Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

Mmmmh non penso, o meglio credo che alla fine se il piano Fiat è quello di tornare negli USA con Alfa nel 2012, a questo punto credo sia più che naturale che i modelli con i quali in quel periodo possa sbarcare nel Nuovo Continente siano quelli più recenti, e quindi Giulia (e mi auguro che non sia una Giulietta 3 volumi, ma che almeno ci mettano qualcosa di più sia in contenuti che in estetica per renderla una vettura 'indipendente'); secondo me Giulietta arriverà negli USA, ma siccome il 2012 è ancora piuttosto lontano non penso l'attuale ma magari un'eventuale versione ristilizzata.
 
Ma qua mi sa che sia ha la memoria corta. Mesi da dissi o no che chiaramente gli americani dissero al "remagio" che ben altre avrebbero dovuto essere le Alfa se le si voleva vendere oltreoceano? Per cui.... Mi pare solo che conseguenziale. E se si aspetta la Giulia che si aspetti pure... Un uccellino mi ha detto che la vettura è bloccata ufficialmente perché "lo stile da schifo". Vai a capir te cosa è vero e cosa no, se esistono altri motivi o meno. E a proposito di regina fra i poveri o ti piace vincere facile.... Ma quando uno si fa grande e se la tira per aver venduto in USA (che non è una provincia sperduta) "ben" 500 vetture Fiat 500 ma che stiam parlando a fare di target, premium e tutte ste palle di livello altamente superiore a Fiat?
Ripeto voglio vedere se succede una cosa che si vocifera poi i commenti che usciranno... Se finalmente ci si renderà conto che su tutti i livelli la guida di Marchionne equivale alla
Morte dell'Italia a motore e a tutto quanto consequenziale..... E poi devo pur vedere i nazionalisti che difendono sto tizio la cui eccessiva permanenza oltreoceano deve avergli inculcato una vision tipica degli americani nell'immediato dopoguerra: come se fossimo una colonia che deve solo che tacere. Spiegategli x favore che certe robe erano sudamericane e non europee.
 
Io sapevo che che era la futura Giulia ad entrare per prima nel mercato americano, non Giulietta....le bisarche di Giulietta che sono andate in america dovevano essere usate tipo da cavie per vedere le reazioni e le modifiche da apportare per quel mercato, ma e' Giulia che dovra' essere lanciata sul mercato USA...almeno, io avevo capito cosi', e in effetti questo articolo lo conferma....Comunque per non fraintendersi io non ho alcuna intenzione di difendere Marpionne e la politica di Fiat su Alfa Romeo, perche' non e' proprio il mio caso...
 
:welcome) Denny negli usa nel 2012 significa (dopo aver sentito sta solfa dal 2005 e in usa ancora non ci si è) significa:
1. Tanto c'è tempo per cui ci si penserà
2. Ci andiamo con una macchina fatta li così manco paghiamo il trasporto e magari la riusciamo a progettare secondo i gusti dei tassinari usa (questo da il metro della inadeguatezza di giudizio oramai globale e totale su Alfa)
 
Il FUSI":2szyo8dj ha detto:
2. Ci andiamo con una macchina fatta li così manco paghiamo il trasporto


certo che si... altrimenti come fai a fare profitti....

le auto in usa costano la meta' rispetto all' europa :wall)

http://www.dodge.com/hostc/vsmc/vehicle ... =CUD201003

questi ti vendono un v8 da 450cv a 30.000 $
e tu arrivi con la julia multiair da 170cv che costa 30.000 € (che son 40.000$) ?? :muaha)
 
Se vogliamo parlare di FUTURO (cioè di futuro che può esistere, senza le ciancie e i ripensamenti di Fiat, che adesso pure pensa di mettere il TCT - ADESSO - sulla balena 1750 tbi) possiamo leggere quà quanto già avevamo in tanti ipotizzato:


VW Chairman Piech waits to pounce on Alfa Romeo
September 30, 2010 06:01 CET
UPDATED: Sept. 30 10:30 CET

VW Chairman Piech says he is ready to wait until Fiat gives up and decides to sell its struggling Alfa Romeo brand.

PARIS (Reuters) -- Volkswagen AG Chairman Ferdinand Piech has set his sights on Fiat S.p.A.'s Alfa Romeo as the next brand in his vast automotive empire.

Piech, who often prefers to speak almost in riddles, chose a frontal attack during Wednesday's Volkswagen media premier prior to the opening of the biennial Paris auto show today.

"We are patient and have time ... you won't hear anything in the next two years," he answered directly, when asked on the sidelines about repeated market speculation that VW is interested in Alfa.

A motor racing fanatic with an appetite for pedigree brands, Piech left no doubt that he is waiting for Fiat to fail in its efforts to fix the struggling near-premium brand, best known for the MiTo subcompact and Brera sports coupe.

Last year, only 102,000 Alfas were sold -- a decline of 1 percent from the previous year and far from Fiat's more ambitious 300,000-unit target.

Nevertheless, Fiat officially denies any interest in selling the brand.

"Alfa is the one brand with the biggest potential for improvement," Piech said, in a more characteristic oblique attack against Fiat CEO Sergio Marchionne, a highly respected manager widely considered to have rescued Fiat from failure.

Piech even made fun of himself a bit, correcting comments he made last September that a "dozen was easier to remember than (the current) 10" when it came to the number of brands controlled by Volkswagen.

"Thirteen is my lucky number," Piech joked with a broad smile spreading across his face.

Read more: http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/a ... z110LjHRGK

http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/a ... 941%2F1193
 
Piech non parla mai a casaccio, questo è risaputo; e dalle sue parole si capisce che è interessato prima o poi ad acquistare Alfa Romeo.
Non oggi, non domani, ma se è interessato ad Alfa sicuramente VAG attenderà il momento in cui Fiat sarà interessata a venderla.

Di certo da una parte c'è chi dice di non voler vendere (Marchionne/Fiat), dall'altra c'è chi oramai è uscito allo scoperto un po' di più ammettendo di voler acquistare (Piech/VAG).
Di fatto con le dichiarazioni di Piech penso si possa chiaramente capire che le voci dei mesi scorsi non erano solo voci di 'pettegolezzo'; diciamo che da oggi, forse, ne siamo più certi dopo ciò che ha detto Piech.

Penso che da oggi inizi la partita a scacchi che nei prossimi anni (perchè di certo ci vorrà un po' di tempo) vedrà realmente realizzarsi il destino di Alfa per il passaggio o meno in VAG.
 
non può nemmeno attendere troppo, ora è ancora un marchio in odore di premium ma se attende troppo rischia di perdere la carica emozionale legata alle alfa come da tempo si è persa quella delta
 
Marchionne tirerà per farci su il più possibile, il rischio è che presuntuoso com'è tiri al punto che VAG da un momento all'altro lo manda a cagare e non ci voglia neanche più parlare. Ci sta la sceneggiata"non al voglio vendere", come ho già detto il paragone coi giocatori di calcio incedibili ci sta, ma Marchionne sa che va a rafforzare il concorrente che gli sta facendo più il mazzo nell'ultimo periodo(che non è BMW dato che le eliche puntano più in alto), quindi la venderà solo a caro prezzo...e come dicevo è che sia talmente caro che faccia saltare il tutto..
E comunque credo, e dico credo perchè non sono nella mente del nemico Minchionne, che prima voglia vedere che effetto farà in america la Bravetta e la nuova Giulia, i SUV e ste minchiatine qui..ne ha parlato troppo per richiare di far prendere i meriti ad altri.
Quindi come diceva il tipo di VAG nel post in inglese, prima del 2012 non si fa nulla.
 
Esiste purtroppo una terza opzione, che è l'annientamento del marchio.
Sarebbe onestamente ora che, senza peraltro aver paura di chissà che giudizi (che, tanto, negativi, già han titolo di esserci), Marchionne capisse che nè lui nè l'azienda da lui diretta hanno una vision chiara ma soprattutto giusta del MONDO Alfa (intendo quindi anche le cose tipo Museo eccetera).
Per cui, invece di incaponirsi nel quadrare un cerchio, sarebbe molto + utile e degno di stima il rendersi conto di non poter giocare quella partita, e di passare la mano IN TOTO o PARZIALMENTE ad altri.
 
se uno vuol comprare a buon prezzo non va certo a dirlo alla stampa... anni prima per giunta...
non c'e' logica se non quella di far alzare il prezzo.

son solo chiacchere per me'
 
Il FUSI":1vu0vxdy ha detto:
Esiste purtroppo una terza opzione, che è l'annientamento del marchio.
Anche questa opzione purtoppo esiste anche se spero che non venga mai presa in considerazione. :( :( :(


Tornando un passo indietro, però, vorrei analizzare anche altri fattori e capire che ne pensate.

Bisogna vedere anche Chrysler che voce in capitolo avrà in questa vicenda, dato che comunque oramai nel nuovo gruppo certo non decide solo Fiat.
Un'ipotesi che mi fa pensare alla cessione è il fatto che per Fiat/Chrysler Alfa Romeo a lungo andare potrebbe essere un peso ancora maggiore che altro: adesso che hanno Lancia come brand per vendere in Europa le Chrysler, diciamo che hanno già una testa di ponte per proporre vetture nel vecchio continente; inoltre alcune Dodge dovrebbero arrivare da noi con marchio Fiat se non mi ricordo male (il Journey per esempio), quindi alla fine Alfa rischia si finire sempre più tagliata fuori da questa sinergia. Ad oggi Alfa Romeo ha ancora un piccolo spazio nel Gruppo perchè siamo in corso di integrazione e di fusione tra i vari Marchi, ma a lungo andare o la si gestisce in modo 'indipendente' (realizzando modelli che abbiano grande caratterizzazione Alfa) o si snatura totalmente il Marchio facendola diventare una sorta di Lancia, 'fondendo' la gamma con qualche altro Marchio americano del Gruppo.
Dato che non mi sembra si voglia intraprendere la prima strada, e dato che la seconda strada è troppo 'estrema' per Alfa Romeo (già farlo con Lancia secondo me è un azzardo, con Alfa sarebbe impossibile farlo proprio per la forte identità dal Marchio) per essere intrapresa (e infatti non credo proprio verrà battuta questa via), poco per volta credo che Alfa si ritaglierà uno spazio sempre inferiore nel Gruppo, proprio per la difficoltà ad essere integrata nelle sinergie che si stanno realizzando tra i brand, e quindi a mio parere quando si accorgeranno di questo la cederanno.Se c'è una cosa che si può dire degli Americani è che in queste cose sono pratici e ragionano da uomini d'affari, perciò secondo me al momento in cui si troveranno di fronte a una situazione tipo quella che ho descritto sopra la venderanno: perchè tenersi qualcosa che non rende se c'è qualcun altro che è interessato a comperartelo, e quindi fare cassa utile da poter essere reinvestita?

Almeno questa è la mia ipotesi.
 
AlfaMatte":1pc2xycp ha detto:
Marchionne tirerà per farci su il più possibile, il rischio è che presuntuoso com'è tiri al punto che VAG da un momento all'altro lo manda a cagare e non ci voglia neanche più parlare. Ci sta la sceneggiata"non al voglio vendere", come ho già detto il paragone coi giocatori di calcio incedibili ci sta, ma Marchionne sa che va a rafforzare il concorrente che gli sta facendo più il mazzo nell'ultimo periodo(che non è BMW dato che le eliche puntano più in alto), quindi la venderà solo a caro prezzo...e come dicevo è che sia talmente caro che faccia saltare il tutto..

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Sal ... -romeo.php

Un sunto in italiano.

Intanto vedo che la notizia del "puntare in alto di BMW" (cfr. mio commento che ha causato anche qualche PM cui rispondo, per quel che posso, ora e quà) è filtrata ma non mi risultano veritiere le percentuali..... nè quella a suo tempo lanciata da Repubblica che indicava in Piero Ferrari l'acquirente interessato a un cinque per cento (se non ricordo male) nè quanto mi viene riferito di un 35percento come detto da autoblog.
Appare comunque evidente quanto diciamo da tempo: l'Italia è IN SALDO e tutto il baricentro si sposta "di là", per costruire DI LA' si ricorre a ogni tentativo. Benissimo, archiviata questa nuova strada (con buona pace degli illusi che cianciano di nazionalismo e bla bla bla), si lavori a Torino in modo meno spocchioso e fattivo in direzioni diverse, già ESPLICITATE da tempo.

Sul fatto che Alfa sia incedibile etc..... può essere compatibile uno scenario di tal genere, e parlo di scenario compatibile avendo sempre saputo delle cose (come si è evinto fra DETTE e NON dette anche quà) "behind the curtains about this affair".
Lo scenario è il dire IO voglio Alfa (Piech), di là si parla di sponda come dire "voglio di più altrimenti non vendo". A sti punti Piech gli risponde, a nuora perchè suocera intenda, "io aspetto che si espliciti il fallimento della tua politica commerciale e di prodotto su Alfa, è solo questione di tempo".
Giunti lì, ripeto con buona pace dei giuliettisti e tutto quanto costituisce oggi il parterre dei clienti dei nuovi modelli cui forse ste robe non interessano, ma che indirettamente eccome se li riguardano, due macroopzioni: Marchionne tiene (e fa vivacchiare, o resetta), o cede perchè bene o male si leva un qualcosa di avulso dalla sua strategia (avulso nel senso reale.... che poi si creda di potercela fare è un discorso diverso).
 
Purtroppo mi sa che Alfa Romeo non ha più le forze per essere gestito come marchio indipendente, o meglio potenzialmente le avrebbe, come la aveva Lamboghini quando stava male, ma si è dovuto cambiare il burattino che muoveva i fili per farla ritornar ad essere qualcosa. Sotto Fiat non c'è spazion per un marchio così prestigioso.
 
Bella sta frase di Piech, cazzarola almeno ah stima dell'Alfa Romeo...assurdo che venga dalla Germania questa lode:

Perché siete così interessati all'Alfa? «Perché è una marca che potrebbe tornare a fiorire con il minimo sforzo e investimento. E perché è riuscita a non fallire nonostante prodotti non sempre adeguati».

:spin)

Notare che da anche una bacchettata alla gestione attuale, facendogli presente che i proditti non sono coerenti con la natuara del marchio..Cavoli solo un cieco non lo vedrebbe....Magliocino non c'è peggiore cieco di chi non vuol vedere!!!!!!!!!!!!! :boxe) :member) :mad2)
 
prima del 2012 mi sa che nessuna decisione definitiva verrà presa...sicuro che vogliono vedere come Alfa verrà accolta sul mercato americano.
Se Giulia e SUV avranno successo si potrà pensare di creare una gamma all'altezza per il marchio...altrimenti o si chiude o si vende...

Io spero ancora in un'inversione di rotta, in fondo già nei primi anni di gestione Marchionne si stava preparando una gamma Alfa che prometteva bene secondo alcuni insider (Giulietta, 944 con mi pare variante coupè, 941, SUV), poi l'arrivo della crisi e per l'affare Chrysler i soldi son stati dirottati..spero che nel prossimo futuro si torni a investire su questo povero marchio
 
Perintanto Giulia è bocciata. Poi mah pare che il neoassunto proveniente da oltralpe abbia pure lui spinto sul prodotto altro che fighe e aria fritta. Non vorrei che ri succedesse come Kalfbell....
 
Ed ecco che delle dichiarazioni di Piech se ne parla anche su lastampa.it
( http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,40 ... omeo_e.asp )...

'Fiat a fine mattinata si mette in evidenza guidando i rialzi tra i titoli del paniere del Ftse Mib. L'azione del Lingotto viene sostenuta dalle dichiarazioni di Ferdinand Piech, presidente di Volkswagen, rese a margine del salone dell'auto a Parigi. Il manager ha detto che in pratica l'acquisizione di Alfa Romeo da parte della casa di Wolfsburg e' soltanto questione di tempo. Piech ha affermato che Alfa Romeo ha un grande potenziale di miglioramento. Questo potenziale pero', sotto l'egida di Fiat secondo il manager di Volkswagen, non sembra in grado di emergere: l'anno scorso le vendite di autovetture Alfa Romeo hanno segnato una flessione dell'1% a/a. Secondo Piech l'operazione non e' alle porte e solo tra due anni tornera' agli onori della cronaca. Ricordiamo che indiscrezioni di un interessamento di Volkswagen per Alfa Romeo sono circolate nelle ultime settimane e Fiat ha risposto affermando che lo storico marchio non e' in vendita. Anche l'amministratore delegato di Daimler, Dieter Zetsche, da Parigi ha parlato di un possibile interessamento per Fiat Industrial o Iveco, ma solo per smentire le voci corse nei giorni scorsi riguardo a ipotetiche trattative. Zetsche ha limitato il raggio di azione alla possibilita' di studiare eventuali collaborazioni. Fiat, piu' che a pensare ad eventuali dismissioni, al momento appare piu' che altro impegnata nelle trattative con i rappresentanti dei lavoratori per cercare di trovare un accordo sul piano Fabbrica Italia. Per il 5 ottobre l'azienda ha convocato nella sua sede romana Fim, Fiom e Uilm per discutere del piano elaborato dalla casa torinese, piano che prevede 20 miliardi di investimenti negli stabilimenti italiani. Detti investimenti sono subordinati all'accettazione di condizioni sulla flessibilita' dei contratti di lavoro in linea con quanto avvenuto per Pomigliano, dove pero' manco' la firma della Fiom. Intanto ieri c'e' stato un passaggio importante, ovvero l'accordo tra Federmeccanica, Fim-Cisl e Uilm che dara' la possibilita' alle aziende metalmeccaniche di siglare intese locali con deroghe al contratto nazionale del 2009. Questo accordo in sostanza garantisce a livello normativo l'esigibilita' dell'accordo separato di Pomigliano, disinnescando il rischio di ricorsi annunciati dalla Fiom. Quest'ultima si e' vista respingere dal giudice del lavoro di Melfi il ricorso presentato per conoscere le modalita' di reintegro nel posto di lavoro dei tre operai della Sata'.



Anche su oneauto.it c'è un interessante pezzo sull'argomento
( http://www.oneauto.it/30/09/2010/volksw ... and-piech/ )

'Dopo le parole di Ferdinand Piech il tormentone che vede Alfa Romeo diventare un obiettivo del gruppo Volkswagen può riprendere ufficialmente. Il numero uno del costruttore tedesco è infatti tornato a ribadire l’interesse concreto per il marchio sportivo di casa FIAT e lo ha fatto rilasciando inequivocabili dichiarazioni circa le attenzioni che dalle parti di Wolfsburg vengono riservate ad Alfa Romeo.
Già negli scorsi mesi erano circolate voci che davano Volkswagen interessata ad Alfa Romeo, nonostante i piani alti della FIAT avessero già smentito a più riprese una eventuale cessione del brand.
Questo però pare non aver scoraggiato i vertici del gruppo tedesco, i quali sono intenzionati a ritornare alla carica proprio alla vigilia dell’importante Salone di Parigi, quando, parlando con la stampa, Ferdinand Piech ha dichiarato:

"I tempi non sono ancora maturi. Ma noi abbiamo tempo; abbiamo tempo.[…] Noi guardiamo con molta attenzione a quello che fa il gruppo FIAT in Italia e in Europa. Ne riparliamo fra un po’ di tempo, diciamo fra due anni".

Alla domanda sul perché di tanto interesse verso Alfa Romeo, il manager tedesco ha poi risposto:

"Perché è una marca che potrebbe tornare a fiorire con il minimo sforzo e investimento. E perché è riuscita a non fallire nonostante prodotti non sempre adeguati".

Sembra proprio che in Germania abbiano capito le enormi potenzialità del marchio Alfa Romeo e che i vertici del gruppo non vedano l’ora di metterci le mani sopra. Per Volkswagen avere tra le propria fila un brand forte e dal grande richiamo sportivo come Alfa significherebbe riuscire a sfondare là dove Seat sembra aver parzialmente fallito nonostante gli sforzi degli ultimi anni.
Nelle parole di Piech si legge inoltre una critica alla FIAT, la cui gestione di Alfa Romeo viene giudicata evidentemente inadeguata al punto da aver fatto rischiare, negli anni passati, il fallimento della casa di Arese. Punto di vista ancora più evidente nella stoccata finale in cui viene sottolineato come per rilanciare il brand serve uno sforzo minimo, probabilmente in ragione delle enormi potenzialità ricordate prima. Potenzialità che FIAT, per Piech, non ha saputo e continua a non saper sfruttare come si deve'.



Certo che la frase ''perché è una marca che potrebbe tornare a fiorire con il minimo sforzo e investimento. E perché è riuscita a non fallire nonostante prodotti non sempre adeguati'' secondo me la dice tutta su ciò in VAG pensano dell'eterno rilancio di Alfa da parte di Fiat...
 
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