Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

AlfaMatte":2cidipto ha detto:
Ti ringrazio Herbrand per la tua analisi esaustiva, pensando al Busso che faceva davvero paura a tutti mi ricordo quello delle 75 e della GTV 6, ma erano forse tempi in cui avevo ancora il ciuccio o quasi, quindi sono più informazioni trovate di recente che esperienze di vita.
Vorrà dire che la mia teoria per la quale per gustare davvero quel motore devo puntar su un mezzo d'epoca, prende sempre più forza ahaha, e Sabato si va a Padova alla fiera dell'Auto e Moto d'epoca(meglio che lascio a casa il libretto degli assegni prima di fare pazzie).
Peccato comunque per il Busso..vedremo...
Guarda questo video, che bombetta e che musica

http://www.youtube.com/watch?v=tZ5rK0oJR8g
 
il biem... era aspirato...mi sembra di ricordare...certe volte uno resta a bocca aperta a vedere che sti biemm tirano fuori tutti sti cv...buh...però mi stanno troppo sul c...
 
Vitto8C":3hqhn59f ha detto:
DriftSK":3hqhn59f ha detto:
Vitto8C":3hqhn59f ha detto:
il biem... era aspirato?

Sì, ma l'eresia non dipende da quello
bisogna vedere se era un motore affidabile...tutti quei cv nn mi sembrano tanto normali per un 3.2 aspirato sinceramente

Per essere onesti era un vero mulo. Veniva regolarmente preparato con compressori centrifughi e rotativi per arrivare a livelli di potenza ancora superiori.

In altri termini, era un 3.2 moderno dotato di doppio variatore di fase e soluzioni tecnologiche di prim'ordine che erogava 107 cv/litro (343 cv a 7.900 (!) giri/min e 365 Nm a 4.900 giri/min, non so se mi spiego) nonostante fosse un aspirato. BMW non sarà in cima alla mia lista per alcune scelte progettuali (principalmente inerenti la dinamica) ma non c'è alcun dubbio che sappiano progettare dei motori spettacolari.
 
cmq su youtube circola un video in cui questo supermotore crucco le busca da una giulietta turbodelta :asd) :asd) :asd)
i miei amici cruccofili (cioè tutti) sn rimasti a bocca aperta :asd)
 
DriftSK":3m7qc9e9 ha detto:
Per essere onesti era un vero mulo. Veniva regolarmente preparato con compressori centrifughi e rotativi per arrivare a livelli di potenza ancora superiori.

In altri termini, era un 3.2 moderno dotato di doppio variatore di fase e soluzioni tecnologiche di prim'ordine che erogava 107 cv/litro (343 cv a 7.900 (!) giri/min e 365 Nm a 4.900 giri/min, non so se mi spiego) nonostante fosse un aspirato. BMW non sarà in cima alla mia lista per alcune scelte progettuali (principalmente inerenti la dinamica) ma non c'è alcun dubbio che sappiano progettare dei motori spettacolari.

Nella versione CSL arrivava a 360 cv (l'auto beneficiava di diverse altre migliorie, tra cui un notevole alleggerimento), peraltro. Comunque la M3 E36 a cui mi riferivo è del 1995, quindi già all'epoca proponevano un 3.2 da 100 cv/litro, mentre la versione con cambio sequenziale è stata introdotta nel 1997, quando ben poche case offrivano questo tipo di trasmissione.

Riguardo al discorso della filosofia della dinamica del veicolo della BMW, forse le versioni M vengono messe a punto in modo differente, rispetto alle altre (se non sbaglio è il reparto Motorsport che si occupa di tali versioni): poi non sono molto esperto di queste auto, quindi sono solo ipotesi.
 
Vitto8C":hj27ryl5 ha detto:
ma non c'è alcun dubbio che sappiano progettare dei motori spettacolari.
purtroppo è vero...e mi sa che sono una delle poche case al mondo che fanno tutto in casa...una volta lo era anche l'alfa...gia una volta però...adesso andiamo a cercare pentastar e jts a destra e a manca :mecry2)
Non credo che sia tanto una questione di competenze, quanto di costi e tempi necessari allo sviluppo.

Progettare da zero un motore è un bagno di sangue, economicamente: se esistono già alcune componenti a disposizione, che potrebbero essere adatte all'uso (o adattabili con qualche variazione), è buona cosa farne uso. Nel caso specifico, se i motori Chrysler sono una base di partenza valida, non vedo perché sprecarli.

Inoltre, spesso di creano accordi tra costruttori per progettare motori in collaborazione: proprio la citata BMW ha costruito, insieme alla PSA, alcuni dei motori che equipaggiano le nuove mini.
 
Sui pentastar il discorso è siffatto: avevamo i nostri 6 cilindri che erano da industrializzare.
Chrysler aveva già industrializzato i pentastar. Come gli Holden insegnano frega un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! se son migliori o peggiori. Usano quelli perché è tutto pronto. E se prima han modificato qualcosa dei polmoni Holden non so a sto giro cosa possano modificare. Ma non perché van benissimo bensì perché costerebbe.
Ricordiamoci che Marchionne deve far lavorare gli americani mica altro. E che lui mica belzebu disse anni fa di ficcare i motori della cinese Chery dentro le Maserati "basta che non lo sappia il cliente". Qua qualcuno non ha ancora capito che tipo di management ha st'azienda e di come tutto sia consequenziale alla mediocrità di intendere il prodotto. E difatti il prodotto poi viene fuori (quando viene) coerente.
Per cui che non passi in mente a nessuno, perché sarebbe un errore, pensare che una cosa si fa perché va bene. Si fa perché conviene e meno non si puó (ancora) fare.
 
Sui gm non pontifichiamo con la dietrologia. Furono modificati in manovellismo e basamento perché insufficiente la durata secondo le specifiche volute da Alfa.
La testa differisce avendo il jts e stop. Come cambia (poco) un bialbero duemila di alfetta a carburatori e a iniezione.
È pur vero che si erano pure sovralimentati così come aumentati di cubatura sti Holden. Peraltro si tentó di far fare almeno un kit di ptenziamento a mezzo sovralimentazione del 3200 jts.
Il fatto che con gm si sia sciolto l'accordo ha significato la chiusura delle forniture. Sarebbe successo anche se fosse stato il miglior motore in circolazione.
 
il generale marchionapoleone parlava di miracolose tecnologie multiariose su 1750 e sul v6...addirittura si diceva che le gta (eh si brera mito e 159 insegnano) del futuro sarebbero state equipaggiate con i pentastar biturbo in esclusiva per alfa e per maserati...ma che ca**ate...in ogni caso avere un v6 aspirato non avrebbe senso secondo me
il 1750 ha gia 235cv...e non è neanche multiair...un v6 aspirato quanti cv ha?il pentastar dicono circa 270....cioè...non so se mi spiego...
 
Il botta e risposta tra Piech e Marchionne di circa un mese fa ancora fa discutere, chiaccherare e tirare in ballo il futuro e il destino di Alfa. Ho trovato un interessante articolo su wordlcarfans.com ( http://www.worldcarfans.com/11010212911 ... w-interest ).

'Fiat CEO Sergio Marchionne has thwarted the advances of Volkswagen, which is interested in buying the troubled Alfa Romeo brand from the Italian automaker, and said that his Alfa Romeo division is not for sale.
Last month, Ferdinand Piech, chairman of the supervisory board at VW, said the German automaker is interested in buying Alfa Romeo.
Marchionne wants to hold onto Alfa and try to fix it and has plans to bring the brand back to the U.S. market and grow its sales. Fiat believes it needs to sell around 300,000 Alfas in order to make the brand profitable and Marchionne hopes to reach that goal by 2013. Alfa Romeo sold just 80,000 cars in the first 9 months of 2010.
But Marchionne wants to take sales to 500,000 units a year by 2014, with 85,000 of those in the United States. In 2012, the brand plans to return to the United States market with the Guilia sedan and an SUV it's building with American partner Chrysler. Some analysts think those sales targets are unrealistic. Fiat needs to invest billions in Alfa Romeo and does not have much time to decide to sell it.
By one analyst's estimate, the Alfa Romeo brand is costing Fiat about 300 million euros ($416 million) a year in losses but Fiat does not release earnings data on the Alfa division.
Marchionne believes that having a near-premium brand like Alfa Romeo is essential for Fiat's future success as a company.
"Alfa Romeo is the only possibility for Marchionne to compete in the high-price segment. It's a long-term project. In the short run, he has no chance of meeting the targets," said Marco Santino, a consultant with A.T. Kearney in Rome'
.


Sono abbastanza d'accordo con l'articolo riguardo ad Alfa e al mercato USA; in effetti, 500 a parte, se proposto con un gamma seria e competitiva, tra Fiat, Lancia e Alfa, l'unico che secondo me possa poter dire qualcosa di interessante sul mercato statunitense è proprio il Biscione.

Il problema però ad oggi è sempre il medesimo: se nel 2012 si vuole tornare negli USA, con che gamma si va oltreoceano (ammesso che non si rischi e non ci sia un ulteriore slittamento come in passato, dove più di una volta si diceva di ritornare negli USA e poi non è successo. :( )?
 
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