Io i capelli non me li strappo, se manco gli azionisti hanno interesse a un certo tipo di azienda me ne fotto.
Mi urta quando però si va a toccare le categorie che mi riguardano. Poi, se porta via tutto domani o dopodomani, che lo faccia. Pagherà quel che deve pagare, e si prenderà la giusta dose di palate di m...a coerente con le decisioni.
Daltronde a noi come clienti ci è toccato sentirci dire di tutto pure che rompevamo le auto noi manco fossimo dei truffatori dell'assistenza.
Alfa è Fiat? La è da sempre, capisco chi non voglia aver a che fare con un certo modo di fare e gestire automobili, soprattutto se son automobili che non portano una crescita via via che passa il tempo ma sovente sono dei passi indietro.
Puoi dire quanto ti pare a uno che ha Audi "ma hai una VW" però lui ne può essere soddisfatto, noialtri francamente un po' tanto di meno.
Il comportamento di Marchionne, di spocchia e di farla cadere dall'alto, e di cui soprattutto su alcuni giornali (ho visto gli articoli de "il Fatto" ad esempio) si stan finalmente rendendo conto, è lo stesso che permea fino alla base con cui ci interfacciamo noi, ovvero le officine.
E a me delle stronzate fatte, dette e messe in atto a livello di azienda e di gente che ci lavora, relative al prodotto eccetera, credo che non mi si debba insegnare molto...... bensì altri, vedo, han ancora da imparare moltissimo della vera realtà.
Mi pare ovvio che si possa pavoneggiare chi ha una VAG lusso sulla quale NESSUNO di VAG (tranne Wester, ex dipendente, di cui ancora in VAG si mettono a ridere adesso quando lo nomini) ha mai sparato a zero quando l'amministratore di un gruppo che tende a fare cineserie, al prezzo (suo) di cineserie e con tracotanza di venderle a prezzo di roba buona fa la cosa diametralmente opposta.
Non si tratta di umiltà, si tratta di un'arroganza che non ha basi. E che quindi suscita lo schifo di chi paga. Perchè Marchionne NON paga i clienti, i clienti le fiat le pagano sì. E vivaddio che io non son un'educanza, mi sta bene anche l'arroganza, quando te la puoi permettere. E il canadese non credo proprio che possa.
Questo, e lo diciamo da anni, sta demolendo la Fiat come industria automobilistica italiana in grado di dire qualcosa a livello medio quantomeno in Europa. Si vede che gli piace vincere facile, e quindi per lui è risultato il Brasile (anche perchè fuori del Brasile non ha chissà che risultati, quando parliamo di mercato mondo di Fiat si intende europa + qualche altro stato) mentre il resto non lo vede manco in cartolina.
Daltronde se gli azionisti si son scelti sto soggetto, se non avevano di meglio, se oggi non han modo di rimuoverlo, non vogliono, o quel che sia, i capelli se li strappino loro o si mettano daccordo fra di loro.