Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

SeldonAlfa":1n3n4seg ha detto:
Il FUSI":1n3n4seg ha detto:
Mi pare che di tecnologia Fiat non se ne parla ma semmai di tecnologia Chrysler. La quale è noto non ne abbia (si come, e lo vedemmo, non ne aveva GM).
Sì Fusi, per Fiat Group intendevo il gruppo.. compresa Chrysler. Il fatto è che finché si spera nella cessione come atto provocatorio (e penso che molti reagiscono così per questo) , posso anche comprendere, ma esserne oggettivamente a favore, lo trovo difficile da capire. Ribaltiamo un po' le cose... immaginiamo per assurdo che Alfa-Romeo sia stata acquistata da VAG: sul mercato una 'bellissima' (e qui le virgolette sono d'obbligo) Giulietta su base Golf/A3 (magari come succede con Seat, ha il pianale precedente visto che occorre smaltirne ancora). Il forum sarebbe invaso dai soliti (e spesso giustificati) malumori: ma come un McPherson all'anteriore e un ridicolo b-link (della Golf) al posteriore ? Ma è un'Alfa o una Giardinetta ? Sembra di guidare una Golf, ottime rifiniture.. ma la vettura non dà emozioni, ecc... o ancora perché non realizzano un telaio in alluminio come quello delle Audi di fascia alta ? Perché hanno deciso di riservare la trazione 'Quattro' solo ad Audi ?
Poi, supponiamo che Marchionne faccia pressioni sull'acquisto di Alfa da parte di Fiat-Group ! :A) Vedo già manifestazioni di giubilo e messaggi inneggianti del tipo: Fiat è la via giusta ! Con la tecnologia Maserati e Ferrari a disposizione si potrebbe davvero risollevare il marchio, avere modelli a trazione posteriore e transxale, altro che 'Quattro' di Audi e pianali della Golf ! :D

Fine del viaggio ! Penso sia chiaro il concetto... A mio avviso sono esagerate le aspettative, anche se si parla di Alfa-Romeo.. se nel mercato AR è presente solo nei segmenti B e C... e comunque non sfigura rispetto alla concorrenza. Il problema è la mancanza della fascia alta, dove sarebbe giusto attendere vetture con ben altre caratterizzazioni. Qui FIAT non ha mai dato storicamente il meglio di sé.. oggi potrebbe perché si ritrova piattaforme già industrialmente avviate a costi accettabili.

Guarda che io capisco sia le tue osservazioni sia il "punto" in cui sei tu, concettualmente parlando, e da cui infatti vedi certe cose e ragioni così. Il fatto è che quel punto è oramai SUPERATO, nel senso che siamo + avanti. Parlare di Maserati è un SOGNO, una vera e propria UTOPIA. Per cui va cancellato, non esiste, non esisterà, non se ne può parlare come "ipotetico". La base baricentrica non è SALIRE, ma è fare cose che permettano la saturazione del vero "gruppo" che interessa all'attuale AD, ovvero Chrysler. Per cui è Chrysler che detta le regole, non esistono nel discorso dei marchi commerciali altre cose che non siano l'incrocio di tecnologia (sic, forse le quattro trazioni) Chrysler e di quella Fiat, ma per Fiat si intende FIAT.
Una volta compreso questo, che è quanto si tenta di far capire perchè la gente abbia una vision oggettiva su cui ragionare senza cullare chimere o farsi prendere per il naso da ciancie utili solo a tenere buoni gli azionisti che avrebbero già bello che accettato la cessione a Chrysler (con grande scorno del management, che già si è risentito perchè all'estero si è detto chiaro e tondo son incapaci di gestire Alfa, e quindi appalesarlo così beh gli brucerebbe non trovi?) si è ben capito che l'Alfa può aspirare, al massimo, a essere gestita da chi consente di avere un prodotto, per quanto ordinario (e anche lì apriamo una parentesi, perchè un coupè R8 ridisegnato Da Silva non lo vedrei male, nei piani ipotetici futuri di Alfa non c'è manco una roba paragonabile) valido, completo, e gestito in un modo consono alla marca, e al "lignaggio" della sua clientela finendola con una gestione offensiva, menefreghista e cialtrona nei confronti dei clienti.
Che poi non si abbia chissà che, questo è lapalissiano..... ma con questa proprietà oltre a delle Chrysler riviste e mischiate di componenti vari ed eventuali messi lì anche a casaccio, ma cosa altro posso aspettarmi? Mi pare proprio niente. Allora VAG non è una panacea, ma se nell'ambiente Alfista anche di livello, quei livelli dove gli AD non son solamente nomi che leggi negli organigrammi, tutti gli estimatori + maturi (maturi in senso Alfa) optano per una cessione beh, non è perchè siamo deficienti o perchè ce l'abbiamo contro la città di Torino o la cittadinanza di Marchionne eh..... è perchè sappiamo, in via diretta, come può anche solo lavorare sotto di loro lo stesso personale che abbiamo visto lavorare in Fiat, ed anche scappare ed andare a Wolfsburg dove si trova innegabilmente meglio. E visto che si cita l'italianità..... mentre le auto Fiat future oramai vengono comandate da Detroit, Da Silva è tornato a lavorare in Italia....
Per alcuni non conterà, per me sì, perchè dietro c'è tutto un modo di vedere diverso. Ed allora se giustamente si è stigmatizzata la gestione Alfa di Fiat ultima maniera, insufficiente, di basso livello, quello che si è detto (tutti si dice che Giulietta è buona, ma mica chissà che, perchè che sia un cesso allucinante e un carretto non lo ha detto nessuno, semplicemente non emoziona e non è sto chissà che) non vedo per quale motivo non preferire un altro gruppo che investe (Fiat cosa investe? In azioni? Nei magheggi finanziari?), che assume (pure la gente valida che da Fiat è scappata), che mira a essere il primo gruppo automobilistico (Fiat tira a sopravvivere facendo la crasi di due continenti sbilanciata "di là")?
Certi sogni cari ragazzi sono finiti. Sogni erano, e son diventate utopie eteree. Bisogna, per male che faccia, delusione che crei, rendersene conto.
 
palple":25w4vjar ha detto:
Il mercato, ovvero gli acquirenti, in gran parte non guarda al contenuto ma all'immagine, e considerano i marchi tedeschi nettamente al di sopra, a prescindere, da tutti gli altri, Alfa inclusa. Ho sentito una marea di ragazzi e ragazze ammettere che Mito e Giulietta gli piacciono tantissimo ma se devono mettere mano al portafoglio vogliono un'Audi, o una Golf, o una Bmw, 'che ci fai sempre la tua figura'. Le premesse sono queste, e quando l'Alfa non era ancora Fiat, lo stesso discorso valeva nei confronti della Bmw, nonostante le Bmw all'epoca fossero vere e proprie saponette.

L'unica differenza tra oggi ed allora, è che allora le tedesche costavano un botto per gli italiani, mentre ora con l'euro, i finanziamenti facili, i leasing e quant'altro sono molto più alla portata di tutti.

Quello che dovrebbe fare Alfa è investire pesantemente, e a lungo nel tempo, nel marketing. Operazioni come la 8C fanno un gran bene al marchio, e andrebbero riproposte. Ma dovrebbero anche iniziare a piazzare le Alfa nei film, o a personaggi famosi. Nella società dell'immagine, questo conta (ahinoi) infinitamente più di qualsiasi contenuto tecnico.

E perchè forse le 147 e le GT non le han comprate perchè facevano immagine? Mamma mia ma lo capiamo o no che l'immagine TE LA FAI e mica ti viene "DAL CIELO"?
Gli piaceranno tantissimo, certo, come già detto piacciono quando non devi poi veramente passare ai fatti. Voglio inoltre ricordare che negli anni non proprio d'oro di Alfa a listino le tedesche venivano di meno..... le Alfa costavano parecchio. Le son sempre costate. Poi vabbè potevi avere la campagna sconto fine serie o in momenti di stanca ma non erano certo a buon mercato. Marketing, marketing, marketing e che altro stan facendo? Ma guarda che la gente compra la Golf perchè da per sottinteso la bontà del prodotto. Che esiste. Puoi raccontare l'aria fritta del marketing quanto vuoi, sì la vendi la prima volta, poi se non c'è arrosto la voce cammina, si viene a sapere, e ti saluto rivendere una macchina.
La svalutazione non è disgiunta dall'immagine. E in tempi non sospetti già quà dentro mi ricordo che non solo io dissi: "occhio, che in fase di magra, la gente che spende va sul bene rifugio ovvero il bene "solido" riconosciuto come tale. E' quindi importante che un'immagine fondata uno la costruisca perchè gli è utile anche e soprattutto in fase di stanca". Quando viene fuori la guerra dei prezzi (e ora non è guerra ma necessità) o sei "qualcuno" o la gente non rischia nell'acquisto. Per questo era necessario, lo abbiamo urlato anni fa direttamente dove si decideva, costruire veramente una identità di marca, una serie di prodotti tipici e "sound" come dicono gli americani. L'Alfa stessa ha campato di rendita su questo perchè in passato LO HA FATTO. E chi dovrebbe averlo capito e saperlo bene è proprio la fiat che è riuscita comunque a vendere della roba allucinante a marchio Alfa "per il buon nome della Casa", non certo per il mediocre prodotto in se e per se.
Uno non nasce da bambino con su scritto "tedesco è bello" eh..... ma quando si forma crescendo, vede chi gira con certe auto, le sente consigliate, tu cosa gli opponi di italiano? Il mix puntobravo? Cosa gli dai per dimostrare che il tuo prodotto italiano è migliore? La reclame? Toyota credo che di venduto se ne intenda, e se uno di Toyota ha chiaramente detto che "le Alfa per vendere necessitano di prodotto e non di fighe o pubblicità" credo che sia uno che ragiona.
Quanto vedo che non si vuol accettare è che Fiat HA SBAGLIATO e SBAGLIA su Alfa...... è mica Dio, che è perfetto e non sbaglia. Ha sbagliato, sbaglia, e ne prende giustamente i frutti dei suoi errori. Punto e basta. Avevano modo, risorse, consigli per fare meglio, se ne son fregati, han seminato in un modo e ora raccolgono il seminato come è normale.
 
Centoquarantasette":1rkpnvsc ha detto:
Scusami ma secondo me non ti è chiara una cosa. Qua non si tratta del POTENZIALE del gruppo delle TECNOLOGIE qua si tratta della volontà, dell'investimento, chiamalo come vuoi. Il punto è che fiat NON ha intenzione di investire nell' alfaromeo e l'ha anche detto quindi non capisco di cosa ci sia da parlare di tecnologie che non arriveranno? esempi: dovevano montare il twin turbo su 159, ma niente...dovevano fare la mito gta, ma niente e sono solo alcuni..) quindi è inutile credere che fiat farà questo, che usera queste piattaforme ecc.. qua se prima non si vede non si crede ormai ho esperienza con fiat :asd) ... e mi sono stancato a sentire o solo pensare, sperare a volte... che la situazione cambi...è 25 anni che fiat ha in mano l'alfa e 25 anni che le situazioni si ripetono ciclicamente...il massimo che fiat è riuscita a fare decentemente sono state 147-156-GT . Adesso, al momento, peggio di così non può andare...quindi io spero nella cessione e vedremo, può essere che saremo punto e da capo, può invece essere che il registro cambi, che si cominici a lavorare seriamente e ad investire seriamente in questo marchio...Sognare non costa nulla...ma con Fiat il sogno invece non c'è neanche perchè è già stato detto chiaro e tondo quale linea si deve seguire.. o sbaglio?
 
Il FUSI":1a9zmy7j ha detto:
Centoquarantasette":1a9zmy7j ha detto:
Scusami ma secondo me non ti è chiara una cosa. Qua non si tratta del POTENZIALE del gruppo delle TECNOLOGIE qua si tratta della volontà, dell'investimento, chiamalo come vuoi. Il punto è che fiat NON ha intenzione di investire nell' alfaromeo e l'ha anche detto quindi non capisco di cosa ci sia da parlare di tecnologie che non arriveranno? esempi: dovevano montare il twin turbo su 159, ma niente...dovevano fare la mito gta, ma niente e sono solo alcuni..) quindi è inutile credere che fiat farà questo, che usera queste piattaforme ecc.. qua se prima non si vede non si crede ormai ho esperienza con fiat :asd) ... e mi sono stancato a sentire o solo pensare, sperare a volte... che la situazione cambi...è 25 anni che fiat ha in mano l'alfa e 25 anni che le situazioni si ripetono ciclicamente...il massimo che fiat è riuscita a fare decentemente sono state 147-156-GT . Adesso, al momento, peggio di così non può andare...quindi io spero nella cessione e vedremo, può essere che saremo punto e da capo, può invece essere che il registro cambi, che si cominici a lavorare seriamente e ad investire seriamente in questo marchio...Sognare non costa nulla...ma con Fiat il sogno invece non c'è neanche perchè è già stato detto chiaro e tondo quale linea si deve seguire.. o sbaglio?

nulla da dire...tutto vero...come ho già detto...il gruppo fiat le tecnologie (anche se non tantissime) le avrebbe per fare dell'alfa una vera premium in grado di battagliare coi crucchi...e poi si potrebbero sempre sfruttare le joint venture con qualche marchio non del gruppo (ad esempio dei pianali leggeri costruiti in collaborazione con mazda per un duetto e una coupè o dei boxer in collaborazione con subaru)...ma tutto questo non esiste o meglio non vogliono farlo esistere

quindi è palese che la fiat non ha intenzione di rilanciare l'alfa romeo nel vero settore di competenza...ma farlo vivacchiare con punto ricarrozzate ;)
 
denny1977":1a5qfp47 ha detto:
power147 ct":1a5qfp47 ha detto:
2) E questo è più che altro per chi è contro Vw: Il gruppo Vw ha "creato" dal nulla l'immagine di Audi con il tempo e con prodotti buoni. La skoda produceva cessi viaggianti che solo in Cecoslovacchia ne vedevi in giro..Oggi skoda è sinonimo di affidabilità Vw a prezzo accettabile.
Pensate che non sappiano come gestire un marchio che ha già una sua identità forte e che per essere risollevato necessita "solo" di venir maneggiato come si deve?
A riprova e conferma di quello che dici, mostro queste immagini.

Audi negli anni 70 produceva questo
800px-Audi100ls_bj1973.jpg


oggi, nello stesso segmento, produce ciò
800px-Audi_A6_2005_black_vr.jpg



Skoda negli anni '70 produceva ciò
772px-Skoda_S100.JPG


Dopo la cura VAG produce, nello stesso segmento questa vettura
800px-%C5%A0koda_Fabia_II_BiColor.jpg



Se andiamo a vedere Alfa Romeo, negli anni '70 produceva l'Alfetta
Alfetta1972WP.jpg


Ad oggi Alfa non produce una vettura dello stesso segmento (anche perchè 159 la considero di un segmento inferiore, visto che è la sostituta di 156, che prendeva il posto di 155, che ha sostituito la 75, la quale come sappiamo derivava dalla Giulietta che era di un segmento inferiore rispetto all'Alfetta).

denny è proprio vero ciò che dici...ho avuto il tempo di leggere la gamma alfa fino al 1986/1987 e ho visto che aveva qualche auto malriuscita e assolutamente da pensionare o da migliorare ma almeno la gamma era completa
correggetemi se sbaglio ma era questa

duetto - segmento sportivo
arna - segmento b
33 - segmento c
75 - segmento d
90 - segmento e
6 - segmento f

una gamma completa cosi attualmente ce l'hanno solo bmw e mercedes :lol:
 
Vitto8C":1ahqslon ha detto:
denny è proprio vero ciò che dici...ho avuto il tempo di leggere la gamma alfa fino al 1986/1987 e ho visto che aveva qualche auto malriuscita e assolutamente da pensionare o da migliorare ma almeno la gamma era completa
correggetemi se sbaglio ma era questa

duetto - segmento sportivo
arna - segmento b
33 - segmento c
75 - segmento d
90 - segmento e
6 - segmento f

una gamma completa cosi attualmente ce l'hanno solo bmw e mercedes :lol:
Ti sei dimenticato la Sprint (per qualche anno rimase in commercio anche dopo l'uscita di produzione dell'Alfasud, fino all'86), e l'Alfetta GTV (in commercio fino all'87). :)

Di fatto nel periodo che dici tu la gamma era appunto composta da:
Arna
33
75
90
6
Sprint
Spider
GTV

Insomma, una gamma alquanto completa (l'unica vettura poco Alfa era l'Arna ma proprio perchè era una joint venture con la Nissan: comunque sotto al cofano aveva meccanica Alfa Romeo, quindi vi era un bel po' di Alfa Romeo nell'Arna :) ; la cosa che la uccise commercialmente era purtoppo l'estetica troppo giapponese, che negli anni '80 aveva un trend che si discostava molto da quelli che erano i gusti estetici europei automobilistici) . :)
 
denny1977":o5twcpxe ha detto:
Vitto8C":o5twcpxe ha detto:
denny è proprio vero ciò che dici...ho avuto il tempo di leggere la gamma alfa fino al 1986/1987 e ho visto che aveva qualche auto malriuscita e assolutamente da pensionare o da migliorare ma almeno la gamma era completa
correggetemi se sbaglio ma era questa

duetto - segmento sportivo
arna - segmento b
33 - segmento c
75 - segmento d
90 - segmento e
6 - segmento f

una gamma completa cosi attualmente ce l'hanno solo bmw e mercedes :lol:
Ti sei dimenticato la Sprint (per qualche anno rimase in commercio anche dopo l'uscita di produzione dell'Alfasud, fino all'86), e l'Alfetta GTV (in commercio fino all'87). :)
grazie :D
 
Vitto8C":33td2hnz ha detto:
denny1977":33td2hnz ha detto:
Vitto8C":33td2hnz ha detto:
denny è proprio vero ciò che dici...ho avuto il tempo di leggere la gamma alfa fino al 1986/1987 e ho visto che aveva qualche auto malriuscita e assolutamente da pensionare o da migliorare ma almeno la gamma era completa
correggetemi se sbaglio ma era questa

duetto - segmento sportivo
arna - segmento b
33 - segmento c
75 - segmento d
90 - segmento e
6 - segmento f

una gamma completa cosi attualmente ce l'hanno solo bmw e mercedes :lol:
Ti sei dimenticato la Sprint (per qualche anno rimase in commercio anche dopo l'uscita di produzione dell'Alfasud, fino all'86), e l'Alfetta GTV (in commercio fino all'87). :)
grazie :D
C'era già la 164... :eek13) splendida ammiraglia allora. :OK)
Io avevo vent'anni nel 1987 e la mia famiglia voleva comperarsi una bella macchinona Diesel, :clap)
mio padre si fece convincere dal sottoscritto per la decisione finale. :D
La scelta era tra queste:
Mercedes 190 2.5 d
Mercedes 250 d
Volvo 760 GLE TD
Audi 100 2.0 CD TD
Io scelsi l'Audi 100 che mi piaceva tanto sia fuori ma sopratutto dentro. :clap)
La ordinammo il giorno del mio compleanno. :Ball) e mi durò 13 anni e ci feci 320.000 km. :drive)

Le Alfa Romeo non le presi neanche in considerazione. :sic)
 
L'uscita sul mercato della Alfa Romeo 164 è stata in forse fino all'ultimo momento, poiché lo sviluppo era stato iniziato sotto la gestione IRI sin dai primi anni 80', e l'acquisizione dell'Alfa Romeo da parte di FIAT ha fatto temere che la nuova proprietà non volesse far uscire un modello che si sarebbe posto in diretta concorrenza con l'altra ammiraglia del gruppo, la Lancia Thema. Presentata nel 1987 al salone di Francoforte, è stato un modello fondamentale per l'Alfa Romeo.

se non erro prese il posto della "sfortunata" alfa 90 sul finire dell'87 giusto?mentre l'alfa 6 era già decotta
 
La 164, come hai detto giustamente presentata al Salone di Francoforte, quando arrivò sul mercato in una volta sola sostitui sia la 90 che la 6. :nod)
 
Vitto8C":30oqz811 ha detto:
L'uscita sul mercato della Alfa Romeo 164 è stata in forse fino all'ultimo momento, poiché lo sviluppo era stato iniziato sotto la gestione IRI sin dai primi anni 80', e l'acquisizione dell'Alfa Romeo da parte di FIAT ha fatto temere che la nuova proprietà non volesse far uscire un modello che si sarebbe posto in diretta concorrenza con l'altra ammiraglia del gruppo, la Lancia Thema.
Non credo, almeno da quanto ho letto quando si parlava della nascita della 164. :)
In quel periodo a capo della Fiat vi era Vittorio Ghidella, che non solo voleva fortemente un'ammiraglia Alfa, ma voleva che (nonostante la trazione anteriore, e l'inevitabile sinergia di alcuni parti con Fiat) mantenesse un carattere molto Alfa Romeo; inoltre volle che si curasse anche la qualità del prodotto 164 in modo che fosse una vettura convincente e di successo, quale in effetti poi fu. Leggendo in Rete, da quello che ho capito, Ghidella è forse stato uno dei pochissimi AD Fiat che riuscì a fare in modo che le caratteristiche di Alfa, Lancia e Fiat, nonostante le sinergie comuni, fossero ben distinte tra loro (infatti, per esempio, Thema, Croma e 164 erano vetture ben distinte tra loro anche se con parti comuni). :)
Poi fu cacciato e al suo posto arrivo Romiti (ecco una breve biografia di Ghidella http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Ghidella ).

Giusto per un po' di amarcord, vorrei farvi leggere un articolo datato 22 settembre 1987 trovato su repubblica.it riguardante la presentazione della 164
( http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... nuova.html )
'Per l' Alfa Romeo e per la capitale lombarda che da sempre ne è la patria, quella di oggi sarà una giornata per molti versi memorabile. Dopo la presentazione statica, avvenuta nei giorni scorsi al Salone dell' auto di Francoforte la 164, nuovo modello di prestigio da cui prende le mosse l' intero rilancio della casa di Arese e Pomigliano, avrà il suo battesimo ufficiale e definitivo questa mattina alle 10,30 alla presenza di oltre seicento giornalisti di tutto il mondo, prima di raggiungere i saloni di vendita il 2 ottobre prossimo. A un anno dalla dura contesa che vide Fiat e Ford su fronti avversi per l' acquisto dell' azienda di Stato i cui bilanci erano sfuggiti al controllo degli amministratori dell' Iri, e dopo nove mesi di rigido black-out su quel che stava accadendo dietro i cancelli di Arese con l' arrivo dei primi manager di Corso Marconi, questa mattina nella grande sala congressi di Milanofiori si parlerà finalmente di tutto o quasi. E sarà naturalmente lo stesso Vittorio Ghidella a raccontare e a rispondere alle domande che certamente non mancheranno, nella sua duplice veste di amministratore delegato-direttore generale della Fiat Auto e soprattutto di presidente dell' Alfa Romeo. Ma Ghidella non sarà solo: al suo fianco davanti ai microfoni e alle telecamere che offriranno anche le immagini in diretta del nuovo volto tecnologico di Arese, ci sarà anche Giuseppe Tramontana amministratore delegato dell' Alfa e unico testimone presente dell' ultimo tormentato periodo di vita autonoma della casa del Biscione, quasi la coscienza del passato sia pure recente di una marca su cui sono stati puntati un anno fa ottomila miliardi di investimento complessivo. Un impegno tecnico-produttivo e uno sforzo economico molto complesso anche per le collaudate regie della Fiat, oggi installata saldamente ai vertici delle classifiche commerciali europee, al punto che il lancio della ormai attesissima 164 assume ora un valore quasi simbolico. Non basteranno infatti, da sole, né le settantamila 164 programmate per il primo anno, né il doppio previsto entro quattro-cinque anni a risollevare l' azienda dalla difficile congiuntura in cui è precipitata, ma toccherà di certo alla stessa 164 restituire d' un colpo tutta la credibilità necessaria all' Alfa Romeo e alla sua immagine fin troppo sbiadita. Per questo il compito di Ghidella, oggi e nei prossimi mesi, sarà ben più difficile di quello che si trovò ad affrontare nel gennaio ' 83 quando presentò in Florida la Fiat Uno divenuta in seguito il suo asso vincente'.
 
il tratto sopra l'ho preso da wikipedia ;)
effettivamente la 6 e la 90 non ebbero molto successo soprattutto se paragonati all'alfetta prima e alla 164 dopo...ma sn considerati gli ultimi due alfoni a trazione posteriore...mentre la 6 era presente sul mercato da fine anni 70 ed era ormai obsoleta...la 90 era un auto data di nascita alla mano piu giovane ma in realtà non era cosi (sulla carta nacque nell'84 ma ereditava moltissimi particolari dalla genitrice alfetta) ma non ebbe successo a differenza della "sorellina" 75 (che a sua volta derivava strettamente dalla giulietta)
va detto che l'alfa 6 si inseriva in un segmento più particolare e prestigioso una quota di mercato diciamo per i più agiati...cmq io ebbi la "fortuna" un pò di tempo fa...di vederne una in una mostra...era ben tenuta (pareva nuova di zecca) e sembrava un salotto all'interno...
cmq in listino pre fiat c'erano due ammiraglie :lol: adesso manco una :clap)
e tra l'altro l'alfa di quel periodo (in mano all'i.r.i) non è che avesse una situazione economica così agiata...anzi tutt'altro...i fallimenti in f1 e tanto altro causarono un grave danno economico...che poi diventerà un vero e proprio tracollo...ma vedo che mamma fiat è riuscita a fare di peggio molto peggio
 
Di fatto nel periodo che dici tu la gamma era appunto composta da:
Arna
33
75
90
6
Sprint
Spider
GTV

mi pare che poi alcune di queste vetture avessero delle varianti
tipo la 33 giardiniera una specie di 159 sportwagon ante litteram :A)
8 modelli che però ricoprivano tutti i segmenti
alfa nonostate la crisi economica era in acque migliori di ora se confrontiamo la gamma attuale composta da

vomito
bravetta
e 159 decotta (per colpa della fiat) :swear) :lol: brera/spider e 8c sono auto di nicchia e le prime due ormai sn quasi fuori produzione ;)
 
Beh sulla 164 ci sarebbe da dire. Dispiace che non ho mai pensato a fare un archivio delle cose dette via via nella vita mia (dette sta per scritte) perché comunque della 164 credo di esser stato fra i primi a parlare nei termini giusti (fino a non molti anni fa si cianciava fuori dal "solito giro" di 164 come il primo frutto dell'acquisizione alfa da parte di Fiat (manco che una macchina pronta a inizio 87 c'avessero messo due mesi a farla!).
Ghidella sicuramente ha manifestato sia un attaccamento al prodotto sia la volontà di differenziare, ma non subito, il prodotto Alfa da Fiat. Nonostante si debba a lui la sinergia spinta che ha originato le varie 155 prima (già stilisticamente pronta nel 1988 anno di dipartita di ghidella da Fiat) sia le successive 145 e 146.
Non ebbe remore a "promuovere" la 164 di cui si è sempre dichiarato piacevolmente sorpreso fin dopo i primi collaudi (denunciando quindi la tipica spocchia Fiat manco che le macchine le sapessero fare solo loro) ma richiedendo un ulteriore lavoro di affinamento (previsto il lancio nei primi mesi del 1987 venne poi spostato a dopo l'estate) peraltro comodo all'imporsi commerciale di Thema (Ghidella disse una volta vista la 164: questa vettura quando uscirà farà invecchiare di colpo la Thema di 10 anni, e 164 ancora adesso ha una linea gradevole, moderna, di piglio sportivo ma di classe - classe che Alfa non sa da anni cosa voglia dire - e personalissima.
Questo tanto per dire che quando Fiat arriva in Alfa si trova sto prodotto di cui sapeva a grandi linee (avendo imposto parecchie cose) ed anche più dettagliatamente peraltro già industrializzato. Di fatto bastava pigiare il bottone "go" della catena. Bene fece Ghidella a voler eliminare i difetti di gioventù ma purtroppo la sua cacciata ancora una volta non su base meritocratica ma di imposizioni esterne sull'azionista di riferimento e precisamente la parte che ha imposto e sempre difeso Romiti (dicesi Mediobanca era di Cuccia).
Non mi pare peraltro che il lupo abbia cambiato il vizio sapendo di per (quasi) certo che ancora una volta e a questo riguardo (l'ostacolo alla volontà di cessione del marchio) viene non certo dalla presidenza.
 
ha ragionissimo il Fusi!

ha ragione il Fusi, quando ancora vedo una 164 mi chiedo sempre come sia stato possibile che Alfa Romeo sia caduta così in basso! C'era un mio professore universitario a Napoli che aveva una 164 Super, rossa, con assetto ribassato...ancora oggi farebbe la sua bellissima figura. Un design Pininfarina bellissimo, che di colpo fece invecchiare di decine di anni le dirette concorrenti di quell'epoca... La 164 e la 156, insieme alla GT e la Brera, sono le macchine dell'era moderna più belle che Alfa abbia prodotto. Queste Mito e Giulietta penso che non abbiano tanto a che fare con Alfa Romeo, sono delle Fiat con un vestito più decente, e basta.
 
LA 164 fu il mio sogno di ragazzo 18enne
Mi ricordo bene quando la vedemmo per la prima volta sulle pagine di 4ruote in classe durante l' intervallo....
Rimasero tutti sbalorditi e entusiasti...per la linea e i motori.... e per il fatto che per tutte le versioni era dichiarato "oltre 200 km/h" :jaw) :jaw)

Certe emozioni non ritorneranno piu'............ purtroppo...

:mecry2)
 
Dalla 164 prendo uno spunto per una cosa che mi pizzica in gola...

Ho solo letto alcuni libri, dove viene spiegato un pò lo sviluppo della vettura, e dove l'autore dice chiaramente che in sostanza "ai tempi", quando si aveva a che fare con una vettura di un certo segmento, o di una versione speciale, spesso si spendeva per quel modello di più di quel che si ricavava, facendo i soldi in sostanza con le vetture "normali". Il tutto per avere una vettura buona non solo nella targhetta, ma anche nel sodo.
Il famoso mac-pherson lo aveva anche la 164, ma non era lo stesso della thema...ma non è questo.

Chiaro che anche al giorno d'oggi farle è un costo, ma quando ho sentito la storia dei differenziali del Busso sulle gta e compagne...mi si è, non gelato il sangue, vuol proprio dire che alla fine dei clienti, non saprei dire se è appropriato dire appassionati o altro, te ne freghi oltre che a prenderli in giro.
I bauscia e i fighetti ci saranno sempre e ovunque, ma non penso che tutti gli acquirenti di gta siano tutti di questa categoria...e che dire...si rompesse a 150000 km dici...vabbè l'ho sfruttata..ma a 60000.........non è una cinghia, poi quando si parla di dove risparmia la fiat guai...

E' vero che sin dagli inizi, la storia economica non è stata rosea...ma dei modelli di allora...se ne parla ancora oggi. Ci sarà un benemerito motivo.

Non basta una nuova 8c (non che sia sbagliato farla), ma ci vuol qualcosa che faccia più numeri, una sportiva più "per la massa", ma che che non abbia solo contenuti di massa. Secondo me verrebbe apprezzata.

Ma resterà un sogno. Mò hanno tolto pure la uma thurman dai poster...
 
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