Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

Premesso che di banner pubblicitari di Alfa in siti anche gay ce ne son stati e forse continuano a esserci.... Tempo addietro si diceva che i gay son persone con ampia voglia di spesa e spesso anche possibilità. Ad ogni modo se questo paese la finisse di etichettare la gente a seconda di cosa fa sotto le lenzuola probabilmente sarebbe più maturo e avrebbe tempo e risorse da dedicare a cose più importanti ed immanenti.
E non ci sarebbe bisogno manco di manifestazioni carnevalesche come il Pride.

@mad: hai detto due cose. Intendimento della dirigenza e denari che si fan con i numeri.
La prima cosa è lapalissiana. La seconda insomma.... Dipende che costruttore sei e come lavori, e per come lavori intendo quanto ricavi.
Fiat, anche se pare ci si dimentica, ha prodotto e produce milioni di vetture ed è risultata a un passo dal fallimento. Anzi. Aveva già da portare i libri in tribunale se non vi fosse stato l'interesse del sistema paese a non farla fallire.
Altri costruttori invece, di nicchia o più commerciali, hanno dei conti in regola e li han mantenuti per anni senza raggiungere i numeri di produzione di Fiat.
Non sarà un caso se la debacle in Alfa ha iniziato a diventar preoccupante dopo che si è compreso 159 era tutto tranne che un successo e si è fermata dopo poco. 159 era un prodotto studiato e prezzato per consentire un elevato margine "pro capite". Vendere una sola 159 ad Alfa valeva ben più di 10 147, la cui versione distinctive consentiva margine mentre una progression "arricchita e riposizionata" (circa anno 2006) dava un saldo negativo di euro 200 per vettura venduta.
Un miliardo di 147 vendute quindi, tutte progression, avrebbero significato una perdita sempre maggiore.
Il problema vero di questa azienda, uno di quelli seri che sconta anche a causa di anni di schifezze sempre difese e sciocche, è che non riesce ad essere redditizia. La loro direzione attuale, che giulietta difatti incarna, è di cercar di dare sempre meno "costo" richiedendo al cliente un prezzo di plusvalore elevato. Un gioco che a volte funziona e che per molti ha funzionato o funziona ma che non prescinde dal prodotto stesso e dal corollario (assistenza, casa, servizi anche finanziari).
A quanto mi risulta (le cifre esatte non le ricordo ma il concetto si capisce egualmente) la vettura 8c coupè portava un guadagno di 8000 euro solo in caso di un pacchetto di opzionali di entità pari a 12k euro.
La vettura con meno accessori rendeva meno e via via a scendere si va in perdita.
Giova forse ricordare che il costo della vettura era di oltre 150k euro. Fate due considerazioni....
Tant'è che Spider è stata aumentata, e mica poco, ma mica per i miglioramenti o perché costi così tanto di più....
Chiaramente la genesi di certi guadagni o perdite è variegata e prescinde spesso dal fatto che venga o meno utilizzata roba buona o no.
Se durante la filiera e la sequela di "fornitori - terzisti - lavori in outsourcing" scappa a qualcuno di rimanere attaccato a dei denari.... Quei denari qualcuno li paga eh. Se poi pretendi, per interesse tuo personale o meno, di dare l'appalto di qualche parte a chi ti consente un interesse (che sia il contenimento dei costi o di farci la cresta è ininfluente) e poi questo li va a far fare in Cina dove li fan da schifo e li devi far rifare buoni, buoni come li hai pagati la
prima volta ma alla fine ti costan due volte....
 
Il FUSI":2kai3m3n ha detto:
E con questi esempi chiarissimi (e inerenti il mio mex di cui sopra) abbiamo una bella e chiara dimostrazione di "CIANCIE" e "REALTA'".

il dirigente penso che conosca benissimo la propria condizione....nella maggior parte dei casi, il rapporto si può risolvere dall'oggi al domani con una pacca sulla spalla

....per contro, le retribuzioni sono anche adeguate a questi fattori

anche qui: ognuno a casa propria sceglie le regole che desidera (es. come organizzare i pasti di operai, dipendenti e dirigenti)
riguardo l'esempio, tale organizzazione potrebbe sembrare stupida, anche qui con dei distinguo: ci sono realtà dove la situazione è studiata in quanto per mille fattori potrebbero crearsi dei conflitti interni (spesso insanabili) con alla base le notizie che potrebbero apprendersi in quella pausa pranzo (es. la retribuzione del dirigente appresa dall'operaio; la strategia in studio appresa dal dipendente, piuttosto che l'idea di protesta appresa dal dirigente ecc)
personalmente ho avuto proprio modo di appurare durant euna conciliazione come la base di pesanti conflitti paralizzanti tutta l'attività derivavano da voci e notizir apprese dalle varie componeti aziendali proprio durante la pausa pranzo conusmata in un unico locale e in unico turno :ka)
 
Mercato italiano dell’auto: a giugno - 19,12%

Nell’appena concluso mese di giugno il mercato italiano dell’auto ha accusato una flessione di 19,12 punti percentuali, registrando il peggior risultato dal giugno 1996. Con 170.625 vetture targate, inoltre, è stata macchiata la media di 200.000 vetture mensili registrata negli ultimi quindici anni. Resta in leggero attivo il computo semestrale (+2,91%, 1.163.602 di unità), mentre gli ordini franano del 17% pareggiando il volume più basso riscontrato (nel 1998) da quando sono attive le rilevazioni.
Mensilità fortemente negativa per il gruppo Fiat, in calo del 27,40% (51.878 auto) per via delle disastrose performance registrate da Fiat brand (-29,50%) e Lancia (-28,65%); Alfa Romeo resta in linea di galleggiamento perdendo meno del mercato (-9,23%). Il gruppo Volkswagen rappresenta l’unica isola felice (-0,06%) nella totalità di segni “-“, compresi fra il -19,87% di PSA ed il -30,80% di Toyota Group.
 

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cuoresportivo86":k04ieien ha detto:
Mercato italiano dell’auto: a giugno - 19,12%

Nell’appena concluso mese di giugno il mercato italiano dell’auto ha accusato una flessione di 19,12 punti percentuali, registrando il peggior risultato dal giugno 1996. Con 170.625 vetture targate, inoltre, è stata macchiata la media di 200.000 vetture mensili registrata negli ultimi quindici anni. Resta in leggero attivo il computo semestrale (+2,91%, 1.163.602 di unità), mentre gli ordini franano del 17% pareggiando il volume più basso riscontrato (nel 1998) da quando sono attive le rilevazioni.
Mensilità fortemente negativa per il gruppo Fiat, in calo del 27,40% (51.878 auto) per via delle disastrose performance registrate da Fiat brand (-29,50%) e Lancia (-28,65%); Alfa Romeo resta in linea di galleggiamento perdendo meno del mercato (-9,23%). Il gruppo Volkswagen rappresenta l’unica isola felice (-0,06%) nella totalità di segni “-“, compresi fra il -19,87% di PSA ed il -30,80% di Toyota Group.
maserati non vende nulla!ecco xkè gli faranno fare l'ammiraglia a loro anvedi gli intelligentoni fiattari
 
Alfa Romeo non uscirà dalla crisi secondo Credit Suisse

http://www.oneauto.it/05/07/2010/alfa-r ... i-esperti/

Secondo autorevoli analisti finanziari, nel 2014 Alfa Romeo non riuscirà a raggiungere l’obiettivo delle 500.000 unità vendute per anno, come annunciato (e fortemente auspicato) da Sergio Marchionne. La colpa principale sarebbe, continuano gli esperti, dell’insufficiente rete di vendita del marchio italiano, oltre che di un’offerta al momento inadeguata alle esigenze del mercato globale.

Anche Ellinghorst Arndt, competente ed esperto responsabile della ricerca del settore automobilistico di Credit Suisse, ritiene che Alfa Romeo abbia un potenziale enorme, ma difficilmente sarà in grado di rubare clienti a giganti come BMW, Mercedes-Benz, Volkswagen e Audi. Diffidenza confermata pure da Massimo Vecchio, uno dei responsabili di Mediobanca, che ritiene improbabile che si possa passare dalle attuali 102.000 unità (vendite dello scorso anno) alle tanto attese 500.000.


Calcolatrice alla mano, se Alfa Romeo si propone di vendere per il 2014 circa 85.000 auto negli Stati Uniti, gli altri 400.000 pezzi dovrebbero uscire dal Vecchio Continente: si tratterebbe cioè di quadruplicare le vendite in soli quattro anni senza una gamma completa e un’offerta articolata.

Al di là di cupe previsioni e freddi numeri, si spera che il piano di rilancio a cui verrà sottoposta Alfa Romeo non sia l’ennesima occasione mancata per un marchio che da troppo tempo naviga a vista, in cerca di una propria identità e di una rotta ben precisa.
 
bt":1fg5xua9 ha detto:
http://www.oneauto.it/05/07/2010/alfa-romeo-difficilmente-uscira-dalla-crisi-ecco-cosa-pensano-gli-esperti/
Secondo autorevoli analisti finanziari, nel 2014 Alfa Romeo non riuscirà a raggiungere l’obiettivo delle 500.000 unità vendute per anno, come annunciato (e fortemente auspicato) da Sergio Marchionne. La colpa principale sarebbe, continuano gli esperti, dell’insufficiente rete di vendita del marchio italiano, oltre che di un’offerta al momento inadeguata alle esigenze del mercato globale.
Ci sarà un fondo di verità se sempre più gente e più fonti continuano a puntare il dito su un'offerta al momento inadeguata della gamma... ricordiamo che da fine 2010 non coupè, no spider,..., in pratica la gamma daovrà reggersi su MiTo, Giulietta e 159... un po' pochino fino al 2012, anno dell'arrivo della Giulia; e anche in quel caso mancano dei pilastri fondamentali e per essere un brand con caratteristiche specifiche sportive, e per essere un brand generalista. :ka) :ka) :ka) :ka)
 
Parliamo di meri numeri.

Previsioni per il 2014: 500.000 vetture vendute all'anno con la gamma Alfa Romeo aggiornata al 2014.

Gamma (stando a quello che è il programma del piano esposto da Fiat) al 2014:
MiTo/MiTo 5 porte
Giulietta
Giulia/Giulia Sportwagon (?)
SUV compatto
SUV medio
spider

Se spalmiamo 500.000 vetture su questa gamma arriviamo a circa 84.000 vetture all'anno a modello (senza stare a considerare le vere decilinazioni di gamma ovviamente).
Diciamo che come numeri non siamo fuori dal mondo, ma secondo me due cose sono assolutamente basilari:
- questa gamma deve essere composta di vetture assolutamente convincenti e che incarnino il DNA del Marchio Alfa
- che si venda non solo in Europa, ma decisamente anche in Asia e America.

Se ci sono entrambi gli ingredienti, senza ovviamente valutare la variabile mercato dell'auto (ma è difficile fare previsioni su quello), a mio modo di vedere è un risultato che può essere considerato fattibile grazie anche al fascino del brand Alfa; se mancano entrambi gli ingredienti (o anche uno solo dei due), la vedo dura, molto dura (soprattutto perchè non ci si può permettere di pensare oggi solo a mercato italiano o europeo per fan numeri).
 
denny1977":3ngfkyg5 ha detto:
Parliamo di meri numeri.

Previsioni per il 2014: 500.000 vetture vendute all'anno con la gamma Alfa Romeo aggiornata al 2014.

Gamma (stando a quello che è il programma del piano esposto da Fiat) al 2014:
MiTo/MiTo 5 porte
Giulietta
Giulia/Giulia Sportwagon (?)
SUV compatto
SUV medio
spider

Se spalmiamo 500.000 vetture su questa gamma arriviamo a circa 84.000 vetture all'anno a modello (senza stare a considerare le vere decilinazioni di gamma ovviamente).
Diciamo che come numeri non siamo fuori dal mondo, ma secondo me due cose sono assolutamente basilari:
- questa gamma deve essere composta di vetture assolutamente convincenti e che incarnino il DNA del Marchio Alfa
- che si venda non solo in Europa, ma decisamente anche in Asia e America.

Se ci sono entrambi gli ingredienti, senza ovviamente valutare la variabile mercato dell'auto (ma è difficile fare previsioni su quello), a mio modo di vedere è un risultato che può essere considerato fattibile grazie anche al fascino del brand Alfa; se mancano entrambi gli ingredienti (o anche uno solo dei due), la vedo dura, molto dura (soprattutto perchè non ci si può permettere di pensare oggi solo a mercato italiano o europeo per fan numeri).


tenendo conto che nel 2014 Mito (pur ristilizzata) avrà 6 anni e Giulietta ne avrà 4 la vedo molto ma molto difficile....non sono mica la 156!
 
Ste87Rim":3js67gw3 ha detto:
500000 vetture sono solo nella testa di Wester e Maglioncino...

Facile darsi un obiettivo irraggingibile scrivendolo su tutti i muri, così tutti lo sanno quanto sono ambiziosi(e presutuosi) , e poi dire che gli alfisti non hanno comprato e di consegueza sancire il fallimento di un marchio e farlo finire come Lancia..

Ma che bravi! :dead)
 
bt":33dm1kla ha detto:
denny1977":33dm1kla ha detto:
Parliamo di meri numeri.

Previsioni per il 2014: 500.000 vetture vendute all'anno con la gamma Alfa Romeo aggiornata al 2014.

Gamma (stando a quello che è il programma del piano esposto da Fiat) al 2014:
MiTo/MiTo 5 porte
Giulietta
Giulia/Giulia Sportwagon (?)
SUV compatto
SUV medio
spider

Se spalmiamo 500.000 vetture su questa gamma arriviamo a circa 84.000 vetture all'anno a modello (senza stare a considerare le vere decilinazioni di gamma ovviamente).
Diciamo che come numeri non siamo fuori dal mondo, ma secondo me due cose sono assolutamente basilari:
- questa gamma deve essere composta di vetture assolutamente convincenti e che incarnino il DNA del Marchio Alfa
- che si venda non solo in Europa, ma decisamente anche in Asia e America.

Se ci sono entrambi gli ingredienti, senza ovviamente valutare la variabile mercato dell'auto (ma è difficile fare previsioni su quello), a mio modo di vedere è un risultato che può essere considerato fattibile grazie anche al fascino del brand Alfa; se mancano entrambi gli ingredienti (o anche uno solo dei due), la vedo dura, molto dura (soprattutto perchè non ci si può permettere di pensare oggi solo a mercato italiano o europeo per fan numeri).


tenendo conto che nel 2014 Mito (pur ristilizzata) avrà 6 anni e Giulietta ne avrà 4 la vedo molto ma molto difficile....non sono mica la 156!
Per questo ho specificato che ci deve essere ua gamma di prodotti assolutamente convincenti e non di vetture che avranno la loro età, ma nemmeno di vetture come 159 (Spider e Brera), valide ma lasciate andare al loro destino.
 
AlfaMatte":39ja9v8e ha detto:
Facile darsi un obiettivo irraggingibile scrivendolo su tutti i muri, così tutti lo sanno quanto sono ambiziosi(e presutuosi) , e poi dire che gli alfisti non hanno comprato e di consegueza sancire il fallimento di un marchio e farlo finire come Lancia..

Ma che bravi! :dead)


Beh vedi (quando poi uno dice che sono veramente dei gonzi......) a sto giro non possono farlo. Perchè a sto giro è PALESE che gli "Alfisti" li han voluti proprio scansare sia come prodotto che A PAROLE DETTE DA LORO.
Per cui..... se va male, ci rimangono con le balle nella tagliola dopo avercele messe LORO STESSI.

In merito a 84k vetture l'anno........ ma chi se le prende 84k Spider in un anno?
Io non so quanto consuntivi Mito ogni anno, e han ben da dire che loro "allargano" ai tassinari.... ma intanto perdono i "non tassinari" o i tassinari che la prendono per il blasone, che via via andrà scemando......
 
Per vendere 500.000 vetture di un marchio premium bisogna avere prestigio, come lo hanno BMW, Audi e Mercedes. Solo un miracolo potrebbe ridare prestigio all'Alfa Romeo in quattro anni, anzi più di uno. Per cominciare, si dovrebbe sostituire Wester con De Meo subito, poi lobotomizzare quella parte del cervello di Marchionne che si occupa di Alfa Romeo, e poi... Arese, Pomigliano, i quadrilateri, le sinergie etc.
 
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...tuuuurrrrrrrbbbbboooo , proprio da marmittari :asd) :asd) :asd) :asd) :asd)

Scherzi a parte questi non ci stanno con la testa i numeri li sparano, forse il caldo peggiora la cosa, ma anche d'inverno non scherzano.
 
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