Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

palple":1465kzhw ha detto:
Quoto totalmente. Difendere il servizio fuorviante di Annozero significa mettere da parte ogni razionalità. Se citi una rivista e poi del servizio di quella rivista prendi solo un dato su 5, quindi deformandone il contenuto, fai pessima informazione, ovvero fai come quei bambini che una volta saputo il risultato del problema di matematica modificano il procedimento in modo da farlo portare.

Continuate pure col vostro paraocchi, che dirvi. Ma appena vi permettete di dire qualsiasi cosa che puzza di "prevenuto" a qualcuno mi incazzo, perchè state manifestando la CHIARISSIMA tendenza fiattara di prevenzione tutelativa dell'azienda.
Vogliamo vedere che se nel giro su pista fosse stata la migliore nulla sarebbe successo? Non si sarebbe MUGUGNATO nè alcuno avrebbe denunciato?
Tempi e dati sono SENZA COLORE e senza impressione. Il valore preso, tempo sul giro, può essere opinabile PER TE ma mi pare che fin a prova del contrario (non era un REPORTAGE di due ore sulla prova su strada del sorcio ma un rapido esempio a suffragio di una teoria, che può non star bene, sì come a me non sta bene quando Vespa fa l'ambasciatore dello psiconano, allora????) sia un dato che in merito a sportività e sportive ci stia.
Peraltro son le MEDESIME COSE che si dicono DA ANNI quà dentro dove forse forse ce ne intendiamo pure.
Mi fa veramente rivoltar lo stomaco poi l'ignoranza di tanti che non vedono, ancora, e temo per cecità non vedranno mai, l'opera di propaganda connessa, in questo momento peraltro, a questo comunicato e questa causa giudiziaria. Guardacaso quando la marca è in crisi di vendite, quando Mito è già da mesi commercialmente ferma sul mercato privato (frega una mazza ai noleggi di quanto fa su pista, compran eguale) si va a "pisciare in testa" a un conduttore verso il quale si è detto di tutto, e il contrario di tutto.
Aderendo quindi alla filosofia di propaganda di questo Paese, in cui evidentemente si è ristabilito il minculpop, ecco che anche Torino invece di migliorare e investire, sfrutta il momento: se il tanto criticato e fazioso Santoro (sai che bello invece sentire le stesse cose dai "meno faziosi" Vespa, Fede, Paragone..... aggiungo altri?) dice una roba così, EH, per forza dobbiamo puntare con azioni eclatanti così la gente pensa che Santoro, già noto per essere fazioso, ci da contro per sua intenzione, quindi la gente penserà che NON E' VERO. E poi con tutta la menata su RAI, mica RAI, eccoli lì i discorsi voluti: i nostri soldi, per colpa di Santoro, e bla bla bla. Tutto come da programma.
I casi sono due: o ci pensate, o se non lo ritenete vero vi consiglio di uscire da alice nel paese delle meraviglie e rendervi conto del mondo reale con le sue schifezze, bassezze, e schifo. Un'azienda SERIA, che peraltro ha cambiato già tono e contenuti fra il messaggio stampa e il ricorso in tribunale (nel primo puoi scrivere le stronzate per convincere chi vuoi, nel secondo devi essere un tantinello + aderente al vero) avrebbe stigmatizzato, puntualizzando che comunque la prova citata DI CONTORNO (4ruote) faceva emergere Mito come complessivamente la migliore. Avrebbe poi chiesto al conduttore, in modi urbani, di voler dar notizia di questo magari in una trasmissione seguente. E AVREBBE LAVORATO per fare delle automobili invece che per propagandare per cioccolata qualcos'altro.
E si viene a parlare di Mini, che sta ancora lì dopo DIECI ANNI. Ma ce l'avessimo avuta in Alfa una roba come la Mini!
 
Sappiamo tutti che il programma si santoro è fazioso e il presentatore è servo di una certa parte politica, ma sappiamo altrettanto bene che la Mito va peggio (in assoluto) di tutte le concorrenti dirette. Su tutte le riviste specializzate il confronto è stato sempre imbarazzante (ovviamente per la mito).
Quindi qual è il problema? La mito rimane comunque la peggiore, sia se ce lo dice il partigiano santoro, sia se ce lo dice il più grande giornalista sportivo della più prestigiosa rivista di auto...
Magari se fa un servizio emilio fede uscirà fuori che la mito è migliore anche della reventon :asd) ...però in questo caso il bugiardo è fede, non santoro ;)
 
Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post dopo anni di lurking sfrenato eh eh eh.
1 solo piccolo appunto: appena prima del test incriminato Santoro ha detto "vediamo come si comportano le auto fiat, prendiamo la alfa mito, parliamo di alfa, quindi di simbolo di sportività". Bam terza su 3 auto sul giro secco.
Visto che si sta parlando appunto di sportività, deduco che sia implicito un riferimento alle prestazioni e non all'auto in sè.
Quindi dove è il problema? La mito in pista prende x secondi dalle dirette candidate? Sì.
E allora cara fiat che vuoi? :)
 
Non si parla di auto che devono correre in pista, ma di auto sportiveggianti... si parla tanto di non correre per le strade e come UNICO parametro per giudicare la qualità complessiva di un'auto è la velocità ??? Perché non hanno paragonato Ferrari se volevano auto da pista ? Ripeto può essere megliore la MiTo anche se prende 2 secondi in pista e così infatti è... perché complessivamente come utilitaria sportiveggiante è migliore la MiTo per un sacco di altri parametri... maggiore abitabilità, sicurezza, consumi inferiori pur restando divertente da guidare (a detta di molti che la guidano e non la giudicano da lontano solo perché condivide componenti Fiat).
 
Ma per forza di cose si deve cambiare, secondo voialtri che giustificate la Fiat (ed in via indiretta le permettete di continuare a fare così), i metri di paragone cercando quali? Quelli che fan risultare MEGLIO le Fiat? E su queste premesse si parla poi di correttezza, giustezza eccetera?
Ma dimmi te oh..... universalmente si provano auto in pista, di indole sportiva, da cent'anni.
Ora perchè la Mito le prende, NON essendo una vettura di vertice, non va + bene e si deve vedere l'insieme, e questo, e l'altro, e quell'altro ancora. MAH
 
Come già detto si sta parlando di una qualità. Se la mito è inferiore come sappiamo alle altre che problema c'è ad ammetterlo?
Non si sta parlando di consumi, abitabilità od altro ma delle mere prestazioni. Che potranno interessare o meno ma tali sono e tali rimangono.
Perchè di questo la prova trattava, alfa vista come summa della sportività non come pinnacolo del bagagliaio o del confort. E su questo aspetto ha preso la sonora batosta che da mesi conosciamo
 
Il Fusi":31juu8qj ha detto:
Continuate pure col vostro paraocchi, che dirvi. Ma appena vi permettete di dire qualsiasi cosa che puzza di "prevenuto" a qualcuno mi incazzo
Un'azienda SERIA, che peraltro ha cambiato già tono e contenuti fra il messaggio stampa e il ricorso in tribunale (nel primo puoi scrivere le stronzate per convincere chi vuoi, nel secondo devi essere un tantinello + aderente al vero)
Qualsiasi azienda (in qualsiasi settore) avrebbe reagito così dopo un servizio palesemente fazioso e parziale (chissà poi con quali interessi dietro). Se fosse risultata MiTo la migliore in pista contro una Mini diesel magari, BMW sarebbe stata a guardare ? Non penso proprio, ma in tal caso, sono sicuro, qua dentro si sarebbe difesa BMW in ogni modo !
È inoltre del tutto normale che le frasi utilizzate in un'azione legale siano diverse da quelle rilasciate in un comunicato stampa. La trasmissione RAI ha sbagliato. È fin troppo evidente e quando dico che traspare una certa prevenzione... purtroppo lo dico, con dispiacere, ma con convizione di causa. Con dispiacere perché io personalmente Fusi ti leggo sempre volentieri per la tua preparazione 'storica' sul marchio, ma quando vedo posizioni come questa (Fiat non ha diritto di replica anche quando vengono ingiustamente e con dati parziali denigrati i propri prodotti) e quando poi vedo criticare senza sosta MiTo e Giulietta e decantare a prescindere ipotetiche future MiTo su base WV Polo e Alfa/Fabia, se non c'è prevenzione.. c'è, permettimi, almeno una buona mancanza di lucidità quando si deve dar contro Fiat.
 
Ipotesi: Alfa ha perso la propria natura per errore, o deliberata scelta, di Fiat che ne comanda da anni le sorti.
Dimostrazione: la Mito, che porta sul cofano il marchio Alfa Romeo, in pista prende delle gran scoppole da due vetture concorrenti di cui una generalista.

E' inutile girarci attorno: Alfa Romeo è un marchio di impronta sportiveggiante (non uso il termine "sportivo" perché preferisco riservarlo a ben altre vetture, per lo più non ideali all'uso quotidiano). Ci si aspetta quindi che produca automobili in grado di ottenere ben determinate prestazioni a confronto delle concorrenti; se così non fosse tanto varrebbe che la produzione fosse "tutto Fiat tutto uguale" e in tale contesto Santoro avrebbe conferma del fatto che Alfa è decaduta.

Mito non ottiene queste prestazioni, e di conseguenza contrasta con il marchio che porta sul cofano. Lo dico io che ne possiedo una, pure usandola con soddisfazione, non è davvero una Alfa Romeo. Il servizio di Annozero sarà stato crudo e molto sintetico ma ha solo esposto numeri che dicono la verità, quindi appellarsi a qualsiasi altra considerazione per confutarli finisce col sembrare un puerile tentativo di scalata al diossido di silicio. E ripeto, io che possiedo una Mito sono d'accordo al 100% con quanto presentato in trasmissione perché E' LA PURA VERITA'.

D'altra parte mi sorprende che qualcuno obietti sulla sostanza del risultato, perché questa posizione è contraddittoria.
Chi tenta di difendere l'atteggiamento preso da Fiat, a fronte di un evidente inoppugnabile e oggettivo fallimento sul piano delle prestazioni deve per forza far osservare che la Mito ha qualità estranee alle prestazioni... come abitabilità, consumi, confort, eccetera. La stessa cosa succede per chi cerca disperatamente di convincere se stesso e gli altri che la bravetta sia "una grande macchina", se non "la migliore del suo segmento".
Benissimo: ma queste caratteristiche (abitabilità, consumi, confort, bagagliaio...) sono adatte ad una vettura generalista qualunque e -pur avendo una loro utilità- non rappresentano certo lo spirito di una Alfa Romeo.

Cioè chi difende a spada tratta Mito e bravetta sta implicitamente ammettendo che sono "buone automobili per caratteristiche Fiat", e non per valori Alfa Romeo: e questo conferma la tesi esposta da Santoro in trasmissione.
 
Quoto dirft in pieno. Inoltre vorrei sapere se parliamo italiano o arabo.
Mito quale versione le dava a mini diesel? In quel caso a parte che la classe nel mugugno conta, e la Fiat di classe ne dimostra poco sia nel fare che nel presentarsi che nelle vetture.... Ma gente lì poteva esserci IL motivo.
Cioè mito top di gamma le da alla mini diesel che non è comparabile. Ma se mito diesel la dava a una paragonabile mini e BMW mugugnava, BMW faceva la figura della cialtrona. Punto e a capo. Non ritorniamo come fan su autopareri col sospettare e qua e la per favore che poi mi incazzo e per davvero.
Ipocrisia e falsità albergano altrove non certo a casa mia! E su questo non transigo. Abbiate pazienza ma mi ci inalbero quindi lo dico con anticipo prudenziale. Non è poi tanto normale o cmq ci vedo la furbizia nel dichiarare in certi modi alla stampa cosa faranno e poi scendere ad ammissioni diversi e più precise quando le cose si fan serie.
Delle due l'una: scaltri a farlo se deciso a tavolino o ignoranti quando han scritto il comunicato stampa andando a non essere così precisi da dover ammettere che comunque il dato è vero. Usando un minimo di buon senso da "giudice home Made non prezzolato" mi verrebbe da rispondere a Fiat che pretendevano un contraltare per non uscire solo male e per farlo pretendevano la citazione di un risultato finale che sarebbe valso come propaganda".
Come dire che ti rubano in casa ma ti senti dire dal padre del ladro "si ma guardi che lei mica puó dirlo, perché lava tutti i piatti di casa"

Ma che cazzen c'entra?

P.s. Io vado contro il management ignorante di Fiat. E posso farlo perché con l'azienda prima e dopo ne ho avuto a che fare. So di che parlo.
 
Intanto si parla di SECONDI, ci rendiamo conto ? Se una persona nel 2010 valuta l'acquisto di un'utilitaria basandosi sul tempo impiegato in pista, mi metto a ridere. La MiTo della prova intanto si fermava a 1,4 di cilindrata e per quella cavalleria ha consumi e prestazioni di tutto rispetto. Inoltre ha, per scelta, un'impostazione e un'elettronica che VOLUTAMENTE tendono a imbrigliare la macchina, consentendo a tanti neo-patentati (target di riferimento per il modello) di non schiantarsi alla prima curva su una strada vera, e pur divertendosi, di farli viaggiare in sicurezza. Questo è stato detto nella trasmissione RAI ? Se fossi un padre con un figlio neo patentato sarei più felice di vederlo su una Mini go-kart oppure su una MiTo ?

Non capite che la trasmissione voleva semplicemente denigrare a tutti i costi Fiat, ma non nell'ottica dell'alfista deluso.. questa interpretazione la si legge solo qui. Alfa-Romeo ha prodotto modelli come Alfasud e Arna che non sono sinonimo di vetture sportive, quindi anche l'alfista più intransigente dovrebbe fare distinzione fra modelli di fascia bassa e fascia alta da cui è lecito aspettarsi di più (ad esempio per Giuletta NON è stato fatto abbastanza). Si voleva semplicemente dimostrare l'inferiorità 'tecnica' di Fiat rispetto alla concorrenza. Inferiorità che almeno sulla MiTo non esiste e non è evidenziata né dalla prova di Quattroruote, ma neppure dal loro servizio seppur con tutta la parzialità, arte mistificatoria e partigianeria profusa. Tant'è che il 1,4 turbo multi-air è tecnicamente più avanzato degli altri 2 motori e si è difeso bene su una vettura più grande e con molta elettronica che di certo non permette a un pilota in pista di portare al limite la vettura e di sfruttare i soliti automatismi che fanno guadagnare qualche decimo di secondo per curva.
 
Ehm, ripetiamolo: il servizio non si basava sulla globalità della vettura ma solo sulle prestazioni.
Poi si può parlare della globabilità della vettura che, appunto, risulta maggiormente improntata sul comfort rispetto alle altre due più pepate. Più usabile se si vuole.
Già sul più sicura avrei qualcosa da dire visto che ad oggi nessuno fa auto modello "bara viaggiante".
Lasciamo stare le alfasud e pure le arna che facevano miglior figura sulle avversarie della mito odierna
 
Fatemi uscire di casa vah sennó trascendo.
Alfasud non sportiva. Essi infatti lo era la 128. Come no. E anche la ti 1500 che andava a essere contrapposta alla golf che era GTI 1800.
Non ho letto alcuna rimostranza firmata massacesi.
Manca poco qua che a suon di voler difendere la Fiat annozero vien promosso a settimanale di automotive e consigli per gli acquisti.
Poi parlan di preconcetti e ignoranza o duro di comprendonio ad altri.

Alla fine il mondo è tondo. Prima lo si capisce meglio è.
 
Visto che qualcuno sembra ancora fraintendere che il messaggio di Annozero era semplicemente "per esclusiva responsabilità di Fiat oggi Alfa Romeo ha perduto la sua natura di auto sportiveggiante e quindi Fiat ha fatto un cattivo lavoro", di seguito si indicano alcuni elementi utili alla comprensione.

SeldonAlfa":3r1wg9c8 ha detto:
Intanto si parla di SECONDI

Alfa Romeo -> auto sportiveggiante; secondi di distacco in pista -> pessima prestazione != auto sportiveggiante.
Quindi, si conferma che in questo Alfa ha perso la sua natura.

Se una persona nel 2010 valuta l'acquisto di un'utilitaria basandosi sul tempo impiegato in pista
Nessuno durante Annozero ha parlato di miglior valore nell'acquisto, si è chiaramente parlato della residua valenza di Alfa Romeo in conformità al suo retaggio di vettura ad alte prestazioni. Se le prestazioni non ci sono si è perso il retaggio, ed è in questo che Alfa ha perso la sua natura.

La MiTo della prova intanto si fermava a 1,4 di cilindrata
Evitiamo di reclamizzare deliberata o inconsapevole ignoranza tecnica :)
Potenza e coppia della Mito oggetto della prova (la QV) sono perfettamente confrontabili a quelli delle vetture concorrenti. Anzi la Citroen DS3 ottiene tempi migliori nonostante abbia meno potenza, il che è quanto di peggio possa accadere in un confronto prestazionale.
E non è di certo colpa di Citroen se Fiat ha dotato la Mito di un propulsore 1.4: se i concorrenti fanno meglio con meno cavalli e un propulsore più pesante è solo un limite della vettura a marchio Alfa, che una volta bastonava le concorrenti con propulsori pari o inferiori e oggi si trova a ruoli invertiti, perdendo anche in questo la sua natura.

e per quella cavalleria ha consumi e prestazioni di tutto rispetto.
Può avere consumi e prestazioni a piacere, ma se in un confronto con la concorrenza risulta meno performante la sintesi relativa alle prestazioni (oggetto della trasmissione) è "risulta meno performante". Una Alfa Romeo meno performante della concorrenza non ha più la caratteristica che la distingue, e ha perso la sua natura.

Inoltre ha, per scelta, un'impostazione e un'elettronica che VOLUTAMENTE tendono a imbrigliare la macchina,
Vero: quindi si è scelto per una Alfa Romeo di privilegiare una impostazione da auto generalista, di certo non conforme al suo retaggio, e in questo ha perso la sua natura.

Se fossi un padre con un figlio neo patentato sarei più felice di vederlo su una Mini go-kart oppure su una MiTo ?
Relativamente ai valori di sicurezza attiva e passiva, su entrambe in quanto entrambe sono del tutto adeguate a fornire protezione e handling adeguato.
Per quanto riguarda le prestazioni NESSUNA DELLE DUE IN PROVA, perché entrambe sono decisamente troppo potenti per un neopatentato.

D'altra parte le Alfa Romeo, quelle vere, non sono mai state autovetture adatte ai neopatentati poiché offrivano prestazioni ben al di sopra della media (e un prezzo allineato alle prestazioni). Avere prestazioni adeguate ad un neopatentato è caratteristica tipica di una vettura generalista, e le Mito meno performanti -avendo questa caratteristica- non risultano conformi al retaggio del marchio Alfa Romeo e in questo hanno perso la sua natura.
(avete mai visto neopatentati alla guida di una Alfetta? o di una GTV6? o di una Giulia TI?)

Alfa-Romeo ha prodotto modelli come Alfasud e Arna che non sono sinonimo di vetture sportive
Le Arna 1500, dotate di 95cv e avantreno Alfasud, erano vetture dall'estetica discutibile ma estremamente brillanti e piacevoli da guidare.
Alfasud non sportiva? Ti consiglio di ripassare i fondamenti della storia dell'Alfa Romeo ;)

una vettura più grande e con molta elettronica che di certo non permette a un pilota in pista di portare al limite la vettura e di sfruttare i soliti automatismi che fanno guadagnare qualche decimo di secondo per curva.
Questa descrizione si adatta perfettamente ad una vettura generalista, quale è fatalmente risultata la bravetta by Fiat. Una vettura onesta, non priva di qualità, ma di certo non allineata allo spirito del marchio che porta sul cofano... e quindi, in ossequio alla tua stessa descrizione, una vettura che perpetua l'evidenza di quanto il marchio abbia perso la sua natura.

Ah, a proposito: il messaggio di Annozero era "per esclusiva responsabilità di Fiat oggi Alfa Romeo ha perduto la sua natura di auto sportiveggiante e quindi Fiat ha fatto un cattivo lavoro". Magari repetita iuvant.
 
Riquoto drift. Io cmq ho iniziato a guidare a 17 anni la Giulia nuova super di famiglia (peraltro motorizzata una pippa 1300 ma ben 1750).
Mio padre mi ha insegnato, anche a suon di madonne e senso del dovere e dell'imparare, e da neopatentato avevo la..... Nuova super 1300.... 1750.
Sono un caso grave? In casa nostra guidare è un valore. Tornare con l'auto sana è un dovere. Se uno si deve mettere a pensare al figlio neopatentato di sicuro non gli fa prendere la mito qv. E cmq così come ai miei tempi tazzavano con le panda 30 c'era chi non tazzava con la dedra del padre. E per cortesia finiamola con certe ipocrisie che all'estremo van poi alla puttanata colossale del "ma le auto non devono fare oltre i 130" tipiche di chi forse la patente non la merita. E lo notiamo in giornate come qua ieri (6cm di neve, 5 ore per fare 12km....).
Ah per la serie "fuori di testa" a manco 20 anni e 1 di patente mi son comperato da solo la Giulietta 1800.
Forse per questo cosa esprimeva un'Alfa e cosa su un'alfa apprezzo lo so.
 
Santoro nella sua trasmissione voleva far intendere che Fiat non vendeva perchè le sue auto non erano all'altezza della concorrenza: il tempo in pista è il solo parametro che hanno preso in considerazione, e se permettete non è il solo parametro su cui si possa effettuare il confronto tra autovetture da strada, Alfa come le intendete voi incluse, sportive incluse (peraltro tempo in pista condizionato dall'assenza dell'assetto e dall'invasività dell'elettronica, cose riconosciute da quattroruote ma non fatte notare nel servizio). La DS3 senza elettronica chiudeva tutte le curve su due ruote, perfetto in pista, ma a me su una sportiva da strada non risulta tanto accettabile.

E' stato un servizio giornalistico parziale e costruito solo per dimostrare la propria tesi. Un'opera degna di un Emilio Fede qualsiasi.
 
SeldonAlfa":25ixkvlq ha detto:
Intanto si parla di SECONDI, ci rendiamo conto ?
mi rendo conto si, per vedere il distacco cosa volevi MINUTI ? ORE ? GIORNI ? SETTIMANE ? :crepap)

Se una persona nel 2010 valuta l'acquisto di un'utilitaria basandosi sul tempo impiegato in pista, mi metto a ridere. La MiTo della prova intanto si fermava a 1,4 di cilindrata e per quella cavalleria ha consumi e prestazioni di tutto rispetto. Inoltre ha, per scelta, un'impostazione e un'elettronica che VOLUTAMENTE tendono a imbrigliare la macchina, consentendo a tanti neo-patentati (target di riferimento per il modello) di non schiantarsi alla prima curva su una strada vera, e pur divertendosi, di farli viaggiare in sicurezza. Questo è stato detto nella trasmissione RAI ? Se fossi un padre con un figlio neo patentato sarei più felice di vederlo su una Mini go-kart oppure su una MiTo ?
Ma ti rendi conto delle scemenze che vai blaterando ? Un neopatentato con la legge che limita il rapporto peso/potenza non potrebbe guidare nessuna di quelle 3 vetture.

SeldonAlfa":25ixkvlq ha detto:
Non capite che la trasmissione voleva semplicemente denigrare a tutti i costi Fiat, ma non nell'ottica dell'alfista deluso.. questa interpretazione la si legge solo qui. Alfa-Romeo ha prodotto modelli come Alfasud e Arna che non sono sinonimo di vetture sportive, quindi anche l'alfista più intransigente dovrebbe fare distinzione fra modelli di fascia bassa e fascia alta da cui è lecito aspettarsi di più (ad esempio per Giuletta NON è stato fatto abbastanza).
Come gli altri ti invito anche io a studiarti la storia dell'Alfa Romeo prima di spararne di questo calibro, io ne sono un ignorante, ma almeno non pontifico.

SeldonAlfa":25ixkvlq ha detto:
Si voleva semplicemente dimostrare l'inferiorità 'tecnica' di Fiat rispetto alla concorrenza. Inferiorità che almeno sulla MiTo non esiste e non è evidenziata né dalla prova di Quattroruote, ma neppure dal loro servizio seppur con tutta la parzialità, arte mistificatoria e partigianeria profusa. Tant'è che il 1,4 turbo multi-air è tecnicamente più avanzato degli altri 2 motori e si è difeso bene su una vettura più grande e con molta elettronica che di certo non permette a un pilota in pista di portare al limite la vettura e di sfruttare i soliti automatismi che fanno guadagnare qualche decimo di secondo per curva.
Mal gliene incolse a Fiat di tenerla imbrigliata, e' un errore, uno che si prende una macchina da 170cv pensi lo faccia solo per regalare piu' soldi allo Stato ?
FORSE una vettura piu' potente ma piu' lenta di altre, la superiorita' tecnica millantata non cel'ha?

palple":25ixkvlq ha detto:
» 18/12/2010, 21:19
Santoro nella sua trasmissione voleva far intendere che Fiat non vendeva perchè le sue auto non erano all'altezza della concorrenza: il tempo in pista è il solo parametro che hanno preso in considerazione, e se permettete non è il solo parametro su cui si possa effettuare il confronto tra autovetture da strada, Alfa come le intendete voi incluse, sportive incluse
E tu per valutare una vettura sportiva o sportiveggiante, che parametri prenderesti in esame ?
gli spoiler ? le cuciture dei sedili ? il bagagliaio ? gli stickers ? il DNA ? o forse l'Alfa Ego :asd) :asd) :asd) ?
 
Mi è venuto un ricordo..... Di anni fa quando ancora pivello frequentavo il locale circolo di auto d'epoca. Gente di un'altra generazione, che signorilità e scuola di vita. Fra coloro che erano (credo) fondatori il cav. Giovanni (Gianni) Ansaldo. Quell'Ansaldo che faceva la varichina / candeggina che credo si chiamasse "olandina". Il primo raduno lo feci sulla sua Lancia Ardea verde. Bene, Gianni purtroppo da qualche anno non è più. Persona dalle disponibilità notevoli girava con una vecchia Mini 90 (tanto per dire i signori chi sono, visto che si ciancia di macchine comprate per darsi tono o farsi vedere). Fra le sue ultime auto, una Aprilia (essì un inguaribile lancista).
Bene, il "nonno" ci raccontó una volta di come, affermato imprenditore negli anni '60, si comperó una Giulia Ti bella nuova stante che era una macchina adatta al suo status. La trovó fin troppo brillante, la tenne poco, la rivendette. Senza peraltro pretendere che quella vettura, che mai ebbe problemi, dovesse essere diversa per lui. Semplicemente non era, e lo ammetteva con candore, lui il cliente per quella macchina.
Ora, questa storia che mi ha permesso di ricordarmi e di ricordare con voi un vero signore che senso ha? Ha il senso di dire che forse forse il dramma è proprio che le vetture Alfa oggi sono fatte pensando di doverle vendere a gente come Gianni (il fratello più giovane e meno timoroso ha viaggiato per anni in 155 quando li conobbi io). E chiaramente il "parterre" che troviamo oggi intorno al marchio Alfa è quel che è, e consequenziale. Peraltro questa filosofia, che trae la sua origine nell'intender l'auto in Fiat -economica a prodursi a prescindere dal prezzo di vendita- non mi pare porti sto successo. E se prima i Gianni erano avulsi ma non palesemente allontanati oggi si allontanano " i mio padre" che ha iniziato proprio negli anni '60 con una Giulia 1300 andando poi avanti.
E quindi l'oggi è fatto di Gianni che trovano un qualcosa (spesso senza saper manco cosa) e che pretendono di non dover dire che Alfa non farebbe per loro. Ma anzi pretendono di dire ai mio padre, quelli che sbattevano soldi e la sera si trovavano a parlare di auto in officina, "che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! ne capite" o "che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! volete".
La risultante? I Gianni negli anni '80 con eleganza compravano altro, i "mio papà" erano 200mila (sogna, Marchionne, sogna).
I mio padre potevano dire ai novelli rampanti modaioli su improbabili golf (che li fumavi in Alfasud) che di auto non capivano una sega altrimenti avrebbero comprato un'Alfa. E di motivi incontrovertibili per dirlo ne avevano.
Adesso le parti Si son invertite (e di motivi per sfotterne ne hanno). Ma invece di pensare a Ste robe serie è certo più semplice stare a menarsela con Santoro. Strano che non sia venuta fuori qualche casa intestata a Tulliani di contorno.
 
ma ancora c'è qualcuno che difende sta fiat....

premetto che vorrei quotare gli utlimi messaggi postati da fusi e da drift.....ma andrei ad occupare tutte le pagine del forum.......per farla breve invito ancora tutti quelli che difendono la fiat con sti prodotti rimarchiati alfa romeo...ma andatevi a vedere i dati tecnici delle "vere alfa romeo".....anzi dirò dippiù finche sono durati i motori "veri" alfa romeo....
Qualsiasi alfa aveva minimo una 15ina di cavalli in più..e comunque trasmetteva sensazioni di guida inimitabili........e con questo voglio includere anche l'aborto di auto chiamata arna.......si non sono impazzito l'arna era un'obbrobbrio di macchina ma aveva il boxer dell'alfasud e della 33......un vero mostriciattolo su quelle macchine e l'alfasud era la migliore auto in fatto di tenuta di strada di quell'epoca checchè ne dicano i puristi ....ritornando al presente cosa è rimasto?...niente min...chi.....a...assolutamente niente ....è vero che un secondo in pista non vuol dire niente ma sicuramente l'auto in questione nella strada normale ha una guida vera ed è più piacevolmente sportiva.........è come dire che la ricchezza non porta la felicità ma sicuramente fa vivere meglio (Sti cazzi meglio essere infelici su una barca da 40 mt...ad essere poveri le preoccupazioni ti mangiano altro che felicità).
la vomito ora cosa ha? ......un emerito caz.....e basta...ha il telaio della GPunto e con un assetto molto simile.....se si esclude la paystation del manettino elettrico che fa fighi ma in sostanza non è niente (la mini e figa ma ha anche sostanza da vendere. Provatela, è un gokart premium e chi vuole la comodità si vada a comprare GOLF).....i motori sono inferiori alla concorrenza o al massimo paragonabili alla concorrenza ...e allora mi chiedo dove è finita l'alfa romeo?.........Siete sicuri voi che difendete la fiat che se acquistasse lo stesso identico prodotto marchiato lancia o fiat o chrysler non avreste la stessa opinione?...Appunto è questo che fa la differenza .......un prodotto alfa non può essere paragonato ad una generalista (anche se lancia fino a qualche anno fa era premium seria)...l'alfa è la BMW italiana anzi BMW era l'alfa romeo tedesca. E' sempre stata dietro tecnicamente parlando (fino a quando alfa era alfa) ora invece sono anni luce avanti sfornano prodotti tecnologicamente avanzati da farci impallidire al solo vedere i disegni...e purtroppo la stessa cosa l'ha fatta VW con l'Audi....Grazie alla fiat invidiamo il prodotto altrui mentre prima ci invidiavano loro (nei cassetti dei tecnici alfa c'erano "congegni tecnici" che ora stiamo vedendo addosso ad altre auto) o al massimo noi non li cagavamo neanche perché avevamo in casa una valida alternativa....e pensandoci bene rimpiango i tempi in cui l'alfa era accusata di avere impianti elettrici da far pena, carrozzeria che si corrodeva ....consumi da F1 e altre minchiate varia.........ora auguro a questi occhi da prociuttari di continuare a giocare con la paystation e che trovino le alfa solo sui videogames......contenti voi...........
 
Qualcuno deve aver visto una trasmissione diversa: per chiarezza potete rivedere qui la parte di cui si sta parlando

http://lastampa.it/multimedia/multimedi ... msezione=9

E dal filmato risulta assai chiaro che il messaggio non sia contraddittorio né mirato ad altro rispetto a quello di cui abbiamo parlato sinora il Fusi ed io. In particolare il giornalista che presenta e commenta la prova dice le seguenti frasi:

"...è rimasto in sospeso un dato, chiamiamolo un dato emotivo... [Landini] parlava prima di qualità, di ricerca..."

"...c'è un elemento che riguarda la passione ed i marchi: prendiamo l'Alfa Romeo, che è strategica. Oggi si discute se Fiat deve vendere o meno l'Alfa Romeo.
Alfa Romeo è il simbolo della sportività. Abbiamo preso una piccola sportiva di cui si vanta molto il gruppo Fiat, che è la Mito, l'abbiamo messa a confronto coi nostri amici del mensile Top Gear su una pista -l'ASC di Vairano- assieme a due concorrenti -una Mini e una Citroen- e guardate com'è andata sul giro di pista."

"...adesso guardate un po' il risultato: queste sono un po' il fiore all'occhiello delle piccole sportive, quelle che i giovani vogliono comprare. Diciamo che nella nostra 'corsa' arriva prima la Mini, seconda la Citroen e terza la Mito."

[va in scena il Bar Sport Castelli episodio 1: "bisogna farlo sull'asciutto quel test lì, non è significativo"] :asd)

"...questo cartello ci dà invece la prova ufficiale fatta su quel circuito, asciutto, da Quattroruote, stesso pilota, stessi cronometri e fotocellule, ufficiale e certificato. La Mini 1'26"065, la Citroen 1'27"547, l'Alfa Romeo 1'28"902... s'è beccata tre secondi."

[va in scena il Bar Sport Castelli episodio 2: "com'è la cilindrata delle tre macchine?" assumendo che la cilindrata maggiore avvantaggiasse Mini e Citroen, a cui il giornalista correttamente replica: "Sono pari potenza tutte e tre paragonabili: 170 cavalli una, 153 l'altra, 180 la terza. Sono paragonabili, omogenee."]

Mi sembra palese che la prova sia stata esposta in modo assai sintetico e un po' crudo, ma separando in modo netto i tre elementi fondamentali:

- il concetto che Alfa Romeo, simbolo di sportività e portatore di valori emotivi, sotto il controllo del gruppo Fiat ha perso del tutto la propria natura;
- la "drammatizzazione" del test in pista riflette il risultato, che vede la Mito - di cui il gruppo Fiat mena gran vanto - superata nelle prestazioni da due concorrenti dirette di cui una generalista e meccanicamente meno dotata;
- il risultato cronometrico ufficiale di Quattroruote è allineato a quello esposto nel video, e mostra quanto sia grande (quasi tre secondi) il divario nelle prestazioni tra una vettura a marchio Alfa Romeo e due concorrenti dirette.

Notate bene come nessuno in trasmissione abbia mai parlato di "valore della vettura" o altre ciance quali quelle lamentate da Fiat e da certuni in questo forum, ma è stato correttamente posto l'accento sul fatto che il Gruppo Fiat -che si vanta di fare innovazione, qualità e ricerca (era anticipato nella parte precedente della trasmissione) e di possedere un marchio prestigioso come Alfa Romeo- in realtà abbia ROVINATO tale marchio, che non ha più i suoi veri contenuti, e lo usi solo come specchietto per le allodole privo com'è delle caratteristiche che gli erano proprie.

Se c'è qualcosa di cui Fiat deve lamentarsi non è la trasmissione di Santoro, che ha riportato dati oggettivi e inoppugnabili misurati con il cronometro, ma la propria mala gestione che ha portato a questo triste risultato in cui una Citroen è più performante di una Alfa Romeo di pari categoria. Roba che detta trent'anni fa avrebbe suscitato grasse risate in qualsiasi pubblico.
 
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