche modo condizionate da quel che sta per accadere.
L'obiettivo finale di tutte queste manovre è la volontà di Marchionne di ampliare la quota di proprietà di Fiat in Chrysler. Il motivo per cui i torinesi vogliono il marchio Usa è ovvio: Chrysler ha un potenziale di guadagno enorme. Rimessasi dalla crisi grazie alla “cura” Fiat, gli americani stanno cominciando a macinare profitti e chiuderanno il 2010 con 700 milioni di dollari di utile. Una gallina dalle uova d’oro se ben gestita. Per questo Fiat ambisce a diventare azionista di maggioranza Chrysler. Attualmente Torino detiene il 20% del gruppo americano, ma esiste un accordo preciso fra Marchionne e Obama per cui Fiat potrà salire al 35% della proprietà Chrysler entro gennaio 2013 più o meno gratis. Ovvero, il governo Usa, che detiene parte delle quote, le girerà alla Fiat se questa dimostrerà di aver saputo gestire bene la Chrysler. Le condizioni vantaggiose che devono verificarsi sono facilmente raggiungibili da Fiat: produrre nelle fabbriche Usa almeno un motore di derivazione Fiat (già fatto: è il motore della Fiat 500 Usa); costruire nelle fabbriche Chrysler un’automobile su piattaforma Fiat a basso consumo da 17 km/litro e vendere nelle zone di mercato Fiat (Europa e Sudamerica) auto Chrysler per oltre 1 miliardo di euro. Tutte condizioni che Marchionne non farà fatica ad realizzare.
Ma a Fiat il 35 %di Chrysler non basta: il vero obiettivo è acquisire la maggioranza: salire al 51%. Anche questo passaggio è previsto dagli accordi Obama-Marchionne come “ricompensa” per il salvataggio della Chrysler. Ma in questo caso per avere il restante 16% della Chrysler il gruppo torinese dovrà sborsare molto denaro. Miliardi e miliardi. Calcolati sul valore del collocamento in borsa della Chrysler che avverrà solo nel 2011. Dove prenderli? Questo è il dilemma di Marchionne che apre gli scenari che riguardano noi italiani.
Il modo migliore per Marchionne di trovare i soldi per acquisire Chrysler è quello di vendere i “gioielli” di famiglia. Quindi Alfa Romeo e Ferrari. Lui ci ha scherzato sopra con frasi irriverenti tipo: “L’Alfa la vendo solo per un assegno di 20 miliardi”,ma la sua è una provocazione che rivela una verità di fondo: Marchionne è pronto a trattare per cedere l’Alfa alla Volkswagen. Si sa che i tedeschi ambiscono al marchio italiano, solo che vorrebbero acquisire solo il brand, poi le auto se le farebbero in casa loro, in Germania, con la propria tecnologia. Anzi, si dice che de’ Silva stia già ridisegnando in gran segreto l’intera gamma del Biscione. “In Alfa ci ho lasciato il cuore” si è lasciato sfuggire di recente, durante una cena di lavoro, il designer milanese. Marchionne invece vorrebbe cedere ai tedeschi Ma c’è un’altra strada che può percorrere Marchionne: collocare in borsa la Ferrari e venderne una parte a futuri azionisti. La strategia è già cominciata: Marchionne ha già riacquisito dagli arabi di Mubadala il 5% della Ferrari che detenevano da 5 anni. Se non sapete chi sono quelli di Mubadala, è la scritta che campeggia sull’alettone posteriore della Ferrari F.1 di Alonso. Dietro di loro si nasconde il fondo d’investimento del governo di Abu Dhabi. Non a caso la Ferrari ha aperto il suo parco tematico proprio in quel paese poche settimane fa. Sembra che a Marchionne il riacquisto sia costato 122 milioni di euro. Ma per Fiat era una mossa necessaria per tornare padrona in toto della Ferrari e avviare una collocazione in borsa.
Quanto potrà ricavare Marchionne vendendo parte delle quote Ferrari? Se il 5% degli arabi è stato valutato 122 milioni, l’intera Ferrari dovrebbe valere minimo 2,5 miliardi di euro, ma anche molto di più se ben collocata, magari su un mercato esotico attento ai marchi di lusso (Hong Kong?). Il problema è che questa strategia ha portato a forti dissapori con Montezemolo che aveva una visione ben diversa per il futuro e invece si è visto smontare da Marchionne le proprie strategie. Ecco perché Montezemolo sta cullando l’idea di abbandonare il mondo dell’auto e scendere in politica.
A questo punto, unendo il ricavo dalla vendita di quote Ferrari in borsa a quello della eventuale cessione di Alfa alla VW, la Fiat potrebbe mettere insieme capitali sufficienti per diventare padrona della Chrysler dal 2016. E creare quel gruppo capace di 6 milioni di automobili l’anno che Marchionne ritiene indispensabile per la sopravvivenza di un’industria automobilistica'.
 
Alcune cose son sicuramente razionali. Altre insomma le vedo come voli pindarici che ci stanno ma son forse tropp personali.
Anche perché intanto il solo collocamento di Ferrari, di cui si parla da mesi prima ancora che si sapesse a giro, varrebbe quello che vale. E di sicuro chi era interessato e in corsa non c'entra niente con l'est, basta valicare le alpi.
Poi che da silva ci abbia lasciato il cuore in alfa non gli è certo sfuggito di recente: lo dice da anni.
Ad ogni modo molto apprezzabile che il redattore abbia fatto un sunto "ampio" cosa che sovente sfugge ai più.
 
Top