Anni fa chi, internamente a Fiat, mi diceva non bene di Marchionne usava come principale modo di farmi capire questo concetto: per Marchionne tutto dovrebbe essere come la 500.
Ed aveva ragione, sì come ha ragione anche il "non detto" ma sottinteso: la Fiat può arrivare, al massimo grado di "premium", a gestire la 500, cioè una + scomoda Panda ma più carina e che si può vendere a un prezzo superiore alla Panda. Chiaramente, una macchina che neppure volevano fare.....
Se ti "alzi" da quel livello... non ci sono. Se non per aspetti marginali ed a volte fortuiti.
Per "premium" si è sempre inteso un prodotto di livello superiore alla concorrenza. Non più largo, più lungo o con maggior volumetria. Ovvero non negli aspetti razionali che vengono di norma richiesti o cui rivolge la mente "la gran massa".
Una Mini, sfiziosa, unica, pretenziosa, divertente ed anche cara fa moda. Non lo farà certo una macchina più larga o economica, destinata a conquistare clienti dal grande pubblico. Non a caso, di moda non è la GrandePunto o la Yaris ma ben altro.
La vettura "particolare", "eccellente", "innovativa", "di classe", "curata" fa premium.
Tutte cose che Fiat ritiene costose, inutili o proprio non concepisce.
L'evidenza + emblematica di una NON vision premium, e quindi di cosa possano realizzare nel futuro, viene proprio dal sottinteso messaggio del remagio secondo cui Alfa "si avvantaggia" della tecnologia Chrysler.
Un modo elegante, e che può imbelinare giusto i gongoloni e i creduloni, per dire che ha intenzione di spingere sulla sinergia con Chrysler (che non è certo nè un marchio premium nè un marchio che esprimesse chissà cosa, visto che era un cadavere e lo è non da ieri) e quindi la minestra sarà quella che è, e cercare di convincere che questo apporto consentirà un innalzamento del livello.
Ma de che?
Suv mica suv...... altro che mercato e non mercato. Se Chrysler avesse prodotto microcar, per sfruttare i loro impianti e risparmiare nel know how di Fiat (perchè si appalesa sempre d+ che la strategia non è rinforzare Fiat con Chrysler, ma semmai salvare Chrysler diluendoci dentro anche la non + autosufficiente Fiat) il buon remagio si sarebbe affrettato a dire che il mondo è cambiato, e che Alfa deve avere come mission il produrre microcar dalla linea accattivante....