Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

amicog":325z50s4 ha detto:
ratatuia":325z50s4 ha detto:
yugs":325z50s4 ha detto:
Sul Portello: è una vita che non ci costruivano, non era logisticamente più accettabile come location industriale vista l'espansione cittadina. Esempio analogo il Lingotto, ove però tra Fiat che ha mantenuto i suoi uffici e vari investimenti ne han fatto un centro commerciale/fiera eventi, almeno l'edificio è rimasto. (poi già era sede del salone dell'auto di Torino fino al termine di quella manifestazione ultradecennale).

naturalmente era impensabile mantenerlo come produzione ma gli uffici, una rappresentanza... guarda mi sarei accontentato avessero mantenuto il portone di ingresso, non è che ci volesse poi molto.

Quotissimo. Avrebbe (a mio parere) valorizzato tutta l'area circostante.
certo sarebbe stato bellissimo, ma ricordiamoci che un' azienda privata non è tenuta ad accontentare gli appassionati.
Un edificio rappresenta pure un costo.

Ora nel marasma di smarrimenti dell' Alfa(non ha la coupè, non c'è più il quadrilatero, il centro stile è stato trasferito a Torino ecc.) tutte queste cose si moltiplicano in modo esponenziale sulla stima negativa che ha l' appassionato.
ciò non significa che una azienda privata, per accontentare gli appassionati debba contemporaneamente: tenere il portello, tenere Arese, fare la coupè, l' ammiraglia, confrontarsi con BMW e non con VW ecc. ecc.

Attenzione, non sto dicendo che l'appassionato non debba rimpiangere alcune di queste cose, ma nemmeno può pretendere che un' azienda non sua non gliene faccia rimpiangere nemmeno una.
Poi la realtà è cmq che ne stiamo rimpiangendo tante :asd) , ma così è la vita, l'azienda non è nostra e se non ci piace passeremo alla concorrenza.
 
ma a sto punto vendiamole all'auchan le alfa, che facciamo prima.
niente più costi di concessionarie etc, e per l'assistenza andiamo nelle prestigiose Officine Abarth.
può funzionare no? tanto mi pare che c'è a chi gli frega una sega del passato, dell'immagine del marchio, della figura penosa che si fa di fronte alla concorrenza,etc.
 
secci":gqewp0iu ha detto:

Sergio il problema è un altro...

Non parlo per partito preso o perchè voglio difendere le critiche che mi son giunte, tra l'altro ci terrei a precisare che è vero che conosco qualcuno che lavora a pomigliano, ma la maggior parte li ho conosciuti per caso (quindi non amici da tempo o di famiglia) ed altri li ho conosciuti grazie ad amici.
Sostanzialmente tutti mi dicevano la stessa cosa, ovvero che i dirigenti se ne sbattono di loro, facendoli spesso lavorare in condizioni critiche ed a volte anche pericolose, i turni di lavoro sono pari a 2 giorni e mezzo alla settimana (ed un ragazzo di 30 anni lavorando 10 giorni al mese vorrei capire quando e come mai si farà una famiglia, poi dicono che in italia ci sono i mammoni di 35 anni che vivono coi genitori, mi pare ovvio se prendiamo in esame tali casi).

Il problema li non è la formazione, ma è il trattamento. Io credo che condizioni estreme si possano tollerare per un arco di tempo limitato o meno che sia, ma alla fine è ovvio che ti fan passare la voglia.
Probabilmente chi ha un posto fisso e garantito vede questi problemi e questioni come creati dai lavoratori, ma se andiamo a fondo della questione non credo che un lavoratore come quelli di pomigliano,i quali lavorano questo mese senza avere garanzia di star ancora li a lavorare il prossimo o ricevere lo stipendio,se la passino allegramente.

Poi come dice Giovanni, a causa delle condizioni a dir poco critiche, è ovvio che se devono fare un dispetto lo fanno sul luogo di produzione, anche se alla fine ne va di mezzo chi acquista il prodotto...

Quindi ,come detto su, il problema è la dirigenza che da già di per se il cattivo esempio, se anzichè una dirigenza "svogliata" vi fosse una dirigenza che faccia filare a bacchetta, e se ci fossero condizioni lavorative non dico dignitose, ma almeno decenti, son certo che le cose cambierebbero ed anche in breve tempo.

Scusate l'O.T. , ma ci tenevo a dire queste due righe ;)
 
riguardo concessionarie ed officine autorizzate (tutte indipendenti) ci sarebbe da aprire altra disquisizione

a mio avviso uno dei problemi potrebbe stare proprio nell'indipendenza, da una parte infatti al primo problema la risposta al consuamtore è: la concessionaria venditrice è indipendente e risponde direttamente al compratore e dall'altra penso che occorrerebbe comprendere che (credo anche giustamente) il consumatore medio se si dovesse trovare male in una concessionaria o officina con fuori il marchio alfa romeo, mette nel calderone anche la casa madre, quantomeno perchè dovrebbe controllare essendo in gioco anche il nome, la fama, lo stile ecc.
 
secci":oqz01ei7 ha detto:
Il FUSI":oqz01ei7 ha detto:
E quando il capo è uno che se ne strafotte?

senza chi si sassume il rischio di impresa non c'è lavoro per il dipendente, meglio non c'è proprio la figura del dipendente


Il punto della situazione è proprio questo, mi verrebbe da dire chi è causa del suo male pianga se stesso, se non con la differenza che a fine mese lo stipendio e le garanzie per i dirigenti ci son sempre e comunque, mentre per gli operai no.
Sinceramente non credo che un operaio che non ha alcuna garanzia sul suo stipendio e posto di lavoro la mattina si alzi e sia fiero di poter presiedere il suo posto di lavoro...
 
@giangirm e secci:

siamo d'accordo ma quanto al tenere in piedi solo il portone di ingresso come testimonianza storica non credo sia una spesa così iperbolica fatto salvo che della cosa poteva occuparsene il comune o la provincia, era parte della storia industriale di milano, una sorta di monumento.

Ora non vorrei sbagliarmi ma in un parco di sesto c'è il cancello di ingresso della magneti marelli! nella piazzetta alla fine di viale monza c'è un macchinario che sicuramente arriva da un'industria della zona... insomma una testimonianza!

fra 50 anni quando alfa non esisterà più cosa rimarrà della sua storia? l'omonimia con un centro commerciale?
 
DevilBoss86":15fotyp9 ha detto:
i turni di lavoro sono pari a 2 giorni e mezzo alla settimana

situazione non facile di certo

per una retribuzione di quanto?

ah beh, per sistemare la situazione, produco male (o peggio boicotto), così (l'incolpevole) consumatore cambia marca e articolo e io resto definitivamante a casa grazie a me stesso?

altro fronte ancora sarebbe il considerare, chiusa questa parentesi di fabbrica, qui cosa abbiamo? chiude solo la fabbrica o c'è anche dell'indotto a chiudere? (su questi aspetti il gruppo da una parte ha gioco facile, dall'altra sarebbe da mettere alle strette da parte dello stato che ha contribuito e continua a contribuisce in varie forme, diciamo sotto questo ricatto?)
 
ratatuia":12wuhkj3 ha detto:
tenere in piedi solo il portone di ingresso come testimonianza storica non credo sia una spesa così iperbolica
ehm, stiamo parlando di una azienda che ha fama di andare talmente al risparmio che escono macchine senza controllo di qualità, con pezzi assemblati male o storti...

Quanto all' archologia industriale (credo che il portello rientri fra questo), sono contento perl a Magneti Marelli, ma d'altro canto esistono innumerevoli esempi di scempio abbandono e trasformazione...

Insomma per molte cose io non mi stupisco più di tanto di cosa fa oggi l' Alfa (Fiat)... c'est la vie

E cmq più che del portello mi fa incazzare la difficoltà di reperire ricambi
 
secci":fsvdaemz ha detto:
Il FUSI":fsvdaemz ha detto:
E quando il capo è uno che se ne strafotte?

senza chi si sassume il rischio di impresa non c'è lavoro per il dipendente, meglio non c'è proprio la figura del dipendente

Ah..... e allora con un imprenditore che se ne strafotte come la metti?
E non mi dire che è "impossibile" per favore..... parliamo della pratica, non della teoria.
 
secci":18pojeto ha detto:
DevilBoss86":18pojeto ha detto:
i turni di lavoro sono pari a 2 giorni e mezzo alla settimana

situazione non facile di certo

per una retribuzione di quanto?

ah beh, per sistemare la situazione, produco male (o peggio boicotto), così (l'incolpevole) consumatore cambia marca e articolo e io resto definitivamante a casa grazie a me stesso?

altro fronte ancora sarebbe il considerare, chiusa questa parentesi di fabbrica, qui cosa abbiamo? chiude solo la fabbrica o c'è anche dell'indotto a chiudere? (su questi aspetti il gruppo da una parte ha gioco facile, dall'altra sarebbe da mettere alle strette da parte dello stato che ha contribuito e continua a contribuisce in varie forme, diciamo sotto questo ricatto?)


Sinceramente sulla retribuzione non posso dare notizie in quanto per una questione di correttezza non ho chiesto info, ma sicuramente non credo che vada oltre il minimo sindacale, seppure ci arrivano...

Per sistemare la situazione non credo sia la migliore idea lavorare male producendo le successive conseguenze, però,purtroppo, credo che li sian arrivati al punto tale che farebbero la qualunque al fine di boicottare, anche rimettendoci. In sostanza li ormai van a lavoro controvoglia visto che il lavoro non è fisso e quasi tutto han il 2° impiego (anche fuori regola).

Indubbiamente oltre che chiudere fabbrica chiude baracca e battenti anche l'indotto relativo a tale fabbrica, ma come detto su, giunti a tale (fatemelo dire) sfruttamento non credo che nessuno dei dipendenti se ne curi più di tanto.
 
poteva occuparsene il comune, la regione, visto e considerato che il più alto papavero si è più volte dichiarato molto sensibile alla questione, ovviamente tutto campato per aria e poi adesso arriva la mangiatoia dell'expo, ogni pugno di terra di arese varrà una fortuna...
 
giangirm":yqht5vux ha detto:
Attenzione, non sto dicendo che l'appassionato non debba rimpiangere alcune di queste cose, ma nemmeno può pretendere che un' azienda non sua non gliene faccia rimpiangere nemmeno una.
Poi la realtà è cmq che ne stiamo rimpiangendo tante :asd) , ma così è la vita, l'azienda non è nostra e se non ci piace passeremo alla concorrenza.

Quoterei tutto se non fosse che tutte queste privazioni che ci toccano sono la conseguenza di preterite scelte aziendali errate e miopiche e questo io non lo accetto perché ciò non è il frutto di contingenze socio-economiche, come lo si vorrebbe far passare, ma frutto di politiche aziendali provinciali che non contemplano investimenti sulla ricerca (il bel paese ne è l'emblema e lo si vede tangibilmente). Ma ci rendiamo conto che è come se il gruppo VW investisse tutto in Volkswagen lasciando da parte il fiore all'occhiello che è Audi, relegandola a serva del marchio generalista - per pudore nemmeno cito Lamborghini che è stata tirata su come non mai. :KO)
 
giangirm":d3zwzrbo ha detto:
Quanto all' archologia industriale (credo che il portello rientri fra questo), sono contento perl a Magneti Marelli, ma d'altro canto esistono innumerevoli esempi di scempio abbandono e trasformazione...

Eh...qui mi verrebbe da aprire un altro capitolo... l'Autodelta!

Ormai sappiamo che dell'Autodelta praticamente resta solo il nome, nonostante abbia un potenziale straordinario (basta vedere la 156 WTCC che dava mazzate alle avversarie senza sosta) ed invece qual'è l'intento di fiat? Abarthizzare l'Alfa perchè questi devono tenere il monopolio, e mica apron gli occhi e dicono "oh ma abbiamo autodelta, privata o meno che sia tentiamo di coinvolgerla e fare/dare al mercato un reparto sportivo come si deve!". Invece no...lo sanno che c'è l'Autodelta, ma preferiscono non metterla in mezzo per questioni di prestigio (Fiat) e monopolio (sempre Fiat).
 
secci":z48t56ow ha detto:
non sempre è fattibile e forse non sempre utile, ma dove è stata fatta la prova (io l'ho provato per soli tre giorni), i risultati positivi si sono visti: l'imprenditore per una settimana a fare l'operaio o l'impiegato e l'operaio o l'impiegato per una settimana a fare imprenditore ... si comprendono aspetti che prima non si potevano considerare e si valorizzano esponenzialmente i reciproci impegni e valori (a margine uno dei risultati interessanti è anche quello di vedere molto ridimensionato il fattore "invidia" dei due soggetti, cioè per l'imprenditore: ah il dipendende ha tutto pronto, a disposizione, mille tutele e lo stipendi fisso in goni caso e per l'operaio o l'impiegato: ah il padrone non fa una mazza, non investe, non compra, non paga le tasse, se la spassa, ci utilizza ecc.)= salvo casi eccezionali e di bisogno (oggi come oggi molti dipendenti sper salvarsi si buttano nell'impresa) l'imprenditore torna ad essere imprenditore ed il dipendente il dipendente)

Encomiabile.
Impraticabile nell'azienda de quo, dove un AD viene detronizzato perchè NON FA QUEL CHE DEVE UN AD.
E cioè si macchia del delitto di parlare a lungo coi sottoposti, parlare con la clientela, interessarsi di aspetti tecnici o di marketing.....
 
Felix7":povjoo5e ha detto:
conseguenza di preterite scelte aziendali errate e miopiche

magari fosse così, qua c'è proprio del dolo! perchè se uno è incapace un bel giorno magari lo cacciano e arriva uno meglio (non dico bravo) qua pare la sedia della sala d'attesa del dentista con tutto il turn over che c'è! possibile che uno bravo non arrivi mai manco per errore? il declino è voluto!
 
Felix7":2dixm8v8 ha detto:
conseguenza di preterite scelte aziendali errate e miopiche
non sto cercando di farlo passare per altro, ma d'altronde non siamo a 50 anni fa, le aziende cercano solo profitto, non importa il prestigio, il ritorno di immagine..

ciò non è il frutto di contingenze socio-economiche, come lo si vorrebbe far passare
chi vorrebbe farlo passare per questo?

Ma ci rendiamo conto che è come se il gruppo VW investisse tutto in Volkswagen lasciando da parte il fiore all'occhiello che è Audi
sì certo.
D'altronde ho sempre pensato che Fiat comprò Alfa per togliersi concorrenza interna e per tale ragione la ucciderà piuttoto che venderla, come ha fatto con gli altri sottomarchi

come scrive ratatuia, il declino forse è proprio voluto e cercato
 
ratatuia":24jfnu56 ha detto:
Felix7":24jfnu56 ha detto:
conseguenza di preterite scelte aziendali errate e miopiche

magari fosse così, qua c'è proprio del dolo! perchè se uno è incapace un bel giorno magari lo cacciano e arriva uno meglio (non dico bravo) qua pare la sedia della sala d'attesa del dentista con tutto il turn over che c'è! possibile che uno bravo non arrivi mai manco per errore? il declino è voluto!

Ma infatti, nel dire "errate" non voglio assolutamente escludere l'errore dovuto a negligenza e incompetenza che è stata espressa a massimi livelli. Non mi va solo che si tiri in ballo la sfavorevole congiuntura economica come causa principale della situazione corrente perché è un comodo scaricabarile - e ciò non è riferito a te Giangrim ma agli alti papaveri sabaudi. ;)
 
Io penso che ci sia un ENORME errore di fondo...... quello che poi alla fine governa il nostro tempo ovvero la CONTRAPPOSIZIONE.

E mi spiego............. "destra O sinistra"...... "bianco O nero"....... "imprenditore buono O operai stronzo" o viceversa "imprenditore bastardo O operaio poveraccio".

Ci rendiamo conto che si va a sfracello così, sì? Mi pare di no.

Le questioni edificio, appassionati etc.
Ma signori..... mi pare che SOLO IN FIAT questi appassionati vengano (ora) considerati come OPPOSTI ai clienti.
Mi pare che solo in Fiat si sia deciso che un plesso come Arese sia OPPOSTO al continuare a fare impresa.

Cioè non facciam passare anche quà dentro gli appassionati come i coglioni che non san cosa sia il mondo...... questo lo possono fare in Fiat per il proprio tornaconto (anni fa invece l'appassionato veniva, in modo inadeguato certo e migliorabile e che andava via via migliorando, ritenuto come CLIENTE).

Non mi pare che BMW pur tenendo il suo stato maggiore (museo incluso) a Monaco sia IMPOSSIBILITATA a fare impresa. E non si dica "ma loro hanno i soldi", perchè i soldi non cadono dal cielo, li han fatti.
Mi pare non si voglia semplicemente accettare una cosa lapalissiana: Fiat ha fatto tantissimi errori manageriali, di strategia, e li paga.
Così come ognuno paga gli errori che fa.
Non è che la medaglia se la si gira cambia e diventa una campana. Gli errori son stati fatti e il passarci sopra con un "sì vabbè è vero ma......" andando a vedere i pelucchi come cose avulse, costruendoci sopra teorie o scaricandoci idee personali non è che sia un bene.
Le cose seguono una logica...... ma se ste maledette macchine uscivano fasulle (E SI SA) chi mai decideva di venderle egualmente e di assisterle per metà?
Mica un marziano!
Un concessionario che si trova a gestire "del suo" e che deve rappresentare una casa che se ne frega di mettere a posto le macchine (perchè se gli interessasse PRIMO penserebbe a farle sempre meglio e senza rogne, SECONDO non metterebbe in croce concessionario e cliente dicendogli le palle che ci siamo tutti sentiti dire) vivrà sicuramente male. E non viene in mente a nessuno che forse è proprio quà che sta la causa della riduzione del numero di dealer di certe case a vantaggio di altre? O che presso certe case rimangono quelli ritenuti non professionali da altre?
Cioè mi pare che si stia andando per tremila directory periferiche dimenticandosi il disco fisso.

SE l'intendimento dell'azienda fosse stato di:

- produrre veicoli ben fatti
- produrre veicoli remunerativi ma ben fatti
- produrre in stabilimenti che consentono questo sia a livello impiantista e di gestione

ce ne saremmo ben accorti o no? Ma quando uscivano le 147 senza rumori o con le giuste "luci" fra le pannellature le abbiamo ben viste no?
Ottimo.
Allora? Vogliamo per forza dire, travisando la realtà, con piccineria, che è tutta colpa di un operaio nullafacente che quando timbra pensa già "come lo ficco oggi nel culo all'azienda?"

Ma nessuno si ricorda Marchionne in linea che vede una donna mettere su un parafango..... va su alla prima ed è preciso..... Marchionne apprezza e la signora dice "dottore, ma non è sempre così semplice, questo era stampato bene, ma quando arrivano quelli stampati male mica ci sta su così"......
Io le auto, le mie, credo di conoscerle a fondo. E credo che a differenza di altri posso vantare di capire cosa è un difetto di montaggio e cosa è un difetto proprio "di pezzo". Se le ditate di vaselina sui cruscotti che ho trovato su OGNI 147 avuta posso ben imputarle a una scarsa cura del montatore, i portelloni scentrati no. Perchè non è che il terrone operaio nullafacente lo ha stampato con le sue mani e lo ha sbagliato perchè voleva boicottare il prodotto.
Provateci a metterlo in bolla. Provateci.
Non ci riuscirete. Perchè o l'auto o il portelloni sono storti.
I primi che sanno questo son quelli della PRODUZIONE. E gli sta bene così, perchè "lassù" non ci sentono di SPENDERE per mettere in linea le presse, spendere per cambiare gli stampi.
Allora chi è che sta lassù? L'operaio in CIG? E' colpa dei 300 euro che rifiuta (che oggi non li rifiuta nessuno, tanto che i mugugni ci son proprio perchè vogliono LAVORARE per guadagnare pieno)?
E devil potrà ben confermare che vi è chi è costretto a mandare avanti l'impianto ancorchè questo segnali di essere fuori tolleranza.
E non se lo sogna. Provateci voi a fermare un impianto, che è antieconomico per "n" motivi, e andare dal capoturno a dire "non escono bene ho fermato l'impianto". Ma che vi credete, che vi dica "bravo, operaio modello"? Lo manda a calci in culo a riavviare l'impianto, perchè la priorità decisa SOPRA a operaio, capoturno etc. è di MANDARLO AVANTI.
E alla fine della filiera l'unica cosa che poi può fare il controllo qualità è applicare i bollini rossi (mai visti sulle vetture appena sbisarcate? Andateli a vedere) di non conformità in alcuni punti. Che difatti, se ci vai a vedere, troverai il difetto, segno che cmq qualcuno lo ha visto, segnalato, e poi? L'auto arriva egualmente in salone in mano al cliente che "ma sa, son fatte tutte così"......
Ma qualcuno crede veramente che su Pomigliano o altro le cose che vengono dette siano "aria fritta"? Se qualcuno è abituato a traslare il proprio credo su cose reali, beh, forse deve verificare prima di farlo. Il primo a essere incazzato nero con lo stabilimento son stato io, ma questo non significa fare discorsi irreali o buttare tutto nel calderone.
E' vero o non è vero che in tanti stabilimenti italiani escono vetture fasulle? E' vero. Perchè notiamo alcuni prodotti che cmq non sono perfetti, sì che parlare di perfezione in assemblaggi in fiat è come chiamare bianco il merlo.
Tuttavia..... le lattine ficcate dentro i pannelli delle 131 succedevano a Mirafiori.
Si è VOLUTO fare di Mirafiori uno stabilimento migliore, e lo si è fatto.
VOLERE è POTERE.
 
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